Dr.ssa Francesca Maiani: Endocrinologa Diabetologa Nutrizionista

🍝I carboidrati sono molecole con funzione prevalentemente energetica, e rappresentano infatti, la forma principale di energia per vari organismi, fornendo circa 4 kcal per grammo📈

Per l’uomo, la maggior parte dei carboidrati non costituiscono un nutriente essenziale, in quanto il nostro organismo è in grado di sintetizzarli a partire da altre molecole, mentre per altri nutrienti definiti essenziali, come la maggior parte di minerali e vitamine, non è così. Tuttavia, sono necessari per garantire un’alimentazione varia che non preveda l’esclusione ingiustificata di gruppi alimentari importanti (come cereali e legumi), che a sua volta contribuirà a garantire un corretto controllo metabolico ed un buono stato di salute💪🏼

Per un adulto medio, i carboidrati dovrebbe rappresentare il nutriente principale in una dieta bilanciata, apportando tra il 45 ed il 60% dell’energia totale della dieta.
Oltre ad un range di riferimento, le evidenze suggeriscono alcune particolari indicazioni sul consumo di carboidrati:

1️⃣Assumere principalmente i carboidrati complessi attraverso il consumo di cereali e legumi;

2️⃣Limitare il consumo di zuccheri semplici (

Buongiorno ortosofisti! Eccoci in uno dei mesi migliori per raccogliere i funghi: la varietà è tanta ed è bellissimo passeggiare tra i boschi e incontrare i suoi meravigliosi abitanti.
Il Fungario è il primo calendario dedicato alla raccolta dei funghi più comuni commestibili in Italia: mese dopo mese, scoprirai che non è solo l'Autunno il periodo di raccolta di questi meravigliosi organismi viventi! 🍄🍄

Il Fungario lo trovi qui:
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Consumare vegetali di stagione è una scelta importante in un’ottica di sostenibilità ambientale, che ci permette di godere appieno delle proprietà nutrizionali di frutta e verdura e ci consente anche di risparmiare un po’!
È giunto il momento, quindi, di mettere nel nostro carrello della spesa i frutti tipici dell’autunno, ricordando di inserirne almeno 2 porzioni nella nostra alimentazione quotidiana e di variare il più possibile i colori.
Vuoi scoprire quali sono i frutti autunnali? Li trovi qui ⬇️ insieme alle loro proprietà nutrizionali.

No👊. Sempre piu' comune è l'abitudine di consumarle come sostitutivi dei pasti nella speranza che possano aumentare la massa muscolare e consentire un dimagrimento più veloce ma NON SALUTARE perché aumentano il carico proteico che il nostro organismo deve poi smalte🧐.

alimentazione

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🍎La dieta Mediterranea porta a una riduzione dello stress e dell'ansia materna, con un miglioramento della qualità del sonno e del benessere tra le donne in gravidanza e a rischio di dare alla luce un neonato più piccolo rispetto all'età gestazionale. È quanto evidenzia una ricerca pubblicata da un team dell'Università di Barcellona👇🏼

📚Per lo studio, i ricercatori sono andati a osservare l'effetto di una dieta Mediterranea durante la gravidanza su stress materno, sonno, ansia e qualità di vita nell'ambito del trial clinico Improving Mothers for a better Prenatal Care Trial (IMPACT). Le madri si sottoponevano ad ecografia nel secondo trimestre di gravidanza per il rischio di avere un neonato più piccolo rispetto all'età gestazionale. Tra le partecipanti una parte seguiva una dieta Mediterranea e l'altra le cure standard. Ai soggetti in dieta Mediterranea, in particolare, veniva chiesto di consumare più frutta fresca, legumi, cereali integrali, vegetali, carni bianche, pesce e noci e di usare olio d'oliva come condimento🌿

📊Dall’analisi dei risultati non sono emerse differenze tra i due gruppi per gli outcome della gravidanza e perinatali. Tuttavia, le donne che seguivano la dieta Mediterranea avevano una percezione significativamente più bassa dello stress e dell’ansia e un miglioramento della qualità del sonno e del benessere alla fine dell'intervento, rispetto ai controlli🔝

Seguire un regime dietetico come la dieta Mediterranea può essere quindi un valido aiuto per la salute mentale della donna in gravidanza🤰🏻

Fonte Casas👉🏼I, et al. Effects of a Mediterranean Diet Intervention on Maternal Stress, Well-Being, and Sleep Quality throughout Gestation-The IMPACT-BCN Trial. Nutrients. 2023; 15:2362

