Dr. Mario D'Andria - Biologo Nutrizionista

Lo studio del Dr. Mario D'Andria , visto l'avvicinarsi delle feste 🌲🌲🌲🌲🌲, comunica che lo studio sarà chiuso dal 23 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 7 gennaio.

👉👉 Per prendere appuntamento o avere informazioni, resta sempre attivo il numero di telefono dello studio 339 222 0313 , basta anche un WhatsApp e verrete ricontattati

IN INDIVIDUI IN SOVRAPPESO, PERDERE ANCHE SOLO IL 5% DEL PESO CORPOREO MIGLIORA LO STATO DI SALUTE

⚠️ Il 59% degli adulti europei e quasi 1 bambino su 3 è OBESO o in SOVRAPPESO

👉 Le COMPLICANZE legate all’Obesità si RIDUCONO con la PERDITA del 5-10% del peso corporeo

👉 Questa Minima Riduzione del peso, che si può raggiungere senza troppa fatica, apporta molti BENEFICI a livello METABOLICO 💪

Perdere peso anche solo di una piccola percentuale:

✅ Riduce i trigliceridi

✅ Riduce il colesterolo tot e LDL e soprattutto se associato ad attività fisica aumenta l’HDL

✅ Riduce l’ipertensione arteriosa

✅ Riduce il rischio di patologie cardio circolatorie

✅ Riduce il rischio di diabete di tipo 2

✅ Migliora l’iperinsulinemia (resistenza insulinica) correlata al sovrappeso/obesità

RICOMPOSIZIONE CORPOREA

Per DIMAGRIMENTO si intende RICOMPOSIZIONE CORPOREA ovvero:

💪 Aumento della massa muscolare

👉 Riduzione del grasso corporeo

Come si ottiene?

✅ ALLENAMENTO ben strutturato (affidarsi ad un bravo istruttore di sala/personal trainer è sicuramente un ottimo proposito)

🍽️ 🥑🍌🍗 ALIMENTAZIONE equilibrata con il giusto apporto di kcal, macro e micro nutrienti

SARCOPENIA

👉 Con l’invecchiamento si verifica una fisiologica perdita di MASSA e FORZA MUSCOLARE

👉 Questo processo, la SARCOPENIA, inizia già a partire dai 30/35 ANNI nelle persone SEDENTARIE (questo dovrebbe farci capire l’importanza di un allenamento costante nel tempo)

👉 Ogni decade si può perdere circa l’5-8% della massa muscolare fino ai 60-70 anni

👉 Dai 70 anni si può arrivare a perdere il 15% per ogni decade

⚠️ Quando la massa muscolare comincia a diminuire, le attività quotidiane risultano sempre più faticose

⚠️ Un ANZIANO sarcopenico è un anziano FRAGILE

La sarcopenia può determinare:

☑️ Accumulo di grasso corporeo soprattutto nell’addome

☑️ Debolezza muscolare

☑️ Lentezza nei movimenti

☑️ Scarso equilibrio

☑️ Aumentato rischio di cadute e fratture (il muscolo ha anche un ruolo di protezione dello scheletro)

☑️ Difficoltà a svolgere le più normali attività quotidiane

LE CAUSE:

👉 Avanzamento dell’età

👉 Cambiamenti ormonali (es. calo dei livelli di testosterone nell'uomo e degli estrogeni nella donna)

👉 Alimentazione errata, nell'anziano si ha spesso una riduzione nella frequenza di assunzione dei gruppi proteici, c'è un fisiologico calo nel desiderio delle proteine

👉 Sedentarietà

👉 Malattie croniche

✅💪💪✅ Attraverso l' ESERCIZIO FISICO mirato ed una CORRETTA ALIMENTAZIONE è possibile contrastare la sarcopenia, frenando la perdita di massa muscolare

Un bel progetto per i più piccolini 😀 realizzato da mia moglie Dr.ssa Maria Lucarelli - Psicologa e Tutor DSA e Bes - Salerno

Dr.ssa Maria Lucarelli - Psicologa e Tutor DSA e Bes - Salerno -consulenza psicologica
-orientamento
-potenziamento del metodo di studio
-potenziamento delle abil

I lipidi svolgono diverse funzioni fondamentali, non bisogna averne paura ed escluderli dalla dieta, bisogna imparare a ponderarli bene, impostare un corretto rapporto omega6/omega3, è fondamentale ai fini della nostra funzionalità sistemica

