Dr.ssa Gigliola Bazzucco Ginecologa

❤️ un giorno alla volta, un'ora alla volta. Facciamo un bel respiro, siamo forti 😍

LA MAMMA MOSTRO 👹
La leggenda narra che quando una mamma è stanca, strapazzata, stressata, nervosa o triste, arriva LA MAMMA MOSTRO. È una GRANDE mamma con la bocca aperta, piena di BRUTTE PAROLE che ha un paio di OCCHI ROSSI CHE FULMINANO. Le sue mani sono come fruste e COLLA, tira fuori il fuoco dal naso, sbuffa e dice: MI HAI STUFATO! E molte altre cose orribili. La mamma mostro possiede dei PIEDI PELOSI, con i quali afferra, come le scope, i giocattoli per terra. NON TOLLERA PIANTI e URLA, non consola, non culla e non aspetta, SOLO URLA E URLA. Lla sua testa è davvero GIGANTE, sempre piena di compiti, occupazioni, liste della spesa, attività da fare, lavoro a casa, compiti scolastici. Lla leggenda narra che NESSUNO LA VEDE SE NON È UN MOSTRO. Di solito passa inosservata, quando non si lamenta o è in pace, quando ha fatto esattamente la stessa cosa da anni, ogni giorno, rimane sola con i suoi figli. Così nessuno la guarda o le dice nulla, ma quando arriva il MOSTRO, tutti si girano PER GIUDICARLA, a ricordarle che è molto CATTIVA, che le sue urla sono un fallimento, che i suoi piccoli non hanno colpa. Allora la mamma mostro viene SEGNALATA, la mettono nella GABBIA DELLA COLPA, dove lei piange, vuole strapparsi gli artigli e mettersi le ali, per VOLARE, VOLARE, VOLARE, sentirsi libera e riposare. Anche la mamma mostro soffre, non dimenticarlo, lei non ce la fa da sola. Se mai ti visita prova a guardare le impronte che ha lasciato dei passi indietro, così potrai trovare per lei una goccia di compassione. La mamma mostro è una donna spaventata, non lasciarla senza aiuto. Mamma mostro ti ha fatto visita? Quante volte a settimana ti visita? Abbracciamo tutte le mamme mostro ❤️
©Diana Zamora Muñoz

La segretaria si riposa fino a domenica 7 gennaio 💖😎
Le prenotazioni riprendono l'8 al consueto orario 9-12.
Buona Epifania 🤗

I super fighi sono anche gentili 🤩

AVERE PERSONALITÀ🧚🏽
“Esistono tipi che assumono una personalità soltanto al telefono” Leo Longanesi

Potremmo aggiungere che molti mostrano di possedere una “strana personalità” soltanto dietro una tastiera; ma noi lasciamo volentieri a queste persone la rabbia, la cattiveria, il sarcasmo fuori luogo. Che poi lo sappiamo, sono tutti indici di bassa 𝙖𝙪𝙩𝙤𝙨𝙩𝙞𝙢𝙖.

👉🏻Noi vogliamo saper tacere quando serve e parlare quando è costruttivo. Elevare noi stessi per elevare chi ci è vicino.

𝑷𝒔𝒊𝒄𝒐𝑺𝒕𝒚𝒍𝒊𝒔𝒕 𝑺𝒂𝒃𝒓𝒊𝒏𝒂
🔗www.studiopsicologiaverona.it🔗

In questi giorni sto consumando le ruote 😃 perché faccio dei gran avanti e indietro per allattare 😍 è un gioco di squadra! ☺️

#Bike to work Il cuore p***a e le mani si scaldano. Mentre le gambe pedalano, la mente è leggera. Concentrata e rilassata. È la mia SPA. Ed è gratis.

Ehi il mio sito è online 🤩🤩🤩 è ancora poco più che una bozza, prenderà forma giorno per giorno, ma ho rotto il ghiaccio! Evvivaaa 💖

Dr.ssa Gigliola Bazzucco | ginecologa | Dott.ssa Gigliola Bazzucco -Ginecologia e Ostetricia, Via Marconi, 107/A, Castel d'Azzano, VR, Italy Ginecologa a Castel d'Azzano Gravidanza Menopausa Dr.ssa Gigliola Bazzucco Portare in fascia Babywearing Pannolini lavabili

Bravissima 👏





Dott.ssa Anna Dalle Vedove a La Spalliera di Villafranca

Dal mese di novembre 2022 è presente presso la nostra struttura la Dott.ssa Anna Dalle Vedove, fisioterapista laureata nel 2004. Ha lavorato presso l’ospedale Chiarenzi di Zevio nel reparto di riabilitazione ortopedica e dal 2006 ha lavorato presso l’ospedale Don Calabria-Sacro Cuore di Negrar nel servizio di medicina fisica e riabilitazione dove ha esercitato la professione nei reparti di riabilitazione neurologica con pazienti traumatizzati cranici, vascolari e unità spinale. Nello stesso tempo ha frequentato il corso di specializzazione per la riabilitazione del pavimento pelvico.

