Claudia Tosi Psicologa
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Sono psicologa-psicoterapeuta,prendo in cura adulti,bambini,adolescenti e coppie.Utilizzo inoltre co
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SCIACQUALATTUGHE ALLA CARICA
Domani è la festa della donna e io voglio proporre un post che va contro una certa tipologia di donna, infatti domani per tutte noi ci saranno auguri, verranno dette belle parole su di noi, su quanto siamo forti, belle e angelicate. Non è proprio così in realtà, c è ahimé una categoria di donne assolutamente meschine, infantili e vuote, sia nell anima che nella mente. Questo post ovviamente vuole essere da una parte provocatorio ma dall altra vuole andare contro gli stereotipi comuni che si rafforzano in determinati periodi dell anno (festa della donna, festa della mamma) e punta a guardare il mondo femminile anche da un' altra prospettiva tutt altro che esaltante.
Il termine "sciacqua lattughe" è stato usato da una donna che commentava un post di Cinzia Mammoliti (una famosa criminologa) io l ho visto e sono rimasta colpita da questo termine poiché in esso trovo l essenza di una certa tipologia di donna, a me piace scriverlo tutto attaccato come fosse un qualcosa di unico, una nuova specie di homo sapiens sapiens femmina, comunque le sciacqualattughe sono sempre esistite e probabilmente esisteranno sempre in tutta la loro terribile mediocrità e pochezza interiore. Abbiamo però in questa epoca "la fortuna" di vedere queste sciacqualattughe alla carica in quanto tramite i social, messaggi e quant altro riescono più facilmente di prima a mostrarsi, a commentare la vita degli altri senza conoscerla, a giudicare, a bistrattare, a dire menzogne, ma vediamo più nel dettaglio il quadro generale di questa tipologia di donna.
La prima cosa da sapere è che le sciacqualattughe non sono e non saranno mai amiche delle altre donne, fingeranno amicizia ma fondamentalmente vedono le altre come rivali, criticano tutte senza tregua, possono essere dei cessi a pedali che le brutte sono sempre le altre, loro sono delle super fighe, in questo viene anche da ridere, perché sono ridicole. Quando vedono una bella donna si possono notare tutti i loro muscoli irrigidirsi per poi raccontarsi che loro sono più fighe mentre "la rivale" ovviamente è piena di difetti.
Interiormente sono vuote, infantili, il loro mondo interno è privo di una vera centratura, possono fingere di averla ma non sono centrate cioè non hanno un IO ben strutturato, in poche parole sono essenzialmente fragili e vulnerabili. Sono inoltre profondamente superficiali, sia nei pensieri che nei sentimenti, si riempono la testa guardando programmi televisivi demenziali e altamente diseducativi, soprattutto per quanto riguarda la relazionalità femminile, Gf VIP, Isola dei famosi, Temptetion Island e programmi pomeridiani dove il pettegolezzo, l ipocrisia e la falsità dei sentimenti sono ingredienti essenziali (la nostra anima si ammala anche in questo modo). Nei casi più gravi troviamo donne che hanno diciamo "una certa" che nella propria vita non hanno investito in niente, non hanno studiato, lavorato o si sono impegnate in qualcosa di serio, spesso sono anche dipendenti economicamente, pensate che questo possa creare in loro qualche riflessione? Assolutamente no, sono le altre che sbagliano, le altre che non fanno pace con il loro cervello, loro sono perfette, loro invece hanno il cervello a posto che ragiona bene, come no........
Ovviamente questo è frutto di difese psicologiche gravi, cioè il loro IO si difende da una realtà che se fosse guardata obbiettivamente darebbe da pensare, ma loro preferiscono proiettare e negare (la proiezione e la negazione sono difese dell IO, importanti). Con i propri compagni/mariti hanno di solito un atteggiamento diverso poiché spesso sono dipendenti affettive, possono essere succubi, perché hanno paura di perdere la relazione, di essere tradite, che il proprio uomo preferisca un'altra e spesso paradossalmente è così, ma loro non si rendono conto che sovente sono corresponsabili della fine della relazione amorosa, ma la colpa è sempre ricercata fuori da loro stesse. Non sono persone che si mettono in discussione, sono profondamente delle nullità ma proiettano la loro rabbia e la loro invidia sulle altre, su chi è riuscita a costruirsi una vita che abbia un senso malgrado tutte le difficoltà che si possono incontrare.