🧈I lipidi svolgono diverse funzioni fondamentali, come quella energetica (ogni grammo di lipidi apporta 9 kcal), di riserva, strutturale, termica, e la funzione di regolatori biologici. Gli apporti raccomandati di grassi per un adulto medio sono tra il 20 ed il 35% dell’energia totale della dieta📈

☝🏼Anche per i grassi, oltre ad un range di riferimento, troviamo alcune particolari indicazioni a cui attenersi. Tra le più importanti:

1️⃣Limitare il consumo di grassi saturi (

LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA È CRUCIALE -->> IL PESO CAMBIA NELLA GIORNATA

👉 Bisogna sempre ricordarsi che Il PESO corporeo VARIA durante l'arco della GIORNATA per cui non ha alcun senso pesarsi più volte al giorno. 👉👉 Non ha neanche senso avere il peso come unico riferimento di un andamento dietetico

👉 Al mattino, dopo una cena abbondante, il peso sulla bilancia potrebbe risultare aumentato, ciò è dovuto all’AUMENTO dei LIQUIDI legato ad una maggiore quantità di sale e di carboidrati del pasto ingerito la sera precendente. Lo stesso discorso vale per il peso riscontrato dopo 2 o 3 giorni maggiormente liberi.

👉 Evitare di pesarsi poco prima o durante il CICLO MESTRUALE perché le variazioni ormonali possono causare una ritenzione di liquidi.

👉 Evitare di pesarsi dopo un allenamento intenso in quanto il peso corporeo cambia inevitabilmente per un cambio del bilancio idrico.

✅✅ In tal senso è quindi indispensabile per monitorare un andamento dietetico fare una attenta valutazione della composizione corporea e monitorarne l’andamento

CARBOIDRATI E ALLENAMENTO

👉 Salvo che per piccoli periodi o in particolari alterazioni ormonali, uno degli ERRORI più tipici è quello di ridurre per lunghi periodi i CARBOIDRATI ed aumentare l’introito di PROTEINE.

💪 ENTRAMBE svolgono un ruolo fondamentale nella composizione e ricomposizione corporea 💪

👉 I Carboidrati ad esempio NON devono mai essere ridotti in eccesso se l’obiettivo è la crescita muscolare

👉 Nel sollevamento 🏋 pesi si utilizza soprattutto il Metabolismo Anaerobico Alattacido, l’obiettivo è lo sviluppo della massima potenza (Il metabolismo anaerobico Alattacido è un metodo di produzione energetica, tipico del tessuto muscolare, che non prevede l'utilizzo di ossigeno e NON produce acido lattico; esso utilizza il substrato creatin fosfato (CP) ed è in grado di funzionare appieno solo per alcuni secondi. E' un sistema metabolico tipico degli sforzi di brevissima durata che NON prevede lo scarto di molecole acide).

👉 Quando si sollevano 🏋 dei pesi si ha un’ATTIVAZIONE MUSCOLARE che in parte blocca l’afflusso di sangue ai muscoli, pertanto, durante il lavoro muscolare essi dovranno basarsi solo sulle loro RISERVE utilizzando soprattutto il GLICOGENO muscolare (ridurre i carboidrati sarebbe pertanto un errore).

👉 Devono provvedere loro stessi alla produzione di energia per la contrazione

👉 Il consiglio è di aumentare la quota glucidica nei giorni in cui ci si allena ed in particolare nei pasti più vicini all'allenamento, ciò stimola la sintesi proteica a livello muscolare.

SINDROME METABOLICA

👉 LA SINDROME METABOLICA è una condizione clinica di "PRE-MALATTIA" , una condizione “silenziosa” 😕😥caratterizzata da un insieme di fattori che favoriscono il manifestarsi del:

➡ diabete mellito di tipo 2
➡ ictus
➡ malattie cardiovascolari
aumentando anche il rischio ⚠ di alcuni tipi di cancro in quanto si crea un ambiente favorevole per lo sviluppo e proliferazione delle cellule tumorali.

