Daniela Bellotti

Un grande ringraziamento a voi! Sono felice di avervi qui in questo spazio di crescita🤍! Agostino Frisciata, Ferrari Davide

Non siamo anime separate le une dalle altre

Ma con alcune

facciamo un' esperienza, qui, di profonda appartenenza.

Attraverso cui imparare la libertà e l'amore nell'esserci, nonostante quell'attaccamento, oltre quell' attaccamento.

Che è l'unico modo di esserci davvero.

Granola casalinga

Fiocchi di farro, fiocchi d'avena, farro soffiato, purea di banana, miele, cacao, un cucchiaio di b***o d'arachidi, uvetta, noci sbriciolate. Mischiare tutto, appiattire su una teglia, tostare in forno fino a doratura, lasciar raffreddare e poi sbriciolare.
***odiarachidi




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Nautilus

Viaggia, si immerge, vede, contempla, ricerca, scopre, analizza, lacrima, esplode, avanza, naviga, si eleva, sprofonda, si illumina, fa luce, si oscura, spento.
Mai fermo, deposto, affondato, forse lento, appesantito dalla propria zavorra, scheletro pesante, dalla sua stessa acqua.
Poi svuotato, leggero, agile, propulsivo.
Quando buio e nero, quando raggiante e variegato di colore.
Nascosto, invisibile, sommerso, scintillante ed energico poi, a riflettere metallici bagliori solari, irradiante onde e suoni persistenti, non più struttura, essere
dai colori cangianti, magnete del mondo.
Emergi
Nautilus
Fatti dono di te

I ❤️ colazioni belle

Montatine di albumi e farina d'avena, b***o d'arachidi, marmellata ai frutti di bosco e riso soffiato, kefir con cannella e sciroppo d'acero, frutta fresca. Una tisana detossinante e la giornata può dirsi benedetta.

***odiarachidi

Cioccolata calda all'acqua

Vedo la ricetta di e sono subito ai fornelli: stupenda! Non delude affatto, risulta cremosa, densa, golosa e salutare.
Farsi del bene non è sempre uno sforzo.
Si può chiedere di più per i fanatici del cioccolato? Grazie Davide😊

Ingredienti: 500 ml di acqua, 25 gr cacao, 20 gr amido di mais, 30 gr zucchero di canna, aromi a piacere, 70 gr cioccolato fondente al 70%

Procedimento: tagliare a coltello il cioccolato, mettere le polveri in un pentolino, sciogliere con un goccino d'acqua, aggiungere gli aromi, quando omogeneo, unire l'acqua restante. Porre sul fuoco ad addensare, togliere dalla fiamma e versarvi il cioccolato, si fonde subito.

Meraviglia ❤️

“L’ispirazione, qualunque cosa sia, nasce da un incessante non so” spiegò Wislawa Szymborska durante il discorso tenuto in occasione del suo Nobel per la Letteratura.

Pensiamo che l’ispirazione passi dalla padronanza assoluta delle cose del mondo, confondiamo la conoscenza con la certezza e non capiamo che il sapere è soltanto il trampolino dell’ispirazione: più è elevato, più il salto della scoperta potrà essere straordinario, a patto di conoscere i propri limiti.

Il fatto è che sappiamo molto poco del mondo che ci circonda, e accorgerci di quanto ignoriamo può essere devastante, può farci perdere in un attimo la terra sotto ai piedi.

Possiamo salvarci solo se adottiamo quelle due paroline “piccole ma alate”, come le definiva Szymborska: “non so”.

“Parole che estendono la nostra vita in territori che si trovano in noi stessi e in territori in cui è sospesa la nostra minuta Terra”.

Se ci accorgessimo di essere dei mortali in viaggio su un pezzo di roccia lanciata nello spazio attorno al Sole a quasi centosettemila chilometri l’ora, potremmo sostenere questa devastante meraviglia facendo nostro il “non so” della poetessa polacca.

Ma è sicuramente così?
Non so.

✍️Nicola Marai

Spontaneamente

Muoviti, respira, vai verso, condividi, accogli, senti, non è un piano, è la vita e avviene camminando. Osserva i tuoi passi con presenza, ammirazione, leggerezza e gratitudine.