Cosa posso aggiungere ancora, se incontrate nella vostra vita persone del genere che non sono in verità amiche delle altre donne, che vivono una vita basata sul niente, che non hanno costruito nulla di sensato, che sono dipendenti in tutto e per tutto, economicamente, affettivamente, mentalmente e una di queste, vi critica, commenta, giudica il vostro comportamento sappiate bene che queste sciacqualattughe non sono nessuno non voi e non fatevi mai coinvolgere in discussioni con questa tipologia di donna, fate silenzio non coinvolgetevi, non abbasatevi mai al loro livello, lasciate che marciscano nel loro vuoto interiore, nella nullità del loro essere.
Vedo che è passata mezzanotte buona festa della donna alle donne vere, a quelle che costruiscono la propria vita malgrado le difficoltà e abbasso tutte le sciacqualattughe 😂
Studio di Recco (Genova)
TERAPIA DI GRUPPO SULLA DIPENDENZA AFFETTIVA
Salve a tutti, sono la Dott.ssa Tosi Claudia, vorrei dirvi che presto inizierò una terapia di gruppo per contrastare la dipendenza affettiva, come sapete mi occupo in particolar modo di narcisismo patologico e delle tragiche conseguenze che questo grave disturbo di personalità porta alle persone che hanno o hanno avuto a che fare con questi "simpatici" individui, ho deciso quindi di formare un gruppo di terapia da me condotto per aiutare le persone vittime di narcisisti patologici e di dipendenza affettiva. Il gruppo sarà composto al massimo da otto persone, gli incontri saranno a cadenza settimanale, dureranno un' ora e mezza, la durata dell intero percorso sarà di tre mesi. Se siete interessati potete contattarmi al numero e alla mail presenti in questa pagina. Io lavoro a Genova, zona Brignole
L' INVIDIA
Oggi voglio parlare dell invidia perché è sicuramente una caratteristica saliente dei nostri amici narcisisti patologici di cui tanto parlo e sicuramente trova grande fonte di nutrimento nella nostra società odierna ampiamente improntata sul narcisismo patologico. L invidioso tendenzialmente cerca di screditare il prossimo, mentendo, parlandone male alle spalle, inventando cose che non sono mai esistite. Tutto questo gli serve miseramente per "aumentare"la sua autostima di volume ma non di sostanza quello che si cela dietro la sua costante invidia è un grande senso di inferiorità sia fisica che intellettuale e anche materiale. Tutto questo livore e discredito che getta addosso agli altri in realtà non gli fa aumentare la sua autostima, questo è solo un effetto apparente e ingannevole, i fatti concreti sono ben diversi rimane sempre e comunque un becero individuo. Bisogna dire ad onor del vero che tutti noi siamo stati almeno una volta nella vita "invidiosi" è umano entro certi limiti, io mi sto riferendo a persone costantemente impegnate a criticare e svalutare gli altri. State infatti molto attenti quando frequentate persone che parlano male degli altri in loro assenza, perché la stessa sorte quando non siete presenti toccherà a voi. "L amico/a narcisista" è un esperto in questo. Sicuramente viviamo in un periodo storico dove parecchi cercano di mettersi in mostra, molti nei loro video o post, fanno commenti sprezzanti nei confronti degli altri, insultano a volte gravemente, oppure fanno finta di avere competenze che non hanno e non hanno mai avuto, per poi una volta smascherati rivoltarsi come iene inviperite, denigrando chi invece ne sa più di loro e spargendo menzogne e cattiverie di ogni tipo. Spesso sono persone incapaci e incompetenti che millantano di fare professioni importanti, di aver fatto studi e master, quando la realtà dei fatti è ben diversa, a volte terribilmente diversa. Ovviamente non bisogna