Dr.ssa Delia Barone - Psicologa - Bari

…quella situazione passata nella quale l’idea era giustificata e l’azione rispondeva a un fine.🤩

Al diniego della dipendenza relazionale segue lo spostamento di un controllo onnipotente sul cibo. Il corpo prende il posto della mente e il "vuoto della relazione" viene erotizzato e somatizzato. L'individuo poi si lascia andare ad un totale "godimento orale" mediante l'abbuffata ma la percezione di pienezza risulta intollerabile. Le neuroscienze inoltre, dimostrano quanto sia determinante l'alterazione del sistema di ricompensa cerebrale e la produzione di dopamina nella reiterazione di tale funzionamento. La relazione terapeutica offre una base sicura a cui affidarsi e da cui poter dipendere senza angosce. Un femminile integro e non sadico, una funzione paterna che garantisce l'autonomia identitaria e l'investimento narcisistico verso l'esterno. Una nuova strategia di regolazione emozionale. L'interiorizzazione di un nuovo specchio. Un cibo buono. ❤️‍🩹💜

GrazieAsteriaSpace
Dott.ssa Silvia Savino - biologa nutrizionista

L’Io-pelle è “una rappresentazione di cui si serve l’Io durante le fasi precoci dello sviluppo, per rappresentarsi se stesso come Io che contiene i contenuti psichici, a partire dalla propria esperienza della superficie del corpo” (Anzieu, 1985). Le parole dell’analista simbolizzano, sostituiscono, ricreano i contatti tattili senza che sia necessario ricorrere concretamente ad essi: la realtà simbolica dello scambio è più operante della sua realtà fisica. Si potrà così favorire lo sviluppo di un Io-pelle in grado di adempiere la funzione di contenimento.

Troppe volte durante gli sportelli scolastici mi ritrovo a confrontarmi con ragazzi e ragazze che in preda alla disperazione, non sanno come comunicare ai propri genitori. Dire loro che non riescono più a reggere il peso dell'eccellenza, dei voti massimi, della perfezione. Piangono perché, per una volta, vengono riconosciuti nella fragilità, nei reali bisogni, nella verità. E allora dobbiamo batterci per l'uguaglianza di genere, ma anche trasmettere l'idea del fallimento, dei limiti, della frustrazione. Perché il percorso di vita ci metterà a dura prova e dovremo essere pronti ad accettare i periodi di crisi e a fronteggiarli con gli strumenti mentali che abbiamo precedentemente acquisito.
L'alternativa a ciò sarà la violenza verso se stessi e gli altri, l'agito, un'idea grandiosa di sè che prima o poi farà i conti con la realtà.
Per Giulia❤️‍🩹

Certi silenzi...💬

Le passioni ci salvano sempre!💙

🛋Bari
Tel. 3335664794

💪C'eravamo...

Nuovi Inizi!💜🤩

Perdona il ritardo Sigmund!
🎂
Come riportato da Freud (1905), il comico può rappresentare l’arena perfetta per le manifestazioni creative dell’inconscio e un mezzo privilegiato per fornire piacere alla persona attraverso il riso.
Per Freud il riso scoppia quando una certa quantità di energia psichica, prima imbrigliata dalla forza della censura o dalla rimozione, trova improvvisamente sbocco dirompente alla coscienza: ridendo, tutta l’energia psichica si riflette immediatamente sul corpo che trova una modalità d’espressione irruente e vistosa in nome del principio del piacere.

L’umorismo consiste quindi in una specie di distacco ironico rispetto alle sventure e conflitti rinvenendone il lato comico, ed è finalizzato alla mitigazione di una reazione emotiva eccessiva. Attraverso l’umorismo l’Io rovescia la sofferenza derivante dalle pene della realtà, trasformandole in occasioni per trarne piacere, comportandosi quindi nei confronti dei mali della vita “come l’adulto verso il bambino, in quanto riconosce l’inconsistenza degli interessi e dei tormenti che al bambino sembrano tanto grandi, e ne sorride”.

