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Movimento sindacale di giornalisti informazione@futuro ➡️ Pratichiamo inclusione, solidarietà, formazione, difesa della dignità del lavoro🗞
📌 La giusta distanza dell’inviato di guerra
✍️ Di Angelo Figorilli – Pubblicato da La voce di New York
➡️ https://bit.ly/3T0S5nl
📌 Ammanco Usigrai: il buco si allarga
✍️ di Lazzaro Pappagallo, Giunta Fnsi
➡️ https://bit.ly/4d6wbal
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📌 OpenAI entra nelle stanze del Corriere della Sera: sindacato ignorato
✍️ di Lazzaro Pappagallo, Giunta Fnsi
➡️ https://bit.ly/3SJjQRx
📌 I rebus Casagit e contratto alla prova dell’unità del sindacato
✍️ di Stefano Ferrante, segretario Stampa Romana e Lazzaro Pappagallo, Giunta Fnsi
➡️ https://bit.ly/3SbmjUy
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📌 Al congresso Usigrai gli iscritti Unirai. Una prima assoluta nel sindacato.
di Noi Giornalisti RAI
➡️ https://bit.ly/3W0j2Zj
📌 A Cesare quel che è di Cesare: per la testata nelle reti Rai si vede una luce
✍️ di Filippo Barone – cdr approfondimenti Rai
➡️ https://bit.ly/3VAidGj
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***TUTORIAL: come si vota***
🛡️ Proteggi il tuo : scegli Inpgi@Futuro e i suoi candidati per una sicura e un nuovo per tutti i giornalisti”.
🗳️ Vota tutta la squadra in blocco di Inpgi@Futuro alle elezioni nella circoscrizione LAZIO.
CAMPO VINCENZO
GUARASCI ALESSANDRO
MAURIZIO PIER ANGELO
NOVELLI DANIELA
POLIDORI ELENA
RANALLI ANTONIO
💪 Insieme possiamo cambiare davvero e difendere la tua previdenza, costruendo un welfare sostenibile e al passo con le esigenze di tutti gli iscritti.
https://spid.evoting.it/login.aspx?id=Ox6wyf3Nt%252bg%253d&AcceptsCookies=1
🛡️ Proteggi il tuo : scegli Inpgi@Futuro e i suoi candidati per una sicura e un nuovo per tutti i giornalisti”.
🗳️ Vota tutta la squadra in blocco di Inpgi@Futuro alle prossimi elezioni nella circoscrizione LAZIO.
💪 Insieme possiamo cambiare davvero e difendere la tua previdenza, costruendo un welfare sostenibile e al passo con le esigenze di tutti gli iscritti. Sfoglia gli 8 punti programmatici
🔴 Presentazione candidati e programma di INPGI@Futuro
🛡️ Proteggi il tuo : scegli Inpgi@Futuro e i suoi candidati per una sicura e un nuovo per tutti i giornalisti”.
🗳️ Vota tutta la squadra in blocco di Inpgi@Futuro alle prossimi elezioni nella circoscrizione LAZIO.
💪 Insieme possiamo cambiare davvero e difendere la tua previdenza, costruendo un welfare sostenibile e al passo con le esigenze di tutti gli iscritti.
PS: il 24 maggio ore 13:30 seguite la diretta di INPGI@Futuro - Presentazione candidati e programma LAZIO
(pubblicheremo man mano gli 8 punti)
🛡️ Proteggi il tuo : scegli Inpgi@Futuro e i suoi candidati per una sicura e un nuovo per tutti i giornalisti”.
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💪 Insieme possiamo cambiare la governance dell’ INPGI, difendere la tua previdenza, costruendo un welfare sostenibile e al passo con le esigenze di tutti gli iscritti."
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📌 Rai: i conti dello sciopero
✍️ di Alessandro Gaeta
➡️ https://bit.ly/4dMYFXj
Attenzione a come si vota per Inpgi nuova versione dedicata agli autonomi. E a seguirne le istruzioni.
