Morena PAVAN

AUTOCOSCIENZA

In mezzo a questa prosa o poesia artificiale
ci si chiederà, forse in un momento astrale,
non è forse l'uomo, con la mente altalenante
la risorsa più grande, la gemma scintillante?
Non solo macchine ma cuori e menti
dovranno crescere in sforzi coerenti,
mentre l'A.I. avanza compiuta
noi umani dobbiamo mantenere l'anima arguta.
L'automazione crescente non sia un laccio
ma un'occasione per gli scrittori di valore e slancio,
così in un mondo di copiature e algoritmi in fermento,
coltiviamo e sviluppiamo il nostro pensiero lento.
Nell'era delle macchine intelligenti
l’autocoscienza affianchi la consapevolezza
delle opportunità, dei molti rischi del progresso
in modo da sfidare il futuro con successo

Da “DANZANTI ALGORITMI” https://www.amazon.it/dp/B0DHVJP6G5
All rights reserved Morena Pavan 2024

DANZANTI ALGORITMI: L'Intelligenza Artificiale in versi “ Danzanti Algoritmi” è una raccolta di poesie divulgative che esplora il tema dell’Intelligenza Artificiale nella società contemporanea. Attraverso versi assonanti e potenti Morena Pavan conduce il lettore in un viaggio emotivo e concettuale, svelando le molteplici sfaccettature di questa i...

"Unisciti alla danza delle parole: LEGGI 'Danzanti Algoritmi' e lascia che l’intelligenza artificiale risvegli la tua poesia interiore!"

L'acrostico di S.E.t.t.E.M.B.R.E profuma di uvaa!

Ricordi di Settembre. 2017...al mare di Sibari

"GRECALE
Grecale che modella
shaping wind
fa scivolare
oltre la pelle
il livore, deterge via il rimpianto.
Adotto il sole che conforta
rigenera profumi di sferzate onde,
rincuora rinnova re-setta
ogni sconfitta.
Archiviate residue perturbazioni sentimentali
settembre ameno rabbocca
la progettualità annuale
Cielo fantasioso:
iperconnessione come
albatros che vola. "

Sibari 18 Settembre 2017
All rights reserved ©Morena Pavan"

7 SFUMATURE DI BLU.
Immergo la pelle nello splendore bagnato/
che non conosce peccato/
che vanta virginale purezza./
Si sciolgono le mie ombre/
nuotando in celeste silenzio/
nella festa assoluta che accoglie gli umani/.
Il residuo di ogni dolore si estingue sul fondo d'acquario/
morbidamente imbiancato, fugato./
C'è una voce di onda che profuma/ che sospinge inesorabile alla vita/
Quasi quasi mi metto a cantare sott'acqua//.

( inedita) Roccaruja Stintino
All rights reserved MORENA PAVAN
23_8_2024.

Gentile Poeta Morena Pavan,
in relazione alla sua partecipazione al XIX Concorso Internazionale di Poesia inedita “Dedicato a… Poesie per ricordare – Giornata Mondiale della Poesia”, la Aletti Editore, dopo aver visionato i componimenti giunti in redazione, ha deciso di inserirla tra gli autori che possono contendersi la vittoria di questa prestigiosa edizione con la poesia .
TEMPO DI SVAGO

L'Intelligenza Artificiale ci regala più tempo con obbedienza silente, col suo canto di servo; gli apparecchi ci accompagnano nelle incombenze, tra hobby e lavoro si offuscano le frontiere.

In questo caleidoscopio di mutamenti avvincenti l’orario di lavoro si riduce, ottimo balzo nel futuro; alle macchine, ai robot affidiamo l’incarico: mansioni gravose eseguite con sforzo impavido.