L’impiego della comicità nell’adulto, come accadeva nel gioco infantile, nella maggioranza dei casi aiuta l’Io a ribadire la vittoria di passati conflitti probabilmente non ancora completamente superati. Ossia funziona come mezzo di difesa evoluto per affrontare e padroneggiare le emozioni. 🥸

Prevenzione e informazione per la giornata nazionale del fiocchetto lilla💜
Con la collaborazione della Dott.ssa Silvia Savino - biologa nutrizionista . Il video integrale quì 👇

Giornata Internazionale di disturbi alimentari 2023

Il passaggio dall’essere un bambino al diventare adulto comporta una seconda e più profonda fase del processo di separazione – individuazione.
“Se qualcosa va storto, per regolare il mio modo di funzionare tendo ad utilizzare dei regolatori esterni che diventano per me importanti. Per dipendenza allora, si intende una ricerca anomala ed eccessiva, ad esempio di una sostanza, un comportamento o una persona..."
Potenziare le risorse psicologiche dei ragazzi, fare prevenzione nelle scuole, avviare campagne di sensibilizzazione alla cittadinanza in generale è fondamentale per sviluppare le competenze di vita e ridurre tali manifestazioni.
Per approfondire 👇il mio articolo!🤓

Lo sballo con gli psicofarmaci è la nuova "trasgressione" - Primo piano Il fenomeno, in forte crescita tra gli adolescenti, è una nuova dipendenza, da combattere con la prevenzione nelle scuole e i percorsi di formazione psicologica

Il SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' è un intervento supportivo di tipo psicoeducativo che persegue l’obiettivo di aiutare i genitori a riconoscere e affrontare situazioni o periodi di crisi nella crescita del figlio (eventi critici, separazioni, insorgenza di patologie, cambiamenti fisiologici legati alle varie fasi del ciclo di vita), che hanno conseguenze sul modo di essere genitori. Il sostegno genitoriale è un lavoro sul ruolo e sulla funzione genitoriale.

Tale percorso può essere un cammino utile a qualsiasi genitore per migliorare la relazione con i figli, le dinamiche familiari e la crescita di ogni membro della famiglia.

A cosa serve il sostegno alla genitorialità ?

Si occupa di indagare nella mente del genitore quali sono le rappresentazioni di sé in relazione alle rappresentazioni sul figlio. Esplorare le rappresentazioni vuol dire elaborare gli affetti che stanno alla base dello stile genitoriale. Vuol dire rivedere la propria storia personale alla luce del rapporto con il figlio infante/bambino/adolescente.
"Che genitore sono? Chi è mio figlio? Quali sono le mie aspettative? Come mi sento quando sto con mio figlio?"

A sua volta, il mestiere di genitore riporta alla memoria i genitori che ognuno di noi ha avuto come figlio. "Noi non vorremmo fare con i nostri figli gli stessi sbagli che i nostri genitori hanno fatto con noi". Essere consapevoli ci porta a non ripetere alcuni modelli e ciò può rendere genitori diversi e più attenti. 👩🏾‍👦🏾🤱🏽
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Considerare l'altro separato da sé e amarlo per ciò che realmente è.
Oppure...proiettare sull'altra persona (figlio, partner, amico) aspettative e bisogni, pensando e rapportandosi all'altro come a un proprio prolungamento.

Siete d'accordo?💁‍♀️

Sono soprattutto gli economisti ad evidenziare la necessità che la società si prenda cura della psiche, dimostrando che interventi volti a ridurre la sofferenza e a potenziare le risorse psicologiche consentono risparmi sanitari, benessere sociale e una maggiore resa lavorativa.
Un cambiamento che di per sè resta insufficiente, ma che certamente “rappresenta un primo passo nel cammino di costruzione di un nuovo approccio al benessere psicologico nel nostro paese."

La procedura per la la presentazione delle domande (richiesta bonus - scadenza 24 ottobre) è disponibile accedendo al sito dell’Inps che trovate nel mio articolo.🤓🧠🇮🇹🛋

😍

Il benessere psicologico è finalmente un diritto - Primo piano In epoca di “bonus” ne arriva uno “rivoluzionario”, con origine e scopi diversi: il bonus psicologico. L’idea nasce nell’aprile 2020 e viene approfondita in un documento dell’Aspen Collettive Mind e altri importanti think tank economici (Cattolica e Harvard University). Si tratta di un...