La fisioterapia del pavimento pelvico ha lo scopo di fornire una corretta valutazione e di praticare il trattamento nelle disfunzioni dell’area pelvi-perineale per recuperare la corretta funzionalità riducendo i sintomi e migliorando la qualità di vita.
QUALI SONO I SINTOMI?
• Perdita involontaria di urina
• Urgenza di urinare
• Incontinenza post-parto
• Dolore durante i rapporti sessuali
• Senso di peso al basso ventre
• Dolore pelvico cronico
OBIETTIVI DELLA RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO
• Ripristinare la funzionalità degli sfinteri uretrale e a***e, di fondamentale importanza per lo svuotamento e la continenza
• Normalizzare il tono muscolare del perineo
• Ripristinare la coordinazione e la sinergia dei muscoli addominali e perineali
• Addestrare ad una corretta dinamica respiratoria
• Consigliare un’adeguata strategia comportamentale minzionale
• Addestrare agli esercizi di rinforzo e rilassamento del pavimento pelvico.

Per informazioni e prenotazione trattamenti potete contattare la nostra segreteria dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 11.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore 11.30 al n. di telefono 045/6300312

Prenotazioni e info 3270549245

Orario segreteria
LUN - VEN dalle 9 alle 12

Questo post innamorato arriva dopo quasi un anno dal precedente... Per darvi conto della nuova meraviglia che è entrata nelle nostre vite 😍 È nato Luigi, il nostro sole ☀️ Il suo fratellino e noi lo strapazziamo di coccole e baci 💙🎉😍💖 Benvenuto Luigi 💙 Sono infinitamente grata per questa fortuna e per tutto l'amore che ricevo ✨

🍼🍼 Ci vediamo in ambulatorio da ottobre 2023.
Buona estate! 🏖️🌌🌻

Attenzione a questo errore, sempre dietro l'angolo 🙊

MAI CRITICARE LA FAMIGLIA DI ORIGINE DEL PARTNER. LA STORIA DI GLORIA - Sabrina Trojani argomenti trattati Relazione Coppia MAI CRITICARE LA FAMIGLIA DI ORIGINE DEL PARTNER. LA STORIA DI GLORIA 09.08.2022 Possono i conflitti del proprio partner con la sua famiglia di origine influenzare il rapporto di coppia anche quando prendiamo le difese del nostro compagno/a? Ebbene sì, il probl...

Sento anch'io sempre parlare di millilitri. Ma è davvero solo questo che conta? 🥰

Nel seno, oltre al cibo, il bimbo cerca e trova affetto, consolazione, calore, sicurezza e attenzione.
Non è solo una questione di alimento. Il bimbo reclama il seno perché vuole il calore di sua madre, la persona che conosce di più.
Per questo motivo la cosa importante non è contare le ore e i minuti o calcolare i millilitri di latte, ma il vincolo che si stabilisce tra i due che è una sorta di “continuazione” del cordone ombelicale.
(Carlos Gonzàlez - Un dono per tutta la vita)

La settimana dall'1 al 7 agosto è la Settimana Mondiale dell’Allattamento.

🎀 Happy Breastfeeding Week 🎀

Non compriamo mille accessori costosi... Quello che serve e piace al nostro bimbo ce l'abbiamo già "di serie" 😋😍

La febbre 🌡️ e questo gran caldo 😰

Alle madri che conosco ❤️

ℳℴ𝓁𝓉ℯ 𝓂𝒶𝒹𝓇𝒾 𝓃ℴ𝓃 𝒽𝒶𝓃𝓃ℴ 𝒹ℴ𝓇𝓂𝒾𝓉ℴ 𝓈𝓉𝒶𝓃ℴ𝓉𝓉ℯ

Ovunque nel mondo ci sono madri che non dormono.
Madri che hanno perso la nozione del giorno e della notte perché i loro neonati dormono a intervalli.
Ci saranno mamme che confortano gli incubi, controllando che non ci siano mostri. Abbracciando.
Madri che non dormono perché accompagnano l'insonnia dei loro bambini.

