Tra Gioco e Realtà

I BAMBINI SI ROMPONO FACILMENTE

✨Silvia Vecchini, autrice di testi in prosa e versi per ragazzi, accompagnata dalle illustrazioni del compagno Sualzo, scrive per Bompiani un testo commovente, breve, riflessivo ed emozionante.

🫂" I bambini sono maestri che insegnano instabilmente, in ogni istante. Io mi metto alla loro scuola e mi sembra di imparare"

Questo è uno dei primi periodi evidenziati, da lì si capisce quanto sia prezioso il testo.

✨Appena uscì ci fu una grande condivisione, tutti lo leggevano, ma come tutte le cose nuove per noi c'è bisogno di un tempo in cui non rispondere subito con l'azione, riflettere come in terapia.
🫂L'azione sembra sempre la risposta migliore soprattutto da dare ai bambini, ma la maggior parte delle volte non lo è, quella è l'ansia dei genitori, spesso i bambini non cercano una risposta, ma basta anche uno sguardo.

✨Il libro è un susseguirsi di storie di bambini così tanto vere, che sembra di averle ascoltate poca prima nella stanza dal genitore o dal bambino stesso.
Ogni storia termina con dei versi, delle illustrazioni.
Alcuni versi sono strazianti, altri dolcissimi, altri possibilisti, altri speranzosi, altri veri.

✨Perché ci è piaciuto?
Perché è un invito a ripensare ai bambini, a togliersi le lenti da adulti e a sintonizzarsi con il loro modno interno costellato di paure, fantasie, angosce e creatività.
Un testo da donarsi e donare.
🌸Ne avevamo bisogno.

Aut:
Illu:
Ed:

# riflessione # empatia

Per avvicinarci al e per condividere l:iniziativa di
🌍

di Emanuela Nava
illustrazioni di Michela Zalunardo
Edizioni Piemme

ela_za


La nostra parola è Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ 🌅
Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ ᴄᴏᴍᴇ ɪɴꜰɪɴɪᴛᴏ, ᴄᴏᴍᴇ ᴜɴ ᴛʀᴀᴍᴏɴᴛᴏ ᴄʜᴇ ᴛɪ ɪʟʟᴜᴍɪɴᴀ ɢʟɪ ᴏᴄᴄʜɪ ᴇ ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ.
Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ ᴄᴏᴍᴇ ꜱɢᴜᴀʀᴅᴏ
Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ ᴄᴏᴍᴇ ɢᴜᴀʀᴅᴏ ᴍᴇ
Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ ᴄᴏᴍᴇ ꜰɪɴɪᴛᴇᴢᴢᴀ ᴇ ɪɴꜰɪɴɪᴛᴇᴢᴢᴀ
Cᴏᴍᴇ ʟɪᴍɪᴛᴇ ᴇ ᴄᴏɴᴛᴇɴɪᴛᴏʀᴇ
Cᴏᴍᴇ ᴘᴏᴛᴇɴᴢɪᴀʟɪᴛà ᴇ ᴛʀᴀɢᴜᴀʀᴅᴏ
Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ ᴄᴏᴍᴇ ᴀᴘᴇʀᴛᴜʀᴀ
Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ ᴄᴏᴍᴇ ᴄᴏɴꜱᴀᴘᴇᴠᴏʟᴇᴢᴢᴀ
Oʀɪᴢᴢᴏɴᴛᴇ ᴄᴏᴍᴇ ꜱᴄᴇʟᴛᴀ

Succede che inciampi con i tuoi occhi e con la tua mente in una citazione.
Leggi e ti resta in mente e pensi doveva inciampare, dovevi proprio incontrarle quelle parole.
Trascorre qualche anno e le parole ti restano in mente, ci lavori, le elabori, ti fanno sorridere, diventano tue.
Noi che lavoriamo nella sentiamo spesso che esistono .
In questo periodo di pausa, di tempo lento, vi auguriamo di incontrare luoghi, persone, parole che restino in mente, che diventino vostre 🌸🌀.

