PD Sardegna

I successi recenti degli atleti italiani di origine straniera ai Giochi Olimpici e la storia del giovanissimo calciatore spagnolo Lamine Yamal, che ha giocato e vinto l’Europeo di calcio da minorenne, hanno riportato alla ribalta il tema del diritto alla cittadinanza nel nostro paese per i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri.

Attualmente, i requisiti per ottenere la cittadinanza in Italia sono molto stringenti. La cittadinanza è concessa soltanto al compimento del diciottesimo anno di età, una palese discriminazione per tanti ragazzi che sono nati, cresciuti e si sono formati nel nostro paese.

È una buona notizia che finalmente anche all'interno del Governo qualcuno inizi a sostenere la necessità di riformare una legge ingiusta, introducendo almeno il cosiddetto Ius Scholae, ovvero la possibilità di ottenere la cittadinanza dopo aver completato un ciclo scolastico di almeno cinque anni.

Siamo convinti che lo Ius Scholae rappresenti un’opportunità per favorire l’inclusione sociale e, allo stesso tempo, rafforzare l'identità nazionale, basata non solo sul sangue o la nascita, ma su valori condivisi, su un percorso di vita comune che include anche l’istruzione e il rispetto delle leggi.

È tempo di costruire un’Italia che non lasci indietro nessuno, dove chi cresce qui possa sentirsi davvero parte di questa nazione, con pari diritti e opportunità.

Giovani Democratici Sardegna

Alcide De Gasperi è stato il primo Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, fervente europeista ha lavorato per uno spazio comune europeo in una forte alleanza atlantica. Da cattolico democratico, ha combattuto il nazifascismo e ha saputo traghettare il Paese dopo le rovine lasciate dalla dittatura e dalla guerra.

Oggi, a 70 anni dalla sua scomparsa, ricordiamo e rendiamo onore all’uomo politico, tra i giganti del ‘900.

"Il PD è per lo Ius Soli, rilanciato dopo le Europee dalla Segretaria Schlein. Deve essere chiaro. Ma se si apre una finestra di opportunità siamo pronti a sederci intorno a un tavolo e dialogare. L'allargamento della cittadinanza è nel DNA del Partito Democratico" - l'intervista di Alessandro Alfieri su la Repubblica .

"In queste ore è stato pubblicato il decreto del Commissario per l’emergenza idrica che dirotta i fondi stanziati dal DL Agricoltura solo sulle regioni del Nord. La Sardegna, dunque, è rimasta a secco. Un’esclusione inaccettabile, considerata la situazione critica sul fronte delle risorse idriche per famiglie e imprese sarde".

Marco Meloni

Sardegna esclusa dai fondi sulla siccità. Da Lollobrigida e Salvini parole vuote Ecco la nota stampa di oggi sulla decisione del Commissario Nicola Dell’Acqua che tiene fuori la Sardegna dalla ripartizione dei fondi per gli interventi urgenti per la gestione dell’acqua. Il lapsus freudiano del Ministro Lollobrigida, che qualche mese fa si era detto grato che l’emergenza si...

Ottant’anni dopo il ricordo resta intatto, il tempo non può lenire il dolore per una delle stragi più feroci compiute dai nazi-fascisti durante l’estate del 1944 ai danni delle popolazioni civili.

L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema è e resta un oltraggio all’umanità, la negazione della dignità e dei valori sui quali si fonda la nostra Costituzione.

Continueremo a impegnarci per conservare il ricordo di questa strage non solo per un esercizio di memoria ma perché in futuro mai più possano accadere cose simili.

Elly Schlein

L’ira di Silvio Lai : «Questa è l’ennesima beffa dopo lo scippo su infrastrutture e ferrovie»