Non so quando i bambini iniziano a dormire tutta la notte. Perché non c'è una data esatta. Ognuno è diverso; anche le circostanze lo sono. Quello che so è che qualcuno dovrebbe dirti che stai facendo un lavoro molto importante.
Tu dai la cosa più preziosa di te: il tuo tempo.

Alcuni dei sintomi che potresti notare se non ti riposi adeguatamente:
⇢ Stanchezza, sensazione di pesantezza.
⇢ Irritabilità, poca pazienza.
⇢ Mancanza di motivazione
⇢ Apatia.
⇢ Difficoltà nel prendere decisioni.
⇢ Mancanza di concentrazione

Ti capisco ♥
Forse al mattino le ossa ti pesano, ti senti meno lucida.
Un giorno tornerai a dormire tutta la notte. E ti mancherà anche baciare la sua testa, l'odore dei suoi capelli, il calore della sua mano.

Se una forte valanga di emozioni arriva come una tromba d'aria: respira. Inspira. Espira. Trova il momento. Chiama quell'altra madre che ha anche attraversato il tuo stesso percorso. Parla con lei. Piangi con lei e ridi.

Le madri che non dormono vegliano sul futuro del mondo.

♥

Sᴀʀᴀ Nᴏᴛᴀʀᴀɴᴛᴏɴɪᴏ, Osᴛᴇᴛʀɪᴄᴀ
𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 www.facebook.com/712725052171527/posts/2010332035744149/?d=n

📷 kimkleingunnewieknl

Così ferme.
A volte quasi immobili.
Ferme dentro la casa, spesso per tutta la giornata.
Ferme in alcune azioni all'apparenza (all'apparenza) semplici, ripetitive.
Ferme fisicamente, sul divano, sul letto.
Così ferme.
E così incredibilmente, immensamente operative.
Così profondamente impegnate nel prendersi cura.
Assorbite da un'occupazione che più preziose e delicate non ce n'è: far crescere un nuovo essere umano, farlo stare bene. Farlo sopravvivere!

E tu, che in certi momenti potresti avere l'impressione di essere ferma, stai facendo tutto questo. Stai abbracciando questa enorme responsabilità.
Essere produttive in questo caso non è andare, fare, correre, uscire...
Ma è stare. Esserci.
Immergersi in questo tempo sospeso della maternità e senza sosta prendersi cura.
Giorno e notte. Tra stanchezza, dubbi, paura di sbagliare.
Così ferme. Così piene di amore.
Meravigliose.
Giorgia C***a
*
📚 Sviluppo l'argomento in Scusate ma la mamma sono io

"I cuccioli non dormono da soli" (Alessandra Bortolotti) ❤️

Perché i metodi per insegnare a dormire non sono consigliabili – Antonella Sagone I metodi di estinzione, cioè le tecniche per condizionare il bambino a non cercare più la mamma la notte, si basano su lasciare il bambino piangere per periodi progressivi di tempo. Funzionano? Sì, se con funzionare si intende che il bambino a un certo punto non piange più e si rimette a dormire...

Brave mamme ❤️ e bravi papà che ci fate sentire il vostro amore

Riposati Maria, partorire è una fatica e devi recuperare le forze.
Riposati Maria, accudire un bimbo piccino è un impegno a tempo pieno che assorbe tutte le energie, fisiche e mentali.
Riposati Maria, le notti sono lunghe e la stanchezza è grande.
Riposati Maria. Per un po' ci penso io.
Stai facendo tanto, tantissimo.
Sei proprio una mamma in gamba.

Dedicato a tutte le mamme che mi leggono.

Giorgia C***a - Autrice



Immagine

Può darsi che molte mamme si ritrovino in questo post ... ☺️

QUANDO SMETTI DI ALLATTARE

Che tu smetta di allattare quando tuo figlio è ancora misurabile in mesi o quando ti chiede il permesso di comprare il motorino, questo non è un momento facile per una mamma.
Si perché tra l’allattare e il non allattare c’è di mezzo il mare, e io sono passata sempre attraverso queste fasi:

LA DECISIONE
Ovvero quando una mamma decide che è giunto il momento... nella testa girano mille pensieri, spesso contrastanti, che spaziano tra:

-basta non ce la faccio più,
-ma forse è troppo presto,
-magari mi dorme di più la notte,
-però smetterò di passargli gli anticorpi,
-ma vuole stare sempre attaccato anche mentre dorme
-e se il nostro rapporto cambiasse?
-si ma se dovessi aver bisogno di assentarmi,
-che poi Recalcati ha detto che la mamma deve saper lasciare andare il figlio.ok, basta, smetto.