Anna e Sara

#🌸🌀

Oggi è la giornata mondiale del gioco e se c'è un autore che più di ogni altro riesce a farci giocare con i libri è sicuramente Hervè Tullet 😍
Un gioco è un piccolo capolavoro di fantasia e creatività.. è un libro da leggere, ma anche da giocare!

I leggendari pallini colorati di Tullet, protagonisti di molti dei suoi libri, ci chiedono di partecipare ad un'avventura giocosa... basta seguire la linea con un dito☝🏻per lanciarsi in percorsi con curve mirabolanti, saltare su giostre multicolore, giocare a nascondino e camminare nel buio in punta di piedi 👣

Come ogni capolavoro di Tullet sono tanti gli spunti interessanti che il libro offre ai bambini. Non soltanto avventure fantasiose ma anche..
👉🏻 gioco di coordinazione sensomotoria (utile per preparsi al pregrafismo)
👉🏻 stimolazione ad un'attenta osservazione dei dettagli
👉🏻 contare fino a 10

Insoma.. Si impara giocando e si gioca leggendo 😉

Titolo: Un gioco
Autore:
Casa editrice:

In questa settimana di dedicata a abbiamo letto la storia di Lola con 🥰
Curiosa come tutti i bimbi alla piccola Lola capita spesso di smarrire la via: il mondo si apre davanti ai suoi occhi distraendola dalla strada da seguire. Finisce per perdersi di continuo 🫣 ma i genitori hanno escogitato un piano, fatto di regole precise, perché Lola sappia cosa fare si ritrova troppo distante.. Le sei magiche regole per chi si perde!

❣️ "Lola, e se ti perdi, cosa succede?"
"Mi troverete"

Il testo dà voce ad una delle più grandi paure di un genitore: cosa succede se nella folla ti perdo?
🧭 Come una base sicura i genitori di Lola sono spaventati all'idea di perderla ma rassicuranti per lei che, certa della capacità dei suoi genitori di guardarle le spalle, si sente libera di esplorare il mondo.
🧭Divertendoci anche un po' per le bizzarre avventure di Lola, troveremo tra le pagine una strategia, comprensibile per i bambini, da utilizzare in questi casi.

✨️ Anna&Sara: La curiosità e il desiderio di esplorazione dei bambini sono un aspetto fondamentale della crescita, difficile da accogliere quando siamo spaventati.. come funamboli i genitori cercano di trovare il giusto equilibrio tra le loro paure e la libertà esplorativa del bambino. La storia di Lola ci parla di questo delicato equilibrio e ci consente di dare voce a ciò che ci rende insicuri..
✨️ Anna: questo è senz’altro un albo da avere in libreria, sia quando ci sono bambini piccoli, sia quando hanno già una certa età e iniziano a fare i “ribelli” 😄 Ho trovato interessanti spunti anche per utilizzarlo in classe, sia all’infanzia sia alla primaria: per approfondire il tema dell’esplorazione e delle “regole” che possiamo fissare insieme a loro perché si muovano nell’ambiente in sicurezza; per i più grandi, invece, è un ottimo punto di partenza per parlare di orientamento spaziale e trovare spunti e idee insieme per non perdersi.

Titolo: Lola non si perde
Autrici: Gabriela Rzepecka-Weiss e Magdalena Koziel-Nowak
Casa editrice:

📌Nei periodi difficili in cui viene voglia di piangere e non si ha voglia di fare nulla, restare chiusi in sé stessi paralizza così tanto da non riuscire ad apprezzare neanche quelle piccole cose quotidiane che possono renderci felici. USCIRE, incontrare rappresenta l'unico modo per ritrovare se stessi.

