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La dieta e gli orari: dimmi quando mangi e ti svelerò se dimagrirai!!!!
Non conta solo il numero di calorie ma a che ora ci si siede a tavola: se ci si nutre di giorno gli effetti saranno migliori. E ci si sazierà di più... segui...

Mangiare “nei momenti sbagliati” fa ingrassare!!!!
L’orario in cui vengono consumati i pasti potrebbe contare più della quantità di calorie ingerite: mangiare nei “momenti sbagliati” potrebbe influenzare negativamente il peso corporeo. Di conseguenza, potrebbe essere responsabile del fallimento di una dieta dimagrante. Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism dai ricercatori dell’University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas (Usa), secondo cui le abitudini alimentari potrebbero influire anche sul ritmo circadiano.

Le calorie bruciate nuotando?
Calorie bruciate in 30 minuti di nuoto....

Nuotare fa bene a (quasi) tutti!
Il nuoto è uno degli sport più amati: piace a grandi e piccini e ha pochissime controindicazioni assolute. Il solo fatto di essere praticato in acqua, lo rende l’ideale per chi ha problemi alle articolazioni e chi rischia di averli, come gli obesi. Quando ci immergiamo in piscina o al mare il corpo perde, infatti, dal 50 al 90 per cento del peso perché è l’acqua a sostenerci. In compenso ne guadagnano cuore, peso e forza. Attenzione soltanto alla schiena.

È il tempo libero non le cose a rendere felici!!!!!
Non sono i soldi o le cose che si possono comprare a “fare la felicità”, ma la possibilità di usufruire del proprio tempo senza condizionamenti. Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Pnas dai ricercatori della University of British Columbia di Vancouver (Canada) e dell’Harvard University di Cambridge (Stati Uniti), secondo cui la disponibilità di denaro potrebbe essere legata a una maggiore soddisfazione per la propria vita, perché consente di “acquistare tempo libero”: per esempio, rende possibile retribuire qualcuno affinché svolga i lavori domestici, oppure permette di mangiare spesso fuori casa, lasciando liberi da incombenze come cucinare, sparecchiare e lavare i piatti.

L’utilizzo di BlindPad permette di trasmettere sotto forma di stimolazioni tattili le informazioni grafiche necessarie a comprendere concetti astratti come per esempio le figure geometriche e mappe di luoghi facilitando l’apprendimento di informazioni visive da parte di persone non vedenti. La tavoletta ha le dimensioni di circa 15x12 cm ed è costituita da una griglia di quasi 200 “taxel” stampati in 3d e distanti l’uno dall’altro meno di 1 centimetro che si sollevano e abbassano a comando tramite l’interazione con una griglia di piccoli magneti sottostanti. Le mani della persona non vedente possono quindi “esplorare” la tavoletta, che offre un’immagine in rilievo del contenuto visivo che si vuole imparare “tradotto” dalla tavoletta dal mondo visivo a quello tattile.

BlindPad, la tavoletta che fa “vedere” il mondo ai ciechi

Genova - Nasce dal progetto europeo BlindPad, coordinato dall’Istituto italiano di Tecnologia di Genova, il primo prototipo di un dispositivo che potrà migliorare la qualità di vita delle persone non vedenti e ipovedenti: una tavoletta tattile che contiene “serious games” in grado di fare percepire con le dita mappe, disegni e forme geometriche in modo più semplice e versatile rispetto alle tecnologie attuali.

L’associazione MSM+EDTA interrompe il circolo vizioso stress ossidativo – infiammazione – neurodegenerazione nella patologia glaucomatosa

Per attenuare l’abbagliamento: è necessario indossare un paio di occhiali da sole di qualità. Per ridurre i riflessi luminosi della strada e del cofano dell’auto è consigliabile scegliere delle degli occhiali da sole con lenti polarizzate, l’ideale per godere di una migliore nitidezza visiva e non esporsi al rischio di affaticamento

Vacanze alla guida consigli per la vista

Prima di mettersi alla guida per un viaggio, oltre a controllare l'auto è importante controllare anche la propria vista. Sebbene una quota rilevante di incidenti stradali siano dovuti a cause legate alla visibilità solo per poco più di un italiano su 5 il “vederci bene” è un tema prioritario in fatto di guida al volante.