Tempo di svago e tempo di professione si fondono nell'abbraccio delle macchine, senza demarcazione. Nell'orizzonte dell'umano è celata la riflessione del cammino gentile, della sagace integrazione. //

I Presidenti di Giuria sono il poeta e formatore Giuseppe Aletti, ideatore della manifestazione, e Alessandro Quasimod.o, poeta, autore, attore, regista teatrale, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo.
Le comunichiamo che la sua poesia sopra indicata, è stata selezionata per essere inserita nell’antologia del concorso che raccoglierà i testi più rappresentativi tra quelli giunti in redazione e che vedrà la prefazione dei Presidenti di Giuria, rendendo questo libro unico.

Mi sono appassionata all' A.I. ..e ho provato a metterla in versi..

CAPITALISMO ALGORITMICO

Come sole possente splende il sapere dell’I.A. potere concentratosi nel capitalismo algoritmico; ma nell'ombra dell'ignoranza molta umanità si perde, nell'oscurità analogica con passo incerto procede.

Al vertice decisionale s'innalza l'élite d'intellettuali che accede a banche-dati come gemme nei cassetti, mentre il resto sospira nell'abisso della mancanza, analfabeti informatici: esistenza senza speranza.

Come arcobaleno che abbraccia il cielo alto la sapienza dovrà propagarsi, la verità farsi strada, il sapere collettivo diventare approfondito e saggio la consapevolezza digitale: un bene per ogni animo.

Non patrimonio d'oligarchie ma fiume che sgorga, la conoscenza -come torrente- ogni mente rinfresca; l'I.A. si diffonda come opportunità che abbraccia non una danza a parte, ma progresso che sfreccia.

( inedita All rights reserved 2024 Morena Pavan)

DESTINAZIONE PARADISO

Immergersi nella luce
a fianco di esile cormorano
-si tuffa e non più riemerge-

Primordiale esonero
da ogni artifizio umano:
né vela né canoa
né maschera né foto.
Solo cristallina quintessenza
che rimodelli l'anima.
Sicurezza
che tale perfezione
basterebbe
a destinazione finale,
non sfigurerebbe
come estremo irreprensibile
Esito
di vita.

da
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GINEPRO E MIRTO

Cespugli di ginepro assediato
da folate di dis-umanità sudata.
Affannati bracconieri
di selfie panoramici nell’acqua
d’ evacuazioni martoriata.
Delirio di aspettative estivo
-divertimentificio sincopato-
trasforma in consumo anche il tempo libero.
Come resistere incontaminata?
Come retrocedere al sostenibile privilegio everlast?
Accompagnami con un sorriso da serial winner
vieni…
nuota al largo..
più lontano.

da
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GIUBILO ESTIVO
Che cosa potrebbe emendare dai peccati
più di questa acqua benedetta?
Immergersi nella purezza fatta spirito
e le incrostazioni epigenetiche
di tre generazioni cancellare.
Tutti gli errori disciolti
nell'incorrotto etereo benessere.
Rettificato con perizia il passaggio fra gli scogli
dai nativi sardi del luogo
procedere in punta di alghe
in questa ineffabile liturgia
a ripulirsi fin dentro l 'intelletto.
Redimersi, ritornare al primitivo
appagamento
_ rapimento estatico_
In tutte le future perigliose angosce
ricorrere a questo prezioso giubilo estivo
da accuratamente custodire.

da
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LETIZIA
La fortunosa convergenza
di evenienze trasmuta talvolta
e lievita in letizia.
E’ incerta la ricetta
quale spellbound segreto.
Non c’è prescrizione sicura di ingredienti
salvo un esile criterio
di percorso:
la consapevolezza di ciò che è marginale
rispetto al senso schietto della linfa.
Chiudo il deleterio
cestino l’irrisorio
l’insignificante brucio:
ad apprendere le priorità essenziali
non è bastato un lustro.
E’ una concordia sudata
quella con me stessa,
un equilibrio fragile
un affiatamento singolo
con le multiple parti
del sé spontaneo.
Padroneggiare l’armonia
è domare selvatico un puledro:
pura gioia
quando viene a mangiarti dalla mano.

