Dr. Alfredo Grado

Psicologia Clinica Mi avvalgo dello strumento clinico del colloquio e dei diversi test utilizzati sulla base della problematica intercettata.

La mia attività professionale ha come obiettivo prevalente l’indagine dei vissuti e del funzionamento specifici delle diverse strutture psicologiche e psicopatologiche.

02/09/2024

Tommaso Moretto?
Oltre ogni ragionevole dubbio dovremmo chiederci cosa è passato e cosa è mancato all'interno delle relazioni familiari prima della strage.
Analizzare gli elementi di un sistema separatamente , non aiuta a comprendere accadimenti e comportamenti .
Ci vuole prevenzione!

01/09/2024

Giovani e salute mentale

Il Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG) ha diffuso i risultati di una nuova indagine sulla salute mentale dei giovani italiani, realizzata con il supporto tecnico di EU.R.E.S. Ricerche Economiche e Sociali, rivelando dati allarmanti sulla necessità di supporto psicologico e sulle risposte ricevute.

Secondo l’indagine, che ha coinvolto 1.100 giovani italiani tra i 15 e i 35 anni, il 75% degli intervistati ha sentito il bisogno di un supporto psicologico negli ultimi cinque anni, ma solo il 27,9% ha ricevuto l’aiuto necessario. Dati che evidenziano una significativa lacuna nella risposta al supporto psicologico dei giovani, con gravi ripercussioni sul loro benessere complessivo.

25/05/2024

L'ETA' DI MEZZO

L’età costituisce il maggiore fattore di rischio per lo sviluppo di patologie neurodegenerative. Tali manifestazioni sindromiche sono molto comuni negli over 65 e spesso sono caratterizzate da disturbi comportamentali e affettivi. Al contrario, le forme psicopatologiche possono manifestarsi nell’anziano come calo della performance cognitiva. È dunque necessario porre estrema attenzione alla diagnosi differenziale tra demenze e disturbi della sfera affettivo motivazionale. Va inoltre detto che è possibile assistere a casi di compromissione cognitiva non degenerativa legata alla depressione, la cosiddetta pseudodemenza. In tal senso, bisogna tenere in considerazione che la demenza non è reale, in quanto i disturbi apparentemente neurologici (compromissione della memoria, ad esempio) sono causati dallo stato depressivo del malato, che può attenuarsi una volta curata la depressione.

19/04/2024

𝐖𝐄𝐁𝐈𝐍𝐀𝐑 “𝐌𝐀𝐋𝐀𝐓𝐓𝐈𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝐏𝐈𝐂𝐂𝐎𝐋𝐈 𝐕𝐀𝐒𝐈 𝐂𝐄𝐑𝐄𝐁𝐑𝐀𝐋𝐈 𝐄 𝐃𝐄𝐓𝐄𝐑𝐈𝐎𝐑𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐂𝐎𝐆𝐍𝐈𝐓𝐈𝐕𝐎”.

🗓️ mercoledì 24 aprile
🕑 dalle ore 14:00 alle ore 15:00

Webinar organizzato dall’Associazione SINdem.

L’evento è a titolo gratuito, si svolgerà sulla piattaforma zoom professional e verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook SINdem.

👉🏻 Clicca sul seguente link per iscriverti https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_Bhwe68TYTuWJXvISGYvCmQ #/registration.

04/04/2024
30/03/2024

Nascere non basta.
È per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno. (Pablo Neruda)

07/03/2024

Giornata nazionale fiocchetto lilla, 15 marzo.

In occasione della giornata nazionale di prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare, ISPPREF organizza uno spazio di discussione dal titolo “Le strade per l’aiuto al paziente con DCA: modelli multidisciplinari integrati a confronto”.
L’evento è indirizzato non solo a colleghi psicologi ma anche genitori, insegnanti e medici che vogliono approfondire questo insidioso fenomeno.

Coordina l’evento il Dott. Roberto De Falco.
Diretta Instagram Venerdì 15 marzo ore 16-18.

E’ possibile seguire l’ evento anche su piattaforma zoom seguendo il link:

https://us06web.zoom.us/j/81307350915?pwd=haC3NX7420vB41VcM2xzKocdTYTBI6.1

ID riunione: 813 0735 0915
Codice d’accesso: 2R8XwQ

07/03/2024

La relazione tossica

Una relazione è tossica quando il proprio benessere viene minacciato emotivamente, psicologicamente o fisicamente dal partner, da un amico o nell'ambiente di lavoro.
Mentre le relazioni sane si basano sul desiderio reciproco di vedere l’altro avere successo in tutti i settori della vita”, nelle relazioni tossiche, ogni cosa diventa competizione. Non ci si sente supportati o incoraggiati dal partner. La gentilezza e il rispetto lasciano il posto al disprezzo, alle ostilità o alle conversazioni critiche. Per non parlare della gelosia. Quest'ultima porta a un vissuto cronico di sospetto e sfiducia, spesso immotivato e che in molti casi conduce verso un vero e proprio controllo del partner, fino ad arrivare alla punizione, che prevede di limitare fortemente le conversazioni per far pagare alla vittima un presunto comportamento sbagliato.