LA COMMOZIONE
Quel momento in cui ti rendi conto che quella è l’ultima poppata della vostra vita di mamma e figlio... l’ultima volta in cui gli darai nutrimento direttamente dal tuo corpo, l’ultima volta che si compirà quella magia, l’ultima volta in cui vedrai il suo visino rilassarsi in quell’incastro perfetto...

LA DISPERAZIONE
E poi arriva il momento della verità... il piccolo che segue la sua routine convinto che di lì a poco si attaccherà a ventosa come al solito.. e invece no. Un attimo di smarrimento, uno sguardo alla mamma “forse ho capito male, forse deve allentarsi la maglietta, forse vuole mettersi un po’ più comoda! Qualunque sia il problema, sbrigati mamma, dai!”... e invece no. No piccolino, da oggi le cose cambieranno un po’, andrà bene vedrai, sento che siamo pronti.
Il tempo di realizzare e parte la disperazione, può durare qualche minuto o perfino un paio di giorni, finché il bambino capisce che non c’è più tetta per gatti e se ne fa una ragione.

È IL MIO CORPO CHE CAMBIA
Insomma, a meno che tu non abbia optato per un allattamento a termine, di solito il piccolo in un primo momento non la prende un granché bene, ma anche il seno non scherza!
Hai voglia a dire smetti gradualmente, che tu faccia più poppate al giorno o solo quella della nanna, quando smetti il tuo seno non capisce subito. Non è che gli puoi dire “guarda seno, ho deciso, ti appendo al ferretto, da stasera puoi smettere di cucinare, sei stato un valoroso e fedele lavoratore, grazie di tutto, torna a fare il decoltè”. Ecco no, lui continua a produrre latte. Si sa mai che tu ti sia sbagliata, che il bebè si è fatto una cena fuori ma poi gli viene un languorino durante la notte.. così al mattino ti svegli con un davanzale, manco fosse passato di notte il chirurgo plastico a rifarti tutto gratis. Peccato che la consistenza sia quella di un palloncino pieno di farina di grano duro e che la sensazione non sia proprio piacevole. E mentre te ne stai lì in doccia o a fare impacchi caldi, speri che finalmente il tuo seno fermi l’impianto produttivo!

E poi, dopo qualche giorno, finalmente capisce, capiscono tutti, tuo figlio, il tuo seno, il papà… tutto ritrova un nuovo equilibrio.
Il tuo bimbo non cerca più uno spiraglio nella maglietta.. ripercorri tutti i momenti buffi, quando hai dovuto allattare in situazioni estreme, quelli più difficili, quando il seno era l’unico modo per consolare i suoi dolori e sei rimasta sveglia notti intere e quelli più dolci quando si assopiva sereno al tuo petto. Proprio come ora, che continui a essere il suo centro di gravità permanente, da cui farsi cullare occhi negli occhi... perché che beva il latte dal seno, dal biberon, o non lo beva proprio, una mamma è nel calore di quell’incastro perfetto con il suo bambino ❤

Bravissima!

👏Ho recentemente completato il Master in Nutrizione, Educazione e Sicurezza alimentare dell'università di Padova con una tesi dal titolo " Abitudini alimentari e di stile di vita in gravidanza e post-parto: un'indagine conoscitiva su un campione di popolazione" e vorrei con voi gli interessanti dati raccolti dai questionari.

👉800 donne partecipanti
👉23 domande su abitudini alimentari e di stile di vita

Questo progetto mi ha appassionato molto perchè da sempre credo che la prevenzione sia uno strumento importantissimo di salute.
🧚‍♀️ La gravidanza è un momento speciale per migliorare lo stile di vita, per la salute della donna, del bambino e dell'adulto che diventerà e quindi di tutta la famiglia! 👨‍👩‍👧‍👦

🌷Ringrazio ancora le professioniste che mi hanno aiutata a diffondere il mio progetto perchè senza di loro non avrei potuto raggiungere così tante donne! GAIA di Ilaria Magrinelli OstetricAlessia DoraLuce .manto 🌷

💜

Quando si torna a essere una , dopo essere diventati ?

