Dr.ssa Bianca Ferrazin psicologa psicoterapeuta

NON ANDARE CON LA TUA MENTE DOVE NON SI TROVA IL TUO CORPO.

Alcune persone pensano che se si preoccupano ora saranno sempre preparate al peggio.
Attraverso questo stile di pensiero si rendono infelici, si perdono il momento presente in prospettiva di qualcosa che potrebbe non accadere.

Se ti riconosci in questo tipo di persone prova ad usare questo promemoria : “ Non andare con la tua mente dove non si trova il tuo corpo” per ricordarti che le tue preoccupazioni sono solo pensieri non la realtà e sopratutto sono nel futuro e non sei certo che accadranno.
Se non ci sei ancora, sta accadendo tutto nella tua mente.

Ci siamo, l’inizio della scuola é alle porte.
A volte arrivano in terapia ragazzi bravissimi che prendono sempre bei voti, e non hanno mai preso un voto insufficiente.
E oggi volevo affrontare qui, un argomento che mi sta molto a cuore, ovvero l’importanza di prendere anche un brutto voto!
Innanzitutto un voto insufficiente é un’esperienza. Quando lo si prende ci si sperimenta con tantissime emozioni: frustrazione, delusione, fallimento, rabbia.
La scuola, dalle elementari alle superiori, é un ambiente protetto, e sperimentare un fallimento in un ambiente simile é un modo per approcciarsi al fallimento in generale.
Immagina un ragazzo bravissimo, che ha sempre preso ottimi voti alle elementari, alle medie, alle superiori, all’università… immagina un ragazzo a cui é sempre andato tutto bene, ha sempre ottenuto ciò che voleva e raggiunto i risultati desiderati. Immagina lo stesso ragazzo, che nel frattempo é diventato un uomo, che ad un certo punto della sua vita fallisce, potrebbe essere un divorzio, un licenziamento, un progetto importante.
Come pensi l’affronterebbe?
Potrebbe cadere in depressione, e vedere quel fallimento come un fallimento totale della sua vita e della sua identità.
Ecco perché per me é importante prendere anche un brutto voto a scuola, perché si possono capire tante cose:
La prima é che un voto non identifica la nostra persona, ma il nostro operato in quell’argomento.
La seconda si sperimenta il fallimento a livello emotivo per se stessi.
La terza é dirlo ai genitori. 😱
La quarta è che si può rimediare, dobbiamo solo capire come…
La quinta é che spesso ci possono essere delle conseguenze a seguito di un fallimento (in questo caso si abbassa la media) e quindi dobbiamo metterle in conto.
La sesta? Dimmela tu…. Scrivila nei commenti. Cosa ti ha insegnato un brutto voto?

❤️Grazie per tutto l’affetto con cui mi avete accompagnata in questi giorni!!! ❤️

Ho trovato questa frase su un libro che sto leggendo.
Ovviamente non ha la pretesa di riferirsi a tutte le malattie che possono venirci.
Ma evidenzia quanto sia importante ascoltarci, conoscerci ed entrare in contatto con noi stessi.

Oggi ti propongo qualche domanda per riflettere:

Che ruolo hai nella tua vita? (marito, moglie, padre, figlia, imprenditore, ecc.)
Ne hai uno solo o più di uno?
Quante energie stai investendo in questo/ì ruolo/i?
Questo ruolo che hai era quello che volevi o ti é stato affibbiato da altri?
C’é un ruolo che sta prosciugando troppe energie rispetto a quello che tu vorresti?
Quanto questo ruolo incide nei tuoi problemi e nella tua ansia?

Molte volte in terapia riflettiamo insieme su queste domande e sull’importanza di trovare un equilibrio tra questi ruoli.
Buona riflessione e buona settimana?

La settimana scorsa in terapia mi é arrivata questa domanda, ovviamente era ironica e ci abbiamo riso su, ma tra le righe spesso leggo questa richiesta.
Purtroppo in questo campo non esistono scorciatoie.
Ci possono essere delle pastiglie che sono di aiuto per alleviare la tensione ecc. ma tolte le pastiglie il problema rimane.
Non basta voler cambiare per riuscire a farlo!
Il cambiamento richiede tempo e impegno, ecco perché molti di noi terapeuti nei primi incontri cercano di capire qual’é la motivazione che sta dietro la richiesta di aiuto.
All’inizio può anche far paura, perché il cambiamento ci costringe ad uscire dalla nostra zona di comfort, e una parte di noi ci spinge a opporci alla trasformazione.
Quindi no, non ci sono pillole magiche ma forza di volontá, impegno, tempo e costanza. 💪🏻💪🏻💪🏻

E tu?
Cosa pensi di aver bisogno di lasciare andare?