Scegli gli occhiali “su misura”
È necessario scegliere gli occhiali “personalizzati”. «Ricordatelo al vostro ottico di fiducia

Evita le ore più calde!!!!
Tieni d’occhio l’ora: gli occhi sono esposti a maggior rischio di danno solare tra le 10 e le 14 poiché i raggi sono più intensi.
Proteggiti anche se è nuvoloso
Evita le ore più calde

Indossa il cappellino!!!!!!
Come suggerisce il dott. Giani, il primo passo per difendere gli occhi dalle radiazioni UV è indossare sempre un cappellino con la visiera, che è in grado di riparare il viso dall’esposizione.
Attenzione alla luce “riflessa”
Bisogna prestare particolare attenzione alla luce che si riflette sulla sabbia o sull’acqua: questa intensifica l’esposizione al sole.

Gli occhiali da sole sono tutti uguali?
È importante scegliere gli occhiali da sole sulla base della destinazione d’uso. «Non tutti gli occhiali, infatti, sono uguali». Qualche esempio? «Durante lo sport, ad esempio, servono lenti resistenti agli urti e in grado di proteggere dai raggi UV anche in condizioni di performance estreme. Alla guida, invece, occorre prestare attenzione alla colorazione delle lenti per garantire un’adeguata protezione senza pregiudicare la visione nel passaggio dalla luce al buio delle gallerie».

Cosa rischiano gli occhi?
«L’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti e alla luce blu può provocare danni acuti e cronici agli occhi» avverte Andrea Giani, specialista in Oftalmologia e ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano. Cosa si rischia effettivamente? Se prendiamo il sole senza protezione o con un occhiale non idoneo «possiamo andare incontro a disfunzioni della superficie oculare e a lungo termine ciò potrebbe contribuire allo sviluppo di patologie come cataratta e maculopatie» chiarisce l’esperto.

Come facciamo a proteggere gli occhi dal sole?
Cosa rischiamo se non indossiamo gli occhiali da sole durante l'esposizione ai raggi ultravioletti? Ecco cosa dice l'esperto Andrea Giani
L’esposizione ai raggi solari mette a dura prova non solo la pelle e i capelli, verso i quali mettiamo in atto numerose strategie di protezione, ma anche gli occhi, che spesso ci dimentichiamo di proteggere adeguatamente. I dati diffusi dalla Commissione Difesa Vista, infatti, sono piuttosto allarmanti: 3 italiani su 10 vanno in vacanza senza gli occhiali da sole ma il 30% non li indossa mai e il 18% solo raramente.

Bimbi in vacanza: attenzione agli occhi! Al mare sempre attenzione alla sabbia, nel caso in cui vada a finire negli occhi è importante sciacquarli con acqua dolce evitando che il bimbo si strofini e che questo possa provocare dei danni, se il fastidio continua, provvedete a farlo visitare da un medico
L’acqua del mare dà particolari problemi ma può portare congiuntiviti a volta soprattutto se si fa il bagno in zone non proprio pulite…
Nel caso in cui passiate il vostro tempo in piscina, quello che accade più frequentemente è che gli occhi si irritino a causa del cloro ma solitamente il rossore va via dopo poche ore.
Insomma, poche ma utili indicazioni!

Anche gli occhi dei bimbi vanno protetti dai raggi del sole ma: attenzione alle lenti! Come si legge sul sito dell’Ospedale Bambino Gesù ecco qualche semplice regola:
• le lenti devono essere sicure, cioè devono rispettare le norme stabilite dall’Unione Europea che certificano che le lenti sono in grado di proteggere gli occhi dai raggi del sole
• controllate che ci sia sulla montatura il simbolo CE
• controllate al momento dell’acquisto che nella confezione ci sia la cosiddetta nota informativa che elenca tutte le caratteristich del prodotto e anche il tipo di filtro.
• attenzione quindi a non comperare occhiali in contesti che non vi offrono questo tipo di garanzie, un filtro non a norma può causare problemi di salute per i filtri UVA e UVB.