ℹ️ℹ️ℹ️
📘NINA
✍️
🎨
🖨️ 2022
🔢Target 6+

📖 LA STORIA
🕣Una mattina, al suo risveglio, Nina trova un gelido mucchietto di polvere nera sotto il suo cuscino che inizia a riempire tutta la casa. Da quel momento, a Nina sembra che le piccole cose a cui lei tiene non riescano più a rasserenarla, e diventa TRISTE.
👧Restare chiusa in casa non migliora la situazione, e allora decide di uscire. Mano a mano che parla con le persone che incontra, la polvere nera si trasforma in qualcosa di straordinario e meraviglioso: in emozioni positive, ma poi...

🔑LE CHIAVI DI LETTURA
▪️Polvere nera come tristezza, dolore, malinconia, depressione, angoscia.
🏡Casa come luogo/ spazio del proprio dolore.
🏞️Uscire come possibilità di incontrare l'altro e condividere, crescere, meravigliarsi, accettarsi.

👍PERCHÉ CI È PIACIUTO
📌CRISA: “il testo ci fa capire come l’unico modo per convivere con questi sentimenti sia aprirsi alla vita e agli altri, perchè solo così la polvere nera diventerà (grazie alla nostra forza di volontà!) qualcosa di bello e di sorprendente, in grado di migliorarci”

📌ANNA&SARA: “ Un albo di grande spessore e di ampio utilizzo, anche in terapia, che mostra come ciascuno di noi abbia della Polvere Nera nel proprio bagaglio e cerchi, a suo modo, di conviverci.
Nina prova a convivere con le parti di sé che non sempre le piacciono, ma che può gestire e accettare.
La CONDIVISIONE fa sì che lo zaino della polvere nera diventi un po' più leggero.

🌈Recensione a cura di e per

🗨️⁉️Come alleggerite lo zaino dalla polvere nera?

Max e I SuperEroi 💪💖

👦𝑴𝒂𝒙 𝒂𝒎𝒂 𝒊 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝒆𝒓𝒐𝒊, 𝒄𝒐𝒔ì 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒊 𝒔𝒖𝒐𝒊 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊 𝒆 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒉𝒆.
𝑨𝒎𝒂 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒏𝒐𝒏𝒏𝒐 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒂𝒗𝒗𝒆𝒏𝒕𝒖𝒓𝒐𝒔𝒆 𝒆 𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒔𝒆.
𝑨𝒎𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝒆𝒓𝒐𝒊 𝒆𝒑𝒑𝒖𝒓𝒆 𝒕𝒓𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒐 𝒆𝒓𝒂; 𝑴𝒆𝒈𝒂𝒑𝒐𝒘𝒆𝒓, 𝒖𝒏𝒂 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒂 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝒆𝒓𝒐𝒊𝒏𝒂.
𝑰 𝒔𝒖𝒐𝒊 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒊 𝒆𝒓𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒓𝒆𝒅𝒖𝒍𝒊: 𝑼𝑵𝑨 𝑫𝑶𝑵𝑵𝑨 𝑪𝑶𝑺Ì 𝑭𝑶𝑹𝑻𝑬❓💪
𝑪𝑶𝑺Ì 𝑭𝑶𝑹𝑻𝑬 𝒅𝒂 𝒈𝒆𝒔𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒓𝒐𝒃𝒐𝒕❓ 🤖
𝑪𝑶𝑺Ì 𝑭𝑶𝑹𝑻𝑬 𝒅𝒂 𝒂𝒅𝒅𝒐𝒎𝒆𝒔𝒕𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂𝒍𝒊 ❓
🐱🐯🐶
𝑪𝑶𝑺Ì 𝑭𝑶𝑹𝑻𝑬 𝒅𝒂 𝒓𝒊𝒔𝒐𝒍𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒅𝒊𝒄𝒊 𝒐 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒖𝒍𝒆❓
👩‍🔬🖥️
𝑴𝒂 𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒊𝒕à 𝒆𝒓𝒂 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒍 𝒅𝒊 𝒍à 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓 𝑷𝒐𝒕𝒆𝒓𝒊 𝒇𝒂𝒏𝒕𝒂𝒔𝒕𝒊𝒄𝒊, 𝑴𝒂𝒙 𝒍𝒂 𝒂𝒎𝒂𝒗𝒂 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂𝒕𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒐 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒎𝒎𝒂 .💪💖