👉 Secondo la definizione dell’IDF (International Diabetes Federation) la sindrome metabolica è caratterizzata da:

📍 Obesità viscerale con una CIRCONFERENZA VITA maggiore di 80 cm nella donna e maggiore di 94 cm nell’uomo e dalla compresenza di almeno 2 dei seguenti fattori di rischio cardiovascolare:

📍 Trigliceridemia maggiore o uguale a 150 mg/dl (il vecchio riferimento laboratoristico era 200 mg/dl);
📍 Colesterolo HDL inferiore o uguale a 40 mg/dl nell’uomo e a 50 mg/dl nella donna;
📍 Pressione arteriosa maggiore o uguale a 135/85;
📍 Glicemia a digiuno maggiore o prossima a 100 mg/dl o presenza diabete di tipo 2.

👉 La Sindrome Metabolica, può inoltre essere caratterizza anche dalla comparsa di DISBIOSI INTESTINALE, IPERURICEMIA e STEATOSI EPATICA non alcolica.

👉 E’ quindi indispensabile e fondamentale intervenire CORREGGENDO lo STILE DI VITA.

IBS E FODMAPS

👉 La sindrome dell’INTESTINO IRRITABILE o IBS (irritable bowel syndrome) è un disturbo gastrointestinale molto diffuso.

👉 È caratterizzata da una serie di fastidi che riducono fortemente la qualità di vita della persona che ne soffre:
➡ Disagio o Dolore Addominale che in genere tende a ridursi dopo la defecazione
➡ Stitichezza o Diarrea o Entrambe (alvo alternato)
➡ Gonfiore intestinale
➡ Meteorismo
➡ Crampi
➡ Secrezione eccessiva di muco
➡ Alterazione della consistenza delle feci e della frequenza delle evacuazioni
➡ Cefalea
➡ Stati di Ansia

👉 Il TRATTAMENTO ALIMENTARE dovrà essere PERSONALIZZATO sul paziente. Si dovrà tenere conto di tutta una serie di fattori compresi quelli psicologici (ha anche una componente psicosomatica).

👉 Il DIARIO ALIMENTARE è uno strumento molto utile che permette di capire se il disturbo sia legato ad una alimentazione scorretta o se qualche alimento consumato nel quotidiano non sia effettivamente tollerato dalla persona.

👉 Da recenti studi è emerso che, controllando l’assunzione di alcuni zuccheri a catena corta, i FODMAPs (Oligosaccaridi, Disaccaridi e Monosaccaridi Fermentabili e Polioli), possono migliorare i sintomi in gran parte delle persone affette da questo disturbo.

REFLUSSO GASTROESOFAGEO

👉 Si parla di REFLUSSO GASTROESOFAGEO quando si verifica il passaggio del succo gastrico dallo stomaco all’esofago a causa di un mal funzionamento dello sfintere esofageo inferiore (cardias).

👉 I sintomi principali sono:

✅ Pirosi 🔥(bruciore retrosternale)
✅ A volte sensazione di Rigurgito 🤮

👉 Altri sintomi possono essere:

✅ eruttazione, gas e gonfiore, singhiozzo, tosse notturna, mal di gola, raucedine, laringite da reflusso, fastidio toracico, dolore epigastrico, nausea, erosione dentale da reflusso.

👉 Le cause possono essere diverse:

✅ malfunzionamento dello sfintere
✅ obesità
✅ dieta scorretta
✅ ansia e stress
✅ gravidanza
✅ ernia iatale
✅ fumo di sigaretta
✅ assunzione di alcuni farmaci (es. calcioantagonisti, nitrati, contraccettivi ormonali, anticolinergici)

👉 Può essere mantenuto sotto controllo non solo tramite i farmaci prescritti dal medico specialista ma anche attraverso una dieta adeguata evitando:

✅ alimenti già pronti
✅ cibi fritti
✅ bevande e alimenti troppo caldi o troppo freddi
✅ grandi quantità di liquidi durante i pasti, anche quindi piatti troppo “brodosi”
✅ fumo ed alcol

👉 👉 INTOLLERANZE ALIMENTARI

Sono reazioni avverse a determinati alimenti, talvolta confuse con le allergie alimentari a causa dei sintomi che spesso sono sovrapponibili.

Esistono anche altre condizioni come la dieta scorretta, il reflusso gastroesofageo, il colon irritabile che sviluppano sintomi simili a quelli delle intolleranze, è quindi fondamentale in prima istanza rivolgersi sempre al medico per un indagine specialistica che escluda altre possibili patologie.

⚠️ La diagnosi di intolleranza alimentare è un atto medico che avviene per esclusione e che, una volta accertata la causa, permette di procede sotto la guida del nutrizionista con l’eliminazione dalla dieta o con la riduzione del consumo, di quegli alimenti che provocano la reazione avversa.

