Archivio di Stato Trapani
Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Archivio di Stato Trapani, Organizzazione governativa, Piazzetta S. Anna, Trapani.
Si comunica alla gentile utenza che la sala di studio dell'Archivio di Stato di Trapani rimarrà chiusa per l'intera giornata -
dal 12 al 23 Agosto 2024
La Direzione
Contribuiamo con piacere a diffondere la notizia di un’interessante iniziativa promossa dalla Prefettura di Trapani sulla valorizzazione del patrimonio del Fondo Edifici di Culto, che ha visto la collaborazione dell’Archivio di Stato, della Soprintendenza BB.CC.AA., del Museo Regionale “A. Pepoli”, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, del Conservatorio di musica “A. Scontrino” di Trapani e delle Diocesi di Trapani e Mazara del Vallo.
Si comunica che dal 17 giugno al 30 agosto 2024 la sala studio dell'Archivio di Stato di Trapani rimarrà chiusa al pubblico il mercoledì pomeriggio. Rimangono le due aperture pomeridiane del martedì e del giovedì.
La Direzione
Anche se La notte degli Archivi è passata, è ancora possibile leggere su https://www.archivissima.it/contest-scuole e scaricare il racconto PASSIONI: MEMORIE E MONITO, un testo che alterna sequenze narrative e poetiche ispirate a storie di passioni violente nei rapporti tra uomo e donna, realizzato dagli studenti della IIIA, indirizzo classico, dell' Istituto di Istruzione Superiore "V.Fardella-L.Ximenes", guidati egregiamente dalle professoresse: Antonella Andolina, Antonella Simonetti e Francesca Oliveri.
A seguire indichiamo i nomi dei ragazzi che, singolarmente o in gruppo, hanno composto gli elaborati:
LA MIA ODISSEA MATRIMONIALE: Borruso Antonino, Fallucca Giuseppe, Gallina Giada, Piacentino Antonio, Valenti Sergio.
ANNETTA: Baiata Giulia, Di Martino Giacoma, Marino Noelia, Pantaleo Alessia, Savalli M. Desiree, Savalli Floriana.
IL PREZZO DEL RITORNO: LA TRAGICA STORIA DI NINETTA: Guaiana Samuele, Irienti Paolo, Pizzolato Loris, Romeo Brenda, Solitro Arianna.
SENZA PIETA': Consolazione Silvia, Esposito Federica, Oddo Giulia, Pecorella Giada, Vultaggio Giulia.
IL PESO SULLA COSCIENZA: Aiuto Emily.
A loro e alle loro insegnanti va il nostro più sentito ringraziamento per l’impegno profuso: con grande maestria e passione hanno saputo rielaborare i contenuti della documentazione giudiziaria per creare “pillole” di storie nelle quali la violenza e il cieco possesso si contrappongono alla volontà di riscatto e al coraggio di rialzarsi, sentimenti che accomunano le protagoniste e che si traducono nella passione delle donne per la propria dignità e per la propria libertà.
Contest Scuole Gli archivi sono magazzini di storie, dice qualcuno. Ma la fa troppo semplice. In archivio ci sono buone tracce e molti indizi, ma ogni storia va scovata, ricostruita, colorata con un po’ di fantasia. Insomma: bisogna saperla raccontare. Per Archivissima 2024 abbiamo posto la sfida ai ragazzi di o...
Anche quest’anno L’Archivio di Stato di Trapani ha voluto prendere parte al Festival Archivissima, scegliendo di aderire al nuovo contest proposto per l’edizione 2024: “La scuola racconta un archivio”, in collaborazione con gli studenti della III A - indirizzo classico- dell’ Istituto di Istruzione Superiore "V.Fardella-L.Ximenes" di Trapani.
Obiettivo: la creazione di un testo narrativo sul tema “passioni”, ispirato a storie contenute nei documenti d’archivio.