lasciarsi spaventare da questa tipologia di persone perché rappresentano il nulla non solo a livello umano, ma anche in altri aspetti dell esistenza, i più sono dei frustrati incattiviti con una consapevolezza di sé pari a zero. Oltre i vari leoni da tastiera pronti a seminare zizzania ovunque abbiamo anche dei "bellissimi programmi televisivi" reality ma non solo, dove viene esposto a gran voce tutto questo squallore umano, dove se ci fate caso, l importante è parlare male e screditare l altro per farsi belli, vincenti e più furbi degli altri, e queste persone riscuotono un grande successo di pubblico perché vengono visti come vincenti e non come dei miserabili individui impregnati fino al midollo di invidia. Parlo di questi programmi perché ahimé sono visibili al grande pubblico e in maniera subliminale forniscono un modello di comportamento. L invidia ovviamente si sparge ovunque, i settori più colpiti sono quello lavorativo, amicale (i finti amici per intenderci) e anche quello familiare. Sappiate che ci sono dei precisi segnali che ci indicano che una persona è invidiosa e sono:
Il primo è il nostro corpo, la nostra pancia, subito all inizio di una relazione di qualsiasi tipo, il nostro corpo sa già se possiamo fidarci o meno, sentite le reazioni del vostro corpo e fidatevi di lui;
Il secondo è che se frequentate una persona che incessantemente sparla dietro agli altri, potete avere la certezza matematica che si tratta di un invidioso;
Terzo, a volte quando non si accorgono di essere osservati, potete scovare la loro vera indole, vedrete occhi cattivi, occhiatacce e altre mimiche facciali particolari, quello è il loro vero volto.
Come dico spesso nei miei post, non siamo venuti al mondo per essere maltrattati, cerchiamo di evitare questa tipologia di persone il più possibile, di ridurre conversazioni, vicinanza etc, se è possibile eliminarli dalla propria vita completamente, il no conctat è raccomandato
LA SOCIETÀ NARCISISTICA
In questa foto che mi ritrae seduta nel mio studio, parlerò di un argomento che mi sta particolarmente a cuore cioè del narcisismo nella nostra società.
Ho parlato spesso del narcisismo patologico (mi raccomando da non confondere con un adeguato amore per sé stessi e il prendersi cura del proprio corpo e della propria anima) ma bensì di un egocentrismo spesso egosintonico, cioè in armonia (apparentemente) con il proprio modo di essere e di relazionarsi con gli altri. È un argomento quello del narcisismo patologico adesso molto gettonato perché sia la sottoscritta che molti miei colleghi ci siamo resi conto della pericolosità di questo disturbo di personalità soprattutto nelle relazioni sentimentali causando non poco dolore.
Il narcisismo patologico, come ho specificato in articoli precedenti è un disturbo di personalità, questo significa che è come una seconda pelle ed è altrettanto difficile che questa tipologia di persone si curino, intraprendano una psicoterapia, poiché il soggetto in questione vive in perfetta sintonia con la propria problematica (egosintonia) e agisce nella vita di tutti i giorni seguendo le specifiche modalità di questo disturbo senza farsi troppi problemi, ossia manipolazione, menzogna patologica, vittimismo, invidia, controllo, onnipotenza, idealizzazione-svalutazione. L egosintonia di questo disturbo serve solo a tenere sotto controllo la sottostante depressione e la paura di frammentazione. Detto questo come si sviluppa questo disturbo?
Come tutti i disturbi di personalità si sviluppa principalmente nell ambiente in cui si vive, la famiglia in primis e la cultura di appartenenza, che funge da rinforzo e proprio di questo oggi voglio parlare.