da
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INCANTO
C'é una pace
che arriva vibrante dal mare
e distende accecante orizzonte.
L'allegoria sfrangiata delle onde
spazzola via arrugginiti pensieri.
Lo sciabordio lenisce cicatrici inutili
cura avversi malumori
disperde livori d’incertezza
re-setta il cammino con freschezza.
Biancaluce rifulge
ostensorio di splendore e
formatta il mio destino.
Dal limpido scenario evocativo
assorbo purezza
ed incantesimi.

da
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LAST DAY IN PARADISE

Sazia
-mai nemmeno-
di acqua turgida di luce
(veemente leggerezza in
sciabordio ecumenico)

Eusintonia di onde
mi trasforma
in persona preferibile.

Sostituisco back up di pena,
respingo via l’abbattimento cancello la "memoria cache" risentimento.

Dissoderò la Tenerezza invece
che s’addice al complimento rosa
del mattino.

da
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LUNA ROSSA

Dal tramonto la notte
s'insinua nelle conchiglie viola
ed io gareggio col futuro
che contende le incrinature
della sorte sul mio viso.
Scovo il pulsare della pelle tua sotto al tramestio dei punti e virgola (maliziose parentesi da implementare).
Sguinzagliamo ormai illecite le labbra.
L’astro si scompone sugli scogli e vanità sussurra.
Luna grande più vicina
questa sera
(eclettica e passionale)
come donna di sangue
--flamenco in eclissi—


da
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FACEBOOK
Ricevere richieste d’amicizia a pioggia
inconcludenti, senza affinità alcuna:
beceri cinghiali viscidi mercanti
montagne di sproloqui vani
-volgari i “condividi”-
Rifiuti
cancelli
inorridisci
Accetti umanità adiacente
di cui analizzi la prossemica
di volo, di pe(n)na letteraria:
sciarpa morbida che avvolga
comuni gli interessi.
Benedici l’amicizia riscontrata
curi reciproci i dettagli che
allarghino i destini
che annaffino empatie primarie.
Ormai moltiplicati in numero
(scordati nel trambusto)
i compleanni
ritornano a gioire
Torte e bollicine e frizzi e applausi
di lazzi incoronati
esplodono gratuiti .
Sembra che la rete regga,
che la comunità ti abbracci
che il calore umano sia incendiario
indubbiamente autentico,
che in tantissimi
ti apprezzino convinti.
Vale per pochissimo:
un baleno di swipe up
e lo scorrere rubrica
ti avvicenda nel nowhere
Con l’effimero di un tap
svuota chat e siamo tutti
nel cestino .
Sotto a Modifica-in-Picasa
resta il narcisismo delle rughe
nessun millesimo di pixel
basterà a colmare la vacuità
dei selfie a doppia cifra.
Mega è Solitudine media-lizzata
mimetizzata come virus primigenio
non diagnosticato
Ossimora.

da "DOUBLE TULIP"
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Piccole soddisfazioni:

ESPLORATORI
Compongo per te
qualche aiuola senza troppe aspettative
bulbi di fiori sotto terra incuneati
alla profondità intuita esatta.
Persiste in me la cautela dell’attempata single, disposta a qualche ecchimosi in franchigia
ma fiera di salvaguardia vigile.
Prediligo brezze di mare
ripulite da ogni inganno, schiettezze pronunciate senza frode
Scelgo un sorriso per risolvere l’impaccio
un silenzio in vece dell’accusa
finché dimestichezza non chiarisca.
Antepongo uno sguardo tuo
più limpido d’acqua di ruscello
a enigmatiche proposte seduttive.
Comunicarti è facile il flusso dei pensieri
espanderli e colorarli insieme -reciproci pittori con tavolozze rare- .
Esploratori : ci assistano le stelle nel solcare
la passione di sette mari navigati già:
si riempiano i bicchieri di illibati giorni.

da" DOUBLE TULIP"Amazon Copyright ©2020Morena Pavan Tutti i diritti riservati https://www.amazon.it/dp/B08C3RL5SZ https://www.amazon.it/dp/B08C3RL5SZ

DOUBLE TULIP: Poesie per rinascere Questi versi, scritti prima del D.P.C.M. 4-3-2020, riportano in superficie tutta la valenza dei gesti di affetto e manifestazioni di amore che a suo tempo si davano per scontate e che si sono dovute inibire per molti mesi, durante il lockdown. Ecco ri-spolverato l’affresco, ripulito con uno spruz....