In linea con la finalità generale della manifestazione: far conoscere ai giovani il mondo degli archivi, è stato proposto un percorso di avvicinamento con una visita didattica nel nostro istituto, nel corso della quale si è riflettuto su alcuni concetti fondamentali degli archivi.
Gli studenti, coadiuvati delle insegnanti: Antonella Andolina, Antonella Simonetti e Francesca Oliveri e dal personale dell’Archivio di Stato, hanno avuto, inoltre, la possibilità di consultare direttamente le fonti archivistiche.
Il risultato del lavoro è stata la produzione del racconto: “Passioni: memorie e monito”, che sarà disponibile il 7 giugno, dalle ore 18.30, sul sito di Archivissima
https://www.archivissima.it/contest-scuole
A partire da questa data sarà possibile votare il racconto preferito tra i tanti realizzati da diverse scuole d’Italia; i migliori verranno pubblicati in antologia.
Vi invitiamo a visitare il sito di Archivissima (sezione contest scuole), dove troverete una breve presentazione del racconto e le immagini di corredo.
L’Archivio di Stato di Trapani ha ospitato le studentesse della IA dell’IC Eugenio Pertini Trapani, impegnate nella fase conclusiva del progetto PON dal titolo: “Con mente e cuore”.
Le ragazze, accompagnate dalle insegnanti Anna Mineo ed Enza Piccininno, si sono cimentate nella trascrizione di lettere d’amore e nell’ascolto delle storie da cui sono nate.
Le fonti archivistiche, come spesso accade, ci hanno saputo stupire, consegnandoci parole ed espressioni che alle orecchie delle nostre giovani ospiti sono suonate curiose e a volte incomprensibili, ma che hanno saputo trasmettere loro le emozioni autentiche che animavano la mente e il cuore di giovani innamorati.
Archivissima 24
Il Festival e la Notte degli Archivi 6-9 giugno 2024 | 7 giugno 2024
Dopo il successo ottenuto la scorsa edizione, con un inaspettato secondo posto assegnato da La Stampa Torino, L’Archivio di Stato di Trapani ha raccolto nuovamente l’invito ad aderire ad Archivissima.
“Dal 6 al 9 giugno 2024 a Torino torna Archivissima, il Festival degli Archivi. Quattro giorni per scoprire, raccontare, approfondire i patrimoni culturali, le collezioni, la storia degli archivi. Il Festival 2024, ideato e sostenuto da Promemoria e organizzato dall’associazione culturale Archivissima, sarà arricchito dalla programmazione di Archivissima EXTRA. L’edizione 2024 sarà dedicata al tema .”
“Il 7 giugno 2024 si svolgerà la nona edizione de La Notte degli Archivi che coinvolgerà gli archivi di tutta Italia. La Notte degli Archivi, patrocinata dall’ANAI - Associazione Nazionale Archivistica Italiana, rientra nel programma del Festival Archivissima. L’edizione 2024 sarà dedicata al tema .”
I canali di comunicazione di Archivissima:
Il SITO DI ARCHIVISSIMA E LA WEB APP:
www.archivissima.it
CANALI SOCIAL UFFICIALI DI ARCHIVISSIMA
www.facebook.com/archivissima
www.x.com/archivissima
www.instagram.com/archivissima
HASHTAG UFFICIALI DELL’EVENTO:
10 maggio 2024😄
Con la nostra offerta didattica pensata per i più piccoli, la visita in archivio diventa puro divertimento…l’occasione per vivere un’esperienza culturale che lascia il segno!
Di seguito, alcuni scatti che abbiamo rubato ai nostri simpaticissimi amici di IV primaria dell’ IC Eugenio Pertini Trapani, intenti a partecipare alle attività ludico-creative: “Lascia il segno!” e “L’arte delle carte”.