𝑴𝒂𝒙 𝒆 𝒊 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝒆𝒓𝒐𝒊 è 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒃𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒆𝒓 #𝒍𝒂𝒇𝒆𝒔𝒕𝒂𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂𝒎𝒂𝒎𝒎𝒂, è 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒃𝒐 𝒔𝒊𝒏𝒄𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒂 𝒗𝒐𝒄𝒆 𝒂𝒊 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒊 𝒆 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒃𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏 , 𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒃𝒃𝒂 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒆/𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒔𝒖𝒑𝒆𝒓 𝒆𝒓𝒐𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒑𝒐𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒍 𝒅𝒊 𝒍à 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒊 𝒊𝒎𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆, 𝒍𝒂 𝒎𝒆𝒓𝒂𝒗𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 è 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍e 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒆 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒄𝒐𝒔ì 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒖𝒏 𝒃𝒂𝒄𝒊𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒃𝒖𝒐𝒏𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆, 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒐, 𝒖𝒏 𝒂𝒃𝒃𝒓𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐, 𝒖𝒏 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒐, 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒂.
𝑴𝒂𝒙 𝒆 𝒊 𝑺𝒖𝒑𝒆𝒓𝒆𝒓𝒐𝒊 è 𝒖𝒏 𝒂𝒍𝒃𝒐 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒑𝒓𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒑𝒐' #𝒆𝒓𝒐𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒊 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒇𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒈𝒆𝒏𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂𝒍𝒊𝒕à.

Ed:
Illustrazioni:

 
 

Il signore Capitomboli è un simpatico signore che subito ha suscitato simpatia e si è fatto prendere dallo stand di alla Fiera del 📙

🟡“Perché nella vita si casca più volte.
E in ogni storia può capitare di cadere”
Comincia così questo viaggio per raccontare ai più piccoli (e non solo) che ogni caduta, che sia elegante, buffa, perfetta o disperata fa parte del percorso di vita di ciascuno di noi.
Come non poter essere non catturati da una storia così irriverente, così metaforica.
🟡Il signor Capitomboli , attraverso illustrazioni fantastiche ci porta per mano in tutte le cadute possibili, quelle che scuotono la vita, quelle necessarie, quelle che ti distruggono, quelle che ti aiutano, quelle spinte che non sempre ti aspetti.
🟡Quante volte ci sono delle battute di arresto nella vita, così come in terapia.
Spesso ascoltiamo " sono caduto in un baratro"
La nostra proposta: "Proviamo a rialzarci, lungo il cammino, ma non è detto che non ricadiamo;

🟡Perché “cadere è così naturale , lo fanno tutti, ma poi ci rialziamo” dimostrando il coraggio di voler cambiare rimanendo se stessi.

🟡Fate questo esercizio come ci dice il libro alla fine
" Voi che tipo di cadute avete preso"

Ed:
Illu
Aut:.roberta

Quest'anno non abbiamo dovuto pensare a lungo per scegliere l'albo dedicato alla di cui scrivere oggi.
Nella giornata dedicata ai un albo di che ci ha conquistato al primo sguardo. Quanto poco spesso si rivolge lo sguardo al papà, quanto poco spesso gli si propone di dar voce ai suoi pensieri, emozioni. Sempre così concentrati sulle mamme, ci dimentichiamo di chiedere "com'è che si sente un papà?".

Ritratti a colori delicati, emozionanti e a tratti commoventi accompagnano ritratti fatti di parole d'amore, cura, supporto e protezione.

