Cellula Coscioni Terni

Attivisti e amici impegnati sui temi trattati dall' Associazione Coscioni nel territorio ternano

16/02/2024

20 anni fa veniva approvata la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita.

Oggi di quella legge non rimane “quasi” più niente, perché grazie alle persone difese nei tribunali, anche dai legali dell’Associazione Luca Coscioni, è stata demolita pezzo a pezzo.

20 anni dopo, grazie al nostro progressivo smantellamento del testo, sono nati circa 190 mila bambini che, se la legge fosse rimasta così com’era stata approvata nel 2004, non sarebbero mai nati.

E ora siamo ancora qui a combattere per eliminare quel “quasi", e cancellare gli ultimi divieti che la legge impone.

Perché ancora oggi pone divieti discriminatori che vanno contro il diritto alla salute e alcune libertà fondamentali sancite dalla nostra Costituzione, e vieta la ricerca scientifica sugli embrioni non idonei per una gravidanza.

“Sono vent’anni che ci battiamo per migliorarla, per eliminare le parti più ingiuste e discriminatorie - ha spiegato Filomena Gallo, avvocata e Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni su La Stampa ieri, in conferenza stampa alla Camera dei Deputati, facendo il punto sui divieti superati negli anni e su quelli ancora da rimuovere, insieme ad alcune persone ancora discriminate da quella legge.

Come Maurizio, affetto da una patologia degenerativa che potrebbe beneficiare di cure sperimentali per la sua patologia, se solo non fosse in vigore il divieto di utilizzare ai fini della ricerca scientifica gli embrioni crioconservati in Italia.

Come Ludovica, che ha raccontato le conseguenze per chi, single o in coppia omosessuale, ricorre alle fecondazione assistita.

Come Maria Sole, affetta dalla sindrome di Rokitansky, e Christian e Carlo (noti come “Papà per scelta”), che hanno spiegato la necessità di superare il divieto di gestazione per altri.

Oggi la legge è molto diversa dalla versione originaria. Ma ci sono ancora divieti ingiusti e discriminatori. Se di fronte a queste palesi discriminazioni la politica tace, noi, insieme a tutte le persone che vogliono cambiare questa legge, continueremo a farci sentire e ad agire, anche nei tribunali.

04/02/2024

La gravidanza per altri può essere considerata un reato solo se le persone coinvolte sono oggetto di tratta o di sfruttamento.

Ma se è una scelta libera e consapevole, allora, non può essere considerata reato.

Lo ha stabilito il Parlamento europeo, e lo hanno confermato i negoziati, nell'ambito della fase di trilogo, fra Parlamento europeo, Commissione e Consiglio, non cedendo alle pressioni dei gruppi che volevano includere ogni forma di GPA all’interno delle fattispecie di tratta.

La scelta dell'Europa è quindi in linea con la proposta di legge dell’Associazione Luca Coscioni, depositata nel 2023 dal senatore Ivan Scalfarotto e dal deputato Riccardo Magi.

La nostra proposta prevede, oltre a una rigorosa regolamentazione per l’accesso al percorso di fecondazione assistita, anche una nuova forma di reato di tratta, che modifica l’attuale articolo 600 del codice penale introducendo una nuova forma di “Riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù”, cioè quella attuata da chi costringe una persona a portare avanti una gravidanza per altri contro la sua volontà, o approfittando di uno stato di bisogno.

09/12/2023

Prendi anche tu la nostra Tessera su associazionelucacoscioni.it, oggi puoi farlo anche con piccole donazioni mensili. Per essere tutti liberi di scegliere, fino alla fine!

01/12/2023
13/09/2023

Ci sono anche io tra le 100 donne “Straordinarie. Protagoniste del presente”. La mostra, curata da Renata Ferri e con le foto di Ilaria Magliocchetti Lombi, è al Maxxi e l’inaugurazione è oggi pomeriggio alle 7. “Straordinarie” promuove la campagna di Terre des Hommes per la protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo.

https://www.associazionelucacoscioni.it/notizie/comunicati/filomena-gallo-e-tra-le-100-donne-straordinarie-in-mostra-al-maxxi-di-roma

03/07/2023

Con il consenso di parte delle opposizioni, l’attuale maggioranza di Governo vuole approvare una proposta di legge che prevede l’arresto fino a due anni, e una multa fino a 1 milione di euro, per gli italiani che accedono alla gravidanza per altri nei Paesi dove è lecita.