Ricordiamo che le proposte didattiche del Servizio educativo dell'Archivio di Stato di Trapani sono consultabili sul portale Educazione, formazione e ricerca della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali - MiC
In occasione del Primo Maggio, Festa del lavoro, l’Archivio di Stato di Trapani celebra la “gente di mare”, categoria costituita, oggi come ieri, dai marittimi e dai pescatori, che, fino alla Seconda Guerra mondiale, ebbero un ruolo essenziale nell’economia della città di Trapani. Per generazioni i trapanesi hanno popolato i mari del mondo, trasformandoli nelle loro strade e attraversandoli con imbarcazioni di tutte le stazze (Fig. 1). La loro spiccata vocazione marinara diede origine a fiorenti traffici commerciali via mare, a breve e a lunga distanza, che favorirono lo sviluppo nel territorio delle attività collegate alla produzione della soda e del sale, alla conservazione del tonno, alla cerealicoltura, alla vinicoltura e all’olivocoltura. Gran parte della società marittima cittadina si dedicò inoltre alla pesca del tonno, del pesce azzurro, del corallo e delle spugne, nonché alla guerra di corsa (Fig. 2).
La marineria trapanese era anticamente suddivisa nella Marina Grande, composta da armatori (detti patroni), capitani e marinai d’alto mare che navigavano con i grandi velieri, e nella Marina Piccola, formata da pescatori, tonnaroti e corallini che utilizzavano barche più modeste. Entrambe le corporazioni parteciparono attivamente alla vita religiosa e sociale della città, prendendo parte alle più importanti processioni cittadine, finanziando la realizzazione di cappelle ed edifici di culto (Fig. 3) e disponendo tassazioni speciali tra i propri iscritti utili alla liberazione dei colleghi caduti in cattività (Fig. 4) o ad aiutare le famiglie delle vittime dei naufragi (Fig. 5). Le elevate capacità nautiche unitamente alle tecniche sempre più avanzate di navigazione furono tramandate per generazioni da padre in figlio, fino all’istituzione a spese della Marina Grande della scuola nautica (5) che da quasi due secoli forma i giovani marittimi del nostro territorio, uniti ancora oggi dallo spirito di solidarietà e appartenenza che ha sempre caratterizzato la gente di mare.
In occasione del 25 aprile, festa nazionale della Repubblica italiana, istituita per commemorare l’anniversario della liberazione d’Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista, l’Archivio di Stato di Trapani vuole proporre, attraverso la pubblicazione di alcune fonti documentarie, una riflessione sul tema della violenza e del terrore quali armi di opposizione alla libera manifestazione del pensiero.
La documentazione giudiziaria degli anni Venti del Novecento, in particolare, ci ha restituito uno spaccato del clima di odio sociale e politico molto diffuso all’epoca e ha conservato un episodio significativo, la cosiddetta “strage di Castelvetrano”, della quale proponiamo una sintetica ricostruzione dei fatti presentati nelle carte processuali conservate nell’Archivio di Stato.
L’8 maggio 1921 in occasione delle elezioni politiche, i socialisti vollero tenere un comizio in Castelvetrano, convenendosi da Mazara, da Menfi, da Sciacca e da altri comuni vicini.
Fin dal giorno precedente alcuni fascisti iniziarono a far opera ostile al comizio, lasciando intuire l’intendimento di ostacolarlo magari con la violenza e avevano atteso anche alla confezione di gagliardetti con teschi.
A loro volta i socialisti non nascondevano il proposito di reagire all’occorrenza anche con mezzi violenti, pur di garantire la riuscita del comizio. Nelle ore pomeridiane del giorno 8 si formò un imponente corteo socialista in Castelvetrano e si avviò verso la piazza del Municipio. Gli animi erano grandemente eccitati e i fascisti tentarono in ogni modo di ostacolare la marcia degli avversari.
La forza pubblica riuscì a separare le due masse in contrasto chiudendole in due piazze limitrofe; a un certo punto, data la crescente eccitazione degli animi e la pressione dei fascisti sui cordoni della truppa, si videro ve**re a tutta corsa, verso piazza Umberto I, tre carri montati da fascisti. Il primo carro, superato il cordone steso in piazza Garibaldi all’altezza del Circolo Unione, fece irruzione verso il cordone stesso proprio all’imbocco della piazza Umberto I, fra la porta grande della Cattedrale e lo spigolo del palazzo municipale.
