Osteopata Nicole Bertin

🔺Intanto definiamo cos’è il triangolo di Pikler e da chi nasce:

Questo strumento nasce da un pediatra ungherese Emmi Pikler che progetta questo triangolo con scalini e rampa per stimolare lo sviluppo motorio e sensoriale del bambino in modo divertente e giocoso.

✅Su quali aspetti lavora ?
• coordinazione occhio-mano
• controllo dell’equilibrio
• autonomia e quindi sviluppo del coraggio da parte del bambino di fare determinati movimenti
• propriocezione del piede
• rinforzo della muscolatura

🔜Quando sarebbe meglio introdurlo?

Quando il bambino ha già raggiunto , in autonomia, la verticalizzazione ( si tira in piedi da solo aggrappandosi a pensili/ divano/ sedie ecc..).

⛔️Perché utilizzarlo prima non è consigliato?

Se lo uso con un bambino che non ha ancora appreso la posizione in quadrupedia o ad esempio non gattona il rischio di fargli sperimentare la posizione in piedi è che poi diventa difficile lavorare su altri movimenti che precedono la navigazione costiera e il raggiungimento della posizione eretta.
Inoltre caricare l’articolazione dell’anca prima del tempo non è assolutamente consigliato.

Il reciproco amore tra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.

•Erasmo da Rotterdam•

Ogni docente professionista incontrato nella mia vita mi ha donato qualcosa di preziosissimo che tengo bene a mente in ogni mio giorno lavorativo e personale!

Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.

•Erasmo da Rotterdam•

Ho insegnante che ho avuto mi ha donato qualcosa di preziosissimo che cerco di coltivare in ogni mio piccolo giorno lavorativo e personale!

👆🏼👶🏻Il puntare con il dito indice è uno delle prime forme di comunicazione che il bambino adotta per diverse motivazioni:

•imperative
•dichiarative
• informative

E’ stato dimostrato come gli adulti si orientino più velocemente al puntamento dell’indice del bambino rispetto ad altri gesti che il bambino stesso compie con la mano.

Questo gesto risulta inoltre fondamentale per l’acquisizione del linguaggio e si può considerare come una costruzione di un comportamento sociale nel primo anno di vita.

Quanta verità in questa frase.

“Il compito dell’osteopata è di ricercare la salute
Tutti sono capaci di trovare la malattia”
A. T. Still

Oggi finalmente conosco ufficialmente questa meraviglia!
Sentito per la prima volta un anno fa nella pancia della sua mamma che faceva pilates con me!

È sempre una grande emozione vedervi e conoscervi nel mondo esterno!
Non credo mi abituerò mai a questa cosa🩵🌈

È facendo che si impara
Sempre
In ogni ambito
Ed è così anche per il Pilates

La cosa che amo di questo lavoro è vedere la felicità delle persone che seguo riuscire a fare un movimento , ad aumentare la resistenza , a fare bene un esercizio che prima non veniva quando appunto raggiungono l’obiettivo!

Per molti l’obiettivo è fare un esercizio avanzato in maniera ottimale ma per molti altri il focus è ridurre i dolori, riuscire a mettersi le scarpe in autonomia, stare bene con se stessi nel proprio corpo.
Questo in assoluto è ciò che amo di più!

La Coordinazione piede-mano-occhio-bocca arriva verso i 6/7 mesi ed è importante che si verifichi come tutte le altre funzioni che costellano il primo anno di vita del bambino.

❓Il bimbo si fa male alle anche❓
No perché il suo sistema muscolare, articolare e legamentoso è ancora immaturo e molto lasso (=elastico).

📌 Questa è la stessa motivazione per la quale molti bimbi durante i movimenti o quando li prendiamo in braccio “scrocchiano”.

🌈 Tranquille anche in questo caso non sentono dolore 🌈

Scarico degli arti inferiori per favorire il ritorno venoso e linfatico sia post allenamento ma anche dopo una giornata di lavoro specialmente in quei lavori dove si mantengono posizioni in piedi a lungo.