Il deputato del Pd: «L’isola trattata senza rispetto, pronta un’interrogazione»
Per chi segue con attenzione le scelte di questo Governo, il fatto che la Sardegna restasse a bocca asciutta sulle opere di contrasto alla siccità, con 0 euro su 102 milioni affidati al commissario per la siccità non è una sorpresa. L’80% delle risorse vanno a Lombardia, Veneto e Piemonte, agli altri le briciole, alla Sardegna niente. Chiederemo con una interrogazione di rendere trasparenti i criteri delle scelte che il commissario ha fatto considerando che Sardegna e Sicilia sono anche secondo l’ISTAT alla bicamerale Insularità le regioni più esposte. Nel 2022 i giorni consecutivi senza pioggia sono stati 46 in Sicilia e 74 in Sardegna (27 in Italia).Nel 2020 la dispersione di acqua potabile dalle reti di distribuzione dei comuni isolani è pari al 52,5% dell’acqua immessa in Sicilia e al 51,3% in Sardegna, superiore alla media nazionale (42,2%) e del Sud (48,4%). Nel 2022 in Sicilia il 32,6% delle famiglie ha denunciato, inoltre, irregolarità nella distribuzione dell’acqua, oltre il triplo del valore medio nazionale (9,7%), in Sardegna il 10,7% delle famiglie.
Nell'ultimo anno (2024) è piovuto molto meno rispetto alla media degli anni precedenti, ci sono dei valori inferiori a quelli del 2002-2003 anni di grande siccità. Per la Sardegna è la terza beffa nel campo delle infrastrutture nonostante i proclami di Salvini e Meloni. Sul contratto di servizio con ANAS per le strade ci sono briciole per l’isola, in quello con RFI per le ferrovie si elettrificano piccoli tratti (già elettrificati in precedenza e poi destrutturati per usare i materiali in altre regioni) delle ferrovie dove si va già a 120 km/h mentre si lascia il resto dell’isola con treni lu**ca, e ora arrivano le scelte sulle opere per il contrasto alla siccità dove la Sardegna è trattata senza alcun rispetto.

https://www.lanuovasardegna.it/regione/2024/08/12/news/l-ira-di-silvio-lai-questa-e-l-ennesima-beffa-dopo-lo-scippo-su-infrastrutture-e-ferrovie-1.100567967?fbclid=IwY2xjawEnBQdleHRuA2FlbQIxMQABHfiUshiru3dMt_-l89HRVW_rv-NmKmUBdl_fwx8mtBMxkSc4mKngUujVZg_aem_xPLoJ8_LQobeO8sTIfihWQ&sfnsn=scwspwa

L’Ogliastra dice no alla Legge spacca Italia sull’Autonomia differenziata.

Ieri Venerdì 9 agosto, a Urzulei in piazza Fontana, più di 1000 persone hanno partecipato al dibattito pubblico organizzato da Maria Agostina Cabiddu, costituzionalista docente del Politecnico di Milano, dal coordinamento pro-referendum dove PD, CGIL, ANPI e UIL sono i promotori della raccolta firme sul territorio.
Si è parlato di Autonomia differenziata e premierato,
Spaccare e comandare.
Ha fatto gli onori di casa il Sindaco di Urzulei Ennio Arba e Luigi V***a - ANPI Ogliastra e componente del coordinamento provinciale proreferendum.
Il dibattito è stato introdotto da Maria Agostina Cabiddu , e gli argomenti della legge Calderoli e sul Prenierato sono stati l'oggetto del dialogo con Pier Luigi Bersani , Salvatore Corrias , presidente della commissione riforme e statuto della Regione Sardegna, e Carlo Villani studente scienze politiche dell’Università LUISS di Roma.
Il giornalista Giacomo Mameli ha coordinato il dibattito.

https://www.unionesarda.it/politica/pierluigi-bersani-a-urzulei-lautonomia-differenziata-una-porcata-bis-qcveu1ij?fbclid=IwY2xjawEkadVleHRuA2FlbQIxMQABHQzAMYN8VxrbIln7BgFjePsrETYnFsg4mozv1yOEba3gM-7kdB9ViZbarw_aem_zu67ZVwut686AADd7ufaJA&sfnsn=scwspwa

Partiti per cercare lavoro e sepolti vivi.
Siamo stati e siamo migranti: abbiamo l'obbligo di ricordare e il dovere di evitare che la storia si ripeta.

8 mesi fa il Governo ha affossato la nostra proposta di legge sul .
Noi non arretriamo di un centimetro. Ce lo chiedono 4,5milioni di lavoratrici e lavoratori poveri.
Serve il salario minimo subito.

La proposta ora è una legge di iniziativa popolare.