Bottarga di uova

Un'idea semplice, economica, salutare e colorata per arricchire le preparazioni dei menù festivi. Servono alcuni giorni di riposo.




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Quando ami, senti energia, vedi luce in ogni cosa, tutto sembra possibile e ogni pensiero può produrre realtà meravigliose presenti o future...eppure, se non lo attacchi a qualcuno, spesso questo sentire pare svanire dalle nostre giornate. Se fossimo in grado di sentirlo per noi, di riportare quella sensazione al momento che viviamo e al nostro semplice essere lí, quanto sarebbe meravigliosa la nostra vita. Perché è così difficile? Non siamo allenati a innamorarci di noi e non siamo mai nel presente. Anche quando compare solo a intermittenza, ne sento la grandezza.
Questo è l'unico allenamento ragionevole.
È il presente che voglio portare sotto il mio albero.

"Gli unici occhi belli sono quelli che vi guardano con tenerezza". (Coco Chanel)

Fate che siano i vostri.

Quanto ti è mancata la dolcezza,
prendila da te e riempiti.
Quanto la tenerezza,
raccoglila dentro e rivolgitela.
Hai desiderato gentilezza,
trovala in te, non offrirti altro.
Anelavi un sorriso, il tuo è di sole.
Sei tu che ti sei mancata ed è bellissimo vederti dopo tanto.
Festeggia

Non chiedo scusa
Non c'è amore nella vergogna.

La bellezza va cercata in noi, occorre guardarsi, vedersi, trovarla, farci amicizia, rimirarla, onorarla e senza chiedere scusa, conferma o permesso a nessuno, fare l'amore con noi stesse. Siamo donne, non madonne, né puttane, né bambole, né esseri eterei e, se ci amiamo, il mondo sarà migliore e più intenso. Solo così potremo riconoscerla anche negli altri e elevarci.

Non c'è gratitudine nel dare per scontato il proprio dono di sé o nel considerare dovuto ciò che si riceve, né nel sentirsi in obbligo o nel pretendere qualcosa in cambio. È un equilibrio non semplice di fronte a quello che è fuori dal nostro controllo e avviene, comunque.

Pietra e luce

Sarò d'oro
diamanti
nessuna punta a scalfire
Cerco meraviglia
duro lo scavo
Miniera il mondo
miniera dentro
Vesto di gemme
non c'è notte
Incastonate su pelle
fine artigiana
vagiti di preziosi
Saranno monito
fiamma
bellezza
scudo primordiale
raggio radioso
e niente scalfisce
tutto riluce.

Salsa di noci

A Genova si mangia con i pansoti, pasta tipica ripiena di prebuggiun: misto di tante erbe selvatiche di cui vale la pena parlare con calma in un'altra occasione.
È una salsa a base di noci, pinoli, aglio, maggiorana e pane bagnato nel latte.
È densa, morbida, voluttuosa e delicata, ma con un sapore molto ben definito, nel boccone spiccano i profumi degli aromi.
Se fatta in casa, è magnifica anche su un crostino condito con aglio, olio, sale e timo o per arricchire un arrostino di pollo.
Rigorosamente vietata la panna! Pena l'espulsione immediata dalla regione di provenienza della ricetta😊. Se proprio volete usarla, nessun problema, ma non chiamatela salsa di noci, vi prego🙏.

Festa a Babele

Preparate i piatti migliori, le tovaglie di lino, i sorrisi più pieni, aprite le braccia, stanno tornando a casa per le feste. Lasciamole danzare e ridere e resteranno insieme, dove è casa e dove la forza è radicata e sprigiona solo vita.
Ci sono voci che parlano da un luogo che non conosciamo di noi.
Voci che dicono cose diverse da quelle che pensiamo.
Il conflitto ci fa sentire divisi, deboli, confusi.
Siamo Uno invece.
Non ci sono nemici.
Solo lingue diverse, parti che stanno cercando di riunirsi.
Ascoltarle, percepire che stato d'animo portano, è un buon modo di non rifiutarci.
Come si può amare qualcosa che si rigetta, non si conosce, si giudica.
Tradurre, decodificare, mettere in relazione tra loro le varie esperienze di sé, è un invito a una festa.
Un banchetto a cui siederanno tutte e insieme saranno la stessa.
La stessa di sempre, di un tempo originale in cui era Uno, completa e anche il dolore, se lo conosceva, ne faceva parte, senza scalfire l'intero.

