La Tigre di Carta

Un’opera d’arte può essere ideata e realizzata per essere “solidale” verso chi la osserva? Si, questo è quanto sta alla base dell’altare di Isenheim di Matthias Grünewald, uno dei grandi pittori del Rinascimento tedesco.

Jordi Savall è un musicista catalano, pioniere della musica antica e della viola da gamba, diventato celebre presso il grande pubblico anche grazie alla colonna sonora da lui curata del film Tutte le mattine del mondo (1991), ispirato alla vita del musicista Marin Marais (1656-1728).

In Totalità e infinito, opera centrale all’interno della produzione filosofica di Emmanuel Lévinas, il tema della solidarietà non appare tratteggiato in modo esplicito alla stregua delle principali tesi che vi trovano luogo e che costituiscono gli assunti sostanziali della proposta speculativa del Filosofo.

Il fenomeno quantistico dell'Entanglement esplora proprietà ancora poco comprese della solidarietà fra le particelle subatomiche.

Anche le tigri, quando arriva il caldo, fuggono via dalla città. Ma mai senza una valigia in più per tutti i libri che leggeranno in vacanza. Se anche voi siete impegnati a riempire zaini, borse di tele e trolley di tascabili e riviste, quelli che seguono sono libri che abbiamo già letto e che vorremmo consigliarvi per i vostri ozi agostani.
Buone letture e buone vacanze!

L'inconscio collettivo di Jung come archetipo della solidarietà umana.

Dalla marcia del sale ai riti scintoisti, dall'amidismo ai precetti del corano. La solidarietà come legante delle religioni orientali.

È questa una Biennale della libertà, dei diritti, della giustizia, dell’equità, delle minoranze.

Può la conoscenza delle società pre-capitalistiche darci delle indicazioni sulle possibili forme che potrà assumere la società post-capitalistica? A partire dalla famosa “Prefazione” del 1859 di Karl Marx, Sebastiano Taccola ci propone una riflessione.

Il malessere psicologico delle generazioni più giovani vorrebbe essere uno dei temi portanti de L’età fragile di Di Pietrantonio, candidato al Premio Strega. Questo disagio prova a diventare un tema ma secondo Aldo Incubo, autore del nuovo articolo per la rubrica della Tigre di carta “Le streghe son tornate”, non esce mai da una rappresentazione paternalistica e limitante, scade in considerazioni ora riciclate e ora insignificanti, fino a ridursi a sterile stereotipo.

Ne Il fuoco invisibile, candidato al Premio Strega 2024, Rielli adotta un punto di vista scientifico e non neutrale, che forse scontenta chi avrebbe voluto approcciarsi al tema in maniera laica

Il filosofo era un indovino particolare che vaticinava sul passato e non sul futuro. Secondo Annie Ernaux allo scrittore spetta lo stesso compito di visionarietà retrospettiva. Alla stessa Ernaux dobbiamo la definizione “autosociobiografia”, della quale Autobiogrammatica di Giartosio, candidato al Premio Strega 2024, è un sottogenere.

In Storia dei miei soldi Melissa Panarello tratta con delicatezza per la seconda volta un un tema che oggi rappresenta un tabù, ma nel farlo la narratrice si prende gioco di noi, inserendo parti di una storia vera in un’altra. In un gioco di specchi.

Adelaide Gigli, intellettuale, artista e attivista politica, è stata una delle figure più sorprendenti dell'Argentina del secolo scorso. Adrián N. Bravi in Adelaida, candidato al Premio Strega 2024, offre di lei un ritratto che si mantiene in equilibrio perfetto tra il resoconto biografico e il romanzesco.

Europa e Medio Oriente legati nello strumento musicale, che diventa organismo e portatore delle vitalità di ogni cultura. Il racconto di Alessandro Guarneri finalmente su La Tigre di Carta online!

Dall'ecologia della mente di Bateson al pensiero rizomatico di Deleuze e Guattari, per l'unione e la solidarietà delle menti nel post-umanismo.

Numerose sono le teorie che storicamente hanno cercato di spiegare l’unicità della nostra specie attraverso una caratteristica che, improvvisamente, “ci ha reso umani”. Tuttavia, una fallacia logica le accomuna tutti: cercare di definire il genere umano attraverso un unico o un gruppo di fattori che si sono presentati in un preciso momento all’interno della nostra evoluzione.

Che cos'è una "classe" sociale? È un oggetto di cui è possibile dare una definizione elencando le sue caratteristiche? Oppure è un processo storico?
E. P. Thompson, in questo testo ormai diventato un classico, ricostruisce la formazione della classe operaia inglese di fine Settecento e inizio Ottocento a partire da una critica serrata alle concezioni sociologiche della società e delle classi.

Nei primi anni Ottanta il mondo dei videogiochi è stato caratterizzato da due cose: l’apertura del mondo dei videogiochi a un vastissimo pubblico e una crisi devastante che mise in ginocchio il settore costringendo alla chiusura la più grande casa di videogiochi del tempo. In quest'articolo Tino Vasconi ripercorre le vicende principali di questi anni cruciali per il mondo videoludico.

Le piccole fotografie, incollate su un cartoncino con impresso il nome del fotografo, venivano scambiate come biglietti da visita, custodite gelosamente o collezionate in album. Ma l’uso del termine album per indicare un contenitore di fotografie deriva da queste collezioni di stampe all’albumina?

Nella scorsa puntata di questo ciclo, ci siamo soffermati sulla possibilità di istituire delle comparazioni tra le società dominate dal modo di produzione capitalistico e quelle antiche a partire dalle categorie di valore d’uso e valore di scambio. In questa seconda parte, invece Sebastiano Taccola affronta il problema delle classi. Cosa sono? Quando sorgono in senso proprio? Si può parlare di classi riferendoci anche a società differenti da quelle attuali?

È uscito ieri 15 aprile la nuova raccolta poetica di Mirko Di Meo “CARO, ECCO, DUNQUE”, per la casa editrice Controluna.
Con la gentile concessione dell’editore pubblichiamo in anteprima alcune delle poesie contenute nel volume. Le trovate sul nostro sito.

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Stefania Alghisi sulla teatroterapia, il linguaggio del corpo metafora dell’essere e dell’affermazione del Sé.