Siamo rientriamo ufficialmente dalle vacanze! Quale miglior modo se non partire subito con qualche informazione sulla dieta Mediterranea?🍎

Sai qual è la ripartizione dei macronutrienti del regime Mediterraneo? Scoprilo insieme a noi!💪🏼

La dieta Mediterranea è un regime alimentare che si basa su un apporto bilanciato di macronutrienti, così ripartito:

🍞tra il 45 ed il 60% dell’energia quotidiana deve provenire dai carboidrati, con una prevalenza di quelli complessi sugli zuccheri semplici;

🐟il 10-12% da proteine, principalmente vegetali;

🫒il 20-35% dai grassi, con una percentuale di grassi saturi inferiore al 10%.

Questi principi sono strutturati nella piramide alimentare, alla base della quale troviamo i cibi che devono essere consumati in quantità maggiori e all’apice quelli che devono essere assunti con moderazione per assicurare un corretto fabbisogno energetico e uno stile di vita salutare✅

Non eliminiamo quindi nessun macronutrienti dalla nostra dieta, in quanto tutti e tre svolgono funzioni fondamentali per la nostra salute quando assunti nelle giuste quantità☝🏼

Fonte👉🏼Linee Guida per una Sana Alimentazione 2018

Grazie a per questo interessante post.

Filetto di baccalà cotto al vapore su salsa di pomodori pachino, olive nere, capperi, acciughe e prezzemolo.

Polpette di melanzane e lupini con salsa allo yogurt Polpette di melanzane e lupini con salsa allo yogurt

Nulla è vietato, sopratutto se si tratta di dolci fatti in casa con prodotti genuini, l'importante è che l'eccezione non diventi la regola☝️😄

Il compito principale del ferro è legare l’ossigeno alla molecola di emoglobina, presente nei globuli rossi, dando loro la possibilità di trasportare ossigeno ai tessuti. In natura esistono due forme di questo minerale: il “ferro eme”, più facilmente assimilabile dall’organismo, e il “ferro non-eme”, assorbito in minore quantità. Se negli alimenti di origine vegetale è presente solo il ferro non-eme, in quelli di origine animale si trovano entrambi.
Nell’immaginario collettivo, è spesso la carne ad essere associata all’idea di un alimento ricco di ferro. Ne è certamente una fonte, soprattutto alcuni tagli particolari, ma è possibile trovare considerevoli quantità di ferro anche in altri alimenti. Scopri qui ⬇️ la top10 degli alimenti smart più ricchi in FERRO e per saperne di più visita il nostro sito https://smartfood.ieo.it/nutrizione-e-salute/nutrienti/ferro-alimenti/

Il peperoncino è noto per il suo sapore piccante, ma forse non tutti sanno che è anche fonte di vitamine e minerali. Date le ridotte quantità in cui viene consumato, contribuisce solo in parte al raggiungimento dei fabbisogni, ma il suo utilizzo può comunque apportare dei benefici.
Il peperoncino fresco, per esempio, è ricco di vitamina C, un micronutriente che, oltre ad avere un’azione antiossidante, favorisce l’assorbimento intestinale del ferro. Un’idea smart, quindi, è quella di aggiungere del peperoncino fresco alle insalate di legumi, così da assimilare meglio il ferro non-eme in essi contenuto.
Per conoscere tutte le proprietà del peperoncino, leggi la scheda dedicata nella sezione “alimenti” del nostro sito https://smartfood.ieo.it/alimenti/peperoncino/

Insalata greca

Tzatziki
#🇬🇷💙

Le cene più belle ❤️

Insalta di farro, con pomodori,olive e formaggio..

Tipo piatto di montagna...altitudine 1050 m 😁😉Mozzarella di bufala campana DOP, salmone norvegese affumicato, alici del cantabrico, olio EVO DOC e prezzemolo bio del contadino...

Parte 3 - Problematiche al fegato in soggetti in sovrappeso od obesi

Parte 3 - Insorgenza di problematiche al fegato per soggetti in sovrappeso od obesi

👰‍♂️🤵 + 19 ❤️❤️

Sedano Sedano

Parte 2 - Insorgenza di neoplasie in soggetti in sovrappeso od obesi

Sempre operativeee!!!!!🌊☀️

L' Angolo Vegano🫣
🇪🇸