A parole dichiarano di voler introdurre un reato universale. Nei fatti, e giuridicamente, un reato si può definire “universale” solo se è considerato a livello globale come tale. Ed essendo la gestazione per altri (GPA) lecita e regolamentata in alcuni Paesi, definirla reato universale non è possibile.

Alcune persone che non possono avere un figlio con metodi naturali, perché hanno una malattia o perché sono coppie dello stesso sesso, percorrono la lunga e complessa strada della gestazione per altri, grazie alla generosità di una donna che liberamente sceglie di aiutarli a diventare genitori in un Paese dove c’è una legge che lo prevede. Sono GENITORI, NON CRIMINALI.

Per questo è ora che il Parlamento emani una legge sulla gravidanza per altri solidale. Per chi oggi a causa dei divieti in vigore non è libero di autodeterminarsi, per i nati all’estero non riconosciuti in Italia, contro ogni forma di abuso e per il rispetto della libertà di scelta dei genitori intenzionali e della gestante, abbiamo elaborato una proposta normativa sulla “Gravidanza per altri solidale”, con esperti e altre associazioni, e chiediamo che sia depositata e discussa. Per garantire i diritti delle persone contro ogni forma di violazione di diritti umani fondamentali.

Partecipa alla manifestazione martedì 13 giugno, dalle ore 10.00 alle 11.45 in piazza dei Santi Apostoli a Roma. Dalle 11.45 faremo un “walk around” (che non è autorizzato come manifestazione, dunque dovremo passeggiare individualmente) fino a piazza Montecitorio, e da lì poi proseguiremo a camminare intorno attorno alla piazza. Hanno già aderito: le Famiglie Arcobaleno; Arianne Endometriosi Onlus; Roki Onlus; Associazione Certi diritti; Feconda Scelta;Ufficio Nuovi Diritti CGIL Nazionale;L’Altra Cicogna Onlus; Le contemporanee; Gaynet, Agedo Nazionale, EDGE, Reti Genitori Rainbow, Metodo Pass Italia e Europa, Fondazione Luciano Massimo Consoli.

Photos from Associazione Luca Coscioni's post 28/06/2023
13/06/2023

Aggiornamento data!

La manifestazione per una legge sulla Gestazione per Altri solidale è stata rimandata a lunedì 19 giugno, alle 10 in largo di Torre Argentina a Roma.

Non volontà di sfruttamento, ma desiderio di avere un figlio.
Non disprezzo della legge, ma rispetto delle norme.
Non commercio di bambini, ma attenzione per le persone, che vogliono solo essere genitori. Non criminali.

Perché queste persone non vogliono in nessun modo compiere qualcosa di illegale o di dannoso, ma solo vedere riconosciuto il diritto a godere dei benefici della scienza oggi disponibili e usarlo per avere i figli che, per ragioni personali, non possono avere in modo naturale.

In Italia oggi si vuole vietare la GPA in ogni forma, inclusa quella solidale e senza scopo di lucro, che è quella per la quale l’Associazione Luca Coscioni si batte da anni.

Il governo italiano attuale però vuole anche rendere la GPA "reato universale", una fattispecie giuridica che al momento non esiste (e che non può razionalmente esistere) secondo la quale le coppie che si rivolgono alle cliniche per GPA nei Paesi in cui questa è consentita e legale, potrebbero essere comunque perseguite pur non avendo violato nessuna legge nel Paese nel quale si sono recati.

“Chi diventa genitore grazie a tecniche vietate in Italia non può vedersi disconoscere il proprio figlio se ha rispettato le leggi del luogo di nascita" sottolinea Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell'Associazione Luca Coscioni. "Non si è punibili, non è stato commesso nessun reato. Le norme italiane previste che i certificati di nascita di italiani nati all'estero devono essere trascritti esattamente come arrivano, poiché atti pubblici di emanati d'autorità straniera in base alle leggi del luogo”.

Per una legge che tuteli tutti i soggetti coinvolti, firma l'appello al Parlamento per una legge che regolamenti la Gestazione per Altri solidale sul nostro sito e partecipa alla manifestazione a Roma con noi!

11/06/2023

👉 Partecipa anche tu! 👈

Con il consenso di parte delle opposizioni, l’attuale maggioranza di Governo vuole approvare una proposta di legge che prevede l’arresto fino a due anni, e una multa fino a 1 milione di euro, per gli italiani che accedono alla gravidanza per altri nei Paesi dove è lecita.

