Il Cielo in una Stanza-Centro Clinico Psicologico

Femminicidio a Roma:
Uccisa a Colpi d’Arma da Fuoco in Zona Casetta Mattei.
Una tragica vicenda ha colpito Roma, dove una donna di 50 anni è stata uccisa per strada con colpi d’arma da fuoco. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, la fisioterapista Manuela Petrangeli è deceduta sul posto.

L’autore del crimine si è successivamente costituito presso una caserma dei carabinieri: si tratterebbe dell’ex compagno della vittima, con cui si era separata tre anni fa.

L’arma utilizzata per commettere l’omicidio è stata consegnata alle autorità, e le indagini sono ora affidate al pool anti violenza coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini.
Una triste vicenda che richiama l’attenzione sulla necessità di combattere il femminicidio e proteggere le vittime di violenza domestica.
Manuela lascia un figlio di 9 anni.

Lecce: accoltella gravemente l’ex fidanzata 21enne nel giardino di casa dei genitori.
Arrestato il giovane aggressore.

Un drammatico episodio di violenza si è verificato ieri a Lecce, dove un giovane di 22 anni ha gravemente ferito la sua ex fidanzata di 21 anni. L’aggressione è avvenuta nel giardino di casa dei genitori della vittima, dove il ragazzo si è presentato armato di due coltelli, colpendola ripetutamente in diverse parti del corpo.

Soccorsa immediatamente dai genitori, la giovane è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli. Vista la gravità delle ferite, è stata poi trasferita in prognosi riservata all’ospedale di Tricase. I carabinieri hanno arrestato l’aggressore con l’accusa di tentato omicidio.

Le indagini hanno rivelato che il giovane non aveva mai accettato la fine della loro relazione, durata sei anni e terminata da circa un mese. Questo tragico episodio sottolinea l’importanza di riconoscere e rispettare la libertà di dire “no” e la necessità di andare avanti dopo una separazione.

👉🏻In un mondo in cui il diritto all’autodeterminazione è fondamentale, è cruciale promuovere una cultura del rispetto e della non violenza.
👉🏻Ogni persona ha il diritto di decidere della propria vita e delle proprie relazioni, e qualsiasi forma di coercizione o violenza è inaccettabile.
👠Questo episodio deve essere un promemoria per ricordare l’importanza di supportare chi decide di chiudere una relazione, senza dover temere per la propria incolumità e senza avere il timore di rivendicare la propria libertà.

❤️

Un lavoro arduo,ma il più gratificante!

Buon Primo Maggio❤️

I centri Antiviolenza non conoscono Festività!
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Centro Antiviolenza

«Lasciare andare,
non significa dare ragione o torto
a quello che è stato,
significa riportare nuovamente
la consapevolezza nel presente.
Comprendere,
che staccarsi dal passato,
è necessario per vivere bene il presente.
Nel lasciar andare ritrovi la pace.
Quando non ti aggrappi a nulla
sei libero di volare ovunque.»

(Dal Libro: "Il monaco che amava i gatti")

Ci sono stata nella stanza del perdono.

Mi aspettavo di vederci tante persone, tutte quelle a cui attribuivo la mia sofferenza.
Ed ero pronta a perdonarle tutte.
Ma nella stanza c’era solo uno specchio a riflettere la mia immagine.

Milena Maggio

Che una persona non possa necessariamente identificarsi col genere assegnato alla nascita o col genere binario maschio-femmina dovrebbe essere valutato come un fatto del tutto normale.
E’ per questo che oggi è un giorno in cui si manifesta l’orgoglio delle persone transgender in tutto il mondo e la loro visibilità nella società.
Buon TDov e “non Ti nascondere MAI,sei perfettə come sei❤️🏳️‍⚧️❤️

La lesbofobia è la paura e l'odio nei confronti del lesbismo; essa comprende varie forme di negatività verso le lesbiche come individui, come coppie o come gruppo sociale. Sulla base delle categorie di sesso o genere biologico, orientamento sessuale, espressione e identità di genere, questa negatività comprende il pregiudizio, la discriminazione e gli abusi, oltre che atteggiamenti e sentimenti che vanno dal disprezzo all'ostilità. Come tale la lesbofobia è una forma di sessismo contro le donne che s'interseca con l'omofobia e viceversa.