Nello specifico, le intolleranze alimentari, sono delle reazioni avverse non tossiche da ip***ensibilità, provocate da alcuni alimenti, non sono immunomediate, diversamente dalle allergie, non vi è produzione di anticorpi IgE e possono essere causate da:

👉 deficit enzimatici
questo tipo di intolleranze sono determinate dall’incapacità, dovuta alla carenza o assenza di enzimi, di metabolizzare alcune sostanze presenti nell’organismo, un esempio è l’intolleranza al lattosio (deficit dell’enzima lattasi) ed il favismo (deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi);

👉 sostanze con attività farmacologica come l’istamina, la tiramina, la caffeina, la teobromina, l’alcol (intolleranze farmacologiche) in soggetti predisposti

👉 meccanismi non definiti come ad esempio reazioni ad additivi aggiunti in alcuni alimenti, come i nitriti, nitrati, solfiti, benzoati etc.. I quali potrebbero creare reazioni avverse.

I sintomi possono essere variabili e riguardano principalmente l’apparato gastrointestinale:

⚠️ gonfiore addominale
⚠️ problemi digestivi
⚠️ stitichezza e/o diarrea
⚠️ nausea e/o vomito.

Altri sintomi possono riguardare apparati come la cute (rossore, prurito, orticaria), il sistema nervoso e comportamenti psicosomatici (ansia, depressione, irritabilità, cefalea), le vie aeree.

❌ ❌ ❌ Alcuni noti test per valutare le intolleranze alimentari, anche a volte noti nella popolazione, hanno costi molto importanti ma dubbia efficacia ❌❌❌

👉 Tra i test non validati scientificamente possiamo citare: il dosaggio IgG4, il test citotossico, il vega-test, l’elettroagopuntura di Voll, test kinesiologico, analisi del capello etc...

A questi test, in genere, si allega una dieta ad esclusione che potrebbe creare dei problemi alla salute del malcapitato vista l’inattendibilità del test stesso.

Eliminare senza criterio una o più categorie di alimenti dal proprio regime alimentare, potrebbe mettere a caro rischio la salute della singola persona, ad esempio, provocare carenze nutrizionali importanti, ritardare la diagnosi di una patologia e/o allergia, portare ad un disturbo del comportamento alimentare o, nel bambino, un ritardo della crescita.

👉 Va inoltre rimarcato che le intolleranze alimentari non provocano né sovrappeso e né obesità, quindi, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a professionisti sanitari: 🧬🧬PER LA DIAGNOSI SEMPRE AL MEDICO SPECIALISTA, al nutrizionista per un eventuale trattamento dietologico senza incorrere nei rischi di carenza.

Il regime dietetico non si limita ad una semplice eliminazione o riduzione degli alimenti ma dovrà essere gradevole, sostenibile nel tempo, variato ed equilibrato sia da un punto di vista dei macro che dei micronutrienti.

👉👉 Messaggi fuorvianti e promesse di risultati certi e veloci, sono ormai all'ordine del giorno

🧬🧬 L'elaborazione di un piano alimentare, la nutrizione, è cosa seria, va attenzionata e può essere anche pericolosa se una dieta non è correttamente elaborata secondo esigente e patologie di chi si ha di fronte, stessa cosa riguarda un eventuale utilizzo di integratori alimentari.

Lo stato, gli enti e ordini sanitari che dovrebbero occuparsi di tutelare la nostra salute è ora che intervengano con decisione e pugno duro⚠️.

Sempre più casalinghe, casalinghi, persone senza alcuno studio o qualifica, promettono e vendono prodotti dimagranti, integratori e piani alimentari, l'ABUSO PROFESSIONALE ANDREBBE PUNITO CON PUGNO Duro 🛃.

👉👉 La problematica è legale, noi Italiani troviamo sempre il modo per aggirare il sistema legislativo e poter "fare il lavoro degli altri".

In simile contesto, sta a noi informarci su chi abbiamo di fronte e su chi possa o non possa fare un determinato tipo di lavoro.

Vi fidereste di me se promettessi di poter rifare il vostro impianto elettrico? Vi fidereste di me se dichiarassi di poter estrarre un dente? Farvi recuperare da un infortunio? Tanto.. come professionista sanitario posso fare tutto ciò che riguarda la salute no? NO! NON E' COSI'!

