Ortottista dott. Fabio Di Cerbo

Le lenti intraoculari (IOL) sono una parte importante per il successo della chirurgia della cataratta. Queste lenti artificiali sono progettate per sostituire quelle naturali e le lenti premium sono in grado di migliorare la qualità della tua vista. Se hai la cataratta e vuoi risolvere gli errori di refrazione, come la miopia o l'ipermetropia, ti consiglio di fissare una visita specialistica per poter valutare la tua vista.

Come già condiviso nei post precedenti, sul mercato sono presenti vari tipi di lenti, ed è bene ricordare che le lenti intraoculari premium non sono necessariamente adatte a tutti. Per capire quale sia la scelta migliore è fondamentale prenotare una visita completa.

Ulteriori informazioni le potete trovare cliccando sul seguente link
🌐 http://bit.ly/giulianostramare

→ Lenti Premium vs Lenti Standard ←

Come ormai ben sapete la cataratta, è un "opacamento” naturale
del cristallino. La cataratta colpisce più frequentemente persone di mezza età e anziane ma può accadere a qualsiasi età.

La chirurgia della cataratta è una delle procedure chirurgiche più comuni e ogni anno vengono eseguite tantissime operazioni per curare questa patologia.

Procedura chirurgica che consiste nella rimozione del cristallino opacato
e nell'inserimento di una lente artificiale (IOL) per ripristinare la vista.

E ora veniamo al tema principale di questo post lenti Premium vs lenti Standard:

Impianti standard per lenti intraoculari:
✅ Vantaggi
Buona acuità visiva in pazienti senza astigmatismi per lontano o per vicino a seconda della scelta del paziente.
❌ Svantaggio:
Il paziente dovrà comunque indossare occhiali.

Impianti di lenti IOL Premium:
✅ Vantaggi
Migliorano la tua vista da vicino e da lontano;
Le lenti intraoculari premium sono realizzate, inoltre, per ridurre o
eliminare l'astigmatismo;
La maggior parte dei pazienti avrà una buona indipendenza dagli occhiali.

Infine per scegliere il tipo di lente migliore per la propria situazione è fondamentale sottoporsi a una visita specialistica.

Ulteriori informazioni le potete trovare cliccando sul seguente link
🌐 http://bit.ly/giulianostramare

・ Cataratta ・

Quando ci si sottopone a un intervento di cataratta viene rimosso il cristallino naturale dell'occhio, opacizzato e sostituito con una lente artificiale (IOL = Intra Ocular Lens)

Le IOL PREMIUM sfrutta i fenomeni di rifrazione e diffrazione della luce in modo tale da avere fuochi multipli e permettere una buona visione sia da vicino che da lontano senza occhiali.

Peché scegliere le IOL premium?

Sono l'evoluzione delle IOL standard e, grazie alle loro caratteristiche avanzate, consentono una visione migliore dopo la chirurgia della cataratta o interventi di correzione dei difetti refrattivi.

Sono indicate se non si vuole dipendere dagli occhiali.

Ulteriori informazioni le potete trovare cliccando sul seguente link
🌐 http://bit.ly/giulianostramare

→ Segni di problemi di vista in età scolastica ←

I bambini dicono ai propri genitori se hanno problemi a vedere? Sono problemi che sanno riconoscere? E sono informazioni che sanno condividere? Per la maggior parte di loro è difficile capire e raccontare ai propri genitori questo tipo di problematica.

Ecco perché gli oftalmologi pediatrici consigliano di porre determinate domande ai più piccoli e di osservare i cambiamenti comportamentali che potrebbero segnalare problemi di vista.

Vediamo insieme alcuni esempi:
・ Parla con tuo figlio della sua nuova classe o di dove è seduto per valutare se ha problemi a vedere.
・Chiedi loro se sentono gli occhi stanchi dopo aver visto qualcosa su uno schermo.
・Per vedere batte le palpebre, strizza gli occhi e lacrimano gli occhi.
・Presta attenzione al mal di testa o all'affaticamento.

I problemi accademici possono anche indicare problemi di vista, per questo è bene prestare particolare attenzione mentre legge.

Un suggerimento utile è quello di pianificare visite regolari con un oculista o un optometrista se:
・ Il tuo bambino indossa occhiali o lenti a contatto. "Le prescrizioni dovrebbero essere ricontrollate ogni anno".
・ C'è una storia familiare di malattie oculari pediatriche.
・Il tuo bambino ha una condizione medica sistemica che potrebbe influenzare la vista.

Ulteriori informazioni le potete trovare cliccando sul seguente link
🌐 http://bit.ly/giulianostramare

Ecco l'intervento sul sito dell'ospedale

7 giugno: Giornata mondiale dell'Ortottica - IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria 7 giugno Giornata mondiale dell'Ortottica. L’Ortottista ed assistente di Oftalmologia è il professionista sanitario che opera nell’ambito della visione dall’età pediatrica fino all’età senile. L’Ortottista ed assistente di Oftalmologia è il professionista sanitario che opera nell’amb...

Ortottisti nella pandemia COVID

7 Giugno, World Orthoptic Day - Giornata Mondiale dell’Ortottica

Buongiorno! Oggi è la nostra "festa", momento in cui dobbiamo ricordare che il nostro benessere passa anche attraverso gli occhi e la vista!