Attenzione a dare una chance a colleghe e colleghi che hanno un programma non demagogico concreto e che non hanno alcuna responsabilità nelle gestioni che hanno portato Inpgi 1 alla scomparsa inerziale.
In fondo anche questo è un piccolo gesto di responsabilità
🗳️ DAL 27 AL 31 MAGGIO 2024 SI TERRANNO LE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE DELL'INPGI
📩 Se hai ricevuto la PEC dall'INPGI, hai diritto di voto. Ricorda che anche chi oggi non versa più all'INPGI ma ha versato in passato i contributi minimi, può partecipare come elettore passivo.
🛡️ Come INFO@Futuro, siamo in prima linea per assicurare che queste elezioni rappresentino un vero cambio di passo nella gestione della previdenza degli autonomi, per questo presentiamo i candidati di Inpgi@Futuro per il Lazio.
📝 Sarà possibile esprimere fino a sei preferenze. I nostri candidati sono (in ordine alfabetico):
CAMPO VINCENZO
GUARASCI ALESSANDRO
MAURIZIO PIER ANGELO
NOVELLI DANIELA
POLIDORI ELENA
RANALLI ANTONIO
💼 Partecipa attivamente: il tuo voto è essenziale per il futuro della previdenza
🌐 INPGI@Futuro - Costruiamo insieme il tuo domani 🌟
🚫 Mai più giornalisti autonomi senza pensioni e senza tutele! 🛡️
📰 Il lavoro giornalistico autonomo è in continua evoluzione, vista la crescente domanda di nuove professionalità nel mondo dell’informazione, della comunicazione e nel mercato dell’editoria digitale e radiotelevisiva. Le competenze dei colleghi però spesso non trovano un adeguato sistema di tutele ed incentivi per la loro professione, né interventi che possano creare un nuovo welfare universale per tutti i giornalisti autonomi e per coloro che operano nel sistema dell’informazione. 🌍
🔍 INPGI@Futuro è qui per fare la differenza. Uniamo le forze per un futuro più sicuro e protetto per tutti i professionisti del nostro settore! 🤝
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📚 Nei prossimi giorni, in questo gruppo, forniremo dettagli su come si vota e sui profili dei candidati.
📝 Sarà possibile esprimere fino a sei preferenze. I nostri candidati sono (in ordine alfabetico):
CAMPO VINCENZO
GUARASCI ALESSANDRO
MAURIZIO PIER ANGELO
NOVELLI DANIELA
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📰 Il lavoro giornalistico autonomo è in continua evoluzione, vista la crescente domanda di nuove professionalità nel mondo dell’informazione, della comunicazione e nel mercato dell’editoria digitale e radiotelevisiva. Le competenze dei colleghi però spesso non trovano un adeguato sistema di tutele ed incentivi per la loro professione, né interventi che possano creare un nuovo welfare universale per tutti i giornalisti autonomi e per coloro che operano nel sistema dell’informazione. 🌍
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PS: se non hai diritto di voto puoi contribuire condividendo le informazioni ai tuoi colleghi
📌 Perche’ scioperero’ il 6 maggio
✍️ Di Manuele Bonaccorsi – Inviato di Report e Cdr Direzione Approfondimento
👉 https://bit.ly/sciopero6Maggio
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📌 Infofuturo aderisce all’appello del Domani per una informazione libera
✍️ di Antonio Moscatello
⬇️ https://www.perunsindacatodeigiornalisti.it/2024/04/26/infofuturo-aderisce-allappello-del-domani-per-una-informazione-libera/
📌 Giorgetti e la libertà di stampa. Le garanzie degli editori pubblici
✍️ di Lazzaro Pappagallo - giunta Fnsi
➡️ https://rb.gy/xb4lji
📌 e Angelucci: perché una agenzia non deve essere un giornale.
✍️ di Luciano Galassi
➡️ https://bit.ly/3xamgAE
📌 Agi in lotta per la tutela della propria storia professionale. Il nostro appoggio.