INFORMATEVI SEMPRE, sta a noi fermare gli ABUSI, lo stato non lo farà!

👉 PERSEVERANZA – COSTANZA – STILE DI VITA - 💪💪 DETERMINAZIONE

In studio cerco sempre di lasciare come principale messaggio che:
--> l’unica via possibile per avere un corretto stato nutrizionale sia la corretta alimentazione come stile di vita, considerando tutte le comorbidità ed esigenze di vita personali.

Ie motivazioni di tale messaggio sono molteplici, una delle principali viene spiegata in questo video che posto.

Quando una persona obesa dimagrisce le cellule adipose perdono una certa quantità di grasso, riducendo il loro volume, purtroppo, però, il numero di adipociti non può essere ridotto.

Questo fenomeno spiega perché un obeso che sospende la cura dimagrante, riacquista nel breve periodo gran parte del grasso corporeo perso.

Alcuni studi sembrano inoltre dimostrare l'esistenza di una relazione tra numero di adipociti e regolazione dell'appetito.

Un elevato numero di cellule adipose "vuote" sarebbe responsabile dell'aumento dello stimolo della fame. Questo fenomeno spiega perché, per un individuo obeso, è così difficile seguire una dieta ipocalorica.

👉👉 Nell’ottica del dimagrimento, diviene quindi indispensabile cercare di agire sulla RICOMPOSIZIONE CORPOREA.

Se hai voglia, oltre che il video, dai un occhio al sito 😊😀👇👇

https://www.mariodandriabiologonutrizionista.com/

Video 👉 https://fb.watch/lzrg_keg7V/

Molte persone lamentano di "ingrassare facilmente" quando mangiano carboidrati, nonostante si impegnino a non esagerare.
Questo problema, ormai non troppo raro, nasconde una probabile disfunzione nella nostra endocrinologia che va indagata.

Si parla di insulino-resistenza, quando le cellule del nostro organismo diventano insensibili all'azione dell’insulina, di conseguenza il rilascio nell'organismo di tale ormone avviene in dosi elevate, producendo un effetto biologico nettamente inferiore a quanto previsto.

La corretta e precoce diagnosi di insulino resistenza può scongiurare l’insorgenza del diabete e di altre conseguenze molto serie a danno del metabolismo.

In molti casi il connubio con una nutrizione specifica, associata ad attività fisica possono eludere l'assunzione di supporti farmacologici.

https://www.inran.it/insulino-resistenza/11366/

Si avvisano tutti che lo studio sarà chiuso dal 23 Giugno al 2 Luglio.

👉👉 PER PRENDERE APPUNTAMENTO O AVERE INFORMAZIONI
Resta attivo il numero telefonico dello studio 339 222 0313, è possibile anche scrivere un semplice WhatsApp e sarete ricontattati dalla mia segretaria.

Cordiali saluti e a presto
Dr. Mario D'Andria

Un dato sempre più preoccupante, dovrebbe esserci una maggiore consapevolezza e prevenzione comunitaria.

Una frase che mi è sempre stata cara è che "un bambino non sceglie di essere obeso" , è una responsabilità di noi genitori preservare la salute dei bambini

Il 42% dei bimbi italiani è in sovrappeso: dato peggiore in Europa - Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi Roma, 10 maggio 2023 (Agenbio) – In Italia il 42% dei bambini tra i 5 e i 9 anni è obeso o in sovrappeso, con un risultato che è il peggiore dell’Unione Europea, dove la media è del 29,5%. A lanciare l’allarme, attraverso l’analisi dei dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è...

Ancora una volta viene rimarcata l'importanza dell'attività fisica. Bastano pochi minuti settimanali, si parte con poco.