Se è vero che i bimbi nascono da un atto d'amore, è anche vero che quando diventiamo genitori uno scossone muove le fondamenta della coppia.
Nessuno sarà più lo stesso e non parlo solo dei risvolti fisici: il vecchio "te" muore e nasci come genitore.
Nel bene e nel male non sarai più lo stesso. Ovunque andrai, al lavoro, a una cena, a un concerto... una parte di te resta a casa con tuo figlio. Le prime volte non farai che guardare il telefono per controllare che vada tutto bene, ma con gli anni non smetterai di guardare il telefono quando, ormai cresciuti, i tuoi figli usciranno la sera e sarai tu a rimanere a casa.

Tu come singolo cambi. Ma anche la coppia cambia. L'intimità cambia.
Per la donna partorire significa provare un'esperienza potente sul proprio corpo e sentirne le conseguenze. Ti vedrai diversa, all'inizio (forse) non ti piacerà. In alcuni momenti arriverà la paura che quel corpo non torni mai più come tu lo vorresti. L'autostima può scendere e con questa il timore di non piacere al partner.
Dall'altra parte è nato un padre che ha visto la propria compagna soffrire i dolori del parto o del cesareo, l'ha aiutata a medicare le ferite, ha visto il suo corpo cambiato, il suo seno che non era mai stato così splendido (ma non smette di sgocciolare latte)... spesso si dimentica che anche per I padri l'evento parto può essere impattante.

Il "noi" cambia, non sarà più lo stesso, idealizzato e romantico del film, anche se alcuni momenti continua a esserlo. Sarà un "noi" pratico, un "noi" squadra, un "noi" solidale.
Lo scossone può farlo vacillare e qualche coppia si rompe con l'arrivo di un figlio, magari anche dopo anni e anni insieme.
Solo se quel "noi" ha radici profonde reggerà alla nuova realtà e allora non c'è problema se il romanticismo è una rarità, se una cena in due è un lusso ogni tanto, se gli abbracci intimi sono di nascosto... non importa. Sarà comunque un "noi" bellissimo, una squadra.

Dovrebbero preparare a questo tutti i futuri genitori per non avere crepe e ferite inaspettate.
La coppia non smette mai di esistere: la coppia si assesta e si trasforma.

Per fortuna, dietro la porta c'è una vita luminosa. Basta avere il coraggio di girare la maniglia (anche con l'aiuto giusto, quando serve) 🤩

"Per non soffrire faremmo qualunque cosa: persino rinunciare a vivere.
Pur di non vivere il dolore della perdita, potremmo rimanere con persone che ci maltrattano"

"La nostra è la generazione degli antidolorifici dell'anima, che ha tolto al dolore il suo grande potere taumaturgico"

📢 Per la prevenzione di disturbi visivi importanti, è indispensabile fare visitare i bimbi da un oculista già all'età di 10-22 mesi di vita (anche in assenza di sintomi!) 🎯🥇 I professionisti di www.progettoelisa.it fanno visite gratuite

Grazie a tutti per le email e le segnalazioni di realtà del pubblico e del privato dove si realizza screening ortottico e/o oftalmologico precoce.

In questo modo avremo la possibilità di raccogliere una lista di nominativi di ortottisti/oculisti o centri che realizzano screening gratuitamente o a prezzo calmierato per dare la possibilità a tutti i bambini d'Italia di accedere.

La lista sarà pubblicata su www.progettoelisa.it
dopo aver parlato con ogninsingola realtà per assicurarsi che rispetti gli standard medici ed etici per progetto.

Si calcola (dati ISTAT) che in Italia 15.000 bambini non vengono diagnosticati in tempo.
Bisogna giocare d'anticipo.

Progetto Elisa si propone di sensibilizzare al tema (perciò sono bene accetti tutti i divulger che vorranno partecipare!), oltre che di favorire l'accesso a questo screening nelle regioni che non lo prevedono di routine.

GRAZIE per aver condiviso l'iniziativa e GRAZIE ai professionisti che hanno contattato [email protected] per aderire, sono molte mail, ci vorranno alcuni giorni per rispondere a tutti.

Per chiunque volesse sapere di più sulla salute degli occhi dei bimbi o unirsi per creare divulgazione seguite

Facciamo cultura della prevenzione, siamo tutti qui per apportare e insieme ci sommiamo e arriviamo dove uno da solo non arriva. Uno + uno fa mille.