A parole dichiarano di voler introdurre un reato universale. Nei fatti, e giuridicamente, un reato si può definire “universale” solo se è considerato a livello globale come tale. Ed essendo la gestazione per altri (GPA) lecita e regolamentata in alcuni Paesi, definirla reato universale non è possibile.

Alcune persone che non possono avere un figlio con metodi naturali, perché hanno una malattia o perché sono coppie dello stesso sesso, percorrono la lunga e complessa strada della gestazione per altri, grazie alla generosità di una donna che liberamente sceglie di aiutarli a diventare genitori in un Paese dove c’è una legge che lo prevede. Sono GENITORI, NON CRIMINALI.

Per questo è ora che il Parlamento emani una legge sulla gravidanza per altri solidale. Per chi oggi a causa dei divieti in vigore non è libero di autodeterminarsi, per i nati all’estero non riconosciuti in Italia, contro ogni forma di abuso e per il rispetto della libertà di scelta dei genitori intenzionali e della gestante, abbiamo elaborato una proposta normativa sulla “Gravidanza per altri solidale”, con esperti e altre associazioni, e chiediamo che sia depositata e discussa. Per garantire i diritti delle persone contro ogni forma di violazione di diritti umani fondamentali.

Partecipa alla manifestazione martedì 13 giugno, dalle ore 10.00 alle 11.45 in piazza dei Santi Apostoli a Roma. Dalle 11.45 faremo un “walk around” (che non è autorizzato come manifestazione, dunque dovremo passeggiare individualmente) fino a piazza Montecitorio, e da lì poi proseguiremo a camminare intorno attorno alla piazza. Hanno già aderito: le Famiglie Arcobaleno; Arianne Endometriosi Onlus; Roki Onlus; Associazione Certi diritti; Feconda Scelta;Ufficio Nuovi Diritti CGIL Nazionale;L’Altra Cicogna Onlus; Le contemporanee; Gaynet, Agedo Nazionale, EDGE, Reti Genitori Rainbow, Metodo Pass Italia e Europa, Fondazione Luciano Massimo Consoli.

05/06/2023

👉Evento da non perdere👈

✨️Presentazione del libro "Roki. Storia di una battaglia" di Maria Sole Giardini.
7 Giugno ore 18.00.
Casa delle Donne di Terni.
Via Aminale 20 - 22.

👉🏼La Casa delle Donne, il 7 giugno dalle ore 18.00, presenterà insieme all'autrice Maria Sole Giardini "Roki. Storia di una battaglia". Interverranno inoltre Alessandro Chiometti (Civiltà Laica) curatore del libro e Paola Gigante (Terni Donne APS).

📚Questo è il racconto di una battaglia. Una lotta dolorosa... Nata con la malattia rara nota come Sindrome di Mayer Rokitanski, Maria Sole rivive la consapevolezza di scoprirsi "diversa" e di come abbia deciso di esporsi in prima persona.

Appello al Parlamento per una legge sulla Gravidanza solidale | Associazione Luca Coscioni 13/05/2023

Appello al Parlamento per una legge sulla Gravidanza solidale | Associazione Luca Coscioni Contro ogni forma di abuso, c’è il diritto. Contro un divieto assoluto, generale e astratto, c’è l’analisi della realtà concreta, la disciplina di ogni

Appello al Parlamento per una legge sulla Gravidanza solidale | Associazione Luca Coscioni 11/05/2023

Volete fermare l’utero in affitto? C’è un modo soltanto ed è regolamentarlo affinché non ci siano più donne sfruttate ma solo donne LIBERE di scegliere se: non avere figli, averne dieci o partorire per qualcun altro in totale sicurezza e senza costrizioni. Se anche tu vuoi una legge che tuteli tutti, bambini in primis, ed eviti sfruttamenti firma l’appello dell’associazione Luca Associazione Luca Coscioni

Appello al Parlamento per una legge sulla Gravidanza solidale | Associazione Luca Coscioni Contro ogni forma di abuso, c’è il diritto. Contro un divieto assoluto, generale e astratto, c’è l’analisi della realtà concreta, la disciplina di ogni

09/05/2023

"Posso sopportare molto dolore, ma non di non essere presente a me stessa. Chi mi vuole bene sa cosa deve fare" ha raccontato la scrittrice Michela Murgia in un'intervista al Corriere della Sera, annunciando la sua malattia oncologica metastatica e la sua rivendicazione di libertà.