Da oggi farò ufficialmente e contrattualmente parte di questo meraviglioso progetto. Un progetto in cui ho fortemente creduto, volto a contrastare il fenomeno della tratta di esseri umani a fine di sfruttamento sessuale, lavorativo, etc. Spero, in qualità di psicologa, di poter essere sempre all'altezza di questo delicato incarico.💙

Colloquio con adolescente:

-"Stamattina in un negozio ho visto tanti palloncini bianchi e rossi a forma di cuore..."

-"Ti piacciono così tanto?"

-"Si, mi ricordano del San Valentine in Nigeria. Quel giorno si festeggia con le persone che ami. Genitori, figli, fidanzati, amici stanno insieme e si scambiano regali."

L'amore inteso in tutte le sue forme ♥️

Lo scrivevo un anno fa, ma sempre attuale...🌏✏⌨

La vita è bella! - Primo piano La creatività e l'ironia, come spiega il film di Benigni sull'olocausto, di cui in questi giorni facciamo memoria, sono un antidoto alle espressioni della deumanizzazione

Solo l’integrazione sociale e lavorativa può rappresentare una soluzione per prevenire il ripetersi di fenomeni di sfruttamento o, peggio, di ritraffico di donne come Stella, Paloma e Leila, vittime di tratta finalmente affiancate e inserite in percorsi di sostegno, integrazione e reinserimento sociale.

Infatti, se non supportate efficacemente e soprattutto se non sono offerte loro opportunità di lavoro legale, le donne migranti sono fortemente esposte alla Tratta e a fenomeni di sfruttamento nel lavoro domestico, nei servizi di assistenza, nell’industria del sesso o in altri settori non regolamentati dalla legislazione del lavoro.

Condivido allora con voi SHIFTING, il video della campagna internazionale di sensibilizzazione e informazione promossa dal Progetto europeo WIN - Trafficked Women Integration a conclusione del suo percorso biennale.
🦒🎀

SHIFTING: dalla tratta all’integrazione | L’emozionante campagna di sensibilizzazione di WIN Project SHIFTING è il video realizzato dal progetto europeo WIN nell'ambito della campagna internazionale di sensibilizzazione e informazione a favore dell’integrazi...

Il supporto della Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Bari, l'Associazione di promozione sociale Marcobaleno, il Progetto AITA Onlus, e il Municipio di Bari hanno reso possibile, anche quest'anno, l'inserimento di bambini con disturbi del neurosviluppo o disagi familiari all'interno di contesti sportivi.

La Società Ginnastica Angiulli, in quanto centro antico della città, promuove un modello di lavoro, per il quale i bambini sono inseriti in gruppi di coetanei a sviluppo tipico e seguiti da un istruttore e da un tutor adeguatamente formato (psicologo o psicopedagogista in un rapporto di 1:1/1:2, a seconda della necessità di supporto), in un ambiente non competitivo, avendo come fine ultimo la creazione di uno stato globale di benessere.
Il compito del Tutor consiste nel rinforzare i comportamenti positivi e limitare i comportamenti problema del bambino, favorendo l’interazione e l’integrazione.
Le attività sportive strutturate, quali calcio, pallacanestro, tennis, scherma, Ju-jitsu, ginnastica artistica etc., consentono, difatti, lo sviluppo di abilità cognitive, anche mediante la previsione degli avvenimenti, aumentando la tolleranza alla frustrazione. Vengono inoltre potenziate le competenze espressive, comunicative e relazionali, cognitive e motorie, di orientamento spazio–temporale e di utilizzo dei mezzi-fine. Aumenta la qualità dei momenti di condivisione delle emozioni e dell’attenzione, si impara a comunicare in modo assertivo, si sviluppano, attraverso l’imitazione, competenze e strategie di “coping” per la realizzazione degli obiettivi.
Eccovi qualche dimostrazione!😇🧠💪⚽️🏀🎾🥋🤺

