Dottoressa Rebecca Vellani- Psicologa

Una mattinata all’università di Bologna 🎓

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Le fasi della relazione di coppia secondo il modello della Cambpell

L’Acceptance and Commitment Therapy

Ogni anno il 21 Settembre si celebra la giornata mondiale dell’Alzheimer, il cui simbolo è rappresentato da un fiore viola, chiamato “Non ti scordar di me”.
Questa mattina insieme ai familiari e agli operatori di Villa Margherita abbiamo fatto un viaggio intorno all’Alzheimer dal punto di vita della persona con demenza e dal punto di vista dei familiari.
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La nostra settimana Alzheimer sta per iniziare. Articolo sulla gazzetta di Modena

𝗦𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗔𝗹𝘇𝗵𝗲𝗶𝗺𝗲𝗿: 𝗲𝗰𝗰𝗼 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮.

𝐋𝐔𝐍𝐄𝐃𝐢̀ 𝟏𝟖-𝟎𝟗-𝟐𝟑
Ore: 10.00 – 11.00
• CAMMINARE PER STARE BENE
Passeggiata con gli ospiti al bar, per rivivere momenti di quotidianità, insieme al FKT, ADA e OSS.

Ore: 14.30 – 16.30
• BELLI DENTRO E FUORI
Giornata in armonia e benessere a tema beauty farm attraverso le mani esperte del nostro staff.

𝐌𝐀𝐑𝐓𝐄𝐃𝐢̀ 𝟏𝟗-𝟎𝟗-𝟐𝟑
Ore: 10.00 – 11.00
• STIAMO IN SALUTE
Attività di ginnastica motoria dolce e stimolazione cognitiva insieme a FKT, ADA, OSS.

Ore: 14.30 – 16.30
• STILL ALICE
Visione del film per i dipendenti con commento a cura di RAA Ana Crudu.

𝐌𝐄𝐑𝐂𝐎𝐋𝐄𝐃𝐢̀ 𝟐𝟎-𝟎𝟗-𝟐𝟑
Ore: 10.00 – 11.00
• COME SI FACEVA UNA VOLTA
Laboratorio di cucina tipica emiliana con le nostre rezdore (bensone e tigelle).

Ore: 12.00 – 13.30
• LA BELLEZZA DI STARE INSIEME
Pranzo in giardino con degustazione di specialità tipiche modenesi.

Ore: 15.30 – 16.30
• DOLCI RICORDI
Quattro chiacchiere sul passato mangiando tigelle dolci. (produzione propria)

𝐆𝐈𝐎𝐕𝐄𝐃𝐢̀ 𝟐𝟏-𝟎𝟗-𝟐𝟑
Ore: 15.00 – 17.00
• NON TI SCORDAR DI ME
In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer: Intervento a cura della Dr.ssa Barberini.

Festa con i parenti, buffet, pesca di beneficenza ed esposizione di foto/disegni dei nostri ospiti con demenza.

𝐕𝐄𝐍𝐄𝐑𝐃𝐢̀ 𝟐𝟐-𝟎𝟗-𝟐𝟑
Ore: 10.00 – 11.00
• PERDUTA-MENTE
Viaggio intorno all’Alzheimer insieme ai parenti. Intervento pubblico a cura della Dr.ssa Vellani Rebecca. (Sala animazione 1 piano).

Ore: 15.00 – 16.00
• MUSICA COME CURA PER L’ANIMA
Esibizione del coro di .

I nostri recapiti
☎️059 311100
✉️[email protected]
📍Via Stradello Ponte di Ferro 9, Modena.
www.villamargheritamodena.it

Mi prendo cura di me: a Carpi una giornata dedicata ai caregiver - Temponews Essere un caregiver familiare, ovvero prendersi cura, a titolo volontario e gratuito, di un proprio familiare malato, disabile o non autosufficiente, è un’attività molto impegnativa, che può rendere difficile riuscire a ritagliare tempo e risorse per il proprio benessere. D’altra parte, numer...

Nuovo studio 🛋️🪴

Che mattinata meravigliosa!
Oggi si è tenuto l’evento “Mi prendo cura di me”, organizzato da interamente dedicato al benessere dei caregiver familiari, che fa parte del progetto europeo Supportcare.
La mattinata è stata all’insegna di diversi laboratori per promuovere il prendersi cura di sè attraverso l’alimentazione, la mindfulness, la bioenergetica, la fototerapia e la poesia.

Mi prendo cura di me è un evento interamente dedicato ai caregiver famigliari, durante il quale avranno la possibilità di sperimentare diverse pratiche e attività volte alla promozione del proprio benessere.

Mi prendo cura di me- una mattinata interamente dedicata al benessere dei caregiver familiari attraverso la sperimentazione di diverse attività di promozione della cura di sè

Nella splendida Quadreria ASP di Bologna per la presentazione dei risultati della sperimentazione del progetto BooM- Box of our Memories- sulla terapia della reminiscenza. Grazie ad Anziani e non solo per questa opportunità.

