Gioventù Nazionale Padova

APERTURA STARBUCKS PADOVA?
IL CAFFÈ DI TUA MADRE È SEMPRE PIÙ BUONO

L'apertura di un punto Starbucks a Padova è l'ennesimo mattoncino di una concezione della vita omologata, appiattita sulle mode e aliena da qualsiasi concetto di radicamento.
Le multinazionali del capitalismo apolide colonizzano anche quello che dovrebbe essere il cuore dell'identità padovana in una plastica, e deteriore, contrapposizione a un simbolo della città: il Caffè Pedrocchi. Da cuore pulsante della città, il Liston si trasforma in un gigantesco ristorante diffuso, secondo un approccio al vivere sociale esclusivamente consumistico e vuoto. Starbucks, oltre a rappresentare un'ulteriore picconata nel volto della città, rientra in quel conteso dove il centro è sempre meno “Padova” e sempre di più un posto per turisti inaccessibile ai padovani.

Vediamo sempre più affitti brevi a prezzi esorbitanti a scapito degli studenti fuorisede che ogni anno vengono a studiare nella nostra città, sempre più attività volte al turismo e non al servizio dei padovani. Le recenti proteste a Barcellona contro il turismo di massa dovrebbero servirci da lezione per capire in quale direzione non andare.

Gli unici che brindano? La solita sinistra dell'omologazione, che collabora felicemente allo smarrimento delle caratteristiche identitarie in favore del grigio magma indistinto del turismo di massa moderno.

28 febbraio 1975 - 2024

“Nel buio della notte una fiamma splenderà.
Sarà la nostra fiamma,
saranno i tuoi vent’anni,
la nostra primavera sarà la libertà”

In ricordo di Mikis Mantakas, ucciso dall’odio antifascista. PRESENTE

IL RICORDO SI ONORA CON L’AZIONE

Un fine settimana di ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, sia in casa sia in trasferta: tra sit-in, volantinaggi e mobilitazioni, siamo e saremo ancora nelle piazze a ribadire che la verità non può essere infoibata.

Salutiamo Francesco Canella, grande imprenditore padovano e fondatore della nota catena di supermercati Alí.
Dal “casoin” all’impero dei supermercati, Francesco ha rivoluzionato il modo di pensare i negozi di alimentari e le botteghe di quartiere.

Ma oltre ai traguardi dall’azienda e alle sfide per il futuro, quello che rimarrà del fondatore è la grande attenzione a tutti i dipendenti e la volontà di creare un ambiente di lavoro sano e a misura d’uomo

ZONA 30 ANCHE A PADOVA: BASTA PAGLIACCIATE

Come a Bologna, la follia di una sinistra sempre più ideologica arriva anche a Padova: l’amministrazione comunale vuole estendere il limite di 30 chilometri orari a tutte le aree residenziali.

Non c’è nulla da fare: per Giordani e company i veri nemici di questa città sono i padovani che si spostano per motivi di lavoro o per portare i figli a scuola, in una città in cui già da qualche anno si riscontrano sempre maggiori problemi di viabilità: dall’introduzione della “pista ciclabile” in corso Milano alla futura eliminazione di via Orsini, circolare in automobile nella Città del Santo è sempre di più un inferno, soprattutto per chi arriva quotidianamente dalla provincia.

Basta pagliacciate, i veri problemi di Padova sono altri.

“A Praga muto nella piazza c’è Jan
sorride, sereno, è vivo e con me”

A Jan Palach, giovane studente cecoslovacco che si diede fuoco per rivendicare la libertà dall’oppressione comunista nel suo Paese.

Fine vita: basta inseguire i sentimenti popolari del momento per raccogliere facili consensi. Fare politica vuol dire prendere decisioni non vivere in un regime di campagna elettorale costante.

Caro Zaia, torna a pensare alla nostra autonomia e smettila di fare il Doroteo!

ADERISCI A GN PADOVA!

Lotta con noi per un’Italia migliore. Incarna un ideale, scegli uno stile di vita non conforme e fuori dagli schemi: libera il caos che hai nelle vene!

È presente anche una delegazione di GN Padova ad Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia dal sottotitolo “Bentornato orgoglio italiano”.

Ciao Giulia, riposa in pace.

9 novembre 1989

Quel sogno europeo è vivo in noi.

Ezra Pound, 1 novembre 1972.

“Io sono colui che conosce le vie del firmamento, e il mio corpo è formato dal vento”.

FUORI L’ANPI DALLE SCUOLE

Alla circolare delle prefetture a istituti e Comuni sulle iniziative per il Giorno del Ricordo sono insorti l’Associazione partigiana e la Cgil: “Appello fazioso, non ci fu nessuna pulizia etnica”.

E così, ancora una volta, la sinistra antepone l’ideologia alla dignità della nostra Nazione e degli italiani. Il tentativo di polarizzazione del pensiero unico deve essere, in qualche modo, fallito perché adesso si arriva addirittura alla censura. Non parliamo di una censura qualunque ma di un vero e proprio tentativo di strappare intere pagine di storia, una storia che che vede protagonisti migliaia di martiri che le loro famiglie, e gli italiani, hanno il diritto di ricordare.

Le foibe sono state una vera e propria pulizia etnica, con massacri e barbarie a danno di persone che avevano la sola colpa di essere italiani. Censurare queste pagine di storia significa offendere i vivi costretti all’esodo ed i morti massacrati dall’odio rosso.

Queste posizioni non fanno altro che mettere in evidenza il cortocircuito della sinistra ancora troppo legata all’associazionismo rosso che si batte per i diritti, solo quelli che scelgono loro. Non è accettabile che agli studenti venga tolto il diritto di conoscere la storia della nostra Nazione.

