Medicina dei Significati
"L'anima guarisce, quando riscopre il significato delle cose". Percorsi di armonizzazione psico-energetica, consulenze e gruppi per la crescita personale.
(Counseling immaginale e psicoenergetico, Shiatsu, Fiori di Bach, Psicoquantistica, Counseling Lett)
# RESPIROSOFIA 9
APNEA
*Solo un esercizio del respiro?*
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Come sarebbe una musica senza pause? Un poema senza punteggiatura? O percorrere una vita sempre alla stessa velocità?
Gli studi scientifici orami hanno rivelato che il cuore non può pulsare sempre con lo stesso ritmo ma che, al contrario, esso è soggetto ad una “variabilità” (HRV) che, più è elevata, più ne garantisce la salute. Esatto! Più sono in grado di flettermi, di adattarmi, anche di accogliere la possibilità di modificare e trasformare me stesso, più la vita saprà stupirmi e regalarmi sempre nuove emozioni ed esperienze. Perché la vita è una forma d’arte e quindi va esplorata, assaporata, vissuta.
CREATA. Di respiro in respiro.
Non la puoi studiare a tavolino, compilare, calcolare, analizzare.
Puoi solo IMMERGERTI IN ESSA.
Quando ti “immergi” in una cosa che ami, tu DIVENTI quella cosa.
Perché per conoscerla la devi penetrare. Sino a diventarla. E quando ami, hai il desiderio di eternare ciò che sta evocando il tuo amore. Perché amare è “unire”, superare la “soluzione di continuità” e, pertanto, immergerti nel continuum, nel flusso che non conosce interruzione. Che non conosce morte.
Questo flow, è il Respiro, il Respiro che ci porta.
Non il mio, il tuo, il suo: “IL” Respiro.
Nel quale siamo immersi e che rappresenta la linea germinale sulla quale si innestano tutte le nostre vite, di individui unici, separati e, al contempo, uniti, “in-divisi”, pur partecipando tutti al mistero della separatezza o della dualità: “fratelli”, disse qualcuno, proprio perché nutriti da questo unico Plasma Germinale.
È il Respiro Sorgente: noi siamo il “nato nell’in-nato”. Ed è anche la nostra sfida: superare l’ossimoro, illusione del dualismo.
Anche il Respiro è doppio. Anzi: per me esso diviene il SIMBOLO DELLA DUALITÀ che caratterizza il nostro piano di manifestazione. Ma, al contempo, anche il simbolo del suo SUPERAMENTO.
Non intendo “negare”: intendo LEGITTIMARE LA COESISTENZA DEGLI OPPOSTI. L’et-et al posto dell’aut-aut, il “non solo ma anche”. Il sed etiam degli antichi.
Fare di due l’uno, e superare l’inganno.
Tutto è doppio, nella nostra manifestazione, ed anche il respiro lo è, come il nostro sangue, che porta in sé una parte “corpuscolare” ed una plasmatica, una riflesso dell’altra, come l’albero respiratorio che capovolge quello vegetale, di nostra comune conoscenza. Tutto è doppio, ma solo all’apparenza: poiché il “due non è che un’illusione” dice anche Steiner, oltre alla fisica dei quanti.
Ci immergiamo nella vita per poterla vivere e conoscere. Ma, al contempo, per viverla con la consapevolezza dovuta, occorre anche saperla “guardare”, porsi idealmente al di fuori di essa per poterla “vedere”, per comprendere il misterioso linguaggio che essa costantemente ci parla.
Dentro e fuori al contempo. Ecco il segreto.
Quando pensiamo ad un evento bellissimo che ci è capitato, lo guardiamo e riguardiamo con gli occhi del ricordo, che sono occhi del cuore poiché la parola stessa lo rammenta. E allora vorremmo quasi eternizzare quel momento, rievocandolo in una sorta di sospensione, inconsapevole, del nostro stesso respiro. In quel momento, molto probabilmente, noi NON RESPIRIAMO.
Anche quando qualcosa ci stupisce o spaventa, o semplicemente attira la nostra attenzione, magari mentre stiamo leggendo, per cui leggiamo e ri-leggiamo di nuovo ciò che ci ha colpito. Lì, il nostro respiro si blocca, anche se solo per pochi istanti. Vogliamo mettere a fuoco quel fotogramma preciso. Ecco: siamo dinanzi ad un evento mozza-fiato!