Tutte le società umane hanno in qualche modo stabilito delle regole, dei valori, quello che giusto e quello che è sbagliato, la morale, pensando ovviamente di avere ragione, di conseguenza regolando anche i rapporti umani. Molte società, la maggior parte nel globo terracqueo, hanno un' inclinazione prettamente maschilista se non propriamente misogina e questo regola i rapporti umani causando dei forti squilibri che a mio avviso sfociano in gravi problematiche psicologiche tra cui i disturbi di personalità. Io penso che in particolar modo il disturbo narcisistico di personalità con le sue caratteristiche sia maggiormente da attribuire alla popolazione maschile, come sostengono anche le ricerche fatte in questo campo, differentemente da molti miei colleghi non penso che il narcisismo femminile, che esiste e non lo nego di certo, tuttavia mi sento di dissentire da rendere i due tipi di narcisismo sovrapponibili; hanno secondo me alcune caratteristiche diverse, questo dovuto ad una variabile fondamentale cioè la società in cui viviamo che nel caso maschile funge da rinforzo (l uomo che non deve chiedere mai, per intenderci, pubblicità di alcuni anni fa) mentre le donne non ricevono lo stesso tipo di rinforzo e biologicamente siamo differenti ed è per questi motivi che narcisismo maschile e narcisismo femminile a mio parere non sono sovrapponibili. Non dobbiamo dimenticare che viviamo in una società e che questa società in qualche modo con le sue regole ci plasma. Adesso ci siamo resi conto tutti che non è bastato per le donne andare al voto, lavorare, mettere la minigonna, per avere relazioni più appaganti, essere valorizzate e rispettate, ogni giorno purtroppo la cronaca ci fornisce notizie allarmanti di quanto poco in realtà sia cambiata a livello umano la relazionalità fra i due sessi, femminicidi, attentati alla vita, stupri, vessazioni di ogni tipo, violenza psicologica, gravi insulti, pensiamo come alcune donne in politica siano state insultate e guardate non è un discorso Cdx vs Csx, qui non è un discorso politico, una può anche non piacerti ma darle della "v***a" della "pu***na" sui social indica una formae mentis arcaica, maschilista, aggressiva e vile nello stesso tempo (comportamenti narcisisti doc). Inoltre, come è stato anche evidenziato da molti miei colleghi psicologi, ma anche da insegnanti, filosofi, educatori, sociologi, i programmi televisivi attuali soprattutto reality ma non solo, che tra l altro vanno alla grande con tantissimi ascolti, propongono dei modelli di relazionalità uomo-donna altamente diseducativi, incentivano il narcisismo patologico perché i narcisisti dei vari programmi pur essendo ignoranti, incivili, eccessivamente aggressivi, parlano male di tutti, mentono, fingono di avere sentimenti e emozioni vengono in televisione valorizzati e presi come modello di comportamento e spesso premiati. Come dico sempre, non dovremmo allarmarci solo per il covid ma anche per questo narcisismo patologico strisciante presente nella società in cui viviamo, un tipo di narcisismo subdolo che a nostra insaputa condiziona pesantemente le nostre vite con questi "modelli" non certo esemplari che a un occhio ingenuo appaiono vincenti quando in realtà dentro sono soggetti arrabbiati e depressi intenti solo a gestire il loro vuoto interiore che piano piano li inghiotte.