Ortottico? No, Ortottista
Ortottistica? No, mi occupo di Ortottica

: la difficoltà a distinguere i colori. Ma quali sono le cause e le manifestazioni più frequenti?



https://youtu.be/F9cnhhQAdbw

Daltonismo: cause, diagnosi e prospettive La dottoressa Grazia Pertile, direttore dell'Oculistica del "Sacro Cuore", spiega a Medicina 33 come si manifesta questa patologia piuttosto comune soprattut...

Ortottista dott. Fabio Di Cerbo updated their website address.

Al “Sacro Cuore” riprendono le regolari attività ambulatoriali e di ricovero – IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Da lunedì 4 maggio riprendono progressivamente le attività programmate ambulatoriali e di ricovero. Ecco le disposizioni da rispettare per creare un ambiente ospedaliero il più sicuro e sereno possibile dopo l’emergenza COVID Da lunedì 4 maggio all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria rip...

Utilizzo di lenti a contatto al tempo di coronavirus

L'uso di o quali forme di correzione della vista, è molto diffuso sia tra gli adulti che nei bambini. Con la pandemia di in corso, molti si chiedono se sia sicuro indossare lenti a contatto o sia invece preferibile utilizzare gli occhiali da vista.
Il punto è che chi indossa lenti a contatto, soprattutto, è costretto a toccarsi il viso e gli occhi molto più spesso di quanti indossano gli occhiali.
A questo riguardo ha sollevato molti dubbi un comunicato di Assottica del 30 marzo, che afferma che le lenti a contatto possono essere regolarmente utilizzate, a patto di rispettare scrupolosamente le norme igieniche utili a rimuovere qualsiasi tipo di virus, compreso il -19.
A fare chiarezza e dettare le linee guida di riferimento a cui attenersi durante questa pandemia ci ha pensato il Presidente della Società Oftalmologica Italiana (). In disaccordo con quanto affermato da Assottica, consiglia di utilizzare unicamente gli occhiali e “solo quando proprio non se ne può fare a meno” le lenti a contatto giornaliere,evitando assolutamente le lenti mensili o trimestrali.
https://www.sedesoi.com/leggi_news.php?id=1889

Quindi e !! 🤓😎

Neanche il Coronavirus ci ferma! Sempre pronti per una visita ortottica!

AMBLIOPIA o OCCHIO PIGRO

Spesso capita di incontrare che indossano una benda occlusiva su un occhio, magari al di sotto degli da vista: probabilmente quel bambino sta curando un’ambliopia.

Ma cosa vuole dire Ambliopia?

L’ è una situazione in cui un occhio ha una capacità di visione inferiore all’altro: per questo è nota anche come , cioè “occhio che vede meno dell’altro”. Questa condizione si verifica perché, dopo la nascita, alcuni fattori hanno impedito all’occhio di ricevere la corretta stimolazione visiva, impedendo di conseguenza lo sviluppo della visione.
Non è possibile per un sospettare questo deficit, in quanto nel quotidiano i due occhi si compensano e questo permette al bambino di orientarsi nello spazio, muoversi, interagire e giocare.

Solo eseguendo una o oculistica è possibile evidenziare questo difetto, in quanto viene misurata la vista un occhio per volta.

L’età migliore a cui fare la prima visita ortottica è intorno ai 3 anni, quando cioè abbiamo un buon grado di collaborazione del .
Nel caso di riscontro di un’ambliopia è fondamentale intervenire per tempo, dato che le possibilità di recupero sono strettamente legate all’età del paziente. Infatti il sistema visivo può recuperare solo se si interviene entro i 6-7 anni di età.

Il metodo di trattamento più efficace per l’ambliopia è l’utilizzo della benda, in cui viene bendato per alcune ore al giorno l’occhio che vede di più per far lavorare, da solo, l’occhio più debole. Così facendo forziamo il sistema visivo ad utilizzare l’occhio che vede di meno, stimolandolo a sviluppare la visione.

Ortottista dott. Fabio Di Cerbo updated their phone number.

Differenza tra , , ed

Ortottista ed Oculista sono le due figure professionali riconosciute dall’ordinamento giuridico italiano deputate alla gestione dell’apparato visivo.

L’Oculista è un Medico Specialista, ha una laurea in Medicina e Chirurgia; è specializzato per diagnosticare e curare tutte le malattie degli , eseguire interventi chirurgici, prescrivere occhiali e visite di approfondimento.

L’Ortottista è un operatore sanitario dell’oculistica, ha una laurea triennale conseguita presso la facoltà di Medicina e Chirurgia; è specializzato nella diagnosi e nella gestione dei problemi della visione binoculare ( ) e nei disturbi della motilità oculare ( ). Segue pazienti in età pediatrica o adulta indistintamente. Può lavorare a stretto contatto con l'oculista con cui condivide alcuni test, come ad esempio la misurazione della vista, ma ha specificità tali da poter gestire autonomamente diverse problematiche visive.

L’ottico è abilitato a misurare e vendere o lenti a contatto, sulla base di prescrizioni fatte dall’Oculista o dall’Ortottista. L’ottico non può diagnosticare una malattia, prescrivere farmaci o instillare negli occhi nessun tipo di collirio diagnostico o curativo.

Sul territorio italiano è possibile imbattersi in persone qualificate come Optometrista: questa figura professionale non è però annoverata tra quelle riconosciute dall’ordinamento giuridico italiano; non conseguono alcun titolo presso facoltà di Medicina e Chirurgia e, di conseguenza, non sono abilitate a gestire problemi visivi presso strutture ospedaliere o private.