Siamo entrati in una sospensione, un tempo di soglia: una pausa, che può farsi abisso, tra il non più e il non-ancora.
Infatti esistono i tempi di soglia (i nostri!!) e anche il Corso dell’Anno che, come abbiamo detto, respira (la Respirazione Macrocosmica) ha le sue pause: i suoi momenti di “tempo fuori dal tempo”, come ad esempio nel calendario celtico le famose tre-notti samonie, tra il 31 ottobre e il 2 novembre (la Trinux Samonia), considerato non a caso il capodanno, o “capo” dell’anno magico.
Grande apnea cosmica che “unisce i mondi”: e infatti la tradizione vuole che i vivi possano scendere nel mondo del Sidh ed i morti possano tornare a camminare fra i vivi. Perché, lì, il velo si assottiglia. E le porte fra i mondi si aprono.
Ecco. Scendere in quella terra di mezzo, tempo di soglia, che NON DIVIDE MA UNISCE mondi lontani. Regni apparentemente separati. Un al-di-là e un al-di-qua. Ma di cosa?
Cosa capita nell’apnea o pausa che il nostro respiro così spesso compie e in modo inconsapevole?
Cosa avviene se ne coltivo le potenzialità? Possiamo solo immergerci nell’esperienza.
Acqua o non acqua: la pratica dell’apnea rappresenta la controparte della pratica del cosiddetto Respiro Circolare, di cui avremo modo di parlare.
Entrambi ci conducono nel più meraviglioso dei mondi da scoprire. E non dico quale, perché già lo sapete.
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“L’ultima fase dell’immersione in apnea è totalmente spirituale:
si prova il desiderio di fondersi con ciò che ci circonda, il mare...e si desidera solo diventare un Essere Umano Completo”
Stig Avall Severinsen
È importante RIPULIRE IL SENTIERO verso il mondo sotterraneo, per ritrovarvi la vera preziosità.
Webinar oggi alle 18:
"Samhain, quando i mondi si uniscono".
Prima tappa del
"Corso dell'Anno come cammino di iniziazione".
A chi si iscrive:
slide, registrazione del webinar e materiale vario in pdf.
(Costo: 15 euro ogni evento. Oppure 96 tutto il percorso annuale, compreso copia cartacea del libro "Al di là del Velo")
Domenica 3 novembre alle 18:
SUPERARE L'ABISSO.
Il rito dell'incontro fra la morte e la vita, da Halloween all'antica Samhain.
Incontro su zoom, legato alla festività celtica di Samhain, il primo incontro del Corso dell'Anno come cammino di iniziazione.
🧡💛🧡
L'incontro ha un costo di 15 euro.
Se poi qualcuno è interessato all'intero percorso (che prevede uno sconto considerevole e, anche, in omaggio, il mio libro sul tema) mi contatti quanto prima così mando, fin da subito, una parte del materiale del corso.
Di cui trovate, appena qui sopra 👆, il programma completo.
Buon Samhain a tutti voi.
Con la consapevolezza che sia quanto mai urgente ripulire il sentiero che ci riconnette col mondo spirituale superiore.
🧡💛🧡
Sul mio Canale Telegram, il programma dettagliato del percorso:
https://t.me/loredanafilippi
8 e il Corso dell'Anno
Anche il tempo respira.
🌟✨💫
Il tempo non è lineare.
Come avviene nella nostra respirazione, anche nel Corso dell'Anno vi sono delle pause, una specie di *apnee temporali* nell'apparentemente regolare e unidirezionato corso del tempo.
Proprio come nelle nostre quotidiane apnee (della cosiddetta Apnea o Ritenzione del Respiro parliamo ampiamente nel percorso "_Il Respiro porta di un Tempio_") noi possiamo, in una pratica ben specifica, collocare con la mente, in questo spazio di pausa, dei precisi INTENTI, propositi o desideri che desideriamo manifestare.