Come per il libro Mamma questo albo fa due riflessioni importanti. Ripropone la paternità senza pregiudizi, ma soprattutto da voce alla funzione paterna come dimensione della genitorialità, non come escludente o privilegiata.
"Siamo complici, siamo parti" di una cura, di un percorso. Siamo compagni di viaggio ❤️

Titolo: Papà
Autori: .delforge
Casa editrice:

💜 15 marzo - Giornata del fiocchetto lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare 💜

Abbiamo scelto di iniziare con le parole di Zoe, tratte dal testo di Paolo Cotrufo "Mia madre Odia le carote" perché ci sembra importante poter dare voce a chi, sul corpo e con il corpo, ha espresso e vissuto una grande sofferenza. In uno scambio epistolare moderno, Zoe e lo psicoanalista Paolo Cotrufo rileggono insieme e riscrivono la storia dei disturbi alimentari della giovane. È il corpo che parla laddove un pieno, non digeribile, non può trovare spazio per essere detto e messo in parola.

L'immagine corporea, costruita nell'infanzia, si modifica e si altera con l'inizio della pubertà. L'adolescente osserva spesso questi cambiamenti con inquietudine: il corpo che si trasforma ed assume nuovi significati..sociali, relazionali, sessuali, affettivi. Il corpo che costantemente si confronta, con quello degli altri o anche con un corpo ideale, immaginato, fantasticato.. impossibile da ottenere. Forse è proprio l'intreccio di tutti questi fattori a far sì che la maggior parte dei abbia esordio nel periodo adolescenziale.

Quando il corpo si fa palcoscenico di una sofferenza psichica, allora possiamo iniziare ad osservarlo... non solo in ciò che manifesta concretamente ma soprattutto in quanto sta esprimendo del mondo interno di chi lo abita.

Oliver è un ragazzino che ama stare da solo, tra pupazzi 🧸 e libri 📚 vive ogni giorno avventure immaginarie e fantastiche. Il suo è un mondo felice, ma si sente un po' diverso dagli altri coetanei. Quando suona non c'è nessuno ad ascoltarlo e a volte fa fatica ad affrontare da solo le esperienze quotidiane.
È solo a giocare a tennis 🎾quando lancia la pallina troppo lontano e, nel tentativo di recuperarla, inizia a vivere una vera avventura che lo porta tra giungla e montagne fino ad un passaggio segreto. Lì incontra Olivia, una ragazzina un po' diversa.. proprio come lui ed insieme inizieranno a vivere l'avventura più bella di sempre, quella dell'amicizia 👩🏽‍🤝‍👨🏼

"Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d'amare". Oliver e Olivia ci hanno fatto ve**re subito in mente questa citazione di Erich Fromm. Si sentono entrambi diversi e spaventati ma questo gli consente di aprirsi, conoscersi, legarsi senza forzare l'altro ad essere ciò che non è ma rispettandone l'unicità.

✨️ Siamo spesso preoccupati quando guardiamo i bambini giocare da soli, talvolta li forziamo o indirizziamo a qualcosa o qualcuno facendoci perdere il loro punto di vista o bisogno emotivo.
Una storia questa di rispetto di sé, della propria individualità, della capacità di stare da soli e di trovare qualcuno con cui stare insieme.

📌 Si, un albo dai mille spunti lavorativi e da mille riflessioni.
📌 Si, un albo che ci ha fatto commuovere e pensare a tutti quei bimbi che possono farcela.

Titolo: Oliver
Autrice:
Casa ed:

Una stanza tutta mia di è un dono.
I doni in terapia sono altamente simbolici, pregni di significati emotivi. Inoltre questo testo si presta, fin dal titolo, a pensare, fantasticare... "Ho una stanza tutta mia?", "È un luogo fisico oppure una stanza della mente?", "Cosa accade nella mia stanza?"

Il libro ha la capacità di portare il lettor* con sé nei meandri della mente, del Sé. Ed è un viaggio affascinante e pieno di scoperte. Innanzitutto non tutti possono entrare nella stanza della protagonista, bisogna che chi entri abbia il permesso per farlo. Proprio come in un percorso di terapia, solo quando si sente pronta la bimba decide di fare entrare l'altro. Questo passaggio è commovente ❤️ ci fa pensare tanto al nostro lavoro, al lavoro difficile che i nostri piccoli o grandi pazienti fanno nell'affidarsi, raccontarsi, ascoltarsi nella stanza delle parole.
In secondo luogo, lo spazio non è sempre perfettamente in ordine: a volte c'è un gran caos, che fa sentire a disagio, ma la bimba sta lì nella sua stanza guardando gli aspetti belli e anche quelli brutti. E quando sente che è giunto il momento, prova a mettere ordine.