21/02/2024

Quella strana fissazione per il fitness e i muscoli

La ricerca di una forma fisica che rispetti standard di elevata prestanza fisica e ipertrofia muscolare, spesso si traduce in intense sessioni di allenamento e un’attenzione quasi maniacale per l’alimentazione. Si hiama vigoressia ed è diffusa principalmente tra i ragazzi, spesso sul finire dell’adolescenza, anche se si stanno verificando casi sempre più frequenti in fasce di età ancora più giovani.
Nelle persone affette da questo disturbo l'esercizio fisico è in cima a ogni priorità; la vita sociale e il lavoro sono in secondo piano; ogni pensiero e ogni azione giornaliera vertono attorno all'aspetto del corpo e all'alimentazione; lo sport d'elezione è il bodybuilding; l'uso di integratori alimentari e, nei casi più gravi, quello degli steroidi anabolizzanti rappresentano la normalità.

12/02/2024

La noia..."muoio senza morire"

Decantata da Angelina Mango a Sanremo 2024, la noia è in realtà “l’emozione più temuta dei nostri tempi, quella dalla quale oggi giorno si rifugge di più”. Uno stato emozionale, temporalmente variabile, caratterizzato da assenza di azione e interesse per stimoli, eventi, situazioni e persone.
Coloro che provano questo stato emotivo considerano gli stimoli presenti come poco interessanti, ripetitivi e monotoni e hanno la sensazione che il tempo trascorri molto lentamente. Una sorta di scollamento dall'ambiente circostante dovuto, sovente, ad un eccesso di pensieri, detto rimuginio, che coglie le persone portandole, come in un vortice, lontane dalla realtà, dai propri obiettivi e da se stessa.
Come affrontarla?
Affrontare la noia significa stare su di sé, dar valore all’esperienza presente, al corpo, alle emozioni del momento, ai piccoli risultati della giornata, alle sensazioni di benessere.

Salute mentale: il 50% dei disturbi compare prima dei 18 anni | Obiettivo salute risveglio | Radio 24 01/02/2024

Al recente congresso della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia si è fatto il punto sulla salute mentale dei giovani. Un dato su tutti. Il 50% dei disturbi compare prima dei 18 anni.

Salute mentale: il 50% dei disturbi compare prima dei 18 anni | Obiettivo salute risveglio | Radio 24 Al recente congresso della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia si è fatto il punto sulla salute mentale dei giovani. Un dato su tutti. Il 50% dei disturbi compare prima dei 18 anni. Ne parliamo con il prof. Claudio Mencacci co- presidente della Sinpf, Co-Presidente Sinpf e direttore emerito...

09/01/2024

Sull'invidia...

Mi guardo in giro e noto molta invidia. Forse uno dei mali dei nostri tempi, un sentimento che tutti si ritrovano a provare almeno una volta nella vita, ma che sempre piu spesso sembra prendere il sopravvento, supportato anche dal costante utilizzo dei social network. Tuttavia, pochi sanno che in realtà l’invidia è un tentativo di reprimere ciò che attiva la nostra disistima, attraverso la svalutazione distruttiva del modello a cui vorremmo assomigliare. Infatti l’invidioso, paradossalmente, è sempre alla ricerca di un termine di confronto che lui giudica superiore per poterlo svalutare.

08/01/2024

Non c'è Salute Pubblica senza Salute Mentale.

06/01/2024

Sull'epifania

L’epifania rappresenta la nascita psicologica che non può avvenire a prescindere dal riconoscimento altrui. La nostra identità, il modo in cui ognuno di noi si pensa, si percepisce, si forma grazie a un processo che si snoda nel tempo con l’integrazione di due fondamentali aspetti: uno interno all’individuo rappresentato dal proprio mondo di percezioni su sé stesso che dà indicazioni sul proprio sé profondo, l’altro esterno, ma che penetra l’individuo e ne segna il progredire. E’ il modo in cui gli altri percepiscono la persona e ciò che gli rimandano. Una sorta di rispecchio della propria immagine restituita dalle persone significative. Ecco l’importanza dei Re Magi, l’importanza di essere riconosciuti nella propria essenza.

23/12/2023

Buone Feste...

