STUDIO DI PSICOLOGIA DEL SINGOLO E DELLA COPPIA - Dr. Marina Pittaluga

MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN CRIMINOLOGIA E SCIENZE PSICOFORENSI - X EDIZIONE
Stiamo lavorando al rinnovo del bando. Chi fosse interessato può inviare una mail a: [email protected]
Si prega la massima diffusione. Grazie

Finalmente

🔜 La COMMISSIONE TUTELA DELL’ORDINE delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto organizza SABATO 19 NOVEMBRE un convegno dal titolo “ABUSO DELLA PROFESSIONE, DIALOGO TRA ORDINE E GIUSTIZIA PER TUTELARE LA CITTADINANZA E LA COMUNITÀ PROFESSIONALE”.

📍Il convegno si terrà a Padova al Centro Four Points c/o Hotel Sheraton in Corso Argentina, 5 dalle ore 8.30 alle ore 13.

🗨 Evento gratuito aperto alla Cittadinanza e alla Comunità Professionale, per un momento di formazione e dialogo con le Forze dell'Ordine.

Il programma completo è disponibile sulla locandina a seguire 👇

Posti limitati, iscriviti ora! ⤵
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-convegno-abuso-della-professione-dialogo-tra-ordine-e-giustizia-464115711587

Così il cervello avverte il cambio di stagione - Scienza & Tecnica Il cervello è in grado di avvertire il cambio di stagione, grazie a un circuito di neuroni che modifica le molecole segnale (neurotrasmettitori) in risposta alle variazioni della luce diurna (ANSA)

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Ed é ORO!
Sofia Raffaeli é la nuova Campionessa Mondiale al nastro! 🥇

Non ce n'é per nessuno! 😎
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SOFIAAAAAAAAAAAAAAAAA 🥇🌍🇮🇹

Oro storico di Raffaeli nella prima finale di specialità dei Mondiali 2022 di ginnastica ritmica! L'azzurra è campionessa iridata al cerchio 🤩

"Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. É un ospedale che cura i sani e respinge i malati.“

Lorenzo Milani

Caro Daniele per te nessun premio individuale, ma non te la prendere.
Forse non sanno cosa significa attaccare con così tanta efficacia un numero esagerato di p***e complicate nella partita più importante della tua carriera (finora), forse non sanno cosa significa tornare a giocare schiacciatore dopo un anno passato a fare l'opposto e reggere in ricezione ai massimi livelli del mondo, forse non sanno cosa significa a 22 anni giocare sempre "con la testa", come solitamente fanno solo i giocatori sopra i 30.
Forse loro non lo sanno, ma noi sì.
Sei stato eccezionale.

Si, avete visto bene.

"Il QI medio della popolaz. mondiale, che dal dopoguerra agli anni '90 era aumentato, nell'ultimo ventennio è invece in diminuzione...

È l’inversione dell’effetto Flynn.
Una delle cause potrebbe essere l'impoverimento del linguaggio.
Diversi studi dimostrano infatti la diminuzione della conoscenza lessicale e l'impoverimento della lingua.

La graduale scomparsa dei tempi verbali dà luogo a un pensiero quasi sempre al presente: incapace di proiezioni nel tempo.

La semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della punteggiatura sono esempi di “colpi mortali” alla precisione e alla varietà dell'espressione.

Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni/elaborare un pensiero.
Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza derivi direttamente dall'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole.

Senza parole, non c’è ragionamento.

Si sa che i regimi totalitari hanno sempre ostacolato il pensiero, attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole.
Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici.

Facciamo parlare, leggere e scrivere i nostri figli, i nostri studenti. Anche se sembra complicato. Soprattutto se è complicato.
Perché in questo sforzo c'è la libertà.”

- Christophe Clavé

Tempo fa ho preso la decisione di condividere storie in grado di trasmettere messaggi positivi e che sappiano essere d'ispirazione per le battaglie che combattiamo ogni giorno.
Ovviamente sono storie legate allo sport, non necessariamente al calcio.
Come quella di oggi, conosciuta grazie al libro di Vialli e ambientata a Baltimora.
Qui il 30 giugno 1985 è nato Michael, un ragazzino alto, magro e problematico.
Sì, così lo definivano maestri prima e professori poi.
Michael è vivace, rompe le cose correndo e a scuola ha pessimi voti.
Parte dei suoi problemi pare siano dovuti all'abbandono del padre che ha lasciato mamma Debbie sola nel crescere Michael e le due sorelle Whitney e Hilary.
Nella speranza di aiutare il figlio, Debbie lo fece visitare dal dottor Wax che ben presto consegnò alla signora una diagnosi che "puzzava" di condanna a vita:

"Suo figlio ha disturbi dell'attenzione, è iperattivo e purtroppo non farà nulla di buono nella vita"