Un carabiniere riuscì a fermare il cavallo del carro, trattenendolo per la briglia. Questo segnò l’inizio di una strage a colpi d’armi da fuoco e di grossi petardi, che seminò la morte e determinò la fuga generale. Moltissimi presenti alla manifestazione in piazza restarono feriti o uccisi.
Una lapide realizzata dall’Amministrazione civica di Castelvetrano l’8 maggio 1988 in memoria delle vittime della strage, esorta, oggi, a che il sacrificio sia monito per il trionfo della ragione e della democrazia sulla barbarie e sulla tirannide. Celebrando il 25 aprile, l’Archivio di Stato coglie spunto per unirsi a questo monito e augurare a tutti una buona giornata di festa!
Due mattine ricche di divertimento quelle appena trascorse in compagnia dei piccoli studenti dell’ IC Eugenio Pertini Trapani.
Nelle giornate del 18 e 19 aprile, tre classi di III elementare hanno partecipato alle attività laboratoriali: “Lascia il segno!” e “L’arte delle carte”, proposte dal Servizio educativo dell’Archivio di Stato di Trapani nell’ambito dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2023-24.
I nostri piccoli amici hanno passato il loro tempo in archivio scoprendo il fascino di antichi volumi e delle immagini in essi custodite, cimentandosi nella scrittura con pennino e calamaio, andando a caccia di figure di animali e oggetti nascosti in chiaroscuro nelle carte e, infine, provando loro stessi a realizzare un foglio di carta.
Ringraziamo i nostri piccoli amici e le loro insegnanti per l’attenzione, la curiosità e l’entusiasmo dimostrati!
Vi ricordiamo che potete visionare i nostri progetti didattici visitando il Portale Formazione, educazione e ricerca del Ministero della cultura – Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.
https://efrdgeric.cultura.gov.it/
Si comunica che attualmente il nostro sito istituzionale non è disponibile per lavori di manutenzione - Ci scusiamo per il disagio
Il Direttore
Ogni Venerdì Santo il centro storico di Trapani è teatro della plurisecolare Processione dei Misteri, rito attraverso il quale dal XVII secolo la città esprime la propria devozione e la propria fede in Cristo e nella Madonna Addolorata. Componente importante della storia e dell'evoluzione della società cittadina, la sua memoria è preservata dall’Archivio di Stato di Trapani depositario del patrimonio documentario che la riguarda.
Anche quest'anno vogliamo celebrare questo giorno così importante per la nostra città pubblicando una piccola selezione del prezioso patrimonio da noi conservato, a cui abbiamo il piacere di aggiungere una poesia scritta per l'occasione dal collega Salvatore Amoroso intitolata "Ecce Homo".
Si ringrazia la Società di Mutuo Soccorso degli Onesti Marinai - Ceto dei Naviganti per la concessione dell'immagine di Gesù del gruppo statuario La Caduta al Cedron.
Il 21 marzo abbiamo avuto il piacere di ricevere in visita gli studenti della II L del Liceo delle scienze umane, opzione economico sociale, “Rosina Salvo” di Trapani, accompagnati dalla loro docente di Lettere, Caterina Patrizia Ernandez.
I nostri ospiti hanno scelto di prendere parte al laboratorio didattico-articolato dal titolo “L’arte delle carte”, col quale abbiamo cercato di far comprendere loro l’importanza delle attività di conservazione svolte dall’Archivio di Stato, con una particolare attenzione al patrimonio culturale immateriale, costituito da tradizioni, pratiche artistiche e artigianali in grado di diffondere conoscenze e competenze alle nuove generazioni. Con l’attività proposta abbiamo voluto far conoscere le antiche tecniche di produzione della carta, ma anche alcuni dei contenuti da essa trasmessi. L’obiettivo è stato quello di fornire ai ragazzi un’occasione per mettere alla prova le loro abilità, e di favorire l’accesso ai contenuti culturali attraverso il 'saper fare' e la creatività.