💭 La stanza del libro ci sembra rappresentare il contenitore delle parole, degli stati emotivi. È il luogo dove le emozioni e i pensieri trovano spazio senza se e ma, del contatto del sé, dove l'inconscio si dipana. È una stanza tutta per sè, come direbbe Virginia Woolf

🚪Se qualcuno ti fa entrare in questa stanza ti dichiara che si fida di te, che si affida a te e che tu terrai al sicuro il suo piccolo e potente mondo interno. Un dono di grande valore, grazie ne avevamo bisogno.

"Vuoi sapere una cosa? Io ho una stanza tutta mia"... La vostra stanza com'è?! ❤️

«Ero stato un bambino considerato id**ta. Fui bocciato in seconda elementare perché giudicato incapace di apprendere. Quando parlo, cercando di insegnare qualcosa, è sempre a lui che mi rivolgo, al bambino id**ta che sono stato. È per lui che riduco, sminuzzo, – mastico le cose sino all’osso. Nelle persone alle quali mi rivolgo mentre insegno, cerco sempre il volto annoiato e un po’ ebete del bambino che sono stato. Io parlo a lui che è il mio testimone. Distillo le parole, ripeto lo stesso concetto in forme leggermente differenziate, ci giro attorno, lo spremo come fosse un limone per provare a estrarne tutto il succo. Parlo a lui.»

(Massimo Recalcati - L' ora di lezione 2014 Einaudi)

Ricordare o Dimenticare?
Piccole cose così importanti è una perla di riflessione.
Nella stanza di terapia ci troviamo dinanzi a questi due modi di vivere le relazioni e le esperienze traumatiche e non, la separazione, le piccole cose che scandiscono la vita, tutti giorni.
Cosa fare?
Come si aiuta il bambino?
Come l'adolescente?
Come la famiglia?
🤔
Quando abbiamo letto questo albo ci siamo commosse alla sola idea che riuscisse ad affrontare un tema così delicato.
Mamma e figlio provano a vivere, sopravvivere all'assenza, alla separazione. La loro vita va avanti, procede, fanno cose, ma ritornano dove qualcosa manca 💔
Ognuno ha necessità di farlo al suo modo.

Lo chiediamo a voi:
Il ricordo è necessario?
Dimenticare è fondamentale?

Titolo: Piccole cose importanti
Autore: Petrarca Carnavas
Casa ed:

𝘐𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 #𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲𝗮𝘀𝗽𝗶𝗻𝗼 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢 #𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲𝗱𝗶𝘂𝗻𝗮𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝘪𝘯 𝘰𝘤𝘤𝘢𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 #𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮

🇩🇪"Olocausto"
Ogni storia contenuta in questo libro è una testimonianza di una persona sopravvissuta agli orrori dell'Olocausto.
Sei storie, di sei ragazzi/e divenuti adulti che la guerra l'hanno vissuta con i loro occhi bambini.
📖Il fumetto racconta il senso di costrizione, pericolo, angoscia vissuto per essere stati costretti a lasciare le loro case, il loro paese e a separarsi dall'affetto dei propri cari.
👧🧒Sono storie di bambini che si sono salvati dai campi di concentramento e dalla morte per una serie di circostanze fortuite e favorevoli, anche grazie all' aiuto di perfetti sconosciuti che li hanno accolti o di alcuni tedeschi dal cuore buono.