Oggi si sono conclusi due meravigliosi gruppi di sostegno psicologico per caregiver della durata di un anno e ci siamo lasciati con queste parole chiave.

Anche quest’anno con enorme piacere parteciperò come relatrice, per conto di ANS, al CaregiverDay con un intervento intitolato “Lo stress del prendersi cura e le strategie per affrontarlo”.
È possibile scaricare il programma completo qui ⬇️
http://www.caregiverday.it/wp-content/uploads/CDAY_PROGRAMMA_GENERALE2023.pdf

BOOM: un'esplosione di competenze e capacità innovative   Rafforzare competenze e capacità innovative per il personale di ASP: questo l'obiettivo principale che si pone il progetto europeo BOOM - Box of our memories, progetto finanziato dal programma Erasmus+ ed ha come capofila

Formazione sulla Terapia della reminiscenza tramite l’uso del digitale e la collaborazione con musei e archivi

A tutte le donne forti che non sanno di esserlo,
a tutte le donne che lottano per qualcosa,
a tutte le donne che ogni giorno si confrontano con pregiudizi e stereotipi,
a tutte le donne che hanno interiorizzato doverizzazioni e standard elevati che non le fanno mai sentire abbastanza,
a tutte le donne che non si rendono conto della bellezza che c’è in loro e a quelle che hanno imparato a farlo,
a tutte le donne come te.

Che cosa significa essere forti? Essere forti significa non avere mai momenti di debolezza? O significa piuttosto sapere riconoscere le nostre emozioni più profonde, i nostri momenti di debolezza e avere il coraggio di passarci attraverso, di affrontarli e perché no di chiedere aiuto?

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Ciò che è in grado di attivare in noi emozioni intense è anche ciò a cui teniamo maggiormente. Volgersi verso le nostre emozioni, accoglierle ed esplorarle, invece che respingerle, evitarle o nasconderle, ci consente di cogliere i nostri desideri più profondi e le nostre motivazioni più potenti per vivere una vita ricca di significato e direzione.
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Formazione sul burden del caregiver per Unipol corporate academy
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Letture domenicali 📚
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Come funziona un attacco di panico?
Gli attacchi di panico sono caratterizzati dall’instaurarsi di un circolo vizioso nel quale pensieri disfunzionali, emozioni e sintomi fisici interagiscono tra loro in un rapido crescendo.
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E tu in quale stadio della motivazione al cambiamento ti trovi?
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Formazione sulla Solitudine esistenziale nella persona anziana.

Spesso le persone arrivano in terapia con l’aspettativa di eliminare l’ansia, le paure o di cancellare le memorie traumatiche. Ma quanto è utile eliminare completamente ansia, paura e ricordi di eventi negativi? Senza una giusta dose di ansia non raggiungeremmo nessun obiettivo nella vita, non saremmo in grado di prevedere le difficoltà e di stimare il pericolo. Senza la paura non saremmo in grado di proteggerci nel momento in cui veniamo esposti ad un pericolo.
L’ansia e la paura hanno antiche origini nell’evoluzione della specie e dipendono da aree ancestrali del nostro cervello, hanno permesso all’uomo di sopravvivere in ambienti angusti proteggendosi dai pericoli. Il problema del nostro cervello è che quando rileva una potenziale minaccia attiva indistintamente quella risposta di attacco e fuga, che era tanto utile per affrontare un animale selvaggio o fuggire da un pericolo fisico ma poco utile al giorno d’oggi ad affrontare le minacce a cui siamo esposti quotidianamente, che sono per lo più di tipo sociale. Ed è proprio tutta questa attivazione fisiologica che ci disturba tanto durante un esame all’università, al lavoro o semplicemente stando sul divano di casa. In quel momento ogni centimetro del nostro corpo si sta preparando a combattere contro un orso quando invece siamo semplicemente seduti su una sedia con il foglio di un esame davanti e la minaccia è il pensiero di non passarlo.
Ciò su cui si lavora in terapia è conoscere come funzionano le nostre ansie e paure, quali sono i pensieri che le attivano e le mantengono, quali i comportamenti che in automatico si tende a mettere in atto e quali credenze e significati attribuiamo a tali esperienze. Un altro tassello importante della terapia consiste nell’imparare a gestirle per poterle mantenere ad un livello ottimale tale da consentirci di raggiungere i nostri obiettivi e di funzionare in maniera più efficace nella quotidianità. E rispetto alle memorie traumatiche?
Ne parleremo prossimamente…

Mi presento.
Sono Rebecca Vellani psicologa e specializzanda in psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Ho conseguito la laurea in neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica con lode presso l’Università di Padova. Mi sono interessata alle neuroscienze perchè permettono di raggiungere un livello più profondo di comprensione del funzionamento e del comportamento della persona e ciò le rende una risorsa preziosa ai fini terapeutici. Mi occupo principalmente del trattamento di disturbi d’ansia, attacchi di panico, fobie, depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche legate allo stress e alla bassa autostima. Inoltre mi occupo di sostegno psicologico ai caregiver, conduzione di gruppi di a.m.a. e di progettazione europea nell’ambito delle demenze e della salute mentale.