NELLA VITA SI INCONTRANO TANTE MASCHERE E POCHI VOLTI (LUIGI PIRANDELLO)
IL NARCISISMO "COVERT"
Ho spesso descritto il narcisismo patologico, descrivendo appunto quei tratti caratterteriali che sono facilmente riscontrabili, dato che chi soffre di questo grave disturbo di personalità presenta delle caratteristiche che sono piuttosto visibili, come un eccesso di egocentrismo, senso di superiorità, freddezza, distacco, critica eccessiva nei confronti delle altre persone che siano partner, colleghi, amici, menzogna patologica. Queste caratteristiche diciamo "visibili" fanno parte dei tratti tipici del narcisista, e dato che sono visibili, adesso molte persone stanno attente a capire veramente con chi hanno a che fare; infatti sono stati scritti diversi articoli da me e da molti miei colleghi, libri e altro materiale per divulgare ad ampio raggio e non solo nelle solite cricche " culturali" di psicologi e psichiatri, la pericolosità di questo disturbo di personalità che nelle forme più gravi porta al narcisismo perverso, al narcisismo maligno, alla psicopatia (non pensate che uno psicopatico sia uno con la bava alla bocca pronto ad amazzarvi, niente potrebbe essere più lontano dalla realtà dei fatti, lo psicopatico vive tra noi ed è ben integrato nella società, ma di questo ne parlerò un'altra volta) e a disturbo gravissimo di personalità che nel DSM (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) ha una propria denominazione cioè il disturbo antisociale di personalità. Vediamo quindi il narcisismo patologico svilupparsi dalle sue forme più lievi fino alle forme più gravi. Studiando il narcisismo però molti eminenti colleghi si sono resi conto che esisteva una forma di narcisismo più "oscura" non così platealmente osservabile e identificabile. Alcuni colleghi parlano di due forme di narcisismo una quella "standard" plateale, "overt" detto anche narcisismo dalla pelle spessa, e una forma invece più oscura, non facilmente decifrabile cioè il narcisismo "covert" o narcisismo dalla pelle sottile ed è di questo tipo di narcisista che voglio parlare oggi. Personalmente considero il narcisismo "covert" una delle forme di narcisismo più pericolose e subdole. Non vedrete mai subito un narcisista covert sprezzante, freddo, cinico calcolatore (almeno non inizialmente ed in determinate condizioni ). Vi guarda con i suoi occhioni da cucciolo smarrito, fa la vittima, non è capito, tutto e tutti ce l hanno con lui, il mondo fa schifo solo lui e "te" (questo fa credere) siete due anime speciali. Si dedica a varie attività senza portarne una a termine, perché non è capito poverino. Si crede speciale e incompreso. E uno, di solito una, dice aiutamolo poverino è depresso, ha tante qualità che nessuno capisce. Errore, grave errore. Appena sa che ha il controllo su di voi, e il narcisista anela al controllo, siete finite annientate disintegrate. A questo punto viene fuori il vero carattere, cioè quello di una persona arrabbiata, frustrata, incattivita che vi incolpera' per qualsiasi cosa succeda, che non si prende alcuna responsabilità neanche se ci sono dei figli e famiglia. Prenderà il sopravvento la freddezza, il cinismo, il disprezzo, il dileggio, l invidia, tutte cose che sono quasi subito manifeste negli overt. Ci tengo a dire anche altre due cose importanti, che un overt si può trasformare in un covert e viceversa. Esempi: un overt che va in pensione, che diventa vecchio che perde il suo potere, diventerà improvvisamente il cucciolo depresso e smarrito di cui bisogna prendersi cura; un covert che raggiunge il successo, una promozione sul lavoro, viene premiato per qualcosa, raggiunge una prestigiosa posizione sociale, ebbene in questo caso vedrete il cucciolo smarrito, tenero e persino simpatico trasformarsi in una iena arrogante presuntuosa e sprezzante. Sono convinta che quelli che leggeranno questo articolo si ricorderanno sicuramente di avere incontrato almeno una volta nella loro vita un "agnellino" trasformarsi improvvisamente in un "lupo".