Firma anche tu sulla piattaforma del Ministero della Giustizia.

Dacci la forza per portare avanti questa battaglia.

https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/600003?fbclid=IwY2xjawEfY7ZleHRuA2FlbQIxMQABHZCTHOmnSUnyXbKpv8Yn_sCFO0DaOwHmfykqR-4DywYsh1XDroTFC8Q04Q_aem_GjrpZWW2ONEW2rzm0LVpeQ

Interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e al ministro della Transizione Ecologica Gilberto Pichetto Frattin da parte di Silvio Lai .

Recentemente, sono emerse notizie di stampa riguardanti la sottoscrizione di un accordo avvenuta il 1 agosto tra Eni e le due aziende nazionali algerine Sonatrach e Sonagaz per la realizzazione di un gasdotto che collegherà l'Algeria all'Italia, passando per la Sardegna com’era previsto nel 1996 con il progetto GALSI poi abbandonato da entrambi i partner;
Tale decisione seguirebbe il memorandum sottoscritto il 23 gennaio scorso tra le le aziende italiana e algerine dell’energia, nell’ambito dell’incontro diplomatico ad Algeri tra presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune;
Il memorandum, prevedeva diverse misure tra cui la promessa di ridurre le emissioni di anidride carbonica nelle strutture in Algeria, uno studio di fattibilità per migliorare il trasporto di gas esistente, la possibilità di costruire un nuovo cavo sottomarino che colleghi i due paesi e l’individuazione di una strategia per aumentare la fornitura algerina di gas liquefatto in Italia e in Europa;
Nello stesso tempo il Governo e la Giunta regionale della Sardegna stanno discutendo della revisione del Decreto Draghi sull’energia, impugnato dalla Regione Sardegna che prevedeva la costruzione di una dorsale per il metano unita alla rete nazionale da una pipeline virtuale costituita da una nave rigassificatore;
La decisione di un gasdotto Algeria- Italia, via Sardegna influenza e condiziona in maniera determinante tale decisione;
Il Governo non ha smentito ad oggi la decisione di ENI sul gasdotto, ne parrebbe aver informato la Regione Sardegna;
Non si nega che tale iniziativa, se confermata, potrebbe avere un impatto significativo sulla diversificazione delle fonti energetiche e sulla sicurezza dell'approvvigionamento in Italia, specialmente in un periodo di crescente instabilità geopolitica ma questo non può essere fatto senza coinvolgere il territorio su cui inciderebbe l’opera;
Il deputato Lai chiede alla presidente del Consiglio dei Ministri e il ministro competente per l’energia Pichetto Frattin se sono informati di tali fatti?
ma specialmente , se è confermato l'accordo tra Eni e Sonatrach per la costruzione di un gasdotto tra Algeria e Italia, con passaggio attraverso la Sardegna?
Il deputato sardo del Partito Democratico chiede anche se sia coinvolta e informata la Regione Sardegna in merito a questa iniziativa, considerando il suo potenziale impatto sul territorio e sull'economia locale?

✍️🇪🇺 Una firma per la Sardegna in Europa.

Inizia dai circoli PD la raccolta firme per sostenere la calendarizzazione in Parlamento del DDL sulla circoscrizione Sardegna al Parlamento Europeo presentato dal senatore sardo del PD, Marco Meloni .
La raccolta, promossa dalla Direzione Regionale del PD Sardegna , proseguirà nelle prossime settimane in tutta la Sardegna.

Nei banchetti e durante le iniziative organizzate dai circoli per la raccolta firme contro l’autonomia differenziata, cittadini, simpatizzanti ed elettori troveranno anche i moduli per supportare la richiesta di discussione della proposta di legge sulla circoscrizione unica Sardegna che, se approvata, permetterebbe alla nostra isola di eleggere almeno due parlamentari europei.

“Fare la vittima attaccando il Presidente dell’associazione dei familiari delle vittime nel giorno in cui si commemorano gli 85 morti e i 200 feriti dell’infame strage neofascista alla stazione di è un’operazione deplorevole. Le sentenze sulla strage e la sua matrice neofascista ed eversiva accertano i fatti accaduti, altro che ‘’attribuiscono’’, come si legge nella nota di Palazzo Chigi.