Ecco un utilissimo corso per tutti i neo genitori 🤩👏👨‍👩‍👧‍👦
Io ci sarò! Domani e mercoledì prossimo, alle ore 10, con la super nutrizionista Valentina Meneghini 🤩
I suoi consigli sono sempre preziosi!

Pensiero del venerdì... Vorrei dire alle neo mamme e ai neo papà che le durissime prime settimane passano in fretta, e che lo sconforto, le lacrime, la sensazione di non farcela lasceranno il posto a entusiasmo e tenerezza. Siamo nati in grado di farcela, ci insegna la natura tutto ciò che serve sapere. Fidatevi della vostra sapienza, e lasciatevi mostrare la strada dal vostro bimbo. Date tempo al vostro cucciolo, e datevi tempo!
E se vi sentite sopraffatti, chiedete aiuto! Non c'è niente di male ad avere bisogno di una mano.

Importante riflessione per tutti i neo genitori 💡💡💡

Quasi ogni settimana un genitore mi telefona spaventato perché il bimbo è caduto dal letto o dal divano, dal fasciatoio o dal seggiolone.
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, tutto si risolve con uno spavento e un giro dal pediatra o in pronto soccorso.

Però devo dirvi che il traumatismo cranio encefalico (TCE) è una importante causa di mortalità nei bambini.

Prima di tutto ricordate che L'ALTEZZA della caduta gioca un ruolo determinante: non è lo stesso un bimbo che sbatte la testa perché inciampa nei primi passi rispetto a una caduta dal seggiolone. Più si è in alto e più forte è l'impatto. Grandissima attenzione, ancora una volta, a balconi e

Altro fattore: la velocità.
Un bimbo su un mezzo di trasporto ha un impatto maggiore, basti pensare alla bicicletta. Sempre il CASCO.

Per quanto mi riguarda, le cadute più frequenti che mi raccontano sono quelle dal letto e dal divano.
Succedono perché il genitore è convinto che tutto è sotto controllo e che il bimbo si muove poco. Ma non ha messo in conto che il bimbo che conosceva fino a ieri, sviluppa capacità motorie con una rapidità incredibile in pochi giorni/settimane.
Il lattante che prima non rotolava, ora lo fa di colpo. Quello che ieri non gattonava, oggi c'è la fa.
Ecco perché non dovete stare a controllare a vista i vostri bimbi sul letto né sul divano: dovete lasciarli PER TERRA. Quello è il loro posto sicuro e il migliore per sviluppare la loro motricità!

Un altro luogo pericoloso è il fasciatoio.
Il genitore si gira un attimo a prendere le salviettine e.. caduto! L'altezza è notevole, il pericolo è grande. Prima di cambiare il bimbo prendete tutto l'occorrente e, se manca qualcosa, portatevi il bimbo appresso, anche se dovete spostarvi solo di un metro. Un secondo fa la differenza. MAI ALLONTANARSI.

Non allontanatevi di colpo nemmeno quando il pediatra lo sta visitando sul lettino dell'ambulatorio. Sapete quante volte devo mettere il braccio a protezione perché, mentre ho le mani occupate dal fonendo, il genitore si gira a prendere salviettine o ciuccio.

Deve venirvi spontaneo: non allontanatevi e, durante il gioco, lasciateli per terra, lì sono al sicuro.

Leone intento nella lettura 😍 circondato dalle sorprese che sto preparando per il mio rientro in ambulatorio 🤩 Grazie a Culla di Teby per queste meraviglie 👶💃

🌸🌷🌸🌷🌸🌷🌸🌷🌸🌷

❤️cda

I papà sono creature eccezionali, sono indispensabili per l'armonia della nuova famiglia che nasce. Non crescono il bimbo nella loro pancia, ma sono fortissimi il loro amore per il cucciolo e le loro fantasie riguardo il nuovo ruolo che li aspetta.

👍 La gravidanza è un percorso ricco di emozioni per i futuri genitori ❤️ (ma anche dei papà!) 🤗

La gravidanza è una bellissima esperienza che merita di essere vissuta con serenità e consapevolezza.
Anche quest'anno, il Comune di Castel d'Azzano, in collaborazione con l'associazione Il Melograno, organizza un corso di accompagnamento alla nascita per le future mamme, con un incontro riservato ai papà. Perché è importante arrivare preparati all'incontro più importante della propria vita ❤️