Questo ed altri progetti per il patrimonio culturale, proposti dal nostro e da tanti altri istituti culturali, sono raccolti nel Portale Educazione, Formazione e Ricerca della Direzione Generale educazione, ricerca e istituti culturali del Mic, che vi invitiamo a consultare al seguente link:
Portale EFR (cultura.gov.it)
https://efrdgeric.cultura.gov.it/Authority/Detail?id=f0dec260-05af-4cc0-3d3b-08dbce1b9927
Si informa la gentile utenza che l’Archivio di Stato di Trapani il giorno venerdì 29 marzo 2024 chiuderà alle ore 12,00.
LA DIREZIONE
Trapani, 19.03.2024
Oggi sono venuti a trovarci i piccoli studenti della IV A dell’Istituto Comprensivo Eugenio Pertini di Trapani accompagnati dalle loro insegnanti Giusi Angileri, Francesca Cognata, Giovanna Di Girolamo e Angela Maiorana. Dopo una passeggiata guidata nei depositi archivistici i ragazzi hanno partecipato a due attività ludico-creative destinate ai più piccoli: una “caccia alla filigrana” che gli è valso un attestato di merito come esperti delle filigrane dell’Archivio di Stato di Trapani e il laboratorio “Lascia il segno”, che li ha trasformati in giovanissimi scrivani.
Ringraziamo docenti e ragazzi per la collaborazione e per l’entusiasmo, l’attenzione e la curiosità dimostrata nella speranza di rivederli presto nel nostro istituto come studiosi o come colleghi.
Per scaricare la nostra offerta formativa, consulta la sezione del sito web dedicata:
http://www.archiviodistatotrapani.beniculturali.it/getFile.php?id=1406
In occasione della Festa delle donne, l'Archivio di Stato di Trapani, per celebrare la forza ed il coraggio di tutte le donne, propone un contributo dal titolo: "Donne trapanesi nel Risorgimento: esempi di venustà e gentilezza, d’intelligenza e di carattere".
"Durante il Risorgimento, nonostante il ruolo defilato nella società ottocentesca, le donne non mancarono di essere motivo di preoccupazione per le forze di polizia borbonica grazie alla loro capacità di veicolare alle masse messaggi sovversivi. Alcuni documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Trapani hanno affidato al tempo la memoria delle loro azioni e del loro coraggio.
Nobili, borghesi e donne del clero diedero, ognuna in modo diverso, chi clandestinamente e chi pubblicamente, un importante contributo per la diffusione degli ideali patriottici. Ad esse non mancarono esempi femminili di donne celebri le cui vicende ebbero grande eco in città per la vemenza e il coraggio delle loro azioni contro il regime borbonico. Nel 1851 la Polizia teatrale di Trapani, infatti, fu allertata dell’interdizione dai pubblici spettacoli del Regno della famosa soprano, Teresa Brambilla, originaria di Cassano d’Adda, accusata di pessima condotta morale e politica per avere indossato a Napoli abiti tricolore, cantato inni sovversivi e sparato contro le truppe reali (Foto 1). Meno violenta, ma altrettanto coraggiosa, fu la ribellione della trapanese Marianna Patrico in Burgarella Ajola che provocò la Polizia borbonica passeggiando liberamente e senza timore per le vie della città con abiti con i colori del Tricolore.
Se da un lato le donne diedero pubbliche manifestazioni di dissenso ed ebbero un ruolo più attivo nel vivace quadro cospirativo locale, come la baronessa Caterina Riccio della Ripa, accusata del reato di “cospirazione” e condannata al confino forzoso a Monte San Giuliano, dall’altro agirono clandestinamente per la diffusione della cultura liberale anche in ambienti impensabili, come quelli ecclesiastici. Nel 1854 suor Maria Serafina Barberi, badessa del monastero di san Pietro a Monte S. Giuliano, fu raggiunta da un monito dogmatico del vescovo della Diocesi di Trapani, Ciccolo Rinaldi, per avere permesso, e probabilmente appoggiato, l’ingresso di idee liberali in monastero.