È incredibile ed è molto grave che nel giorno della commemorazione la Presidente del Consiglio decida di fare polemica e attaccare Paolo Bolognesi, il Presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime.

A loro ribadiamo sempre il nostro supporto e la nostra gratitudine per aver ostinatamente cercato la verità sin da quel 2 agosto di 44 anni fa, e per aver ottenuto, grazie anche alla tenacia di chi ha portato avanti indagini e processi, sentenze inequivocabili che ricostruiscono i fatti e accertano le precise responsabilità.

Chi amministra una comunità dovrebbe cucire le fratture, sanare le ferite, mentre Meloni fa il contrario: spacca, divide, mette gli uni contro gli altri.

È evidente che non è in grado di guidare questo Paese”.

Elly Schlein

Ieri a Cagliari in Piazza Garibaldi e a Pirri, a Sestu, oggi a Monserratto e a Quartu Sant'Elena , continua la raccolta delle firme, grazie ai banchetti organizzati dai circoli del PD Sardegna , a sostegno del Referendum per abrogare la Legge Calderoli - Autonomia differenziata.

I sardi - ha dichiarato l’assessore Giuseppe Meloni - si aspettano da noi di fare i loro interessi. In questo disegno di legge abbiamo voluto inserire delle norme che portino risultati e che non ripetano gli errori degli esercizi passati, che hanno visto andare in economia diverse risorse.
Abbiamo scelto - ha precisato l’esponente della giunta Todde - di non fare un assestamento solo tecnico, ma di dare risposte immediate alle esigenze della Sardegna, in attesa di utilizzare l’avanzo di amministrazione, pari a circa 530 milioni, in autunno, immettendo nel bilancio 250 milioni di nuove risorse.
Principalmente - ha concluso Meloni - ci sono interventi che vanno ad affrontare le emergenze, tra i quali l’abbattimento delle liste d’attesa,

https://www.regione.sardegna.it/notizie/bilancio-il-vicepresidente-meloni-in-consiglio-regionale-ha-presentato-l-assestamento-di-bilancio?fbclid=IwY2xjawEZWRJleHRuA2FlbQIxMQABHaxF8QXUbLSvSj1EFpxrAKv2mMbvdn8BiEzGCVAomf4YJt6VfOsqAVKoyA_aem_-7wyGM6SG5rEnpeplXfPnA

Bilancio: il vicepresidente Meloni in Consiglio regionale ha presentato l’assestamento di bilancio Cagliari, 1 agosto 2024 - Il vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, in Consiglio Regionale nella discussione sul disegno di legge ha ribadito come sia un intervento importante, di 250 milioni nel triennio 2024-2026,....

Pacco, doppio pacco e contropaccotto. Il Ministro Fitto continua a cambiare le carte in tavola sul . Tutti ricordiamo le sue parole di maggio, in cui si diceva ottimista sul rispetto delle scadenze e delle percentuali di spesa. Invece i dati lo smentiscono clamorosamente. La messa a terra dei progetti è in forte ritardo.

Appena 10 giorni fa peraltro aveva assicurato che l’obiettivo di convogliare al Sud il 40% degli investimenti del PNRR sarebbe stato rispettato senza problemi. Oggi ci riserva un’altra sorpresa: ammette nella sostanza i ritardi in particolare al Mezzogiorno e inizia a mettere le mani avanti. “Ci sarà l’esigenza di qualche ulteriore revisione? Forse sì”, ha dichiarato ieri in audizione in Parlamento.

Se fallisce il a pagarne le spese sarà il Paese intero ma soprattutto il Mezzogiorno. Al Ministro Fitto e alla Presidente Meloni vogliamo ricordare che il è un bene che appartiene a tutto il Paese, una grande opportunità per l’Italia, e non una risorsa da gestire al buio, chiusi nelle stanze di Chigi, continuando a nascondere la verità agli italiani.

Le 500 mila firme per il referendum contro l’autonomia differenziata sono un traguardo davvero importante, ma non ci fermeremo qui.

Siamo riusciti ad unire un largo schieramento che ha visto insieme partiti, forze sociali ed associazioni che si sono mobilitati e organizzati contro una legge che spacca l’Italia. Si tratta di un risultato politico importante e non scontato.