Non tutti però sanno cosa è possibile fare oggi in Italia.

Per far luce sui diritti disponibili alla fine della vita, o in caso di malattia grave, con prognosi irreversibile, l'Associazione Luca Coscioni mette a disposizione il Numero Bianco, lo 06 9931 3409.

Un'infoline nazionale e gratuita per informare e fare chiarezza sulle cure palliative, il testamento biologico, l'interruzione delle terapie, l'aiuto medico alla morte volontaria per chi rientra nei parametri previsti dalla Corte costituzionale.

Rappresentanti Istituto - YouTube 09/05/2023

Oggi al festival del dialogo di Orvieto il nostro rappresentante Alessandro Gentiletti.. il link per la diretta alle ore 16,30 di oggi…

Rappresentanti Istituto - YouTube Share your videos with friends, family, and the world

07/05/2023

La rivista scientifica Nature ha rilanciato online un invito di esperti in campo tecnico, sociale e umanistico al governo italiano di rivedere la sua decisione di vietare la cosiddetta carne "sintetica", che sarebbe più corretto chiamare "coltivata".

Quella italiana è una decisione peculiare perché, benché al momento solo Singapore ha autorizzato la vendita della carne coltivata, anche se presto potrebbero farlo anche USA e Israele, nessun Paese, sino ad ora, ne aveva vietate esplicitamente la produzione e la vendita. Al massimo, ci si era limitati a non autorizzarla.

Ma quali sono le ragioni per cui la carne coltivata in laboratorio è stata proibita in Italia? È carne prodotta con cellule animali che non hanno niente di diverso nella composizione chimica e organica dalla carne tradizionale, proveniente da un animale.

Solo non si ottiene attraverso la macellazione cruenta di animali allevati in modo spesso altrettanto cruento, ma attraverso un processo di coltivazione di cellule.

In pratica si prelevano da un animale vivo alcune cellule di muscolo, attraverso una comune biopsia indolore. Una volta prese queste cellule, le si coltivano in laboratorio fino a ottenere un taglio di carne identico (e forse qualitativamente migliore, perché privo di antibiotici) di quello che si avrebbe macellando gli animali.

A questo tema anche l'Associazione Luca Coscioni ha dedicato un webinar con scienziati, ricercatori ed esperti, visibile sul suo canale YouTube e moderato da Marco Cappato che ha dichiarato: “Siamo in una situazione dove senza alcun tipo di confronto pubblico e dialogo è stata presa una decisione importante e grave per il futuro del Paese. Ci sembrava opportuno offrire elementi per una riflessione alternativa a quello che il potere si è già avviato a decidere.”

Ricordiamo che l’Unione Europea finanzia programmi di ricerca secondo cui la carne coltivata rappresenta "una soluzione promettente e innovativa per aiutare a raggiungere gli obiettivi della strategia farm to fork (fattorie per le forchette".

02/05/2023

Nell’ambito del festival del dialogo dei giovani ci sarà anche una nostra rappresentanza: l’avvocato Alessandro Gentiletti ,della cellula di Terni, simulerà una assemblea generale del parlamento europeo, con le giovani generazioni, sui temi cari all’associazione Luca Coscioni.. Un grazie alle professoresse di Orvieto che hanno deciso di trattare temi tanto delicati, ma di cui c’è davvero bisogno di discutere. In bocca al lupo ad Alessandro e ai ragazzi per una a.go.rà. Giusta e democratica.

24/04/2023

L’Associazione Luca Coscioni – Cellula di Rieti ha organizzato “GPA: REATO UNIVERSALE”, convegno incentrato sulla gestazione per altri e sulla procreazione medicalmente assistita.

L’evento, aperto al pubblico, si terrà sabato 29 Aprile alle ore 16 presso la Sala Consiliare della Provincia di Rieti (Via Salaria, 3).

Il convegno vedrà l’intervento di numerosi relatori che tratteranno il tema da un triplice punto di vista: quello personale di chi ha fatto ricorso o vorrebbe ricorrere alle tecniche di PMA, quello giuridico-legislativo, con l’analisi della legge 40/2004 e degli effetti che i divieti ivi contenuti ancora producono nella società, e quello politico di chi da sempre fa dei diritti civili e individuali una priorità.