Allo stesso modo, durante queste "aperture temporali", varchi che si aprono nel Corso dell'Anno, noi possiamo formulare ed esplicitare l'obiettivo o il desiderio sul quale stiamo lavorando.
Questo è il motivo per cui, la magica notte di Samhain il 31 ottobre, è detta *la notte dei desideri*. Le porte sono aperte e quindi qualcuno ascolta...
Della festività di Samhain, il 31 ottobre, parlo ogni anno, non solo perché rappresenta il Capodanno nella cultura degli antichi druidi, sacerdoti della natura, ma perché _è di fondamentale importanza "ripulire il sentiero" verso il mondo sotterraneo_ per portarne alla luce i tesori.
Lo stesso processo avviene con la nostra Respirazione, quando si fa "porta" del Tempio che noi siamo.
Nella tradizione, nel Tempo di Samhain, "tempo della terra", si colloca la discesa della scintilla divina e la caduta del velo, che permette ai diversi regni, o mondi, di comunicare. Di TORNARE a comunicare.
Samhain era collocata al centro della cosiddetta "Trinux Samhonia", che rappresenta un momento di pausa nel percorso: tre giorni e tre notti in cui il tempo si fermava e si "aprivano le porte" tra i mondi.
Da qui la tradizione creatasi nell'inconscio collettivo dei morti che tornano a fare visita ai vivi.
Per non cadere nel grottesco dei nostri tempi - assoluta e forse voluta degenerazione della dimensione altamente spirituale di certe tradizioni - occorre compiere un passo di consapevolezza.
L'idea della pausa, del respiro come di ogni processo evolutivo, si ritrova nei momenti del cosiddetto solstizio, invernale ed estivo, dove si dice popolarmente che il sole si ferma per tre giorni.
Si occulta, scendendo negli inferi ma, sappiamo, si tratta di un'illusione. Che significativamente ci riconduce ai momenti di "pausa" o "vacanza" nel ritmo della nostra vita.
È il momento di collocare i *semi spirituali* nella profondità della nostra terra, la quale sta vivendo l'"apnea" più importante di tutto il Corso dell'Anno.
Come nella pratica dell'apnea con keyword, che anch'io insegno nei miei incontri, possiamo innestare in questo momento i nostri propositi per il tempo a ve**re.
Possiamo tuttavia sviluppare anche una consapevolezza ulteriore:
l'apnea è un TEMPO DI SOGLIA, è una Soglia nel Tempo.
Un "non più" che si congiunge con un "non ancora". Un tempo fuori dal tempo, come appunto l'antica tradizione celtica dice della famosa _trinux samonia_, le tre notti sacre di questo momento, in cui il velo cade e le porte si aprono. Grande metafora di apertura e comunicazione di cui la stessa natura ci parla e rammenta.
Qual è dunque il salto in più che possiamo compiere nella consapevolezza?
*La soglia che stiamo vivendo è una vera soglia dei tempi*: oggi ci è dato il compito/possibilità di gettare i semi nella terra del futuro - la terra tutta interiore della nostra coscienza - della quale siamo in prima persona addetti coltivatori, propiziatori e custodi dei germogli di una prossima, e promessa, primavera.
Presto tornerà il tempo del solstizio, invernale in questo caso. Altra "porta cosmica" che stiamo già attraversando.
Porta stretta, porta immersa nel buio, contornata di terribili sfide. Il roveto che il principe deve attraversare incontrando il drago delle profondità, per raggiungere e sposare la sua principessa, altra metà coscienziale e femminile di sé.
Ma attraverso la quale, tuttavia, una nuova luce già sta filtrando e attende la nostra fiducia - e pazienza - proprio come quella che il contadino ripone nei semi appena deposti.
Semi che "devono" incontrare una morte, _La_ morte, quale _soglia_ per eccellenza che, ora, si rivela _iniziatica_.
Per questo io dico sempre che la soglia compie se stessa, quando rivela la sua fallacità.
A noi il coraggio del salto.
Il cui trampolino si fonda sulla conoscenza ed il cui propellente non può che essere l'Amore.