A Norma Cossetto, italiana fino all’ultimo respiro.

Grandissima partecipazione venerdì alla consueta Adunata di inizio anno. Tra volti nuovi e i veterani di sempre, una gioventù coriacea è pronta per il ritorno in marcia nelle strade e nelle scuole, con lo spirito disinteressato e lo stile scanzonato che ci contraddistinguono.

TI CON NU, NU CON TI

STADIO EUGANEO: PADOVA MERITA DI PIÙ

Negli ultimi giorni il sindaco Giordani ha detto la sua in merito alla vicenda della nuova Curva Sud dello Stadio Euganeo, sottolineando come “ci siano tempi lunghi da rispettare”.
Grazie dell’avviso, verrebbe da dire, visto che i lavori attesi da almeno 25 anni dai tifosi padovani dovevano terminare ben due anni fa, mentre ad oggi non si può nemmeno ipotizzare una data certa sul termine.

Tre anni di prese in giro con scadenze mai rispettate, un appalto affidato ad una ditta palesemente inadeguata, le indagini per turbativa d’asta e subappalto illecito, il sequestro del cantiere da parte della Guardia di Finanza, un’indagine per concussione ai danni del sindaco Giordani e dell’assessore Bonavina, l’attuale contenzioso con la ditta per certificare lo stato di avanzamento dell’opera e, addirittura, un grave infortunio sul lavoro nascosto e insabbiato per mesi.

Davanti a questo scempio chiediamo serietà e trasparenza: il Calcio Padova, realtà sportiva ampiamente più seguita, è patrimonio della città e dei Padovani.

A 50 anni dalla morte di Tolkien.

È l’amore a crescere più forte

Se sei interessato a conoscerci, scrivici in privato!

ADUNATA e FESTA DEL TESSERAMENTO!

Le trombe chiamano a raduno i membri della sagace compagnia: essi non possono che udirle e incamminarsi. Venerdì 8 settembre dalle ore 18:00, la Comunità finalmente si ritroverà nella nostra sede per inaugurare il nuovo anno militante, fatto di nuovi obiettivi e sfide per il futuro della Città.

Sarà l’occasione adatta per festeggiare i cinque anni dall’apertura della sede di Via Miretto, dando via quindi al tesseramento e alle adesioni al nostro Movimento.

Sarà un’ottima opportunità anche per conoscere simpatizzanti e ragazzi che tengono a cuore le sorti di Padova e della Nazione, per tracciare la rotta verso una nuova alba.

Vi aspettiamo!

"E già lo so, Agoghè in Veneto (...)"

Finisce Agoghè, finisce Colle Vento. Pronti a ripartire il prossimo anno, con il coraggio di conquistare la scuola, l'università, le piazze!

INTEGRAZIONE O DISINTEGRAZIONE DELLA SOCIETÀ ?

Lo scorso sabato sera a Padova stava per compiersi l'ennesima follia: davanti al monumento per l’11 settembre, un pachistano ha aggredito due padovani con espressioni inneggianti al terrorismo islamico.

Novità o "nuova normalità"? Dalle numerose notizie di cronaca, all’insicurezza costante per le strade di Borgomagno, Stazione, Mortise… questo è l’ennesimo risultato di 10 anni di immigrazione incontrollata. Noi non ci stiamo.

Stop immigrazione: difendiamo la nostra città.

Cosa sta succedendo in Russia? Ne parliamo questa sera, contattati per il link Meet!

Ci dissociamo, per diverse ragioni, dal coro stonato dei buonisti che in queste ore gridano allo scandalo dopo che la Procura di Padova ha giustamente impugnato 33 atti di nascita rilasciati dal sindaco Giordani nel 2017.

Innanzitutto, un sindaco dovrebbe essere il primo a rispettare la legge dello Stato, ente dal quale il suo potere deriva, altrimenti il rischio che si corre è quello di creare dei caporalati locali che rispondono solo al ras di turno.
In secondo luogo vogliamo evidenziare un passaggio che viene volutamente omesso da tutti i soloni che si stracciano le vesti: i bambini non saranno abbandonati al loro destino, nè vivranno in situazione di orfanità. La legge tutela e tutelerà sempre i minori, ma qui il tema è solo la velleità di certe persone di volersi dire genitori a tutti i costi.

Da qui il terzo punto: l'errore è stato a monte, Giordani non avrebbe mai dovuto registrare quegli atti, in quanto non rispondono alla realtà dei fatti ma solo a dettami ideologici. Nessun bambino nasce da "due madri" come era invece attestato negli atti impugnati.

I progressisti non se la prendano con la Procura per questo, ma con la Natura.

ESSERE ESEMPIO.

Emergenza alluvione, GN Padova presente!

In ricordo di Giorgio Almirante.

“Vivi come se dovessi morire subito. Pensa come se non dovessi morire mai.”

Continuano i nostri banchetti in piazza con i ragazzi di Padova per raccogliere le firme contro l'utero in affitto!

Il 19 maggio 1983 viene ucciso nella foresta equatoriale del Mozambico Almerigo Grilz. Una vita passata a raccontare di guerre in posti sperduti. Un grande esempio di coraggio e audacia.

Inizia la raccolta firme per rendere l'utero in affito reato universale

Il caro affitti è una battaglia che, da sempre, combattono Gioventù Nazionale e Azione Universitaria.

La risposta del Governo non si è fatta attendere: 900 milioni di euro sono stati stanziati per l’acquisizione di nuovi posti letto presso alloggi o residenze universitarie.

È importante agire concretamente per offrire soluzioni ai problemi dei giovani.