L’evento godrà della presenza di:

- Maria Sole Giardini, autrice del libro “Roki. Storia di una battaglia” affetta dalla Sindrome di Mayer Rokitansky
- Carlo Tumino e Christian de Florio, conosciuti in rete come “Papà Per Scelta”, content creator e autori di “Quattro uomini e una stella”
- Alessia Crocini, Presidente Associazione Famiglie Arcobaleno
- Filomena Gallo, Avvocata e Segretaria Nazionale Associazione Luca Coscioni
- Marilena Grassadonia, Segreteria Nazionale e Responsabile Diritti e Libertà di Sinistra Italiana
- Alessandra Maiorino, Senatrice e Coordinatrice del Comitato per le Politiche di genere e per i Diritti civili del Movimento 5 Stelle

Vi aspettiamo numerosi 💙

Terni: il tema dell’eutanasia ne “La riva del lago”, un cortometraggio da un racconto di Alessandro Chiometti - Terni in Rete 23/04/2023

Si parla ancora del corto sul tema eutanasia che non potevamo non appoggiare!

Terni: il tema dell’eutanasia ne “La riva del lago”, un cortometraggio da un racconto di Alessandro Chiometti - Terni in Rete   Si intitola “La riva del lago” ed è un cortometraggio nato da un racconto di Alessandro Chiometti contenuto nella raccolta “Frequenti improbabilità” (Tempesta editore), presentato alla Casa delle donne di Terni. Un racconto che con irriverente ironia, sagacia, amarezza, ma anche con del...

21/04/2023

Justyna Wydrzyńska è una donna polacca di 47 anni, nota nel suo Paese per il suo impegno a favore del diritto di ab**to. Un diritto che in Polonia, di fatto, non esiste più.

Justyna è stata condannata da un tribunale polacco a otto mesi di lavori socialmente utili per aver procurato una pillola abortiva a una donna, Anja, vittima di violenza domestica.
Qui pubblichiamo un estratto delle parole con le quali si è rivolta ai giudici, chiedendo non clemenza ma giustizia.

“Ci sono moltissime persone che hanno bisogno di un ab**to qui e ora, che sono in pericolo, non solo a causa della legge crudele, della negligenza medica, della codardia dei medici, ma anche per essere prigioniere di relazioni violente. Evitare una gravidanza indesiderata consente loro di essere libere da altri abusi. Volevo che Anja fosse libera e potesse avere il controllo della sua vita e del suo corpo. Non volevo che rischiasse di morire potendo disporre di una soluzione così semplice e sicura dal punto di vista medico. Non voglio che nessuna affronti da sola la pericolosa procedura per abortire quando è possibile farlo in sicurezza, senza stigma. Non voglio che nessuna di noi sia costretta ad abbandonare il suo diritto alla libertà e all'autodeterminazione. Aiutare Ania è stata una cosa ovvia, decente e onesta da fare. È bello essere onesti, anche se non sempre paga. Siamo qui per decidere sulla mia colpa. Non sono colpevole e lo dirò ad alta voce: la colpa è dello Stato, di aver abbandonato Anja e milioni di donne in tutto il Paese”.

Ricordiamo che la pillola per abortire che è stata offerto ad Anja è il modo più sicuro per interrompere una gravidanza non desiderata e viene usata in tutta Europa e nel mondo da milioni di persone. Questo rimedio farmacologico non richiede anestesia, contempla meno complicazioni ed è più sicuro di un intervento in sala operatoria. L'Organizzazione mondiale della Sanità raccomanda di garantire l'accesso a questa pillola senza restrizioni.

Atletica leggera, a Orvieto arriva il memorial 'Luca Coscioni' - Umbria 24 20/04/2023

Come ogni anno a Orvieto arriva il memorial Luca Coscioni.. oggi la presentazione

Atletica leggera, a Orvieto arriva il memorial 'Luca Coscioni' - Umbria 24 A Orvieto è tempo della 13edizione del memorial ‘Luca Coscioni’, la manifestazione di atletica leggera intitolata al ricercatore e atleta orvietano malato di Sla scomparso nel 2006 a soli 38 anni. Appuntamento martedì 25 aprile a Ciconia. La gara podistica si svolgerà sulla distanza di cinque...

LA RIVA DEL LAGO 18/04/2023

Ed ecco il cortometraggio completo

LA RIVA DEL LAGO Da un racconto di Alessandro Chiometti contenuto nella raccolta "Frequenti improbabilità" (Tempesta editore). Musiche di Marco Tesoriero contenute nel CD "Fu...

