Dott.ssa Sara Ciccanelli Nutrizionista Roma

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𝗗𝗶𝘀𝗺𝗼𝗿𝗳𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗗𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼
È un termine che descrive la discrepanza tra lo standard di bellezza femminile ideale imposto dai social media e l'aspetto "reale" delle donne.
Il dismorfismo digitalizzato si manifesta attraverso immagini digitali, in cui parti del sé presumibilmente indesiderabili vengono alterate modificando l'aspetto on line attraverso varie app o programmi.

La divergenza tra il modello di bellezza proposto dai media e l'aspetto reale delle donne non è un concetto nuovo: in precedenza pubblicità e televisione, e ora i social, hanno proposto e continuano a proporre nuovi standard di bellezza influenzati dalla cultura, dalla moda, dalla religione, dalla politica e dall' economia. [Harper e Tiggemann 2008]

Questo fatto, insieme alla vulnerabilità emotiva e relazionale, ha contribuito all' aumento dei disturbi legati all' immagine corporea nelle società occidentali e orientali, specialmente tra le giovani donne; ciò che è unico nel dismorfismo digitalizzato è però 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁à 𝗮𝗱 𝗮𝗱𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗱 𝗱𝗶 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵é 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲.

Gli individui sono talmente immersi nel mondo virtuale che esiste una percezione socialmente dismorfica del corpo femminile e le adolescenti percepiscono maggiormente la pressione sociale a cambiare l'aspetto visivo delle loro immagini caricate on line; l'incongruenza tra immagini on line e reali genera ansia e insoddisfazione ed è correlata a problemi di regolazione comportamentale ed emotiva. Questi aspetti producono un fenomeno insolito, in cui 𝗹𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗲 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗶𝗻𝗴𝘂𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗶 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲...

Una recente ricerca italiana ha mostrato come non sono solamente le ragazze giovani a subire l'influenza di questo fenomeno che propone standard corporei irreali, ma anche i ragazzi, che hanno la tendenza a modificare digitalmente la propria immagine per aderire a quelli che sono i modelli proposti dai principali social.

Questo processo ha una particolare influenza su quelli che sono i livelli di ansia rispetto al proprio corpo o a parti di esso, il che suggerisce una relazione tra un'immagine corporea estremamente negativa e l'utilizzo di social media.
Il 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 è quello 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝘁𝗶𝗿𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗼𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗶, 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗶 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗲. [Verrastro et al. 2020].

Tratto da:
- 𝗘𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝘀𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗮𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 -
𝗣𝗮𝗻𝘇𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗲𝘀𝗶

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Prima di arrivare ad una diagnosi di Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS) è bene escludere una serie di patologie che possono dare gli stessi sintomi dell' IBS.
La diagnosi di IBS la fa il medico dopo aver escluso una serie di patologie. Il ruolo del Nutrizionista e quello di aiutare nella corretta gestione alimentare una volta che il medico ha effettuato la diagnosi.
Nel caso dell'IBS è possibile utilizzare la Low Fodmap per ridurre i disturbi a cui è associata questa sindrome e al contempo individuare la classe di zuccheri a cui l'intestino è più suscettibile.

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Oggi 28 Marzo è la Giornata Mondiale dell' Endometriosi. È una malattia subdola, invalidante, spesso sotto diagnosticata.

11 febbraio - Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.

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Completato il corso della Monash University sulla "The Low Fodmap Diet for IBS" 🥳🥳🥳

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📌Convenzioni
Per tutti i soci dell' associazione è possibile usufruire di uno sconto del 10% sulla prima visita.

Le contaminazioni da glutine sono molto sottovalutate da coloro che si occupano di ristorazione (non tutti fortunatamente).
Gli alimenti senza glutine non dovrebbero mai ve**re a contatto con gli alimenti che lo contengono, dovrebbero essere lavorati e preparati in ambienti separati, con attrezzatura apposita e separati fisicamente dagli alimenti contenenti glutine durante la distribuzione.

Roma, bimbe celiache restano intossicate dopo la merenda a scuola: la rabbia dei genitori Due gemelline di dieci anni sono rimaste intossicate da alimenti contaminati da glutine presso una scuola di Roma est.

Stili di vita infiammatori:
Abbiamo uno stile di vita frenetico che spesso ci causa problemi.
Spesso non abbiamo nemmeno il tempo di riflettere su cosa ci fa sentire bene e cosa no e perché.
Questo post è per prenderti un momento per riflettere...
C'è qualcosa che puoi migliorare del tuo stile di vita? Più di uno? Concentrati su quello che per te al momento è il più importante. Lavora su quello.

Giornata del fiocchetto Lilla, per la sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare

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Sono attive le consulenze on-line. 🥳🥳🥳
Collegandosi al Portale dei Biologi è possibile prenotare una consulenza per tutti coloro che non possono recarsi in studio.

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Oggi si lavora in team ssa_enrica_marchione
I disturbi alimentari si trattano in sinergia e cooperazione.

Messaggi di cui non ne sentivamo il bisogno...
E allora ribadiamo qualche dato che evidentemente sfugge a chi fa di queste esternazioni:

Le statistiche parlano di 3,5-4 milioni di italiani (il 5% della popolazione, di cui il 70% adolescenti) affetti da disturbi del comportamento alimentare (DCA) che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, rappresentano la seconda causa di morte (dopo gli incidenti stradali) con circa 4 mila decessi all’anno per le ragazze nella fascia d’età tra i 12 e i 25 anni.

Censiti quasi 9.000 utenti (8.947), prevalentemente di genere femminile 90% rispetto al 10% di maschi.
Il 58% degli utenti ha tra i 13 e i 25 anni, il 7% meno di 12 anni.
Rispetto alle più frequenti diagnosi:
- l’anoressia nervosa è rappresentata nel 36,2% dei casi,
- la bulimia nervosa nel 17,9%
- il disturbo di binge eating nel 12,4%.

Fonte ISS - dati del 2022

La Dott.ssa Sara Ciccanelli Nutrizionista Roma - Albano è entrata a fare parte della rete Ticket Welfare.
Sarà possibile utilizzare i voucher per il welfare aziendale
di presso gli studi della Dott.ssa.