Quindi… Sii te stesso 😉

La MINDFULNESS trasforma il nostro cervello…. in meglio!
Da tantissimi anni sappiamo che la meditazione può dare enormi benefici psicologici, ma solo negli ultimi anni la scienza lo ha confermato.
Praticare la mindfulness può cambiare ad esempio, il modo in cui il nostro cervello elabora paura e percezione. Una meditazione costante apporta una riduzione dell’ansia, un aumento di empatia e un cambiamento della percezione del sé.
La durata di questi effetti però é proporzionale alla costanza nella pratica, a causa della proprietà elastica del cervello, é importante continuare ad allenare costantemente le nuove abitudini perché vengano mantenute, e per godere dei benefici della mindfulness nella tua vita.

Eccomi tornata nel pieno della vita quotidiana.
Ho staccato la spina un po’ e mi sono ammalata 🤦🏼‍♀️, capita anche a te?
Inauguro quest’anno social con un post di riflessione.
Poiché molte persone cominciano l’anno con tanti buoni propositi, io ti chiedo che cosa sei disposto a fare per raggiungere il tuo obiettivo o il tuo cambiamento?
Molte volte le persone si rivolgono a me pensando che noi psicologi e psicoterapeuti abbiamo la bacchetta magica per cambiare le cose senza fatica e dolore….mi dispiace deludere le aspettative ma non é così…MAI!
Per raggiungere gli obiettivi bisogna fare dei cambiamenti, a volte leggeri, altre volte più importanti.
Una delle domande più importanti da farsi é appunto cosa sei disposto a fare per raggiungere i tuoi obiettivi, perché da questa risposta puoi capire se i tuoi obiettivi sono raggiungibili o meno.
Ti auguro un 2024 di Consapevolezza ❤️

Quest’anno ho un augurio speciale in serbo per te: ti auguro di trovare il tuo vero sé, quello libero di ascoltare i propri bisogni e di esprimerli in modo sano, quello libero di fare ciò che gli piace fare senza dover adattarsi continuamente alle esigenze altrui, quello che sa stare nel presente senza andare nel passato o nel futuro, quello che si sa proteggere e che sa mettere dei paletti, quello che si sa prendere cura di sé…

Anche io mi prenderò qualche giorno per dedicarmi a questo obiettivo.
A presto, e Buone Feste ❤️

Tu dove stai?

Un tema che mi tocca da vicino e con cui ho a che fare spesso durante le sedute é la FRETTA.
La natura ci insegna a trovare il ritmo giusto, a goderci il riposo, ad aspettare il momento per agire.
Osservando la natura si capisce quanto sia fondamentale questo processo di crescita “lento”.
Spesso in terapia le persone vorrebbero raggiungere i risultati il giorno dopo. Questo non é possibile, perché la nostra mente e il nostro corpo hanno bisogno del tempo di maturazione prima di essere in grado di affrontare determinati comportamenti.

Questo mese ho scelto due libri da proporvi, uno per grandi e uno per i più piccini.
Il primo é un libro di Brené Brown, una delle mie autrici preferite.
Tratta alcuni tra gli argomenti più caldi e di “moda” in terapia: la PAURA DEL FALLIMENTO, il bisogno di raggiungere ideali di perfezione che ci rendono frustrati e insoddisfatti perennemente, la perfezione e altri temi simili.
Per chi non ha voglia di leggere, su Netflix c’é un suo Talk in cui affronta gli stessi temi con semplicitá ed ironia.
Il secondo libro che ho pensato é un albo illustrato per avvicinare i più piccoli alla Mindfulness e sopratutto per insegnar loro l’importanza di godersi il presente.
Ci sono attività che si possono fare insieme o da soli.