Le donne trapanesi poterono vivere apertamente i loro ideali patriottici solo dopo l’annessione del Regno delle due Sicilie al regno sabaudo. Il 21 ottobre del 1860, giorno in cui i Siciliani furono chiamati a decidere l’adesione al nuovo stato, nonostante non avessero diritto al voto, vollero partecipare al Plebiscito attraverso un documento indirizzato al Generale Garibaldi e inviato al Prodittatore Mordini. Maria Giuseppa Staiti, vedova del marchese Platamone, Dorotea Fardella, baronessa di Mokarta, e Giovanna Saura in Calvino costituirono a tale scopo la Deputazione di donne della Provincia di Trapani per la promozione di una lettera con la quale tutte le donne della provincia poterono esprimere non potendolo fare fisicamente, il loro voto per l’Unità d’Italia (Foto 2).
Mogli, figlie e sorelle dei rivoluzionari liberali esuli del 1848 e del 1860, raccolsero centinaia di firme grazie ai rapporti intercorrenti tra gli antichi ambienti antiborbonici della provincia, guadagnandosi la stima e le lodi del Prodittatore Mordini, che rispose alle donne trapanesi il 3 novembre (Foto 3), il giorno precedente alla diffusione dei dati ufficiali del voto con il quale Trapani espresse un consenso unanime di tutte le classi sociali all’Unità d’Italia con 5464 sì e 2 no.
L’Italia era finalmente una ed indivisibile!"
Questo contributo può essere scaricato dalla sezione "Frammenti d'Archivio" del sito web dell'Archivio di Stato di Trapani al seguente indirizzo: http://www.archiviodistatotrapani.beniculturali.it/getFile.php?id=1463
Si comunica che domani martedì 5 marzo 2024 la Sala di Studio dell'Archivio di Stato di Trapani rimarrà chiusa al pubblico per trasferimento in altro locale.
Ci scusiamo per il disagio. Grazie
La Direzione
L’Archivio di Stato di Trapani ha accolto i ragazzi delle classi II I e II M dell' Istituto Istruzione Superiore "Rosina Salvo" Trapani, Liceo Scienze Umane, opzione economico sociale, accompagnati dalle docenti Giuseppina Lo Presti e Patrizia Aristodemo.
Siamo stati lieti di ricevere l’apprezzamento sincero dei partecipanti, ai quali abbiamo voluto offrire con le attività laboratoriali e le visite guidate un’esperienza di apprendimento stimolante in grado di suscitare curiosità e attenzione sul mondo degli archivi.
Per scaricare la nostra offerta formativa, consulta la sezione del sito web dedicata:
http://www.archiviodistatotrapani.beniculturali.it/index.php?it/170/didattica
Anche quest’anno, la rinnovata convenzione tra L’Archivio di Stato di Trapani e l’Università di Roma “Tor Vergata” ha permesso agli studenti del 3° e 4° anno del Corso di Laurea in Conservazione & Restauro a Tor Vergata - Corlib di eseguire, sotto la direzione del prof. Francesco Maria Rizzo, i lavori di restauro su 5 volumi.
I pezzi forniti dall’Archivio di Stato provengono dai fondi notarili e tra questi spicca un volume che ha come rinforzo esterno della coperta una pergamena musicale.
La sinergia tra Archivio di Stato e Università nel portare avanti le attività di conservazione e restauro del nostro patrimonio archivistico sta dando buoni risultati e rientra nel più ampio progetto di ricerca promosso dal nostro istituto sullo studio e recupero delle tecniche esecutive e dei materiali costitutivi dei volumi notarili dell’Archivio di Stato di Trapani.