Il Paese è convinto che quella legge sia sbagliata e pericolosa e la nostra battaglia continuerà con tutte le persone che si sono già mobilitate e che continueranno a farlo nelle nostre feste, nelle strade e nelle piazze. A loro va il nostro più sentito ringraziamento.

Un’alternativa a questa destra è possibile e noi la stiamo costruendo, insieme.Le 500 mila firme per il referendum contro l’autonomia differenziata sono un traguardo davvero importante, ma non ci fermeremo qui.

Siamo riusciti ad unire un largo schieramento che ha visto insieme partiti, forze sociali ed associazioni che si sono mobilitati e organizzati contro una legge che spacca l’Italia. Si tratta di un risultato politico importante e non scontato.

Il Paese è convinto che quella legge sia sbagliata e pericolosa e la nostra battaglia continuerà con tutte le persone che si sono già mobilitate e che continueranno a farlo nelle nostre feste, nelle strade e nelle piazze. A loro va il nostro più sentito ringraziamento.

Un’alternativa a questa destra è possibile e noi la stiamo costruendo, insieme.

Elly Schlein

Sardegna. Lai Partito Democratico , bene Todde su dichiarazione d’emergenza siccità Governo inadempiente

"Bene Alessandra Todde su dichiarazione d’emergenza siccità Governo inadempiente “Ha fatto bene la Presidente Alessandra Todde e la Giunta della Regione Sardegna a dichiarare lo stato di emergenza per la siccità” .

Lo afferma il deputato Dem Silvio Lai secondo il quale “è l’unico modo per formalizzare l’impegno del Governo che sinora si è girato dall’altra parte nonostante i dati disponibili, anche richiamati da ISTAT nella recente audizione in commissione bicamerale per l’insularità che aveva reso chiari.” “Il tema dell’efficienza delle reti idriche - prosegue Lai- è di particolare rilevanza per le Isole, in ragione della loro maggiore esposizione al rischio di siccità e desertificazione legato ai cambiamenti climatici. Si osservano, infatti, sempre più frequentemente, criticità dovute al perdurare di lunghi periodi di precipitazioni scarse e a un apporto sempre più ridotto della risorsa idrica ai corsi d’acqua e alle falde acquifere. nel 2022, per esempio, i giorni consecutivi senza pioggia sono stati 46 in Sicilia e 74 in Sardegna (27 in Italia).” Lai osserva inoltre che “come si evince dalla relazione ISTAT che in questo contesto l’inefficienza delle reti idriche è un fattore di grande rilevanza: non tutta l’acqua immessa in rete arriva infatti agli utenti finali, determinando forti disagi. Nel 2020 la dispersione di acqua potabile dalle reti di distribuzione dei comuni isolani è pari al 52,5% dell’acqua immessa in Sicilia e al 51,3% in Sardegna, superiore alla media nazionale (42,2%) e del Sud (48,4%). Nel 2022 in Sicilia il 32,6% delle famiglie ha denunciato, inoltre, irregolarità nella distribuzione dell’acqua, oltre il triplo del valore medio nazionale (9,7%), mentre in Sardegna il livello, pari al 10,7% delle famiglie, è inferiore a quello del Sud.” “Come si vede - conclude il deputato Pd “sono dati di una straordinaria evidenza che richiedevano un’attenzione del Governo che abbiamo richiamato più volte, anche con la mozione a prima firma del deputato Dem Stefano V***ari, ma che sono finite tra le tante risposte inesistenti del Governo, che sull’emergenza idrica in Italia, e in particolare nel mezzogiorno e nelle isole, è solo in grado di fare propaganda, perchè i cittadini si accorgono della realtà e non possono credere alle bufale. Con questa decisione della Giunta Regionale, anche la Sardegna pone il Governo di fronte alle sue enormi responsabilità.”

Speravamo che avesse capito, almeno da quando hanno bocciato la disastrosa stagione guidata dal suo proconsole Solinas, che i Sardi non hanno l’anello al naso, e che le sue parole devono fare i conti con la realtà. Invece dimostra di voler ancora oltraggiare la verità, dispensando una serie di falsificazioni inaccettabili.