🌟✨💫
Con Amore, Speranza e Fiducia,
Loredana
https://t.me/loredanafilippi
🧡💛🧡
Img:
Breath of Life
Di Margherita Arkaura
🧡Ti piace il Corso dell’Anno (magico) come cammino di iniziazione e vuoi ricevere, di volta in volta, il materiale di tutte le OTTO PORTE COSMICHE insieme al mio libro ad esso dedicato?
Se hai avuto occasione di seguire qualcuno dei miei interventi su questo grande tema, FORSE può interessarti questo post.
🧡🧡🧡
Siamo natura nella natura: l'energia si muove, dentro di noi, così come si muove nel mondo esterno, vegetale, animale, cosmico.
In esso noi possiamo leggere, come in un libro aperto, le tappe del cammino che anche la nostra consapevolezza compie nelle quattro fasi alchemiche della nigredo - albedo - rubedo - auredo.
Nel tempo della Rivelazione, vero Apocalisse in atto, consapevolizzare il cammino che stiamo compiendo, nella nostra storia personale come in quella di tutta l'umanità, è cosa preziosa ed oggi addirittura urgente.
Se ti interessa ricevere questo MATERIALE DI RIFLESSIONE E DI PRATICA legato all'incedere delle stagioni - ma, in realtà, al MOVIMENTO ENERGETICO che in esse si compie - mi puoi contattare quanto prima, poiché siamo in questi giorni "sulla soglia" d'inizio del Nuovo Anno di coscienza, seguendo il cammino legato alla tradizione antica, celtica, alchemica, spirituale.
🧡🧡🧡
In questo cammino RICEVERAI, in relazione ad ognuna delle otto tappe del Corso dell'Anno:
- il COLLEGAMENTO STORICO che lega le diverse festività (le OTTO PORTE COSMICHE) ancora oggi celebrate con la tradizione più antica, spesso dimenticata dalla coscienza comune;
- il SIGNIFICATO SIMBOLICO delle stesse;
- il CAMMINO INIZIATICO cui ogni tappa allude, attraverso il simbolismo alchemico e profondo;
- la relazione con il nostro tempo e le SFIDE che OGGI dobbiamo affrontare
Parleremo anche di:
- il modello della RESPIRAZIONE MACROCOSMICA secondo Rudolf Steiner ed il suo Calendario dell’Anima;
- le affinità con la cosiddetta "Legge dell'ottava" di cui anche Gurdjieff parlava.
Infine, cosa di assoluto primo piano: il MOVIMENTO DELL'ENERGIA nella natura e dentro di noi:
- gli organi e i MERIDIANI ENERGETICI coinvolti nei vari momenti stagionali ed i suggerimenti/esercizi che agiscono sul corpo sottile (fisico-eterico) dell’uomo in relazione con i centri energetici (Chakras) maggiormente interessati nei diversi momentidell'anno;
- esercizi respiratori da praticare in consonanza con il movimento energetico;
- la rubrica "È tempo di...", ovvero le "cose opportune", dal materiale all'immateriale, per coltivare il nostro terreno interiore ed esteriore.
Ma IN PIÙ:
- le 80 slide introduttive dedicate alla festività di Samhain (se vorrai, potrai acquistare il libro che ho scritto su di essa);
- le registrazioni dello scorso anno, di tappa in tappa, fatte con Alice Lazzari nel Canale Un ponte fra mondi e i link agli altri numerosi miei interventi sul web legati all'argomento del Corso dell'Anno.
Le tappe sono otto e si articolano ogni quaranta giorni circa:
- Samhain: 31 ottobre. L'inizio del viaggio;
- Il Solstizio d'Inverno, 21 dicembre, Yule nella tradizione celtica;
- Imbolc o Candelora, il primo di febbraio;
- Equinozio di primavera, il 21 marzo;
- Il primo di maggio, o Belthane;
- Il Solstizio d'Estate, il 21 giugno;
- Il primo di agosto, Litha nella tradizione;
- L'Equinozio d'Autunno, il 21 settembre.
Cosa ti chiedo?
In cambio ti chiedo un contributo di 15 euro per ogni tappa.
Che si ridurrà (da 120) a 96 euro, qualora tu volessi sottoscrivere l'intero percorso in una unica soluzione e, in questo caso, ricevere *GRATUITAMENTE IL MIO LIBRO* di cui vedi qui sotto l'immagine di copertina.