Gli obiettivi e la descrizione del progetto sono consultabili nel portale EFR del Ministero della cultura - Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, che raccoglie i progetti e le iniziative di educazione, formazione e ricerca inerenti lo studio, la valorizzazione, la tutela e la promozione del patrimonio culturale.
https://efrdgeric.cultura.gov.it/
Si avvisa la gentile utenza che l'Archivio di Stato di Trapani ha ampliato il servizio al pubblico aprendo la propria sala di studio anche il mercoledì pomeriggio. I nuovi orari di apertura pertanto saranno:
lunedì e venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,15;
martedi, mercoledì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 13,30 alle ore 16,30.
Si ricorda che l'accesso è consentito sempre previa prenotazione all'indirizzo e-mail [email protected] entro le ore 11,00 del giorno lavorativo precedente.
Il direttore
Dott.ssa Vincenza Pipitone
Stamattina il personale dell'Archivio di Stato di Trapani ha accolto alcune classi dell'Istituto Comprensivo Eugenio Pertini di Trapani. I ragazzi hanno avuto modo di cimentarsi nella fabbricazione della carta e di conoscere non solo le storie che si celano tra i documenti conservati dal nostro istituto, ma anche elementi più tecnici del nostro lavoro, come il restauro e la conservazione del patrimonio documentario.
Sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto verso il patrimonio culturale, memoria collettiva della società, rimane l'obiettivo primario dei progetti educativi proposti annualmente dal nostro personale, che, ci auguriamo, sia riuscito a trasmettere anche questa volta la passione con cui svolge il proprio lavoro.
Per scaricare la nostra offerta formativa, consulta la sezione del sito web dedicata: http://www.archiviodistatotrapani.beniculturali.it/index.php?it/170/didattica
È con piacere che comunichiamo che la pagina "Frammenti d'Archivio" del sito web dell'Archivio di Stato di Trapani si arricchisce di un nuovo e interessante contributo, firmato dallo storico locale Salvatore Accardi, sul Ciantro Diego De Luca, figura emblematica per la nascita della Diocesi di Trapani.
Ringraziamo il signor Accardi per la sua collaborazione con il nostro istituto e vi invitiamo a leggere il suo saggio al seguente indirizzo:
BASTA CON LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE!
IERI COME OGGI...ANCORA!
Concettina, una giovane ventenne di Custonaci, conobbe nel 1920 il ventitreenne Giovanni, suo paesano, che si dimostrò subito interessato a lei. Dopo una corte pressante la ragazza, innamoratasi perdutamente, venne sedotta e abbandonata. Disperata, confidò tutto ai fratelli che, per evitare il disonore, costrinsero Giovanni a sposarla. Lo sposo, però, era innamorato follemente di una giovane vedova di guerra, con cui aveva una storia d'amore. Intrappolato in un matrimonio riparatore l'uomo non diede mai fine alla sua relazione amorosa con l'altra donna e cominciò ad odiare furiosamente la moglie, considerata ogni giorno di più un ostacolo per la sua felicità. Il loro rapporto coniugale fu contraddistinto dai maltrattamenti quotidiani di lui e dalla gelosia di lei, consapevole del continuo tradimento.
La rabbia di Giovanni culminò la notte tra il 2 ed il 3 luglio del 1921 in contrada Fico, nel territorio di Monte San Giuliano, dove si era recato con Concettina per la mietitura del frumento seminato in terre prese in mezzadria. Lì strangolò la moglie nel giaciglio di fortuna nel quale dormivano insieme. Organizzò quindi la scena del delitto simulando un’aggressione nei confronti della donna da parte di due uomini per una vendetta legata ad uno sgarro compiuto da lei. Gettò il ca****re della vittima sul ciglio di una mulattiera distante dal luogo del delitto e si nascose in una piccola casa coloniale diroccata, legandosi mani e piedi alla meno peggio e urlando aiuto. Venne trovato di prima mattina da un contadino della zona che aveva precedentemente trovato il corpo di Concettina sul ciglio di una stradina poco lontana. Giovanni, interrogato dagli inquirenti, raccontò di aver subìto in piena notte un’imboscata da parte di due individui armati e con il volto coperto che avrebbero costretto i coniugi ad alzarsi e a seguirli: l’uomo sarebbe stato condotto nella casa colonica e lì rinchiuso e legato, la donna invece sarebbe stata uccisa. Durante le indagini tuttavia emerse tutta la verità sul matrimonio e, grazie alle continue contraddizioni in cui cadde Giovanni durante gli interrogatori, anche sulla morte di Concettina. L’uomo fu condannato per omicidio premeditato, aggravato dalla parentela, alla pena di 19 anni e 2 mesi di reclusione. Il suo ricorso alla Corte di Cassazione fu inutile. Concettina morì a 22 anni insieme alla figlia che aspettava da 7 mesi.