Buono shopping natalizio

In questo periodo le foglie cadono dagli alberi, e molti si trovano a dover spazzare sacchi di foglie ogni due o tre giorni.
Nel lavoro ripetitivo si nasconde l’occasione per esercitarsi a sviluppare la consapevolezza.
Nei giardini giapponesi ad esempio, la rimozione delle foglie dai mandala disegnati con la sabbia era un’operazione fondamentale.
Un esercizio che puoi provare a fare per allenare la tua cosapevolezza é questo:

Mentre spazzi le foglie (o attui qualsiasi mansione ripetitiva come lavare i piatti, ecc.) nella tua mente affioreranno pensieri ed emozioni. Decidi di osservarli, senza che prendano il sopravvento, e poi torna al momento presente, alla tua routine quotidiana.

Portare la mindfulness nelle attività quotidiane ti permette di vivere nel qui e ora, una pratica che con il tempo ti aiuterà a riequilibrare la tua mente, apportando molti benefici. 😉

Uno dei problemi che può creare la nostra mente é quello di confondere un nostro pensiero con la realtà.
E siamo molto abili in questo… soprattutto nel cercare solo i dati di realtà che vadano ad avvalorare la nostra visione.

La mente del principiante è uno dei pilastri della mindfulness.
Un principiante, infatti, è colui che non ha aspettative, e non usa esperienze prcedenti per leggere il presente.
Questo in alcune circostanze è un vantaggio poiché permette di agire liberi da pregiudizi e condizionamenti.
Il principiante è l’eterno bambino pronto a stupirsi per il mondo che lo circonda anche davanti a cose che a noi adulti possono sembrare banali.
Ovviamente in alcuni casi é utile sfruttare le conoscenze giá acquisite con precedenti esperienze, come ad esempio quando guidiamo la macchina.
Il problema é quando diamo per scontate alcune modalitá di agire basandoci sul nostro pilota automatico per interpretare eventi che ci accadono.

Ma come possiamo liberare la nostra mente dalle sovrastrutture di pensiero che ci impediscono di guardare il mondo con una mente aperta e libera dal pregiudizio?

Basta togliere le etichette!

E come si fa?

Fai questo esperimento: prova a guardare le cose che ti circondano in maniera oggettiva, senza giudizi, quindi togliendo tutti quegli aggettivi che hanno una colorazione di giudizio, come alto, basso, antipatico, brutto, debole, e descrivere la situazione nel modo più oggettivo possibile.

Fammi sapere poi com’è per te sperimentare questa modalità della mente...

Qundo ho fatto la mia tesi di Laurea Magistrale ho realizzato uno dei miei sogni nel cassetto!
Ho deciso di unire l’utile al dilettevole e sopratutto all’opportunitá di realizzare un sogno, ovvero conoscere piú da vicino i miei animali preferiti.
Ho trovato un centro in cui facevano questa terapia possibilimente non nelle piscine.
E così nel marzo 2009 sono volata in Florida dove ho vissuto una delle piú belle esperienze della mia vita.
Ho conosciuto persone fantastiche che tutt’ora fanno parte della mia vita. Ho vissuto in una casa con altre ragazze con la stessa passione, e oltre al lavoro ci siamo anche divertite 😉.
Nonostante abbia realizzato un grande sogno ho anche iniziato a lavorare sulla mia etica e morale.
Mi sono piaciute molte cose, e altre no, ma tutto mi è servito per arrivare alla persona che sono oggi.
Ho toccato con mano situazioni estreme, che non pensavo esistessero. Ho visto la forza di genitori con ragazzi paraplegici che mi ha lasciata sconvolta, ho visto la disperazione, la tristezza, la speranza, il gioire di risultati che per noi sono niente ma per alcune persone sono tutto.
É certamente una delle esperienze più forti e importanti della mia vita ❤️

A volte nella vita ci sentiamo persi e senza meta.
Ci sentiamo di non avere un significato un obiettivo e ci chiediamo dove andare e cosa fare.
Se anche tu, in questo momento, ti senti così puoi provare a creare una sorta di significato nella tua vita cercando nel tuo cuore la risposta a queste domande:
Che cosa amo?
Quali sono i miei talenti e i miei interessi? (cerca bene perché tutti li abbiamo ma alcune volte tendiamo a svalutarli😉)
Quale cambiamento vorrei affrontare?
Dove vorrei essere tra cinque anni?
Che cosa mi spaventa?

Buona scoperta 💡

Quanto tempo i bambini e i ragazzi passano davanti al televisore o al telefono?

E qui si scatena un coro di voci genitoriali:
“Troppo, hanno sempre il telefono in mano!”
“Si deteriorano il cervello con quegli arnesi!”
“Ai miei tempi era diverso!”
“Perdono tutto il loro tempo davanti al telefono!“
“Pensa solo a giocare ai videogiochi!”..e la lista potrebbe essere infinita...