Inutile dire che si tratta di un cammino che ha richiesto anni e anni di studio. Ma ricordo anche che questo "modello" di Crescita ed Evoluzione non si trova in altri percorsi.
Contattami al più presto.
Loredana Filippi
[email protected]
🧡
Per saperne di più:
https://medicinadeisignificati.it/il-respiro-di-demetra-o-il-corso-dellanno-come-cammino-di-iniziazione/
Al di là del velo: Il rito dell'incontro fra la morte e la vita, da Halloween all'antica Samhain In un’epoca tutta orientata a considerare l’aspetto esteriore delle cose, ignorando le trame nascoste che le hanno generate, l’educazione ai “mondi invisibili” si fa fondamentale strumento educativo in una via di crescita interiore. Il recupero dei significati nascosti, celato dietro ogni ...
Da sempre posso dire, amo e celebro, il 31 di ottobre, la festività di *Samhain*.
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Almeno da quando, tanti anni fa ancora nel vecchio secolo passato, mi trovai a celebrare questo momento dell'anno - a me ancora sconosciuto - in un prato alle soglie di un bosco.
In esso accendemmo un fuoco attorno al quale provammo pure a danzare al suono di un tamburo e poi a raccontare storie, sgranocchiando qualche noce, biscotti e frutta, dopo aver preparato una parte di essi che disponemmo ai piedi di un albero lì vicino, come dono per il piccolo popolo.
Non c'era freddo o, per lo meno, nessuno di noi lo percepiva.
Negli anni che seguirono ho sempre rievocato con gli amici più cari quel momento magico in uno spazio interno, in piena Milano, spazio che all'inizio era la mia casa poi una palestra e via dicendo. Ci si raccoglieva tutti intorno ad un vecchio pentolone pieno di terra dove era acceso una grossa candela, già mezza consumata, a simboleggiare il "fuoco del vecchio anno" che si andava spegnendo.
In quella stessa terra, avremmo poi deposto le tante piccole candele di ciascuno di noi, luminose di progetti e di speranze.
Quella terra nel pentolone ha finito, con gli anni, a raccogliere tutti i residui di cera che in essa erano colati. Grande simbolo dello stratificarsi del tempo e del persistere del "cuore" che il nostro Intento voleva custodire.
Alla luce "naturale" del fuoco, lo stesso nostro cuore lentamente si "scioglieva" - proprio come la cera della candela attorno al suo stoppino - e creava quello "spazio vuoto" che il cuore del resto è, e deve essere: coppa vuota, colma di quel "vuoto sacro", predisposto ad accogliere.
Lo dicono tutte le tradizioni, compresa quella cinese per la quale il "cuore-shin", vero organo di conoscenza, sa accogliere lo Shen, lo Spirito, destinato ad abitarlo.
Ecco. Questa fu la mia Samhain delle origini, capodanno celtico della tradizione druidica, nel cuore della trinux samonia: la notte magica, o notte dei desideri, che rappresenta il momento della "discesa della scintilla divina", nel Corso dell'Anno come cammino di iniziazione.
Solo dopo anni, ho scoperto la meraviglia di questo antico percorso, coscienzale OLED energetico, di cui la natura stessa racconta.
🧡💛🧡
Samhain è momento di "passaggio", di soglia tra i mondi, in cui i veli cominciano a cadere e le porte si aprono.
Ma la nostra epoca, desacralizzata, lo ha trasformato in un momento terrifico, dove l'elemento del male viene apotropaicizzato, per allontanarlo. Senza aver compreso il messaggio più grande che la natura stessa ci offre: nulla muore, ma solo si nasconde.
Il contatto tra i mondi apre a spazi e tempi paralleli (il piccolo popolo, il mondo del Sidh) ma anche a quelli interiori, vivi nella nostra coscienza.
La fase al nero, nel Corso dell'Anno, giunge al culmine col Solstizio Invernale, preceduto dalle prove più alte per l'iniziato: la prova del buio, della solitudine e del silenzio (epopteia o culmine dei piccoli misteri), dove si affronta il "ritirarsi" delle forze divine (kenosis divina), al fine di rendere l'umano in grado di ergersi sulle gambe della nascente consapevolezza della forza che possiede.