Per la par condicio:
LE DIECI PIÙ IMPORTANTI CARATTERISTICHE DEL DISTURBO DI PERSONALITÀ ISTRIONICO (o isterico e colpisce maggiormente le donne)
Premessa: non ha nulla a che vedere di come solitamente le persone pensano dell isteria, cioè urla, pianti, sceneggiate (anche se in taluni casi e circostanze si possono verificare) in realtà è un disturbo più subdolo di quanto si pensi
1) Le piace sentirsi al centro dell attenzione, gli sguardi devono essere rivolti solo su di lei;
2) Finge amicizia con le altre donne, le quali sono viste per lo più come rivali, specie quelle belle e interessanti perché possono portarle via l attenzione, cosa che lei brama disperatamente;
3) Si circonda di amicizie femminili che può controllare, donne che percepisce inferiori a lei di cui non teme la rivalità;
4) L abbigliamento e tutto quello che concerne l estetica è molto curato, sempre per attirare l l'attenzione altrui, in alcuni casi l abbigliamento può essere estremamente provocatorio e/o ridicolo, come pure certi interventi di chirurgia plastica;
5) Parla tanto, sempre per essere al centro dell attenzione ma i suoi discorsi sono vuoti e fatui, non hanno consistenza;
6) Si innamora perdutamente in un nano secondo, senza riflessione e regolazione emotiva, sono vittime designate dei nostri amici narcisisti che spesso e volentieri le fanno a pezzi;
7) Hanno una mimica facciale particolare, con espressioni infantili, la loro stessa voce è infantile e petulante come quella di una bambina capricciosa;
8) Covano profondo odio e rancore verso donne belle e intelligenti o verso uomini che le hanno lasciate perché stufi del loro essere fatue e provocanti con tutti (amano sedurre, un' excamotage come per l amico narcisista per alzare la propria autostima, però per entrambi dura poco) in casi di patologia grave (dobbiamo sempre vedere i disturbi di personalità come lungo un continuum formato da forme lievi, medie, gravi e gravissime) possono cercare di suicidarsi oppure minacciare l ex partner di fargli del male o procurargli dei danni;
9) Inconsciamente odiano de' stesse perché vedono nel genere femminile la debolezza, l essere meno rispetto al maschio e sempre inconsciamente invidiano gli uomini perché percepiti nel contesto sociale come più forti rispetto alle donne;
10) Come per l amico narcisista dominano sentimenti di potere (superiore Vs inferiore) e di controllo; le continue provocazioni sessuali servono, sempre inconsciamente, a ribaltare la situazione, io donna percepita dalla società come sesso debole adesso ho io il potere su di te uomo. Il problema è che malgrado le loro provocazioni, la loro accentuata seduttivita', la loro spregiudicatezza sessuale sono frigide non hanno orgasmi
LE DIECI PIÙ IMPORTANTI CARATTERISTICHE DEL NARCISISTA PATOLOGICO
1) Mente sempre;
2) Le relazioni che instaura sono solo per uno scopo egoistico- manipolatorio, non ci sono veri sentimenti;
3) Prova una forte invidia, anche se spesso nei suoi discorsi sostiene che siano gli altri ad invidiarlo;
4)Non ama in realtà veramente se stesso, ama l'immagine di sé stesso che sono due cose molto diverse;
5) Nella prima parte della relazione vi copre di attenzioni, è gentile, vi sostiene, vi fa molti complimenti, l ormai arcinoto "love bombing" per poi repentinamente ignorarvi e passare a "altro";
6) È infedele perché ha bisogno per aumentare la propria autostima sempre con nuove "occasioni" solo in questo modo si sente vivo, più furbo, più seducente, per nascondere la sua parte nascosta che è vulnerabile e ferita;
7) Non è in sintonia con le proprie emozioni, anzi c è un distacco, infatti spesso appaiono freddi e distaccati, tutto ciò serve per tenere a freno un mondo interiore caotico;
8) Riescono in molti casi a essere molto bravi nel proprio lavoro, in questo campo dato che amano primeggiare spesso ottengono buoni risultati;