Sembra banale ma è utilissimo soprattutto su chi ha difficoltà circolatoria (++ venosa)

—> special Guest 🤣

Lavoro di Linfodrenaggio su caviglia post frattura (operata chirurgicamente).
Pre —> Post seduta

Da settembre mi trovate qui ogni martedì mattina fino alle ore 14.30 ⬇️


Sulla pagina di troverete la mia storia lavorativa così da capire chi sono e cosa faccio🙃
Se vi va date un’occhiata 😜

Perché usare le immagini ad alto contrasto nei primi mesi di vita e anche oltre?
Partiamo con il dire che a un mese di vita la visione del bambino è centrale, la coordinazione e la convergenza sono presenti in forma molto rudimentale perché il sistema nervoso centrale è ancora immaturo;
ed è come se ogni occhio avesse la sua dipendenza nel vedere.
A due mesi il bambino è molto attirato dai contrasti chiaro scuro tipo nero e bianco che risaltano rispetto all’ambiente circostante che il bambino vede in maniera sfocata.
Ai 3 mesi si sviluppa la visione binoculare che consente di mettere a fuoco gli oggetti con entrambi i occhi
Ai 6 mesi la messa a fuoco è completamente sviluppata.
Quindi stimolare la vista in una fase Neonatale consente di attivare la muscolatura sia oculare che cervicale e la loro connessione con il sistema nervoso promuovendo così le primissime attività cognitive.
Oltre alle immagini ad alto contrasto alcuni studi hanno dimostrato come il neonato abbia una preferenza per gli stimoli facciali.

Nuova collaborazione da settembre con presso 🌱

✅ Mi troverete qui in qualità di Osteopata 💆🏻‍♀️il martedì
Dalle ore 9.00 alle ore 14.00

Ultima disponibilità nello studio di Milano giovedì 11 agosto
Nello studio di San colombano lunedì 14 agosto.

A Milano riprenderò giovedì 7 settembre mentre a San colombano a partire dall’ 8 settembre mi troverete ogni venerdì su appuntamento.

33 settimane di meraviglia 🩵
È sempre emozionante sentire i calcetti quando appoggio le mani sulla pancia , ed è il primo contatto che ho con questi fagiolini!
Diventa meraviglioso quando poi li vedo in studio e li conosco nella loro vita extrauterina🌟

Oggi un’altra storia di piedini per far capire quanto è importante la collaborazione con altre figure professionali!
La storia di questa piccola fanciulla di un mese che viene da me per un torcicollo su indicazione della consulente dell’allattamento. Subentra nel frattempo un ingorgo mammario a carico di un seno.
La rivedo oggi: il torcicollo si è risolto e un allattamento esclusivo al seno continua sereno.
abbiamo fatto proprio un bel lavoro insieme!!

🕰️

Con questi piedini visti per la prima volta a 15 giorni dalla nascita💙, vi voglio parlare dell’importanza di fare dei controlli , soprattutto nel primo anno di vita, ad ogni tappa motoria.

Il piccolo di 4 mesi ha iniziato ad abbozzare il mezzo rotolo da un lato ma dall’altro fa fatica. La mamma notando questa cosa ha deciso di portarmelo in studio e alla valutazione c’erano effettivamente delle rigidità lungo la colonna e zona cranio cervicale.
Il trattamento si conclude con il piccolo G. crollato sul lettino in un sonno profondo🩵

Vi è mai capitato di vedere, mentre è sdraiato a pancia in su, il vostro bimbo che fa gli addominali come se volesse mettersi seduto?

Perché lo fa??

Tre possono essere le motivazioni:

—> è stato messo nella posizione seduta quando non era pronto per reggerla e per un tempo prolungato.
(Il bambino è in grado di stare nella posizione seduta intorno ai 6 mesi; ma arriva a sedersi in autonomia verso gli 8/9 mesi).

—> può essere un movimento transitorio tra una tappa motoria e l’altra (ad esempio tra lo striscio e il gattonamento).

—> ha fatto poco TummyTime soprattutto nei primi mesi di vita.

Abbiamo lavorato tantissimo;
Eh si dico abbiamo perché quando c’è un quadro disfunzionale la cooperazione tra terapeuta e famiglia è la base, risulta fondamentale !!
Senza gli esercizi ed una corretta gestione del neonato/lattante a casa da parte di genitori e nonni questo risultato non ci sarebbe stato!

Cosa ne penso?