⭐💛La storia di Trude è la storie di una bambina messa in salvo dai genitori che la allontanarono da casa facendola salire su un taxi, pur sapendo che non l'avrebbero più rivista.
💛⭐Scegliere con amore e scegliere la vita.
Se non la propria, almeno quella della figlia, che da grande diventa una biochimica e una docente universitaria.
Il vuoto, la non conoscenza della morte, delle circostanze di fine vita rappresentano per Trude il più grande tormento della sua vita.
Immaginare la madre in un campo di concentramento è davvero insopportabile.
"La fine è importante in tutte le cose"

Questo potremmo assolutamente dire sull'importanza di pensare ai nostri affetti.

Sei storia, un fumetto rende queste vissuti narrabili.
Grazie

📚 Ed.:

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♥️Grazie per l’invito!

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𝘐𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 #𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲𝗮𝘀𝗽𝗶𝗻𝗼 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢 #𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲𝗱𝗶𝘂𝗻𝗮𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝘪𝘯 𝘰𝘤𝘤𝘢𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭 #𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮

🇩🇪È il 1941 e nel quartiere di Friedrichstrasse a Berlino, tutto cambia velocemente:
radio sempre accese, la voce del Führer che educa all’odio senza possibilità di zittirla.
Le stelle non brillano più solo in cielo ma diventano il simbolo accecante della più atroce discriminazione umana.

𝗜𝗟 𝗟𝗔𝗗𝗥𝗢 𝗗𝗜 𝗦𝗧𝗘𝗟𝗟𝗘
✍️ Autore: Sebastiano Ruiz Mignone
🎨 Illustrato da: Giulia Roosa Cardia
📚 Ed.:

⭐Quanto può essere diversa una stella agli occhi di un bimbo? Quanti significati possiamo darle?
Andrea e David adorano disegnare le stelle.
Andrea e David sono amici.
Andrea e David condividono passioni.
Andrea e David trovano il tempo per stare insieme.
Andrea e David amano disegnare.
Andrea e David sognano insieme.
Andrea e David come tutti i bambini cercano legami di somiglianza in cui quello che piace a me piace anche a te, siamo simili.

👦👦🏻Andrea e David invece per qualcuno non sono simili, per la società, per la guerra, per la cultura.

⭐️Ma l’innocenza dei loro occhi non riesce a cogliere la crudeltà che li travolge e che cerca di renderli nemici.
Continuano a giocare insieme, perché infondo lo hanno sempre fatto e a sognare di toccare le stelle.
Quando David ne indossa una suoi suoi abiti, Andrea la vorrebbe piu di ogni altra cosa…

📖Una storia che vuole andare oltre i pregiudizi, ma che malgrado tutto non ci riesce.
Non c’è un lieto fine, c’è una verità dolorosa.
Una perdita.
Una storia che ti appassiona perché tante così non vorremmo leggere.
Un albo sull’innocenza di una bella amicizia, sull’incapacità di vedere l’orrore che creano gli uomini… sulla voglia di vivere liberi e simili!
Un racconto che ci ricorda gli aspetti brutti, aggressivi della storia, delle persone.

⭐️Affinché tutti ne abbiano memoria!

♥️Grazie per l’invito!

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" Cinema e Psicoanalisi"
Da sempre la si occupa del cinema come metafora per accesso al mondo interno, come accesso ai sogni.
Oggi iniziamo la settimana con una tratta da Lingiardi "L' Ombelico del sogno".
Voi amate il cinema 📽️?

Il primo post dell' anno parte da un dono di Natale, da una ricerca, da una scoperta in libreria .
Affascinata da una copertina che si illumina direbbero le mie bambine, con delicatezza ci si approccia a questo testo di collezione.

Chi non conosce la storia di Pinocchio 🤥
Chi non l' ha ascoltata almeno una volta.
Eppure questa versione di illustrato da Minalima è magica.

La magia è negli occhi di chi guarda✨
La fiaba di Collodi prende vita con degli elementi interattivi fantastici che sembrano saltare dalle pagine e catturano l' attenzione anche dei più piccini.

La strutturazione in capitoli brevi facilita la lettura rendendola agevole e coinvolgente.