18/11/2023

Perché spaventa, al di la della sua efferatezza, la violenza agita da Filippo Turetta ai danni di Giulia? Perché essa dimostra il lato oscuro presente in tutti gli esseri umani, uomini e donne, buoni e cattivi. Esiste un labile confine che trattiene le persone dal tradurre in atto i propri impulsi interiori.

16/11/2023

A differenza del narcisista uomo, che tende a diventare improvvisamente respingente, la donna narcisista, pur lanciando continue recriminazioni e critiche, continua a reclamare affetto e attenzioni, rendendo più difficile per l’altra persona districarsi dai sensi di colpa, dal dubbio di essere affettivamente inadeguata e di non dare abbastanza.

03/11/2023

E' una esigenza tutta umana quella di rifiutare la morte nella sua scandalosa gratuità e, di riflesso, procurare al defunto una «seconda morte», culturalmente definita, mediante il ricorso a determinate pratiche rituali. Tra queste, secondo Ernesto De Martino, vi è l’istituto del lamento funebre, rivolto ai vivi non meno che ai defunti, poiché la piena del dolore rischia di compromettere l’integrità della presenza dei sopravvissuti. Qui sta la funzione piú profonda del pianto rituale, che non cancella la crisi del cordoglio ma l’accoglie in sé, trasformandola in disciplina culturale capace di mantenere il pathos al riparo dall’irruzione della follia.

12/10/2023

"[...] interiormente sono morta, non riesco più a sentire nulla, dentro di me c'è solo il vuoto e nulla può rallegrarmi ne' rattristarmi".

Alcuni melanconici lamentano un senso di vuoto e desolazione, quasi come se i loro sentimenti fossero 'evaporati'; non solo non possono più provare gioia e amore, ma nemmeno tristezza. Spesso, questo si accompagna ad una forte diminuzione dello slancio vitale.

10/10/2023

Non c’è speranza di sopprimere totalmente le inclinazioni aggressive e distruttive dell’uomo che provocano la guerra perché derivano dalla deflessione all’esterno della pulsione di morte, sempre presente e operante in ogni azione assieme a quella di vita (S. Freud, 1931).

26/09/2023

A proposito delle depressioni

Delle volte e' opportuno parlare di cose già note, altre volte invece è quasi indispensabile. Le persone che vivono intense emozioni di sofferenza sentono che le sensazioni di perdita e di tristezza vanno e vengono, ma essi sono ancora in grado di godere delle cose ed elaborare prospettive sul futuro durante quello che viene concepito come un periodo transitorio della propria vita. Invece, le persone che soffrono di depressione provano un costante sentimento di tristezza. Non trovano piacere in niente e quasi non hanno alcuna speranza per un futuro positivo.
Anche se la sofferenza e la depressione condividono molte delle stesse caratteristiche, ci sono differenze importanti tra le due. La sofferenza è una risposta interamente naturale a una perdita, mentre la depressione è una patologia specifica.

19/09/2023

21 settembre - Giornata Mondiale dell'Alzheimer

06/09/2023

Demenza è un termine usato per descrivere un processo degenerativo che colpisce le cellule cerebrali, provocando l’alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita.
La malattia di Alzheimer, descritta per la prima volta nel 1906 dallo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois Alzheimer, è la più comune causa di demenza (rappresenta il 50-60% di tutti i casi). Attualmente non è guaribile in quanto ancora oggi non se ne conoscono chiaramente le cause, e la maggior parte degli scienziati ritiene non si tratti di un’unica causa, ma di una serie di fattori. Infine, anche se il principale fattore di rischio è l’età, la malattia di Alzheimer non è l’inevitabile conseguenza dell’invecchiamento.

30/08/2023

...SULLA PAURA E LA LIBERTÀ

Pur sentendosi in un baratro pauroso, alcuni soggetti desiderano riuscire a saltare oltre il perimetro di quel precipizio limitante e costrittivo per poter esplorare quello che c’è al di là. In questo risiede il perenne conflitto tra la paura di un mondo minaccioso ed il desiderio di essere liberi di esplorarlo da soli svincolandosi da relazioni protettive.

26/08/2023

STUPRO DI GRUPPO A CAIVANO: RELAZIONE CHOC DEGLI ASSISTENTI SOCIALI

Non si conoscono i margini e i contenuti che hanno portato gli assistenti sociali a questa relazione, ma mettere nero su bianco che lo stile di vita della vittima, di 13 anni, ha favorito lo stupro di gruppo è una considerazione agghiacciante, che sembra spostare le responsabilità sulla famiglia, alleggerendo quella di chi ha perpetrato il reato. Ma non solo. A mio avviso tali considerazioni amplificano ancor più il senso di colpa che caratterizza le vittime di violenza.