Alla carta abbiamo affidato nei secoli le nostre memorie, i nostri progetti, le nostre invenzioni. La carta è legata ai grandi eventi della storia, è il testimone più importante della nostra memoria collettiva e personale. E’ il principale materiale scrittorio custodito in archivio ed è stata la costante del percorso proposto agli studenti della classe V - I del Liceo delle Scienze umane, opzione economico sociale dell’ Istituto Istruzione Superiore "Rosina Salvo" Trapani, che stamattina ci sono venuti a trovare con la loro insegnante, Maria Fodale. Gli studenti si sono cimentati nel laboratorio di realizzazione della carta e hanno visionato le immagini in trasparenza delle filigrane dall’età Medioevale ai nostri giorni, selezionate per la mostra: “L’arte delle carte”.
Ma non solo… il percorso ha fornito anche lo spunto per parlare delle attività di conservazione e restauro messe in atto nel nostro istituto. Infine la carta, in quanto contenitore di memorie, ha offerto la narrazione di tante storie dal passato durante la passeggiata guidata nelle stanze di deposito.
Per scaricare la nostra offerta formativa, consulta la sezione del sito web dedicata: http://www.archiviodistatotrapani.beniculturali.it/index.php?it/170/didattica
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Trapani
91100
Orario di apertura
Lunedì | 08:00 - 13:15 |
Martedì | 08:30 - 16:30 |
Mercoledì | 08:30 - 16:30 |
Giovedì | 08:30 - 16:30 |
Venerdì | 08:00 - 13:15 |
Piazza Vittorio Veneto, 1
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Pagina ufficiale della Questura di Trapani. Qui non potete inviare denunce o esposti. Per emergenze chiamate il 112 o il 113 o recatevi nel più vicino ufficio di Polizia
Piazza Vittorio Veneto 6
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Nuove (Ri)generazioni Urbane Trapani è un progetto per segnalare e riqualificare gli spazi abbandonati e inattivi della città di Trapani. Segnalaci i luoghi da rigenerare! Curato...
Via Nino Bixio, 77
Trapani, 91100
Assistenza e consulenza previdenziale e fiscale per lavoratori, disoccupati e pensionati
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Osservanza della legge professionale e decoro e indipendenza della Professione
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Trapani, 91100
Distretto Socio Sanitario D50 composto dai comuni di Trapani (capofila) Erice, Custonaci, Valderice, Paceco, Buseto Palizzolo, Misiliscemi, Favignana e San Vito lo Capo
Piazza Vittorio Veneto, 2
Trapani, 91100
Promozione turistica a cura del Libero Consorzio Comunale Trapani http://www.turismo.trapani.it/
Via Garibaldi
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BiblioTP Rete delle biblioteche della provincia di Trapani. Polo bibliotecario SBN Trapani. Catalogo
Via Garibaldi 93
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Ricevimento pubblico: Lunedì 10.00-13.00 / Mercoledì 15.30-17.30 Centralino 0923-808284
Largo Madonna 4
Trapani, 91100
Pagina informativa riguardo le attività svolte dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trapani e più in generale sul settore dell'Ingegneria.