Si dice che 1 sia meglio di zero e che 2 sia meglio di 1, cambiare radicalmente le proprie abitudini, in particolare quando il sovrappeso crea un facile affaticamento è indubbiamente difficile, piano piano si può però provare a cambiare la propria vita e le proprie abitudini

Riprendere in mano la propria salute è sempre la miglior scelta

La prolungata sedentarietà, tanto più se già presente fin dalle fasce di età più basse, determina una perdita del tono della muscolatura scheletrica, che nel tempo provoca una più generale perdita di efficienza e di capacità di lavoro anche di altri organi ed apparati❌

La sedentarietà, insieme ad abitudini alimentari scorrette, riveste un ruolo determinante nel diffondersi di quadri patologici gravi. Come evidenziato dal secondo rapporto “Global health risk: mortality and burden of disease attributable to selected major risk” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la sedentarietà sarebbe causa di circa il 30% delle malattie cardiache, del 27% dei casi di diabete e del 21-25% dei tumori alla mammella e colon📊

🏃🏻‍♀️Risulta quindi fondamentale mantenersi il più possibile attivi fisicamente per ottenere i numerosi effetti benefici di ordine clinico-metabolico, ma anche psicologico e comportamentale✅

Fonte👉🏼Linee Guida per una sana alimentazione 2018

Questa giornata ci ricorda quanto la nostra alimentazione ed uno stile di vita sano possano essere importanti e imprescindibili per la nostra salute.

La ha come scopo fondamentale quello di trasmettere un messaggio formativo ed informativo, un messaggio di speranza e di intraprendenza, ci ricorda che nulla è immodificabile.

Cambiare il proprio stile di vita significa imparare a mettere al centro un po' più sé stessi, a volte mettiamo al centro delle nostre attenzioni gli altri ma non noi stessi.

Non sempre è semplice, anzi, nella maggior parte dei casi ci sembra così difficile riuscire ad avere la meglio, riuscire ad avere un migliore controllo ed una migliore organizzazione delle proprie abitudini alimentari.

C'è tuttavia un intramontabile detto, sii la migliore versione di te stesso, chiunque può essere la migliore versione di sé stesso, al netto delle difficoltà e delle vicessitudini.

Quando da soli ci si rende conto di non aver intrapreso la strada più agevole, è necessario imparare a chiedere aiuto, affidarsi a professionisti, confidarsi, aprirsi, raccontare ogni propria abitudine ed INSIEME, partendo da un piano personalizzato e graduale stabilire LA META: preservare la propria salute.

Io sono qui
Dr. Mario D'Andria Biologo Nutrizionista

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=795825135436113&id=100050259019032

Questa volta è giusto essere diretti, a volte è la strada migliore per mandare un messaggio, l'obesità infantile è una pandemia da sconfiggere

Da padre mi sento di condividere un messaggio, fate spegnere i videogiochi ai vostri figli, portateli in Oratorio, a calcio, tennis, basket, nuoto, al parco, a piazza della libertà a correre

Correte con loro, giocate con loro, andate in bicicletta insieme, spegnete anche voi i PC e i cellulari, poche ore alla settimana

Insegnate ai bambini a prendersi cura di se, studiate i danni dell'obesità, leggete articoli sull'obesità, chiedete a professionisti della salute/nutrizione i danni che può creare un'obesità

Che una volta per tutte passi al mondo il messaggio del danno che l'obesità causa, del danno che un bambino per anni obeso si porta dietro per tutta la vita sia dal punto di vista fisico che psicologico

Con onestà, non ho mai sorriso, riso e provato felicità tanto quanto quella che provo quando gioco con mio figlio Giovanni

Una voce, due voci, tre voci... possono trasformarsi in un messaggio mondiale

L'obesità in età pediatrica è un grave problema sanitario in tutto il mondo, ma in Europa i Paesi del Mediterraneo vincono il triste primato di avere i più alti tassi di prevalenza di sovrappeso/obesità in età pediatrica.
I bambini con obesità hanno maggiori probabilità di sviluppare disturbi cardio-metabolici, fisici e psicosociali, che limitano fortemente lo svolgimento di attività fisica, creando così un circolo vizioso, che peggiora la gravità dell'obesità e ha un impatto negativo sulla qualità della vita.

In questo contesto, è stato condotto uno studio italiano su bambini e adolescenti con sovrappeso o obesità residenti in Campania, di cui 288 partecipanti seguiti presso un centro ospedaliero per la cura dell’obesità e 308 partecipanti che frequentavano una scuola primaria e una secondaria di primo grado.
I bambini e adolescenti reclutati sono stati invitati a rispondere a questionari riguardanti la loro partecipazione alle attività sportive, lo stile di vita e le difficoltà percepite nello svolgere attività quotidiane. Inoltre, i partecipanti sono stati sottoposti a test di efficienza fisica.