Un libro da consigliare e magico✨🤥🪵

Ed:
Illu: Minalima

Vi auguriamo per questo Natale 🎄✨, il tempo, il tempo presente, del qui ed ora, il tempo della conoscenza, della relazione, della liberazione, della riparazione, il tempo dei sorrisi, il tempo del silenzio. il tempo dello stare insieme🫂❄️🎁🎈❤️

Anna e Sara

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11 𝕕𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖
Oggi per la rubrica 'avvento noi di prendiamo in prestito le parole di un poeta Hafez.
Un pensiero tratto da un libro potente, da una psicoanalista resiliente, autrice del famoso testo "Una psicoanalista a Teheran".

L'autrice ci ricorda del poeta nella sua lunga riflessione nello scritto Trans Vitae, Le politica dell' ambiguità.
Accogliamo questa riflessione facendola un po' nostra come processo del percorso terapeutico.
"Accogliere sé stessi nei diversi aspetti, accogliere la possibilità di provare a sentire, percepire,abbassare le difese".

✨Parole potenti, parole di cura, parole di cui abbiamo bisogno

6 𝕕𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖
Oggi per la rubrica 'avvento ✨condividiamo un pensiero di cura e protezione dalle relazioni in cui non c'è reciprocità,affetto, condivisione.
🎄💞

𝟝 𝕕𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖
Oggi per la rubrica 'avvento noi di condividiamo una riflessione di
Anna ama questo pensiero di Jodorowky e insieme riflettiamo su come sia importante incontrare piccoli sostegni.
Da soli non riusciremmo a realizzare tutti i nostri sogni, abbiamo bisogno di tanti piccoli elementi che ci completano. Siamo, in sostanza, qualcosa in più della somma delle parti.

𝟜 𝕕𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖
✨️ Un pensiero da tenere in mente, come un post fissato in alto nel feed 📌
Non siamo al mondo per compiacere gli altri nè per assecondare desideri e aspettative altrui.

👉🏻 Quanto spesso sentiamo che i nostri comportamenti sono condizionati dalle opinioni degli altri?

𝟛 𝕕𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖
Oggi per la rubrica 'avvento abbiamo pensato come le emozioni siano processo di cambiamento, movimento, azioni, vissuti.
Vivere di Emozioni.

𝟚 𝕕𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖
Oggi per la rubrica 'avvento noi di e Maddalena .inviaggio condividiamo una citazione tratta dal libro
"Io e il mostro" di Roberta Guzzardi. Regalato a Natale due anni fa a Maddalena è stato per lei davvero una coccola 💛

Un simpatico mostro azzurro ci accompagna delicatamente nell'approfondimento di quella parte di noi con cui dobbiamo ancora scendere a patti: le emozioni spiacevoli, i ricordi che non ci fanno stare bene.
E ci aiuta "a fare luce sulle ombre che spesso a parole sono difficili da esprimere. Ci insegna che non siamo soli con le nostre difficoltà e le nostre emozioni. E che vale sempre la pena affrontarle". ✨

Nella i mostri interiori e le ombre di ciascuno di noi si fanno spesso vedere o intravedere. Ci piace pensare alla come un processo in cui, insieme, si possa far luce nelle zone più oscure.

𝟙 𝕕𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖
✨️ Iniziamo il nostro viaggio verso il Natale 🎄con una citazione dedicata alle
Viviamo immersi nelle emozioni eppure non sempre riusciamo a comprenderle, accettarle, dare loro ascolto.
La nostra ne è attraversata ogni giorno: urlate, sussurrate, disegnate, sperimentate nel gioco, espresse in silenzio... ognuno le mostra a suo modo e con il suo tempo.
🌟 Anche il natale è un periodo pervaso dalle emozioni: forti, intense, diverse.. tutte necessarie e importanti perché nostre. Perché parlano di noi, di come ci sentiamo.
Quanto è difficile stare nelle emozioni, prendersi un tempo per sè per sentirle? Vi leggiamo in direct 📩 e nei commenti ✍️