9) Nei rapporti con i familiari sono un po' come dei bambini viziati, spesso si accompagnano a donne che hanno più una funzione materna che di un legame affettivo vero e serio, trattano i figli come oggetti, e li comprano con oggetti, non riescono ad entrare in sintonia con loro, ad avere uno scambio reciproco sostenuto da affetti profondi. Spesso sui figli possono proiettare parti di sé indesiderate oppure ambizioni che loro non sono riusciti a raggiungere. In ogni caso il figlio è visto come un oggetto e trattato come tale
10) Stare insieme a queste persone vuole dire non sentirsi mai veramente amati, essere sempre messi alla prova, sentirsi sempre sbagliati e mai abbastanza belli, abbastanza colti e interessanti. Significa passare una buona parte della propria esistenza alla mercé di qualcuno incapace di amare veramente un altro essere umano e la cattiva notizia è che malgrado i vostri sforzi non cambieranno mai
COVID 19
Molte persone mi hanno scritto o detto quale fosse la mia opinione sul covid 19, visto che non ho mai pubblicato niente a tal proposito. Quello di non scrivere nulla sul covid 19 è stata una mia scelta personale dovuta alle seguenti motivazioni. Ero veramente innervosita e infastidita dai vari "esperti" che continuamente davano la loro opinione su un qualcosa di cui non avevano la benché minima competenza, improvvisamente erano tutti virologi, infettivologi, medici e quant'altro. Io capisco che ognuno di noi deve portare la pagnotta a casa e quindi certi programmi televisivi pur di avere ascolti chiedevano l opinione anche al fruttivendolo, con tutto il massimo rispetto per i fruttivendoli, ma penso forse ingenuamente visto i tempi, che un minimo di decenza si debba mantenere e non puoi far parlare chiunque. Purtroppo anche certi giornalisti, non tutti per fortuna, o qualche "esperto" non medico, davano mostra della loro saccenza senza avere in realtà la minima competenza. Poi c erano i virologi, medici, gli esperti del settore e qui ce ne erano di due tipologie, chi parlava avendo effettivamente dati alla mano, concreti, dicendo anche sommessamente di non sapere, e altri invece che con un fare da dio sulla terra sproloquiavano, forse per interessi personali? per avere maggiore visibilità? Chissà.
Comunque tutto questo "bailamme" ha portato la sottoscritta, dal carattere non facile, a dileguarsi, a non proferire parola sull argomento visto che non ne sapevo una emerita cippa. Mi sono adattata come molti, stando a casa, lavorando da casa, uscendo solo a fare la spesa e a far fare il giro al cane. Una cosa che mi dà molto fastidio ed è tipicamente italiana è quello di parlare, di parlare continuamente, di dire la propria opinione anche quando non è richiesta, di fare tanto baccano ma poi non fare mai veramente nulla di concreto. Vedere, anche se io non guardo praticamente mai la televisione, questi programmi dove tutti si parlano sopra, comportarsi come bambini dell asilo pur avendo una certa, mi mette in difficoltà e non mi fa prendere parte a certi argomenti, perché non avrei saputo cosa dire e ho preferito tacere. Devo dire però che in quanto psicologa in molti mi hanno riferito che parecchi miei colleghi si sono prodigati a dare "consigli" sul comportamento adeguato da mantenere durante questa epidemia. Io sono una psicoanalista, eretica ma pur sempre una psicoanalista e non do "consigli" non sono un' amica, sono una professionista nel campo della salute mentale non vado in giro a "consigliare"; il mio scopo è quello di fare in modo che le persone che si affidano a me di ottenere la consapevolezza di sé, un traguardo importantissimo per stare veramente bene e sereni con sé stessi, sia in periodo di pandemia che in condizioni di vita normali. Non do consigli anche perché sono nella maggior parte dei casi inutili, non esiste ed è ridicolo pensare a un vademecum psicologico sul covid 19, ognuno di noi si porta nella propria anima esperienze di vita diverse, a volte tragiche e traumatizzanti, di conseguenza ognuno di noi reagisce in modo diverso agli eventi che ci possono capitare nella vita. Io durante la pandemia ero tranquilla, seguivo le regole, mi sono adattata come molti di voi e sono andata avanti senza