A parte la follia, che in effetti lo avvicina a Trump e ai negazionisti climatici, di voler rallentare il percorso di , a Salvini ricordiamo tre cose molto pratiche. La prima, la vive una complessa fase di governo del passaggio alle rinnovabili a causa della inazione della giunta , alla quale la giunta guidata da Alessandra Todde sta ponendo rimedio.
Secondo, sull’ il governo non ha fatto assolutamente niente, non finanzia il fondo istituito grazie al PD e non sostiene il diritto dei Sardi alla continuità territoriale.
Terzo, l’ sottrae allo Stato le risorse necessarie per colmare il divario tra regioni ricche - la sua Lombardia - e quelle più povere, tra le quali la Sardegna. Per questo noi contrastiamo questo disegno, e tutte le menzogne di Salvini, con tutte le nostre forze.

Ora la Sardegna è finalmente guidata da chi fa gli interessi dei Sardi, e non ha certo nostalgia di chi consegnava la bandiera dei Quattro Mori al suo capo, Matteo Salvini, nel prato di Pontida.

Marco Meloni
Silvio Lai

Di fronte alla drammatica crisi idrica che sta mettendo a rischio le attività agricole e imprenditoriali, il turismo, ma soprattutto la vita dei cittadini sardi e siciliani, abbiamo chiesto la convocazione urgente della Commissione Insularità, alla presenza dei Presidenti di Regione Schifani e Todde e dei Ministri Salvini, Musumeci e Pichetto-Fratin.

È necessario un confronto diretto e immediato con i rappresentanti del Governo per discutere e pianificare interventi di ristoro e approvvigionamento idrico, che includano non solo soluzioni a breve termine, ma anche strategie a lungo termine per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e della sulle nostre isole.

Non si possono lasciare intere comunità, famiglie e lavoratori, abbandonate a sé stesse. Non possiamo accettare ulteriori ritardi o sottovalutazioni del problema. Il Governo intervenga immediatamente.

Marco Meloni
Antonio Nicita
Silvio Lai

Sono già più di 150mila le firme raccolte per il abrogativo dell’autonomia differenziata.

Una straordinaria partecipazione popolare per dire NO alla riforma che spacca il Paese. Una firma per l’Italia unita, libera e giusta.

http://referendumautonomiadifferenziata.com/?fbclid=IwY2xjawETGM5leHRuA2FlbQIxMQABHTgR5C87QGrzIjmtc2AO9SzYDLvLVFctLnRxdu2niM7Z8rhvc6VJNZifbw_aem_IvaEPJ6rDYD64eew3ktr8Q

Su Il Foglio ho parlato del e del futuro dell’Italia: dal pericoloso disegno di questo Governo di appropriazione del potere e di sovvertimento dei principi costituzionali alla necessaria costruzione di una grande alleanza tra le forze progressiste e democratiche. Dopo il successo delle Europee, grazie alla nettezza della linea impressa da Elly Schlein, fondata su una moderna agenda progressista, il Partito Democratico è il baricentro di questo progetto.
Marco Meloni

https://www.ilfoglio.it/politica/2024/07/27/news/meloni-pd-l-affidabilita-di-renzi-e-nota-ma-schlein-fa-bene-ad-allargare-letta-sta-dando-un-contributo-alla-ue--6795173/

Venerdì 26 luglio a partire dalle ore 17,00 , in via Emilia n.39 , a , si terrà un dibattito organizzato dalla segreteria regionale del PD Sardegna sull' Autonomia differenziata e sulla Insularità, partecipano Giuseppe Lupo, Piero Comandini , Giuseppe Meloni , Marco Meloni , Carla Bassu e Roberto Deriu , mentre Angela Quaquero coordina e modera i lavori.

Nell'occasione si potrà anche firmare per il referendum abrogativo dell'autonomia differenziata, nel banchetto organizzato dal PD Cagliari .