Come la madre, come la marea, Dio si "ritira" affinché l'amato sia!
Il culmine del viaggio nel Corso dell'Anno come cammino di iniziazione è visto nell'Equinozio d'Autunno, con la festività di San Michele Arcangelo. Lì, l'iniziato affronta il Secondo Abisso.
In "Medicina dei Significati" io lo traduco così: per attingere al Significato, della vita e di tutte le sue sfide (significato che si fa Medicina e che oggi il sistema ci vuole togliere) occorre affrontare l'Abisso dell'Insignificanza...
E, naturalmente, non cadere nella trappola!!
Oggi stiamo attraversando un vero e proprio "Solstizio Cosmico", nel corso di un "anno" che dura millenni: Apocalisse in atto, nel tempo della Rivelazione.
A noi cogliere la Scintilla Divina discesa nei nostri cuori. Nutrirla e accudirla per fare sì che possa operare il fine per cui è stata donata.
Buon Samhain e buon nuovo Anno di Consapevolezza a tutti voi!
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Al di là di ogni aspettativa. Il PRIMO CONGRESSO NAZIONALE sulla NUOVA MEDICINA QUANTISTICA è SOLD OUT.
E questo a venti giorni dalla data programmata, il 16 novembre.
Potevamo decidere di cambiare location per accogliere i nuovi arrivi. Preferiamo invece, d’accordo con l’organizzatrice Nadia Potleca, chiudere e rimandare i nuovi interessati al Secondo Congresso che si terrà a Terni, in Umbria, nell’ottobre 2025.
Il Primo Congresso Nazionale sulla Nuova Medicina Quantistica non propone prodotti o apparecchi medicali; è autofinanziato e pur chiudendo in modo anticipato le iscrizioni non reca alcun torto a possibili sponsor. È una responsabilità decisionale che considero una prova di serietà al fine di offrire il massimo agli iscritti, aventi diritto.
Ci sarà tempo per condividere il Modello Burgarella Quantum Healing (BQH)® in altri Corsi BQH che si svilupperanno per tutti i mesi del prossimo anno in diverse città dal Nord al Sud della Pen*sola.
Nel frattempo, aspettiamo che nuovi medici si uniscano al nostro progetto che accomuna operatori sanitari e della salute per accompagnare gli ammalati alla guarigione.
Dottor Flavio Burgarella
https://www.youtube.com/watch?v=_vVeG6ZJgdI
DAL MALTHUSIANESIMO ALLA NUOVA GENESI. Con Loredana filippi e Mirella Restuccia DAL MALTHUSIANESIMO ALLA NUOVA GENESI. Con Loredana Filippi e Mirella RestucciaLoredana Filippi, ricercatrice e studiosa nel campo della medicina psicoenerge...
La "Legge dell'Ottava" nel *Corso dell'Anno come cammino di iniziazione*.
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Samhain e la Scintilla Divina
"Nulla muore ma solo si nasconde"
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Con l'avvicinarsi dell'antica festività celtica di *Samhain, il 31 di ottobre*, si comincia a percepire più intensamente l'effetto o la pressione interiore del buio che avanza.
Non a caso infatti l'inconscio collettivo di tutti i popoli da sempre colloca la commemorazione dei defunti in questo periodo dell'anno: in questo tempo abitato dai fantasmi interiori che la natura stessa va evocando, nel momento in cui inizia il suo processo di spoliazione e nascondimento.
Ma è anche il momento in cui la tradizione riconosce la discesa della scintilla divina, nel buio cuore della materia.
Ogni cosa nasce nel buio: come un figlio nel buio del ventre o qualunque progetto nell'oscurità della mente creativa.
"All'inizio è il buio" dicevano gli antichi filosofi. Perché "all'inizio DEVE essere il buio": all'inizio del cammino puoi non vedere la meta, quella vera, che scoprirai solo strada facendo. All'inizio non capisci.
Ma "senti". Senti, che devi partire.
Non gettare luce sul germoglio non ancora maturo per riceverla. Se non vuoi portarlo ad abortire se stesso. Vai per gradi, ma cammina.