I principali risultati dello studio hanno mostrato che i partecipanti del centro ospedaliero, rispetto a quelli del contesto scolastico, percepivano maggiori difficoltà nello svolgere attività fisica, conducevano uno stile di vita più sedentario e mostravano una peggiore performance nell’eseguire i test di efficienza fisica. Inoltre, è emerso che il 45% dell’intero campione ha dichiarato di non aver praticato attività sportiva negli ultimi 6 mesi.

⚠️…Continua nei commenti…

Fonte 👉Ballarin G. et al. Perceived difficulties in physical tasks and physical fitness in treatment- and non-treatment-seeking youths with obesity. Children 2022; 9: 1351.

👉👉 Ancora una volta è giusto evidenziare l'importanza di una costante attività fisica.

Non bisogna per forza modificare totalmente le proprie abitudini, non bisogna per forza diventare atleti professionisti.

Per ottenere una miglioria del proprio stato di salute basta poco, per una miglioria della propria endocrinologia e fisiologia basta poco, bastano anche solo pochi minuti nell'arco di una intera settimana

UNO È SEMPRE MEGLIO E PIÙ DI ZERO!

👉👉 Per post della SINU

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=748989793686768&id=100057272627285

FRUTTA SECCA E SPORT

👉👉 Lo studio ha rilevato che il consumo quotidiano di mandorle, grazie alla miscela di nutrienti e polifenoli, porta a un cambiamento nel metabolismo, riducendo l’infiammazione e lo stress ossidativo dell’esercizio e consentendo al corpo di recuperare più velocemente.

https://www.fnob.it/2023/02/14/alimentazione-mandorle-alleate-degli-sportivi-contro-laffaticamento-muscolare/

Alimentazione: mandorle alleate degli sportivi contro l’affaticamento muscolare - Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi Roma, 14 febbraio 2023 (Agonb) – L’integrazione giornaliera di mandorle mitiga l’affaticamento e il danno muscolare in chi pratica sport, agevolando così il recupero. A sostenerlo è una ricerca dell’Appalachian State University di Boone, in North Carolina, pubblicata su Frontiers in Nutrit...

L'importanza di una corretta e sana alimentazione, ancora una volta gli studi scientifici dimostrano quanto sia importante.
--> Il livello di omocisteina può essere abbassato assumendo alimenti ricchi di acido folico e vitamine del gruppo B

https://www.fnob.it/2023/02/13/ictus-tra-le-cause-livelli-elevati-di-omocisteina/?fbclid=IwAR3rySLHcUaxAqhUNHtP-Rjin9yqsZdJQ1LhXW5Y9aI5Xiw_90gpdcxxjiI

Ictus: tra le cause livelli elevati di omocisteina - Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi Roma, 13 febbraio 2023 (Agonb) – Sono numerosi i fattori di rischio che aumentano le probabilità di essere colpiti da ictus: diabete, obesità, pressione alta, fumo, avanzamento dell’età ed anche l’elevata presenza di omocisteina nel sangue. Il direttore dell’UOC. Neurologia del Policlinic...

“Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in eccesso né in difetto, avremmo trovato la strada giusta per la salute.”

Per soddisfare in modo adeguato i bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi, sia amatoriali che professionisti, così come di tutta la popolazione, è fondamentale individuare un piano alimentare specifico ed individualizzato che risponda efficacemente alle richieste dell’organismo.

L’allenamento non ha solo il semplice e limitativo fine di bruciare più kcal, tutt’altro. Le kcal p***e con l’allenamento sono considerevoli solo nel caso di sessioni particolarmente intense e prolungate, volte a depauperare in modo significativo le scorte di glicogeno muscolare.
Il fine di programmare un allenamento, coadiuvato ad un corretto regime alimentare stilato da un professionista della nutrizione, permette l’instaurarsi di una condizione metabolica vantaggiosa.

Ad esempio, lavori contro resistenza permettono di migliorare la sensibilità insulinica, di avere una migliore flessibilità metabolica, di aumentare la massa muscolare ( in un contesto ipercalorico ) e, in contesto ipocalorico, preservare la massa magra durante il catabolismo instauratosi, indirizzando in questo modo la perdita di peso prettamente a carico della FM ( Massa grassa ) andando a migliorare la nostra composizione corporea finale.

👇👇👇 Se ti va, dai uno sguardo

https://www.mariodandriabiologonutrizionista.com/index.php/educazione-alimentare-e-sport/

Dr. Mario D'Andria - Biologo Nutrizionista Biologo Nutrizionista
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