troppe preoccupazioni, altri invece erano terrorizzati, stavano male e ancora oggi che la situazione è migliorata non sono tranquilli. Nessuno dei due modi di agire è giusto o sbagliato, ognuno di noi reagisce tramite il suo temperamento, carattere e personalità. Un' altra cosa che mi preme dire è che in questa situazione di pandemia è normale avere paura, sarebbe stato sciocco non averne, la paura come tutte le emozioni come anche l ansia, la rabbia, sono emozioni che hanno una loro funzionalità e che vanno rispettate. I nostri antenati sapiens si sono salvati le penne grazie all ansia e alla paura e noi adesso siamo qua, siamo i loro discendenti. Concludo dicendo che c è in giro un altro virus, molto più nocivo del covid 19, di cui in questo caso me ne intendo parecchio e so di cosa parlare, si chiama questo virus Narcisismo Patologico cioè narcisismo perverso, maligno e psicopatia, di questo si dovrebbe parlare, perché sta veramente distruggendo la vita di molte persone
IL RAPTUS DI FOLLIA NON ESISTE
Siamo sempre stati abituati che in molte testate giornalistiche di fronte ad atti criminali inspiegabili, come un genitore che uccide i propri figli, al termine "raptus di follia" beh vi do un' importante informazione il raptus di follia non esiste, si è già folli, solo che lo si nasconde bene come fanno solitamente i nostri "amici" narcisisti maligni, perversi e psicopatici. Loro vivono e nuotano nella menzogna, niente è più facile per loro che mentire, di conseguenza non si sprecano di certo a dare un' immagine pubblica di famiglia perfetta quando in realtà di perfetto non c è proprio niente. Io non conosco ovviamente come tutti voi le dinamiche precise che hanno causato questo atroce crimine e non mi permetto di fare illazioni, come invece molti giornalisti fanno riguardo l accaduto, quello che scrivo in questo mio articolo riflette solo ahimé il dramma di molti uomini soprattutto (anche donne ovviamente ci sono casi di cronaca diventati famosi) a uccidere i propri figli per fare in modo di punire l ex compagna, moglie, per avere avuto la sfrontatezza di lasciarli. Questo è un problema vero e concreto, un problema di natura psicologica e sociale, dove uomini immaturi, mai cresciuti emotivamente parlando compiono l atto criminoso più crudele e incomprensibile per molti di noi, cioè uccidere i propri figli. Ci sono già stati casi del genere in passato, dove la crudeltà nei confronti dell ex raggiunge livelli inimmaginabili, e tra tutti uccidere i propri figli, sangue del tuo sangue, coloro che avresti dovuto proteggere, lascia un qualcosa di incomprensibile, di contro natura. Quindi pensate veramente che questo tizio che ha ucciso i suoi figli e poi si è suicidato possa essere stato prima un uomo onesto e perbene che amava la sua famiglia? Pensate che si sia suicidato per il senso di colpa per quello che ha fatto? Niente di più falso. Non voglio entrare nel merito di questa separazione perché non conosco i fatti ma forse qualche problema serio e grave c era all interno di questa famiglia, già da tanto tempo. Questi mentono, mentono su tutto, soprattutto sugli affetti, fingono di averli ma non li hanno, perché questo signore se avesse veramente amato i suoi figli, pur nella sofferenza di una separazione, non sarebbe mai arrivato a tanto. Questi narcisisti maligni, psicopatici non mi fermerò mai di ripeterlo si nascondono molto bene nei panni di persona rispettabile e perbene. Ma non è così, come non è così il fatto che si sia suicidato per il senso di colpa, si è suicidato perché sarebbe stato alla mercé della gogna sociale cosa assai temuta da questi individui che tengono alla propria immagine sociale sopra ogni cosa, ma dentro sono miseri e crudeli e se avete qualche dubbio, pensate alla mamma dei due bambini ammazzati in quel modo, ogni perplessità sulla sua presunta bontà e che è stato solo un raptus di follia sparirà, perché la vittima designata di questa vicenda era lei, lei che aveva osato lasciarlo
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