Photos from Cellula Coscioni Terni's post 15/04/2023

Proiezione del corto “La riva del lago” alla Casa delle Donne di Terni. Il corto a tema eutanasia è stato prodotto da Civiltà Laica. Con l’occasione aperto il tavolo Dat nell’ambito della mobilitazione nazionale dell’Associazione Luca Coscioni.

A Terni la proiezione del cortometraggio "La riva del lago", con Maria Sole Giardini e un tavolo DAT | Associazione Luca Coscioni 13/04/2023

Evento sul fine vita con presentazione del cortometraggio "la riva del lago"" da non perdere!

A Terni la proiezione del cortometraggio "La riva del lago", con Maria Sole Giardini e un tavolo DAT | Associazione Luca Coscioni In occasione della proiezione del cortometraggio sul fine vita La riva del lago, con la presenza di Maria Sole Giardini, si terrà un tavolo informativo sulle

12/04/2023

Non mancate!

"Perché sei qui?"
"Qui dove?"
"Qui!"
------------------------
Presentazione del cortometraggio "La Riva del Lago" di Alex Coman e Alessandro Chiometti con Federico Piccirillo Alessandra Medici e Daniel F. Pisanu

SABATO 15 APRILE, C/O Casa Delle Donne - Terni Via aminale 21, ore 18.

A cura di Civiltà Laica Cellula Coscioni Terni Terni Donne

Vuoi che la tua azienda sia il Organizzazione Senza Scopo Di Lucro più quotato a Terni?
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.

Video (vedi tutte)

Indirizzo


Terni
05100

Altro Organizzazione no-profit Terni (vedi tutte)
Progetto Mandela Progetto Mandela
Corso Tacito 146
Terni, 05100

Centro Diritti Umani Nelson Mandela Centro Diritti Umani Nelson Mandela
Via Aminale 20/22
Terni, 05100

Opera Pia Pubblica Assistenza Terni Opera Pia Pubblica Assistenza Terni
Via Degli Artigiani 20
Terni, 05100

Servizio emergenza urgenza per 118 Dimissioni ospedaliere Viaggi per terapia fisica con mezzo idoneo Trasporto ragazzi disabili verso centri diurni Trasporto dializzati Trasporto c...

Think Tank Terni Think Tank Terni
Vico Della Fontanella, 18
Terni, 05100

Impariamo dal Passato, Viviamo il Presente, Progettiamo il Futuro

AUCC TERNI ONLUS ODV AUCC TERNI ONLUS ODV
Terni, 05100

L'Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale (o.n.l.u.s.) ODV (organizzazione di volontariato) per la ricerca e la cura d...

Associazione Radioamatori Terni ODV - Protezione Civile Associazione Radioamatori Terni ODV - Protezione Civile
Via Luigi Casale
Terni, 05100

Associazione di Protezione Civile con esperti in Telecomunicazioni di Emergenza e nelle Calamità

Centro Giovanile Ternana Marathon Lab Centro Giovanile Ternana Marathon Lab
Via Irma Bandiera 37
Terni, 05100

La Ternana Marathon Club offre a tutte le associazioni della Città un supporto nel Centro Polifunzionale di Via Irma Bandiera. Una grande Squadra a servizio della Città e delle Fut...

Associazione Stefano Zavka Associazione Stefano Zavka
Terni, 05100

Il giorno 20 Luglio 2007 Stefano Zavka ha raggiunto la vetta del K2 e durante la fase piú delicata della discesa é stato sorpreso da una bufera. L'"Associazione Stefano Zavka" lo r...

Fondazione Fulvio Sbrolli Fondazione Fulvio Sbrolli
Via Luigi Galvani, 19, Terni TR
Terni, 05100

Rotary Club Terni Distretto 2090 Rotary Club Terni Distretto 2090
Garden Hotel – Via Le Bramante, 4/6
Terni, 05100

Maestro Pace - Nei Gong - Umbria Maestro Pace - Nei Gong - Umbria
Via Galvani, 7 (Galleria Galvani)
Terni, 05100

Promuoviamo lo studio del Nei Gong attraverso Seminari con il Maestro Gianfranco Pace (in presenza e online)e corsi settimanali (insegnante Lorella Viali) in Umbria-Terni, Via Galv...

Associazione il Castello di Papigno Associazione il Castello di Papigno
Strada Di Marmore 7
Terni, 05100

È un organizzazione di volontariato lo scopo è valorizzare e creare vivibilità del paese nella cura