Non possiamo pensare, sopratutto finché i nostri figli sono piccoli, che capiscano da soli quanto può fargli male l’eccessivo uso del telefono o dei social.
Vivono tra i compagni che ne fanno un uso eccessivo e difficilmente tenderanno a autolimitarsi in ciò che per loro non é un problema.
Abbiamo un ruolo anche noi genitori in questo.
Credo fortemente che dobbiamo provare ad essere un’alternativa valida all’uso della tecnologia.
Se siamo spesso impegnati non possiamo pretendere che loro non si attacchino al telefono, perché al contrario nostro, loro hanno questa possibilitá, e la useranno.
Possiamo provare a fare delle cose insieme, divertenti o coinvolgenti... ho pensato per cui di condividere con voi alcune scoperte, strumenti che utilizzo in famiglia o in studio per stare con i bambini e con i ragazzi.
Per questo mese ho scelto il primo libro di Harry Potter illustrato: “Harry Potter é la Pietra Filosofale”.
É adatto per bambini grandi...ma se vedete che c’é interesse potete usarlo come un momento di “lettura animata” insieme anche con bambini piú piccoli (dai 5/6 anni in su), nel secondo caso dovrete usare moooolta enfasi nella lettura 😉
Il gioco invece che ho scelto si chiama Taco, Gatto, Capra, Cacio, Pizza... é bello per piccoli e grandi, da fare da due a più persone. Credo che per divertirci con i nostri ragazzi dobbimo imparare a divertirci anche noi 😉.
Fatemi sapere se li conoscete o se avete altri suggerimenti in modo tale che possano essere strumenti condivisi a più genitori in cerca di sane idee 😊

E oggi non potevo che parlarvi della PAURAAAAAAAAA!!!
Molti pensano che la paura sia un’emozione br**ta, negativa.
In realtá la paura é un’emozione salvavita.
Se non avessimo paura nella vita probabilmente ci saremmo giá estinti.
Aver paura fa si che attiviamo quel sistema che si chiama “attacco o fuga” che ci permette di scappare o reagire a situazioni per noi dannose.
Se abbiamo paura, evitiamo di metterci in situazioni di pericolo e potenzialmente letali.
La giusta cosa sarebbe riuscire a mantenere questa emozione al di sotto di un certo livello, ovvero fino a quel punto in cui la paura é dalla nostra parte.
Molte volte invece la paura ci paralizza e ci impedisce di rischiare anche in situazioni sicure.
Lo spunto di riflessione di oggi, data quest premessa, vuole essere su come noi genitori insegnamo ai nostri figli a gestire questa emozione.
Molte volte sento dire dai genitori: “dai, non devi avere paura per queste cose”... il non devi avere paura non é il miglior insegnamento.
Avere paura é sano e quello che possiamo fare noi é aiutare i nostri figli a trovare le strategie per affrontare quella determinata paura per mantenerla sotto il livello “di guardia” , riuscire a gesirla senza rimanerne immobilizzati.

Il pilota automatico é uno dei concetti più importanti della Mindfulness.
Nella vita quotidiana ci aiuta a compiere quelle azioni essenziali quotidiane senza impiegare tutta la nostra attenzione.
Quando apprendiamo una nuova abilità, un po’ alla volta questa diventa automatica per facilitarci la vita.
A volte lo utilizziamo anche per elaborare le emozioni, facendo tesoro di esperienze passate per gestire quelle future.
Ma cosa succede quando ripetiamo i nostri schemi meccanicamente , mettendo in atto le stesse reazioni emotive a situazioni simili?
Rischiamo di vedere solo un modo di reagire (quello per noi automatico) che non sempre corrisponde al più funzionale, e non ci accorgiamo della la vasta gamma di possibilità alternative.
Saper disinnescare il pilota automatico è essenziale per vivere una vita più consapevole e felice.
Se questo argomento ti interessa visita il mio sito www.biancaferrazin.it o contattami per scoprire come puoi imparare a vivere una vita più consapevole.