✍️ di Antonio Moscatello – portavoce InfoFuturo
➡️ https://bit.ly/scioperoAGI
📌 Ordine del Lazio: Bocciata la proposta della minoranza di ridurre i compensi dei consiglieri"
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Il motto coniato dall’ex senatore Antonio Razzi sembra tornare di moda tra le mura del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio. Altro che casa di vetro a tutela della deontologia professionale dei colleghi, l’istituzione che gestisce l’albo professionale dei giornalisti del Lazio si trincera dietro la difesa della privacy nello svolgimento dei propri lavori.
L’Ordine professionale è un ente pubblico e, in quanto tale, dovrebbe informare i colleghi sullo svolgimento del suo operato per la tutela di tutti i colleghi.
Solo per fare un esempio: poco o nulla è trapelato dalle stanze di piazza della Torretta sulla discussione riguardante la vicenda che ha coinvolto la tesoriera dell’Ordine del Lazio, Manuela Biancospino, accusata da una lettera anonima, recapitata a tutti i consiglieri, di aver promosso delle presunte attività commerciali su una linea di borse disegnata dalla stessa tesoriera. Questione finita in seguito al Consiglio di disciplina dell’Abruzzo che ha archiviato il caso ritenendo infondate le accuse.
Altre lettere sulla medesima vicenda, con ulteriori accuse questa volta non anonime, sarebbero arrivate successivamente all’Ordine, secondo quanto riferito al Consiglio dal vicepresidente Roberto Rossi.
A detta di Rossi queste ulteriori lettere proverrebbero da un indirizzo inesistente e le accuse sarebbero infondate. In ogni caso le eventuali questioni sollevate da queste lettere sono materia di competenza del Consiglio di disciplina.
L’invito alla massima discrezione e a non rivelare nulla sulle discussioni interne del Consiglio ha riguardato di recente anche altri dibattiti di una certa rilevanza, come quello sulla revisione del regolamento contabile dell’Ordine del Lazio, tema sollevato sin dallo scorso luglio dai consiglieri di minoranza Pietro Suber, Carlo Picozza e Gianni Dragoni.
Questi, nella seduta del 28 settembre 2023, hanno presentato una dettagliata proposta di risparmio, riguardante i compensi e le indennità dei componenti del Consiglio.
La proposta è motivata dalla necessità di ridurre i costi in seguito al repentino peggioramento delle condizioni della categoria, dovuto al perdurare di numerose situazioni di crisi e alla chiusura di redazioni e testate giornalistiche con il conseguente minor afflusso di liquidità nelle casse dell’Ordine.
Bisogna sottolineare che la necessità di razionalizzare i costi dell’ente, nell’esclusivo interesse dei colleghi, era stata già approvata in linea di principio più volte all’unanimità dallo stesso Consiglio che, però, ha sempre rimandato, con varie scuse, la discussione nel merito alle sedute successive.
In estrema sintesi: la proposta della minoranza del Consiglio a firma di Suber, Picozza e Dragoni, punta a stabilire un tetto massimo alle spese per i compensi dei consiglieri nella cifra di 94mila euro complessivi lordi all’anno.
Facciamo notare che nel 2022 le indennità di carica e di presenza dei consiglieri ammontavano esattamente a 93.723 euro lordi ma, in base alle attuali regole, la spesa avrebbe potuto essere ben più alta.
L’attuale meccanismo degli indennizzi, approvato nel 2022, prevede infatti un compenso fisso mensile per i consiglieri che rivestono cariche, cioè presidente, vicepresidente, segretario/a e tesoriere/a.
Per gli altri consiglieri non sono previsti compensi fissi. Il regolamento contabile prevede un gettone di 100 euro lordi per ogni presenza sia alle riunioni del Consiglio (in genere una al mese), sia per la presenza per attività legate alla funzione di consigliere, con un tetto massimo di sette presenze remunerate al mese, compreso il mese di agosto, quando gli uffici dell’Ordine sono per buona parte chiusi per ferie.
Questo gettone spetta sia ai consiglieri che rivestono cariche di dirigenza (presidente, vice, ecc.) sia a quelli senza cariche. Inoltre, per i consiglieri provenienti da fuori Roma è previsto, dal regolamento attualmente in vigore, un aumento dell'indennità di presenza di ben il 60%, quindi da 100 a 160 euro al giorno.