Ecco. Questo è il cammino cui il Corso dell'Anno ci guida. Puntualmente e ritmicamente si ripete, ogni volta ad un livello superiore.
Io lo chiamo il *Respiro di Demetra o il Corso dell'Anno come cammino di iniziazione*.
Di "abisso" in "abisso": secondo la legge dell'ottava che regola il nostro universo.
Di prova in prova, la Consapevolezza Crescente ci guida.
Vuoi fare o rifare con me questo cammino?
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Scrivimi e organizziamo insieme!
https://t.me/loredanafilippi
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HRV e Beta-amilosi: il ritmo respiratorio può diminuire l'incidenza delle malattie neurovegetative.
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Da:
https://t.me/loredanafilippi
Un altro parametro di cui oggi spesso si parla, da considerare ai fini di valutare la nostra disposizione allo stress, è la cosiddetta HRV (Heart Rate Variability), ovvero la variazione del battito del cuore a riposo.
Scoperta negli ultimi anni, la variabilità della frequenza cardiaca riflette i cambiamenti del nostro stato neurologico in condizioni di stress e ci permette di calcolarne il valore.
In un corpo sano e in salute essa mostra una sorprendente irregolarità dei battiti cardiaci in condizione di riposo e, quindi, un alto indice HRV.
Per questo l’HRV è molto di più di un parametro numerico perché rappresenta la nostra capacità di affrontare situazioni che ci mettono sotto pressione.
Non si tratta di variazioni macroscopische, che possono essere indotte da cambiamenti dello stato d’animo, temperatura esterna o movimenti del nostro corpo, ma di microvariazioni influenzate dal sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico).
A parità di condizioni il nostro corpo varia di pochi millisecondi un battito rispetto ad un altro. Queste variazioni sono fisiologiche e vuol dire che il corpo risponde in modo flessibile alle microvariazioni interne.
Più il nostro battito rimane flessibile e variabile e più siamo in uno stato psico/fisico di salute.
Ma non tutti sanno che lo strumento più potente che abbiamo per agire sull’HRV è il nostro respiro!
La respirazione rappresenta lo strumento principale ed innato di autocontrollo dell'essere umano.
Tuttavia, c'è molto di più!
L'innalzamento della HRV abbassa i parametri della beta-amiloide, la proteina marker che crea le cosiddette placche amiloidi o placche senili, che sono fra le cause della malattia di Alzheimer (beta-amiloidosi, così detta per proprietà di reazione simili a quelle dell'amido).
Cosa significa questo?
Significa che il ritmo respiratorio può diminuire l'incidenza delle malattie neurovegetative.
Questo è il nuovo orientamento di ricerca, anche se va considerato il fattore della qualità dell'aria, che è determinante.
Le neuroscienze stanno dando sempre più importanza alla respirazione consapevole, che fino a qualche anno fa non era quasi considerata.
Imparare a gestire il proprio respiro
significa dunque generare un effetto protettivo e cardioprotettivo. Che agisce in senso inibitorio sulla produzione a livello encefalico della betoamilosi.
Ma sviluppa anche una riconosciuta "azione telomerica" di rigenerazione cellulare - sulla cosiddetta telomerasi, della quale avremo occasione di parlare - tale per cui si determina la riduzione dello stress.
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Condivido questo bellissimo brano di Aivanhov, ricevuto oggi da Elisabetta.
In esso, la relazione tra Respirazione e Pensiero, ritmi umani e ritmi cosmici che guidano la nostra esperienza...
E la ricerca del Ponte, giusta e personalissima lunghezza d'onda, del "ritmo-chiave" che apre la porta alla comunicazione fra i mondi. Interiori ed esteriori.
Ci avviciniamo al "tempo di Samhain" dove un Nuovo Corso inizia. La scintilla divina è discesa, per chi è disposto a coglierla e farla brillare.
E i veli sono pronti a cadere.
🧡
"Da millenni, gli Iniziati hanno studiato il processo della respirazione e hanno compreso la sua importanza non solo per la vitalità ma anche per il funzionamento del pensiero. Essendo andati molto in là nelle proprie ricerche, hanno scoperto che tutti i ritmi del nostro organismo sono in relazione con i ritmi cosmici e che, per poter comunicare con una determinata entità o con una determinata regione del mondo spirituale, è necessario trovare un certo ritmo e appropriarsi di quel ritmo come di una chiave, così come si fa quando si cerca di captare una trasmissione radio: occorre trovare una determinata lunghezza d'onda.