Certamente è meglio di ciambelle e salvagenti perché consente un libero movimento di gambe e braccia MA anche con questo “salvagente a collo” il bambino ha difficoltà nello sperimentare il movimento in libertà della zona cervicale e di direzionare il suo sguardo dove vuole permettendo così un movimento oculare libero.
✅Quindi molto meglio le braccia di mamma o papà oppure possiamo optare per quei tubi galleggianti da posizione sotto l’incavo ascellare!

Ricordiamoci inoltre che nessun dispositivo utilizzato è sinonimo di sicurezza, nemmeno i braccioli!

A settembre saranno 10 anni che lavoro in questo posto , per me ormai come una seconda casa!

Mi trovate qui al Ogni venerdì dalle 9.30 alle ore 19.00!!

Terreni diversi = esperienze motorie e cognitive diverse = sviluppo e rinforzo dei muscoli di piede , caviglia e gamba e capacità di mantenere l’equilibrio. Erba, sassolini, pavimento, sabbia tutte superfici che consentono lo sviluppo della propriocezione attraverso l’appoggio del piede con conseguente formazione dell’arco plantare.
Ecco perché è importante lasciare il piede del bambino libero nello spazio; non mettere scarpe laddove non c’è necessità ; utilizzare solo una calzina antiscivolo in un ambiente casalingo o al nido/materna. Attraverso il piede il bambino riceve ed elabora informazioni preziose!

•Settimana del BabyWearing e Festa della Mamma•

Alle mamme dei bimbi che seguo porto sempre, con delicatezza e consapevolezza che portare può non essere un aiuto per tutti, la mia esperienza con il BabyWearing!

Ricordo ancora il giorno in cui Enrica , consulente BabyWearing è venuta a casa per aiutarmi con la magica fascia elastica!
È stato amore a primo contatto!
Perché?
Mi ha ridato un pochino di libertà che si sa quando diventi genitore un po’ manca; potevo cucinare avendo le mani libere o pettinarmi decentemente dando comunque contatto a mia figlia.
Ci ha aiutato nei giorni in cui le coliche erano particolarmente impegnative.
Passeggiare a Milano era un piacere perché non dovevo preoccuparmi dei marciapiedi o delle macchine parcheggiate in modo discutibile.
È stato un percorso meraviglioso ed ho amato la fascia elastica moltissimo così ho amato incredibilmente sentire sul cuore la mia bambina.

Buona festa delle mamme❤️

✅ Controllo Posturale pre e post trattamento su bambino di due anni e mezzo con asimmetria scapolare e torsione del tronco.

Quando il bambino inizia a camminare è certamente per lui più importante la conquista dell’autonomia più che la qualità dei passi che fa.

Può succedere infatti che il bimbo cammini sulle punte piuttosto che con i piedini che tendono all’interno.
Se osservate inoltre il bambino scalzo noterete che tende a piegare le dita (quasi ad artiglio) come se volesse aggrapparsi al terreno —> sta ricercando il suo equilibrio in posizione eretta sperimentando varie modalità e i muscoli intrinseci del piede non sono ancora entrata in azione.
È quindi molto frequente sotto i 2/3 anni.

È importante valutare però alcuni aspetti:

🔴per quanto tempo mantiene questi atteggiamenti?
🔴lo fa ogni tanto oppure molto spesso?
🔴è stato utilizzato ad esempio il girello nel primo anno di vita oppure i genitori tenevano le mani durante il cammino?
🔴durante il gioco si mette in posizione a w (w- sitting)?

✅È fondamentale comunque una valutazione per escludere la presenza di alterazione muscolo-scheletriche su arto inferiore e bacino.

🔴 Con il termine pronazione dolorosa si intende una trazione eccessiva ed improvvisa dell’avambraccio.
Le situazioni più comuni sono certamente il gioco del “dondola dondola” oppure il genitore che trascina il bambino per il braccio durante un “capriccio”.

🤔Cosa succede di fatto?? Un legamento (legamento anulare) che stabilizza l’articolazione del gomito viene stirato eccessivamente causando così la sublussazione del capitello del radio.
🏥 Come si presenta il braccio del bambino dopo il trauma?? Ruotato internamente ed appoggiato al tronco in maniera del tutto innaturale.

✅ Cosa evitare? Evitare di dondolarli o prenderli dal polso o dall’avambraccio e favorire perciò la presa sotto le ascelle.