L’autostima é uno dei temi caldi per molte delle persone che incontro.
Ad aumentare e determinare la nostra autostima incide il senso di auto efficacia e quindi quanto crediamo di potercela fare nella vita e verso i nostri obiettivi.
Serve quindi un buon equilibrio tra raggiungimento degli obiettivi ed eventuali fallimenti.
É molto importante la modalità con cui ci approviamo al fallimento, ma oggi ci focalizziamo su come raggiungere più facilmente i nostri obiettivi.
Scorri le foto per scoprire tutti i suggerimenti, e se hai bisogno di maggiori informazioni visita il mio sito www.biancaferrazin.it

Parlo attraverso il noi... perché é una cosa che riguarda tutti noi genitori.
Se affrontiamo e lavoriamo attivamente sulla gestione delle sfide personali e delle ferite del nostro passato possiamo fare un passo cruciale per migliorare il nostro modo di essere e fare i genitori.
Ciò che portiamo con noi, dalle nostre esperienze, può influenzare involontariamente sia in positivo che in negativo la crescita dei nostri figli.
La chiave è riconoscere quali aspetti di noi stessi a volte ci portano a comportarci o reagire in modi di cui non ne andiamo fieri, e quindi adottare misure proattive per affrontarli.
Essere consapevoli di come pensiamo, reagiamo e ci comportiamo é fondamentale, anche se ciò significa scoprire parti di noi che abbiamo tenute nascoste per proteggere le nostre vulnerabilitá.
Affrontando le cause profonde, possiamo evitare che potenziali problemi incidano sulla crescita dei nostri figli, in questo modo ci impegnamo a non trasmetterli alla generazione successiva, promuovendo un ambiente piú sano per il loro sviluppo.

PENSIERI > EMOZIONI > AZIONI/SCELTE ♻️

Le nostre scelte e quindi le nostre azioni vengono influenzate dalle nostre emozioni che a loro volta vengono influenzate dai nostri pensieri.
Quindi quello che abbiamo nella nostra testa diventa fondamentale nel determinare il nostro futuro o quello dei nostri figli!
Tu cos’hai nella testa?
Quali emozioni colorano le tue giornate?

Un percorso guidato da un professionista, in particolare da uno psicoterapeuta permette di riflettere su se stessi non solo parlando tra sé e sé ( in questo modo ci diamo sempre ragione, nel bene e nel male 😉) ma confrontandosi con punti di vista diversi al fine di mettere in discussione il proprio comportamento e spogliarlo di tutte le convinzioni limitanti guardandolo attraverso una lente più neutra.
É un viaggio in cui é possibile esplorare se stessi ad un livello più profondo.
Un percorso in cui é possibile capire e accettare meglio se stessi, e quando avviene ciò, si ha un’idea migliore di ciò che si vuole dalla vita, quali sono i veri valori per cui vale la pena lottare e ciò che é più importante per sé. Attraverso un percorso di psicoterapia si riesce dedicare del tempo all’autoesplorazione e scoprire cosa rende felici, e trovare le strategie migliori per il cambiamento desiderato.
Dedicare del tempo a questa esplorazione permette di capire cosa della vita personale ha plasmato il proprio passato e il presente, quali sono i punti di forza e di debolezza.
Questa conoscnza a sua volta permette di scoprire dove si vuole andare nella vita e che tipo di persona si vuole essere, per imparare a vivere in modo autentico e seguire il nostro destino con maggior successo.
Se ti incuriosisce e vuoi saperne di più visita il mio sito www.biancaferrazin.it

Molte volte mi sentite parlare di Mindfulness, ma non tutti sanno cos’é.
La mindfulness é la capacitá di vivere momento per momento, concentrando la nostra attenzione su ciò che sta accadendo.
Sembra facile detta così, ma quante volte occupiamo la nostra mente con pensieri che riguardano il passato o il futuro?
A volte siamo così presi dai nostri pensieri che ci perdiamo ciò che ci accade attorno, facendoci perdere momenti importanti di vita.
Addentrarsi nella Mindfulness significa allenarsi a vivere il momento presente.
Ovviamente il modo migliore per approcciare a questa disciplina é facendosi accompagnare da una persona esperta, ma ci sono diverse tecniche che si possono provare in autonomia.
Si può cercare di respirare in modo più consapevole osservando ciò che accade nel corpo.
Oppure si può scegliere un momento specifico della giornata in cui concentrare la propria attenzione al momento presente cercando di allontanare tutti i pensieri.
Ci sono molti modi per praticare la mindfulness, é importante provare e vedere cosa meglio funziona per voi.
Se ti incuriosisce e vuoi maggiori informazioni contattami o vai sul mio sito: www.biancaferrazin.it