La lunghezza d'onda è un fattore molto importante per entrare in comunicazione con questa o quella stazione emittente. E lo stesso vale per la respirazione: per entrare in contatto con questa o quella regione dell'universo, occorre sapere su quale ritmo respirare.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
🧡
A noi trovare la nostra "corrente delle varianti"!
Grazie Elisabetta!
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La mente si acquieta quando si immerge in un ritmo.
Con questo articolo, inizierò ad esaminare alcuni dei benefici della Respirazione Consapevole, cominciando proprio da quelli fisici.
Uno dei problemi più comuni che la vita nel mondo moderno ci porta ad affrontare è quello legato alle tensioni fisiche e ansiogene. Sappiamo da tempo che la modulazione dello stress riduce la produzione di cortisolo ed aumenta invece quella delle endorfine e della serotonina, il cosiddetto ormone della felicità. E oggi sono in grande aumento gli studi che testimoniano come una corretta respirazione agisca da decompressore e regolatore naturale sul sistema nervoso, circolatorio ma anche psicoemozionale.
Persone che soffrono di ansia, preoccupazioni, o hanno un disagio psicoemotivo o comportamentale
possono rilevare il livello del loro stato interiore osservando - e, volendo, misurando - la durata della pausa di apnea, una volta terminata l'espirazione, in modo assolutamente naturale. Cominciamo dunque a prendere consapevolezza di un parametro molto semplice, che tutti possiamo verificare.
Si tratta di una apnea rilassata e consapevole: non dunque una apnea massimale, ma uno stato di sospensione che la persona riesce ad indurre stando in uno stato di flow, consapevolmente rilassato.
È un elemento che permette di capire come una persona sta.
Ma è anche uno strumento molto utile per l'autoindagine e l'autoconoscenza.
Il cosiddetto test BOLT (Body Oxygen Level Test) è un semplice test progettato per scoprire il livello di biomeccanica respiratoria o, meglio, per testare il livello di tolleranza nella produzione dell'anidride carbonica.
Per eseguirlo, basta semplicemente inspirare ed espirare normalmente dal naso, naturalmente e senza interporre fatica, e successivamente trattenere il respiro, chiudendo le narici con le dita pollice e indice di una delle due mani.
Contiamo dunque, mentalmente, i secondi di sopportazione, senza forzare e nei limiti delle proprie possibilità.
Riprendiamo quindi il nostro respiro normale nel momento in cui cominciamo a sentire ha cosiddetta "fame d'aria" che a volte si presenta con una leggera contrazione allo stomaco. Ma, una volta ripreso a respirare, verifichiamo che il respiro sia il più normale possibile, ad indicare che non abbiamo forzato i tempi di trattenimento.
Facciamolo senza pensare troppo: perché, quando iniziamo a pensare, questo già modifica il nostro respiro.
Dobbiamo praticare solo una "apnea rilassata", consapevolmente indotta, senza alcuno sforzo nel trattenere l'aria: il primo respiro dopo l'apnea, dovrebbe infatti essere "uguale" all'ultimo che è stato tratto.
Successivamente, ripetiamo il test dopo due minuti, per un paio di volte. In questo modo potremo riscontrare se il tempo di apnea è aumentato.
Consideriamo che, in un soggetto mediamente sano, si compiono più o meno 14 atti respiratori in un minuto. Se invece questi superano i 25, molto probabilmente ci troviamo in uno stato respiratorio alterato, dovuto a condizioni stressogene.
Il livello più basso di tolleranza dell'anidride carbonica è quello rappresentato da un tempo di trattenimento inferiore ai 10 secondi.
Tra i 10 e i 20 si considera un livello medio mentre, oltre i 20 secondi arrivando ai 40 e oltre, si considera un livello alto, dove probabilmente è già stato compiuto un opportuno addestramento. I 60 secondi rappresentano un obiettivo anche per gli atleti già avvezzi a questa pratica.
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