Se, per esempio, tutti i consiglieri facessero il massimo di sette presenze remunerate mensili, le spese per compensi e indennizzi dell’Ordine potrebbero superare la soglia dei 𝟏𝟑𝟐 𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐢.
Da qui la nostra proposta di ridurre il tetto delle presenze mensili.
In sostanza questa proposta ha come obiettivo un tetto massimo di spesa e una riduzione potenziale dei costi del 25% e ha l’obiettivo di utilizzare le risorse accantonate (fino a 34 mila euro) per lo sviluppo di attività, dai corsi di formazione all' assistenza ai colleghi in difficoltà.
Nel dettaglio, la proposta si articola in 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 - 𝐝𝐚 𝟕 𝐚 𝟔 - 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐥𝐢 𝐫𝐞𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐭𝐞, 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨, quindi, con un massimo di 6 presenze retribuite per 11 mesi l’anno. Inoltre, prevede un massimale di spesa per le quattro cariche apicali - presidente, vicepresidente, segretario/a, tesoriere/a - e per il resto dei consiglieri.
Secondo noi l’indennità annuale del presidente, incluse le presenze retribuite, non dovrebbe superare la soglia dei 20 mila euro annui, quella del vicepresidente 15mila e 13 mila euro a testa per tesoriere/a e segretario/a dell’Ordine. Agli altri consiglieri, qualora dovessero raggiungere le 6 presenze al mese (pagate ognuna 100 euro lordi) per 11 mesi, non spetterebbero più di 6.600 euro l’anno come soglia massima.
Va ricordato inoltre che, attualmente, come si può verificare alla sezione Trasparenza sul sito dell’Ordine (nella quale sono pubblicati i compensi individuali percepiti), alcuni consiglieri ricevono compensi ben al di sotto di questo importo.
Infine, abbiamo proposto una spesa più consona con i tempi di crisi che viviamo anche per le indennità di presenza per chi risiede fuori Roma (dagli attuali 160 euro lordi - il 60% in più di coloro che risiedono nella Capitale – a 130 euro).
Ebbene, nonostante si tratti di una proposta di buon senso, con un taglio del massimale di spesa del 25%, 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐮𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟓 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨, 𝐜𝐨𝐧 𝟒 𝐯𝐨𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝟑 𝐚 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐞, 𝐡𝐚 𝐛𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 del regolamento contabile.
L’unica riduzione approvata dalla maggioranza ha riguardato un piccolissimo taglio delle indennità di presenza per chi vive fuori Roma, nell’ordine di qualche decina di euro che porterà a un piccolo risparmio, comunque inferiore ai 4 mila euro annui.
Ribadendo che ci sembra sacrosanto che i colleghi vengano informati in maniera puntuale di quanto accade nell'Ordine e sulle scelte del Consiglio, questo è quanto ci compete scrivere.
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𝐈 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐋𝐚𝐳𝐢𝐨:
Pietro Suber, Carlo Picozza, Gianni Dragoni
📌 Il richiamo di Mattarella: un messaggio chiaro per la libertà di espressione.
✍️ di Antonio Moscatello
👉 https://bit.ly/49Nh2Zn
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📌 Infofuturo: si apre una nuova stagione, affrontare il cambiamento con coraggio e determinazione
✍️ Di Antonio Moscatello
👉 https://bit.ly/3SPCxCa
📌 LE LEGGI BAVAGLIO NON FINISCONO MAI - Emendamento Costa, riforma Cartabia, aumento delle sanzioni: la battaglia dei giornalisti contro la censura di stato deve essere una battaglia di tutti
✍️ di Rossella Lamina - Articolo pubblicato su Terzogiornale
➡️ https://bit.ly/leggiBavaglio
📌 Decreto Cartabia, i controlli sul “bavaglio” segnale ai magistrati. Ispezioni anche a Frosinone e Latina, Procure normalmente taciturne. Perché?