Preparate i piatti migliori, le tovaglie di lino, i sorrisi più pieni, aprite le braccia, stanno tornando a casa per le feste. Lasciamole danzare e ridere e resteranno insieme, dove è casa e dove la forza è radicata, in loro e sprigiona solo vita.

La festa, così, durerà.

Ruga radice nuda

Guarda con dolcezza lo specchio.
Osserva ogni piega, per te ha nascosto e raccolto sofferenza e risa, ostinatamente. Onorala.
Distendila, accarezzala.
Ogni anfratto ti incupisce, offusca, sottrae luce.
Bacia la tua ruga di lacrime, massaggiala.
Perdona l'oscurità che cela, sorridile. Comprendi il buio in cui hai tentato di dissimularla. Non è scuro, solo manto.
Ritrova la purezza che protegge, la tenerezza che ha custodito, dischiudila.
Sarai balsamo di un' epidermide chiusa, di un processo corrucciato, antidoto al tuo veleno. Bevilo.
Non hai sbagliato, sei guarita,
come potevi.
Quel solco è memoria di ogni passaggio.
Traccia, preziosa,
ha il profumo di una mappa antica, conduce dove cerchi di andare, dove devi.

Non troverai preziosi, ma radice vera, nuda.

Guardala, innamoratene, senza condizioni.

Seminala. Sa dove crescere e dove secca, dove essere accarezzata e dove derisa.
Conducila con fermezza dove c'è dolcezza per te, per ogni tuo segno, per ogni passo.

La tua dolcezza, la tua clemenza.

Fiorirà.

Insalata di mare

Sarà il freddo, ma io avevo voglia di mare e colori. Il cibo, come sempre, mi fa viaggiare. Ho scelto di accompagnare il polpo lessato, le seppioline, i gamberi e le cozze, leggermente tiepidi, con dell'insalata iceberg, pomodorini, cipolla di tropea, avocado e sesamo. Ho condito con olio aromatizzato al basico e limone. Accanto, un po' di riso basmati.
Oggi fuori piove, ma io sono in vacanza.

☀️

The Architect - Baile De Sol (Official Audio) "Baile De Sol" par The Architect, audio officiel extrait de son dernier album « Une Plage Sur La Lune » disponible 👉 https://smarturl.it/TheArchitectNewAlbu...

Orchi

Bambini si rincorrono, giocano, si sporcano, cadono, ridono, toccano, imparano, urlano, ballano, litigano, si abbracciano, disegnano, immaginano, dormono.
Si tengono le manine.

Dove sono i bambini?
Cosa sono diventati?
Come li abbiamo trattati?

Siamo tutti diventati orchi di noi stessi
e tutti bambini.

Al bambino chiedo scusa e anche all'orco.

La Seta

Poca resistenza, poco sforzo.
Scivola, incamera, scorre, allevia, distende, recupera, scioglie, avvolge e non è tessuto e non è pelliccia, né pelle o superficie, solo lucentezza, senza fonte e vibrazione, viva.

Bosco Padre

Un abbraccio di foglie,
corteccia,
muschio,
felci,
autunno,
terra umida,
pioggia,
silenzio,
fango,
odori di freddo.
Rende piccoli,
protetti
E vasti.

Voltarsi
Quello che c'è in poche linee
quello che avvertiamo senza occhi
quello che contiene un solo frammento
quello che avviene in un istante
quello spazio che persiste senza esistere
quel movimento dove è fermo.
Quell'universo ci vuole e noi ci voltiamo.

Semi di zucca al forno
Salatini e croccanti. Una ricettina antispreco per uno spezzafame naturale e sano. Buttarli via è davvero un peccato!
Sciacquare bene i semi per eliminare i filamenti dell'interno della zucca, asciugarli, cospargerli con sale, un filo d'olio e infornarli.

La bellezza, spesso è più facile si riconosca fuori da noi... Si dice che, se la ri-conosci, sapevi già cosa fosse perché ti appartiene, lo trovo intenso e da ricordare sempre.