La lesbofobia è ancora radicata e divagante all’interno della nostra società e rientra in quella che viene definita violenza strutturale e sistemica sulle lesbiche o persone socializzate e/o percepite come lesbiche nella società.
Come centro antiviolenza ribadiamo chiaro ed inequivocabile il nostro impegno che riguarda il contrasto ad ogni VIOLENZA ad ogni DISCRIMINAZIONE.
Per tanto se ti senti in pericolo in qualsiasi momento,del giorno o della notte,NOI CI SIAMO ed offriamo gratuitamente il nostro servizio psicologico,sociale e legale!

l'amore di cui hai bisogno non è fatto solo di presenza è fatto anche di distanza, di pause lunghe quanto un'alba di danza a uno di viaggi fatti in casa di respiri controllati di strazi aperti e tempio per se stessi
l'amore di cui hai bisogno
passa sempre
dall'amore che hai per te.
[gio evan]

Questa sera ore 21 scenderemo in strada in contemporanea a molte altre città per dire basta ai femminicidi e alla violenza di genere!
Il patriarcato ci ammazza ogni giorno, non è possibile che ogni tre giorni ci sia un femminicidio e le istituzioni che fanno?
Stanno a guardare complici di perpetrare una cultura del possesso.
L’Italia è uno dei pochi paesi in Europa in cui l'educazione sessuale ed affettiva non è obbligatoria nelle scuole vogliamo che educhiate i vostri figli perché siamo stufe di doverci proteggere!
Noi non vogliamo avere paura, per questo ci riprendiamo le strade perché non siamo sole, siamo marea che si diffonde se non per amore, per rabbia!
Non una di meno!

Passeggiata con partenza dal campo sportivo di Frosinone.
Ci vediamo alle 21 fuori al Matusa.
Porta con te un drappo,nastro rosso e indossalo sul tuo braccio sinistro.
Arriveremo a De Mattheis e ci fermeremo il tempo di ricordare Giulia e poi in silenzio andremo via!
Giulia sono io.
Giulia è tua figlia.
Giulia è tua madre.
Giulia è tua sorella.
Giulia è tua amica.
Giulia siamo noi!

E noi siamo MAREA!

SE DOMANI TOCCA A ME…

“Se domani non rispondo alle tue chiamate, mamma.
Se non ti dico che vengo a cena. Se domani, il taxi non appare.
Forse sono avvolta nelle lenzuola di un hotel, su una strada o in una borsa nera.
Forse sono in una valigia o mi sono persa sulla spiaggia.

Non aver paura, mamma, se vedi che sono stata pugnalata.
Non gridare quando vedi che mi hanno trascinata.
Mamma, non piangere se scopri che mi hanno impalata.

Ti diranno che sono stata io, che non ho urlato, che erano i miei vestiti, l'alcool nel sangue.
Ti diranno che era giusto, che ero da sola.
Che il mio ex psicopatico avesse delle ragioni, che ero infedele, che ero una pu***na.
Ti diranno che ho vissuto, mamma, che ho osato volare molto in alto in un mondo senza aria.

Lo giuro, mamma, sono morta combattendo.
Lo giuro, mia cara mamma, ho urlato forte così come volavo alto.
Ti ricorderai di me, mamma, saprai che sono stata io a rovinarlo quando avrai di fronte tutti quelli che urleranno il mio nome.
Perchè lo so, mamma, non ti fermerai.

Ma, per quello che vuoi di più, non legare mia sorella.
Non rinchiudere le mie cugine, non privare le tue nipoti.
Non è colpa tua, mamma, non è stata nemmeno mia.
Sono loro, saranno sempre loro.

Combatti per le loro ali, quelle ali che mi tagliarono.
Combatti per loro, che possano essere libere di volare più in alto di me.
Combatti per urlare più forte di me.
Possano vivere senza paura, mamma, proprio come ho vissuto io.

Mamma, non piangere le mie ceneri.
Se domani sono io, mamma, se non torno domani, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima.”

di Cristina Torre Cáceres, poetessa e attivista peruviana.

❤️💪🏻

➡️Corso per
OPERATRICE DELL'ASCOLTO E ACCOGLIENZA NEI CENTRI ANTIVIOLENZA

✅POSTI DISPONIBILI: 15 in presenza e 20 online (prenotazione in base all’ordine di arrivo della mail di iscrizione)

✅PERIODO DI SVOLGIMENTO: Febbraio – Giugno 2024

✅MODALITA’ DIDATTICA: lezioni frontali ed online – 18 moduli da 4 ore;

✅FREQUENZA: obbligo di partecipazione all’80% delle ore previste

✅SEDE DEL CORSO: Centro antiviolenza FAMMI RINASCERE, via A.DIAZ, 530 – FIUGGI(FR)

✅ISCRIZIONE: DAL 10/12/2023 ore 15.00 AL 30/12/2023 ore 15.00

✅SELEZIONE: Valutazione curriculum e colloquio motivazionale

✅QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 200.00

Il corso è destinato a tutte le donne che abbiano già frequentato un corso formativo di base o che non abbiano effettuato alcuna formazione di base, ma che interessate ad approfondire il contesto storico e sociale in cui si sviluppa la violenza maschile contro le donne e la violenza di genere e che intendano acquisire nozioni tecniche e pratiche sul piano sociale e sanitario, organizzativo e giuridico.

➡️Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione come operatrice valido ai fini lavorativi dentro i Centri antiviolenza.

ℹ️Per info e candidatura corso
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"Forti sono quelle persone che non smettono mai di mettersi in discussione, che non arretrano dinanzi al rischio, che accettano la più grande di tutte le sfide, quella della adesione incondizionata ai propri valori interiori."

Aldo Carotenuto, Il gioco delle passioni.