"Nel nostro paese un campione come Lamine Yamal non avrebbe potuto giocare nella nazionale perché non ha ancora raggiunto la maggiore età e la legge italiana riconosce il diritto ai ragazzi nati in Italia da genitori stranieri di diventare cittadini italiani solo al compimento dei 18 anni. Siamo oggettivamente indietro sul piano dei diritti fondamentali e lo vedremo ancora di più tra poche settimane con l'avvio dei Giochi Olimpici. Non può certamente essere il talento sportivo a definire chi ha o meno diritto alla cittadinanza, ma sicuramente lo sport è una lente di ingrandimento di un fenomeno che va affrontato. Purtroppo il Ministro Abodi non vuole ascoltarci e nello stesso giorno in cui ha dichiarato alla stampa 'di voler affrontare il tema dello ius soli sportivo', in aula alla Camera ha bocciato la proposta del PD che chiede di riconoscere a tutti i minori nati in Italia e/o con background migratorio il diritto di accesso alla pratica sportiva e la possibilità di competere in tutti i campionati italiani, e, per evidenti meriti sportivi confermati da una apposita commissione Coni, anche la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana nel caso in cui abbiano completato un ciclo scolastico di almeno 5 anni. Una proposta concreta, che è un mix tra lo ius scholae e lo ius soli sportivo su cui chiediamo al Governo di ripensarci" -

Mauro Berruto

https://partitodemocratico.it/la-divisione-del-governo-italiano-su-von-der-leyen-mostra-la-sua-totale-irrilevanza/

La divisione del governo italiano su Von der Leyen mostra la sua totale irrilevanza - Partito democratico La segretaria Schlein in piazza a Genova con le altre opposizioni: "Cosa aspetta Meloni a chiedere le dimissioni di Toti?"

"Le priorità per il PD sono gli investimenti comuni europei, che devono proseguire. Il Next Generation EU è un piano industriale che serve anche all'Italia perché il Governo Meloni non ha un piano industriale e allora tocca a noi rimboccarci le maniche per proporre le politiche che servono anche al nostro Paese. Le destre nazionaliste di Meloni e Salvini non hanno mai creduto negli investimenti comuni e oggi lavorano per fermarli, ma servono al Paese.

Il PD con me tornerà al Governo vincendo le elezioni. Stiamo arrivando sul serio".

La Segretaria Elly Schlein sul Corriere della Sera

"Essere uniti su un argomento così importante è decisivo . Il momento che stiamo vivendo è particolarmente delicato.
La legge 86 è un pericolo per la nostra specialità e per la nostra peculiarità di territorio insulare."

Piero Comandini

https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2024/07/09/autonomia-la-sardegna-vota-il-17-la-richiesta-di-referendum_abc12bda-74fa-4cad-b08f-31853ba16c86.html?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR050qrBrTnm2YE9bvNEG2dTzuZBRiHrxTIPA3Yv5PSqA8K0rDSSZuHl-V8_aem_WJaZAJuP0RgAceUy11S3wg

Autonomia: la Sardegna vota il 17 la richiesta di referendum - Notizie - Ansa.it Il Consiglio regionale della Sardegna voterà mercoledì 17 luglio la deliberazione con la richiesta di referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata. (ANSA)

Ciò che abbiamo denunciato per mesi si è dimostrato realtà: con un comunicato il Governo ha confermato i tagli alla spesa corrente di Comuni e Province per 250 milioni di euro. Per la Sardegna si tratta di 40 milioni l’anno.

Questi tagli non solo metteranno i Comuni, in particolare i più virtuosi nella programmazione PNRR, nella condizione di non avere più risorse per sostenere la spesa di opere già avviate, ma costringeranno le amministrazioni a ridurre altre voci di spesa, mettendo così a rischio servizi e diritti fondamentali.

Le “fonti di Palazzo Chigi” fanno trapelare che non ci saranno tagli alla spesa sociale sono prive di qualsiasi credibilità. La realtà è che inevitabilmente i Comuni non avranno altra strada che tagliare la spesa sociale e i servizi, quindi le scuole, il sostegno alle famiglie e agli anziani, la sicurezza dei nostri territori.

Quella del Governo è una scelta incomprensibile e irresponsabile, che colpisce l’anello istituzionale più vicino ai cittadini e avrà conseguenze drammatiche in primo luogo sulle persone prive di risorse per pagare di tasca propria i servizi essenziali. Si scopre ogni giorno di più il vero volto di questa destra estrema, insensibile e indifferente ai bisogni delle persone più deboli e più povere.

Marco Meloni