22/08/2023

SPIAGGE...

Le spiagge sono il luogo principe della tintarella, dello sport, del relax, ma anche il teatro di seduzioni, amicizie, confronti sociali. Luoghi in cui diventa naturale quello che altrove ci metterebbe in imbarazzo: stare seminudi, sdraiati, a pochi centimetri da altre persone. Sulla sabbia mettiamo a n**o anche la nostra personalità. In un modo impensabile in ogni altro contesto.
La dominanza, ovvero la necessità di apparire “in alto” nello status sociale, diminuisce, perché si esprime in buona parte con l’abbigliamento: la nudità ci impone altri valori, come la cura del corpo e la bellezza fisica, che diventano più importanti. Nello stesso tempo, stare seminudi ci aiuta a omologarci, a integrarci con chi abbiamo accanto». Un costume griffato, infatti, si nota molto meno di un vestito griffato.

09/07/2023

IL RUOLO DEL CERVELLO NELLE DECISIONI

Tra i vari processi del pensare, quello della decisione rimane tra i più interessanti, ma anche tra i meno conosciuti. Negli ultimi anni, infatti, si è definito quali sono le aree cerebrali più coinvolte e importanti, capaci di garantire questo processo mentale, mentre è rimasto poco conosciuto il contesto bio molecolare in cui avviene, essendo ancora sconosciute le cellule e le molecole che ci permettono di prendere una decisione.
In una ricerca, condotta su un modello sperimentale e pubblicata su Nature Communication, è stata identificata una popolazione di cellule del cervello e una proteina da esse secreta la cui mancanza rende meno capaci di decidere.
Questa scoperta aggiunge un tassello alla nostra comprensione di come funziona a livello biologico il nostro pensare in generale e la nostra capacità di decidere in particolare, e ci suggerisce, una volta ancora, come alcuni processi, che a noi possono sembrare stranamente complessi, siano regolati da meccanismi molecolari comunque individuabili.

26/06/2023

IL DISAGIO IN ADOLESCENZA

Oltre 6 giovanissimi su 10 sostengono di soffrire di una qualche forma di disagio dovuto al contesto in cui vivono, da cui poi scaturiscono attacchi di panico, alterazioni delle abitudini alimentari e del ritmo sonno-veglia, difficoltà di concentrazione nello studio.
Sono i dati emersi dalla ricerca condotta da Skuola.net l’Associazione Di.Te. su un campione di 3.062 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni.
Il 57% degli intervistati dichiara di avvertire spesso un senso di turbamento quando deve frequentare situazioni sociali con molte persone. Il 67% soffre il doversi misurare con voti e giudizi, mentre per 2 intervistati su 5 il malessere si trasferisce dal piano mentale a quello fisico. Il 63% infine si sente frequentemente in preda alla solitudine.
È parere del tutto personale che nei casi più gravi la terapia farmacologica prescritta e un percorso di psicoterapia sono sicuramente le soluzioni più consigliabili, da sviluppare insieme ad un professionista della salute mentale. Nei casi lievi, invece, in particolari periodi di stress in cui bambini e ragazzi hanno bisogno di un sostegno in più, è consigliabile il sostegno dei genitori, magari incrementando attività ludiche o di svago all'aria aperta.

23/06/2023

IL BENESSERE EMOTIVO: QUESTO SCONOSCIUTO

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce il benessere emotivo come uno stato d’animo in cui la persona riesce a mettere a frutto le proprie capacità per gestire problemi e difficoltà, sentirsi bene con se stessa ed essere in grado di contribuire alla comunità. Tuttavia, raggiungere uno stato mentale ed emotivo equilibrato, gratificante e armonioso non è un compito facile. Molto dipende dalle proprie competenze, dall'ambiente che ci circonda e dalle relazioni umane, senza parlare della qualità del lavoro.
in un recente studio, l’Università di Oxford indica che sebbene sia più che mai necessario promuovere il benessere emotivo, in media molte persone ancora non prendono in considerazione questa dimensione. Non si comprende, ad esempio, l’impatto che lo stress, l’ansia o il disagio emotivo possono avere sulla salute generale.
Per raggiungere il benessere emotivo, è importante capire che tutte le emozioni provate sono valide, comprese quelle a valenza negativa. Stanchezza, tristezza, risentimento, rabbia, angoscia, paura e delusioni sono accettabili e, in quanto tali, non possiamo e non dovremmo reprimerle. Al contrario, capirle e poi trasformarle in stati più sani. Ciò implica, tra le altre cose, imparare a gestire lo stress quotidiano.

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