NEURONI SPECCHIO E PRESTAZIONE SPORTIVA 🧠💪

I neuroni specchio mostrano come il riconoscimento degli altri, delle loro azioni e perfino delle loro intenzioni dipenda in prima istanza dal nostro patrimonio motorio. Recenti studi di neuroscienze effettuati tramite brain imaging hanno evidenziato che l’immaginazione motoria e l’osservazione dell’azione condividono lo stesso substrato neuronale attivato durante l’esecuzione. In particolare, le aree coinvolte risultano essere quelle premotorie, le aree parietali posteriori, quelle prefrontali, i gangli della base e il cervelletto.
Un ulteriore aspetto meritevole di approfondimento è l’importanza dell’empatia negli sport di squadra, anche al fine di offrire un terreno nuovo che vada a valorizzare le diversità.

Si tratterebbe di una “malattia in cui psiche e soma si fondono”. Sappiamo bene, infatti, che la comparsa della patologia può divenire un modo, seppur disfunzionale, per affrontare una condizione di disagio profondo. Ritirarsi dal mondo, rifiutare ogni contatto con l’esterno, diventa paradossalmente una risorsa e una modalità per il corpo di esprimere un’intensa sofferenza mentale. Una via di fuga, l’unica maniera per sottrarsi a una situazione invivibile.
Inclusa nel 2014 nella versione svedese dell’ICD-10 (Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati), la RS (Resignation Syndrome) è sempre correlata a un pregresso disturbo da stress post-traumatico...si ipotizza, quindi, che si potrebbe trattare di una forma estrema di disturbo dell’umore o di ansia, correlata con lo stato di allerta e di paura innescato dai traumi fisici e psichici di cui i bambini sono vittime.
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I ragazzi "in letargo" che fuggono dal mondo - Primo piano In Svezia il profondo torpore, in cui cadono molti figli di perseguitati politici, è una risorsa e una modalità per il corpo di esprimere un’intensa sofferenza mentale

SOSTEGNO PSICOLOGICO: COS'E' E COME FUNZIONA

Successivamente alla prima fase di valutazione, si stabilisce insieme alla persona il tipo di intervento psicologico.
La Consulenza e il Sostegno psicologico sono dei percorsi che hanno il fine di:
- Orientare
- Promuovere
- Sostenere
- Sviluppare le potenzialità della persona
- Aiutare a trovare strategie adatte a risolvere le problematiche incontrate
- Stimolare le risorse personali.

A cosa potrebbe essere utile?
Si tratta di un supporto umano per la persona finalizzato ad alleviare il disagio in situazioni di vita specifiche.
Può essere utile per elaborare pensieri e vissuti emotivi di un dato momento.
Solitamente, per situazioni di vita specifiche si intende l’adolescenza, la genitorialità, la terza età, situazioni lavorative (cambio, perdita, stress, burnout), affettive e relazionali (separazioni, perdita, ect).

A differenza della Psicoterapia, i percorsi di Consulenza e Sostegno Psicologico possono avere una durata più breve e un termine prestabilito: si decide insieme quale sarà la durata del trattamento e si stabiliscono gli obiettivi specifici su cui lavorare.

Per maggiori info, resto a disposizione.


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La salvezza è intesa come esperienza collettiva, motivo per cui, ora più che mai “nessuno si salva da solo”. Proprio come per i partigiani, il nostro sacrificio ed isolamento diviene massima forma di incontro, comprensione e cambiamento, elementi basilari per una vera comunità.
Ma chi l’avrebbe detto che la riacquisita libertà avrebbe spaventato milioni di persone? Secondo la Società Italiana di Psichiatria, in questa fase di ripresa successiva al periodo di fermo cusato dalla pandemia, tanti sono gli individui che preferiscono rimanere confinati nelle proprie abitazioni. Pare che l’eccessivo disorientamento all’idea di ricominciare a prendere contatto con l’esterno non sia tanto legato al timore del contagio, bensì ad una vera e propria difficoltà di tornare a vivere...
Buona festa della liberazione! 🌟🇮🇹