Quel dottore consegnò a Debbie anche degli psicofarmaci per controllare le energie di Michael.
Debbie non fu mai convinta dell'utilità di quelle pillole e ben presto scomparvero nel fondo di qualche armadietto lasciando spazio ad una nuova attività sportiva.
Su suggerimento delle sorelle, mamma Debbie portò Michael in piscina.
Tra Michael e l'acqua non fu amore a prima vista dato che il ragazzo non amava tuffarsi e mettere la testa sott'acqua.
Ennesimo flop? No, perché Whitney e Hilary ebbero la giusta intuizione: il dorso, zero tuffi e faccia fuori dall'acqua.
Michael si lanciò in questo stile con tutta la sua energia divorando vasche su vasche.
Quella forza colpì un allenatore di nome Bob Bowman che notò grandi potenzialità nel ragazzo.
Aveva mezzi fisici eccezionali, ma gli mancava qualcosa: "il ritmo".
Bob consegna a Michael degli auricolari:
"E' Eminem, questo è il ritmo adatto a te".
Da quel momento, sotto la guida di Bowman, Michael diventa "Lo squalo di Baltimora" e nel corso degli anni vincerà 23 medaglie d'oro alle Olimpiadi e 26 ai Mondiali diventando il più grande nuotatore della storia.
Sì, il ragazzo buono a nulla e senza futuro era diventato Michael Phelps, che oggi compie gli anni.

Non permettete a nessuno di buttarvi nel cestino.
Non permettete a nessuno di umiliarvi e darvi del fallito.

"Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso

L'esercizio spettacolare della 19enne Mya Hooten: sulle note di Beyoncé crea l'impossibile e raggiunge il punteggio di 10 perfetto Mya Hooten, 19 anni, dell'Università del Minnesota si è guadagnata un 10 pieno e una fama virale dopo aver eseguito il suo esercizio su…

Educare vuol dire togliere.

Quando un genitore dice: “io non ho mai fatto mancare niente a mio figlio” esprime la sua totale idiozia.
Perché il compito di un genitore è di far mancare qualcosa, perché se non ti manca niente a che ti deve servire la curiosità, a che ti serve l’ingegno, a che ti serve il talento, a che ti serve tutto quello che abbiamo in questa scatola magica, non ti serve a niente no? Se sei stato servito e riverito come un piccolo lord rimbecillito su un divano, ti hanno svegliato alle 7 meno un quarto la mattina, ti hanno portato a scuola, ti hanno riportato a casa, ti hanno fatto vedere immancabilmente Maria De Filippi perché non è possibile perdersi una puntata di Uomini e Donne, perché sapete che è un’accusa pedagogicamente brillantissima.
Ma una cosa di buon senso, il coraggio di dire di no? Vedete io me lo ricordo, tanti anni dopo, l’1 in matematica e non mi ricordo le centinaia di volte che mi hanno dato 6, perché il 6 non dice niente, è scialbo, è mediocre. Me lo disse mio padre quando tornai a casa. “Papà ho preso 1 in matematica”.
Pensai che avrebbe scatenato gli inferi, non sapevo cosa sarebbe successo a casa mia. Lui invece mi disse: “fantastico, 4 lo prendono in tanti, invece 1 non l’avevo mai sentito. E quindi hai un talento figliolo”. E poi passava dall’ironia ad essere serio: “Cerca di recuperare entro giugno se no sarà una gran br**ta estate”. Fine. Non ne abbiamo più parlato. Perché lui credeva in me. E quando credi in un ragazzo non lo devi aiutare, se è bravo ce la fa. Perché lo dobbiamo aiutare? Io aiuto una signora di 94 anni ad attraversare la strada, ci mancherebbe altro. Perché devo aiutare uno di 18? Al massimo gli posso dire: “Sei connesso? Ecco, questa è la strada , tanti auguri per la tua vita”. Si raccomandano le persone in difficoltà, non un figlio. Perché devi raccomandare un figlio? Perché non ce la fa? Che messaggio diamo? Siccome tu non ce la fai, ci pensa papà. Tante volte ho sentito dire da un genitore: io devo sistemare mio figlio. “Sistemare”. Come un vaso cinese. Dove lo sistemi? Dentro la vetrinetta, sopra l’armadio? Hai messo al mondo un oggetto o hai messo al mondo un’anima? Se hai messo al mondo un’anima non la devi sistemare, l’anima va dove sa andare.
Educare non ha nulla a che fare con la democrazia, dobbiamo comandare noi perché loro sono più piccoli. In uno stagno gli anatroccoli stanno dietro all’anatra. Avete mai visto un’anatra con tutti gli anatroccoli davanti? È impossibile, è contro natura. Perché le anatre sono intelligenti, noi meno.
Un genitore è un istruttore di volo, deve insegnarti a volare. Non è uno che spera che devi restare a casa fino a sessant’anni, così diventi una specie di badante gratis. Questo è egoismo, non c’entra niente con l’amore. L’amore è vederli volare.

[Paolo Crepet]

Bellissimo

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