In occasione dei 7 PREMI OSCAR assegnati al film“OPPENHEIMER” vi condivido alcune liriche sulla fisica dei QUANTI. Nel libro “POESIE PER IL GATTO DI SCHROEDINGER” si possono reperire citazioni a: Niels Bohr, scienziato in visita all'istituto Cavendish di Cambridge, che intuisce le capacità dello studente J. Robert Oppenheime e gli suggerisce di studiare fisica teorica a Gottinga, dove Oppenheimer completa il suo dottorato di ricerca e incontra Isidor Isaac Rabi. Qualche anno dopo, i due incontrano il fisico teorico Werner Karl Heisenberg ad una conferenza in Svizzera. In seguito Oppenheimer torna negli Stati Uniti con l'intenzione di esportarvi la ricerca sulla MECCANICA QUANTISTICA che è alla base dello sviluppo della bomba atomica.
pag.80
ENTANGLEMENT
Questo sconforto ha da essere un albero antico
le cui foglie ad una ad una cadranno,
propizio il futuro ritorna
e perciò mi rincuora. Reset.
Anni tiranni:
attendo disinganni dagli amanti
e solo costernati affanni,
indenne dai passati incanti
mi porto a passeggiare con aitanti settantenni.
C’è un intento per quel nostro scontento
sdegnare il cruccio e l’affanno:
rinnovare la prospettiva e la scelta,
-ricorro all’intreccio-
chi canta saluta anche me *
chi cambia redime anche me
chi gioisce salva anche me. pag 84

POESIE per il Gatto di Schrödinger POESIE per il Gatto di Schrödinger

CRITTOCROMO Nella vita di una donna reperire un fidanzato è
fondamentale postulato.
Buffa la fisica sentimentale delle ragazze belle
che persero la rotta
vagarono in giardini sbocciandosi gaudiose
senza senso fuori stagione
seguendo la natura ondulatoria
dei pelvici elettroni.
Non ci fu risparmiato lo shock della natura corpu-(mu)scolare
del maschile approccio
credemmo di capire del matrimonio la meccanica quantistica
viceversa ambigua e saltellante.
Noi del sottoinsieme indipendente
prima del collasso della funzione d'onda
ricorriamo al nostro crittocromo
che ci guidi con magnetoricezione
oltre il rimmel fino al polo,
fino al centro dell’affetto. da " POESIE per il Gatto di Schrödinger" https://www.amazon.it/dp/B0BW2XKGY6/ref=cm_sw_r_mwn_dp_MCVR4K3MF82RJB9VMH2E

RAPIDA EMIVITA
I tuoi baci
sconfinano in territori audaci
comunque umidamente incapaci
di controbattere le battute mie salaci.
Le promesse malamente espresse
come se lealtà esistesse,
il tuo interesse pare volesse
l’oggetto macroscopico tangibile
-di fatto orizzontale al primo incontro-
come se scontato fosse.
L’amore ti fa il verso
in veste di piccato ammiratore
sempre più smaccato adulatore
ti scorge il mio sguardo accusatore
Decadimento radioattivo
subisce immantinente
il tuo sguardo seducente,
muore rapido il muone
ad emivita corta e instabile.
Svelato il contraffatto
come gatto di alice si fa astratto
rarefatto il gioco
ormai sparisce senza lutto
disfatto l’antefatto.
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