Dalla lotta partigiana alla pandemia ora e sempre Resistenza! - Primo piano Un'interessante analogia tra movimento di Liberazione e strategia per uscire dall'emergenza, sottolinea il valore del solidarismo nella società, in politica e in economia

"Salute: uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente assenza di malattia o infermità” (OMS, 1946). In alcuni casi, la qualità di vita può essere la vita stessa. Ce lo spiega, in parte, questo bellissimo e anonimo post del web. ☂️🧠

Gaia. 5ª primaria. Non sa ancora di avere un dsa..
Tra le pagine del diario trovo un foglio nascosto. Stropicciato. Accartocciato.
Ci sono stampate le tabelline.
È un foglio scolorito e rovinato, ma per Gaia quel foglio è l’unico appiglio per restare a galla in un mondo che chiede più “cosa sai”, piuttosto che “come stai”.
Soffre se glielo si prova a togliere.
Gaia abbassa gli occhi.
Prova vergogna.
Con tono accogliente e comprensivo le dico: “Questo foglio lo togliamo, e ne stampiamo un altro più grande, colorato, con dei disegni ed il tuo nome. E ne mettiamo uno di ogni quaderno”. Gaia incredula alza finalmente lo sguardo.
Occhi grandi che luccicano mentre annuisce con la testa, e con un filo di voce risponde: “Si...”.
Riconosciamo il suo diritto a sbagliare. Capisce che stiamo accogliendo le difficoltà che lei stessa ancora non comprende.
Facciamo questo perché in quel foglio nascosto, stropicciato e accartocciato, c’è nascosta la sua Autostima.
Stima di sé stropicciata dalla vergogna, e accartocciata dall’umiliazione di utilizzare in modo furtivo ciò che invece è un suo diritto didattico, legislativo e morale: avvalersi di una tavola pitagorica, una mappa concettuale o chiedere del tempo in più.
Nessun bambino dovrebbe umiliarsi così tanto nell’usare clandestinamente un proprio strumento di lavoro, di approfondimento e di crescita.
Invece, tutti i bambini dovrebbero sentirsi orgogliosi nel potersi avvalere del loro strumento di lavoro, di approfondimento e di crescita.
Dal web...

Secondo le testimonianze rilasciate dagli individui affetti da Sindrome di Stendhal, l’abbandono dell’opera e dei sentimenti appassionati che ne derivano, provoca un senso di frammentazione dell’Io accompagnato dall’idea di una vita che si inaridisce. La forza della rappresentazione artistica sembra determinare la rottura di una struttura razionale, che fa emergere aspetti inconsci dello spettatore...🧠🎨
L'articolo ci invita a riflettere su quanto l'arte possa rivestire un ruolo fondamentale nelle nostre vite, cambiandone persino il significato. Buona lettura!

https://www.asteriaspace.it/sindrome-di-stendhal-la-bellezza-che-puo-far-male/

Sindrome di Stendhal: la bellezza che può far 'male' - Asteria Space dalla rubrica “ARTE e PSICHE” di Delia Barone A tutti noi sarà capitato di provare un intenso desiderio di impadronirsi della bellezza inestimabile di un’opera d’arte. Il sentirsi inermi di fronte all’impeccabile avvenenza di un’opera artistica può, difatti, generare reazioni di turbam...

Nell'attesa del prossimo articolo per la rubrica "Arte & Psiche" di Asteria Space, vi lascio, anche sulla mia pagina, questo primo articolo dedicato al teatro, in quanto strumento di liberazione, espressione e conoscenza delle molteplici parti del sè.🎭🎭

https://www.asteriaspace.it/psicoteatria-quando-il-teatro-fa-bene-alla-mente/

Psicoteatria...quando il teatro 'cambia' la mente - Asteria Space dalla rubrica “ARTE e PSICHE” di Delia Barone Il teatro è cultura, arte, spettacolo, divertimento, ma anche una forma di terapia chiamata appunto, Teatroterapia. Il concetto di catarsi fu, introdotto da Aristotele per esprimere il peculiare effetto che il dramma greco aveva sui suoi spettatori....