✍️ di Giovanni Del Giaccio
➡️ https://bit.ly/LeggeCartabiaBavaglio
📌 “Il massacro a Gaza? Ha una scorta mediatica, siamo noi giornalisti”
✍️ di Angelo Figorilli opinionista La voce di New York, già inviato esteri Rai - Articolo pubblicato su La voce di New York
👉 https://bit.ly/48P5d4s
📌 Trovare un pubblico, questa è la sfida
✍️ Di Nicola Zamperini - Dalla newsletter "Disobbedienze"
➡️ https://bit.ly/ZamperiniDisobbedienze
📌 Non basta la Cartabia. Si vuole il silenzio sulle ordinanze di custodia cautelare
✍️ di GGiovanni Del Giaccio
➡️ https://bit.ly/silenziocustodiacautelare
📌 GRUPPO RIFFESER (NAZIONE, CARLINO, QN, GIORNO) DOPO IL NO AL NUOVO PIANO DI CASSA INTEGRAZIONE LA FNSI APRA SUBITO LA STAGIONE DEL CONTRATTO
✍️ di Paolo Perucchini presidente Associazione Lombarda dei Giornalisti
➡️ https://bit.ly/gruppoRIFFESER
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Informazione@Futuro - Chi Siamo
Perché nasce un nuovo spazio di confronto sulla condizione di chi fa informazione nelle redazioni e fuori? La domanda è legittima. La risposta è semplice e immediata. E’ necessario un luogo di confronto aperto per dare voce a quanto accade dove le notizie si producono. Per scambiare esperienze, avanzare proposte e denunciare, quando serve, atti lesivi dell’autonomia e della dignità dei colleghi. Perché è sempre più utile fare rete tanto delle esperienze positive quanto dei processi degenerativi che minacciano l’autonomia, la qualità e la dignità del nostro lavoro che – non dimentichiamolo mai – è al servizio dei cittadini e del diritto e dovere di informare. Per agire per tempo affrontando la sfida dell’era digitale e delle fake news e contrastare l’irresponsabile spinta alla precarizzazione del nostro lavoro mossa dagli editori e dallo stesso governo.
Ma solo la coesione, la partecipazione, lo scambio di esperienze ci potrà consentire di essere un sindacato attrezzato, moderno, in grado di prevedere i processi, di misurarsi con le trasformazioni tecnologiche, di difendere qualità, professionalità e diritti.
E’ la sfida con la quale abbiamo dato vita negli anni scorsi al movimento sindacale di giornalisti informazione@futuro ed è la linea seguita dalla segreteria di Lazzaro Pappagallo all’Associazione Stampa Romana. Le parole d’ordine sono chiare: praticare l’inclusione e la lotta alla precarietà,la solidarietà e la difesa della dignità del lavoro; puntare alla trasparenza e quindi favorire la massima partecipazione democratica e consapevole dei colleghi alle scelte che riguardano la categoria; diffondere i saperi e le competenze per dare maggiore forza contrattuale al singolo collega e maggiori strumenti al sindacato che lo deve tutelare; sostenere – anche criticamente – l’azione del sindacato e degli altri istituti di categoria chiedendo confronto vero nella chiarezza delle responsabilità. Agire in rete con le altre realtà istituzionali, culturali e sindacali che hanno a cuore le battaglie di civiltà e democratiche.
Tutto questo avendo ben presente quanto oggi sia frastagliata la nostra realtà, quanto siano diversi i luoghi dove si produce informazione dalle redazioni tradizionali a chi opera sul web o negli uffici stampa e articolata la condizione dei colleghi tra contrattualizzati, collaboratori, free lance, precari e disoccupati, senza dimenticare chi è stato “espulso” dalle redazioni dagli stati di crisi. E’ il frutto negativo della “modernità senza progetto”, di un’innovazione tecnologica più subita che governata dagli editori che da anni puntano a tagliare costi e posti di lavoro, “precarizzando” – lo sottolineiamo – anche chi è in redazione, piuttosto che a lanciare nuovi prodotti.
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RAPPRESENTA ED UNISCE LE SIGLE SINDACALI PRESENTI IN LUISS E FIRMATARIE DEL CONTATTO DI LAVORO