Bimbi in vacanza: attenzione agli occhi!
D’estate è molto importante proteggere gli occhi dei vostri bimbo da sabbia, cloro e acqua di mare.
Arrivano le vacanze e durante l’estate i bimbi entrano a contatto con la natura, chi val mare, chi in montagna, l’importante è che non dimentichiamo di proteggerli e di proteggerci a nostra volta dal sole.
Oggi più che affrontare il tema delle scottature solari e di come prevenirle, ci occupiamo degli occhi...

Tumore al seno: un test genomico per scegliere chi sottoporre a chemioterapia.
Una sorta di screening nelle pazienti con tumore al seno per individuare le candidate alla chemioterapia. Grazie a un test genomico, chiamato Oncotype Dx, si può infatti prevedere in quali donne questo tipo di trattamento potrebbe essere più efficace.

Trovare il Coenzima Q10 negli alimenti???
Ne sono particolarmente ricchi alimenti quali il pesce azzurro (in particolare sgombri e sardine, nella frutta secca – in particolare noci, nocciole e pistacchi, nei semi oleosi (soprattutto sesamo), nella soia, nelle carni rosse (ma certe cotture della carne ne rovinano le proprietà), nel germe di grano.

Coenzima Q10?
Benefici derivanti dall’assunzione di Coenzima Q10?
Oltre ai benefici a livello cardiovascolare questa sostanza è preziosa per la riparazione dei tessuti, utile per la bellezza e la prevenzione dell’invecchiamento della pelle (quindi utilissimo anche in estate, e andrebbe assunto in dosi importanti in previsione dell’esposizione al sole); per la sua capacità di riparare i tessuti aiuta nella cicatrizzazione di ferite, soprattutto a livello gengivale.

Dolcificanti sì...dolcificanti no????? Secondo uno studio pubblicato sul Canadian Medical Association Journal, i dolcificanti non nutritivi come aspartame, sucralosio e stevioside - quest'ultimo derivato dalla Stevia rebaudiana, una piantina perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae - non solo non servono a perdere peso, ma si associano a un maggior rischio di obesità, diabete, ipertensione e cardiopatie. Chiedici di più!!!!

Rischi cardiovascolari: QUANTO SALE?
Si consiglia spesso di diminuire il consumo di sale per abbassare il rischio di insorgenza di ipertensione. Ma qual è la dose ideale di sodio da assumere e come cambia con l’età e lo stato di salute dell’organismo? Secondo uno studio condotto da Word Heart Federation, Società Europea dell’Ipertensione (ESH) e European Public Health Association, un eccesso di riduzione, al di sotto dei 7,5 grammi di sale al giorno (corrispondenti a 3 grammi di sodio) potrebbe essere dannoso per la salute.
«Non abbiamo ancora dati scientifici certi sugli effetti che un consumo moderato di sale offrirebbe alla riduzione del rischio cardiovascolare e di decesso. Il nostro studio» spiega Giuseppe Mancia Presidente dell’ESH Meeting di Milano e primo autore dello studio «suggerisce di limitare l’apporto di sale senza però andare al di sotto dei 7,5 grammi al giorno perché non conosciamo ancora le conseguenze per la salute».

Rischi cardiovascolari?... più probabili con ipertensione che con fumo e inquinamento

Tra i 45-64enni la percentuale di persone obese che soffrono di diabete è al 28,9% per gli uomini e al 32,8% per le donne. Nella stessa classe di età il 47,5% degli uomini e il 64,2% delle donne con diabete non praticano alcuna attività fisica leggera nel tempo libero

La diffusione del diabete è quasi raddoppiata in trent’anni!

IL CLORO PUO' IRRITARE GLI OCCHI?
Il cloro non è amico degli occhi, anzi Il cloro è il responsabile principale delle irritazioni agli occhi e alle mucose, e anche se non dovesse essere successo finora di incorrere in irritazioni o congiuntivite, non è detto che non possa succedere in futuro.
L’indossaggio degli occhialini è naturalmente raccomandabile, sia per gli atleti professionisti che i frequentatori saltuari delle piscine, ma non basta.
E’ quindi sempre consigliabile sciacquare gli occhi con acqua fresca e applicare una soluzione salina per idratarli, ossia le cosiddette lacrime artificiali, che sono in grado di ripristinare la corretta idratazione e lubrificazione corneale.
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