Diana Magri - Psicologa

Come tutte le categorie, anche quelle psichiatriche cambiano, perché lì dove cerchiamo di definire, la vita ci ricorda il dive**re, dell'esistenza, delle credenze, dei pensieri. Questi cambiamenti in ambito psichiatrico ci ricordano quanto la sofferenza si possa comprendere contestualizzandola nel passato e nel presente, nella relazione dinamica fra la nostra soggettività e la società

Buon
Il 17 maggio 1990 l’omosessualità viene cancellata dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità.

L'anno scorso sono stata coinvolta da Le Kassandre contro la violenza di genere a partecipare al progetto Insieme, dedicato a donne di ogni origine e cultura, durante il quale ho condotto un laboratorio di danza e curato e coordinato le coreografie dello spettacolo finale. È stata un'esperienza davvero molto intensa che mi ha dato l'occasione di lavorare ad una creazione con donne di diverse età provenienti da Nigeria, Sri Lanka, Colombia e Italia, che hanno portato la loro profondità, il loro spessore e la grande capacità di ricrearsi alla vita.
Quest' anno l'associazione ha lavorato per offrire l'opportunità di continuare il percorso interculturale attraverso l'arte: Sono aperte dunque le iscrizioni gratuite ai laboratori di Danza e Coro multietnici.

Questo film, che esce oggi al cinema,ha acceso enormemente il mio interesse perché riguarda un argomento che mi sta molto a cuore, quello della diversità e disabilità dal punto di vista dei fratelli e delle sorelle. Da molti anni mi occupo di "siblings", fratelli e sorelle di persone con disabilità, in Asl introducendo interventi attraverso gruppi, nei percorsi dedicati alle famiglie, e allo studio, attraverso la mia attività libero professionale. Conoscendo il lavoro di stand up comedian della regista, credo sarà molto interessante come tratterà l'argomento. Inoltre, da un'intervista che ho ascoltato ieri, questo film mi è sembrato il frutto di un percorso interiore che trova la possibilità di essere oggi raccontato attraverso un duplice registro, il che credo restituirà grande risonanza emotiva.

FLAMINIA (2023) - TRAILER UFFICIALE Il primo film di Michela Giraud, dall'11 aprile al cinema!Con Michela Giraud, Rita Abela, Antonello Fassari, Nina Soldano, Edoardo Purgatori, Catherine Berto...

Il dolore contiene un paradosso, è il richiamo di una ferita che ci convoca tutte intere, tutti interi.

Bonus Psicologico: aderisco all'iniziativa che permette dal 18 Marzo al 31 Maggio, di farne richiesta, per intraprendere un percorso di psicoterapia con tariffe agevolate.

È riaperta la possibilità per le cittadine e i cittadini italiani di fare richiesta per usufruire delle sedute finanziate dal bonus: la finestra di riferimento per le richieste è aperta dal 18 Marzo fino al 31 Maggio 2024. La richiesta potrà essere effettuata una sola volta all’anno. Di seguito i riferimenti per poter procedere alla domanda.

INPS-Bonus psicologo 2023: domanda dal 18 marzo al 31 maggio 2024 Sito ufficiale di INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale)

Parole in F***e. La salute mentale nei versi e nelle parole di giovani poeti africani

Parole in F***e. La salute mentale nei versi e nelle parole di giovani poeti africani - Notizie - Psicoradio Il tuo dolore non è un fiume; non è qui per annegarti. È acqua santa, qui per battezzarti. Ma se senti il tuo petto esplodere, quelli sono i tuoi polmoni,

Bonus Psicologico,nel video le indicazioni per poterlo richiedere.

Bonus psicologico 2024: a chi spetta e come ottenerlo È uscita la circolare INPS per l'erogazione dei fondi 2023 stanziati per usufruire di contributo per le sedute di psicoterapia.Per i professionisti resta val...

L’insegnamento umano che Jung riceve e dona, è la dolorosa necessità di affrontare in solitudine la propria vita per ricongiungersi con la propria anima, abbracciando l’irrazionale e il non senso. Non ci sono mappe, non esistono bussole. il viaggio interiore è individuale, e la direzione si sceglie durante lo stesso percorso.

Aggiungo l'autore:
Tiziana Pizzi

L'illustrazione, dal titolo "Comfort zone", è di Davide Bonazzi. Grazie

Da un articolo di Nicole Janigro sulla Sandplay Therapy (Terapia con il Gioco della Sabbia):

"C’è davvero qualcosa di tutto nel mondo in miniatura che occupa gli scaffali della stanza d’analisi dove si può giocare. Il terapeuta lo propone al compagno d’analisi che costruisce con gli oggetti a disposizione e la sabbiera, che sta lì accanto, è pronta ad accogliere la scena. Di fronte alla sabbiera ... qualcosa di animistico ci rimanda a un rapporto primitivo con gli oggetti. Vederli, scoprirli, toccarli, sceglierli. Ma a volte sullo scaffale qualcosa di immaginato non si trova. Il mondo degli oggetti è come un vocabolario: per esprimerci li selezioniamo come selezioniamo parole. Ogni oggetto produce un suo “effetto di elaborazione”, scegliendo un oggetto scegliamo il suo potenziale di esperienza (Christopher Bollas, Il mondo dell’oggetto evocativo, Astrolabio, 2009)."

E' in programma Tangibile, percorso di terapia espressiva/arteterapia basato sull'esplorazione della creta, attivo dal 2012.

Il laboratorio si rivolge a coloro che sentono il bisogno di uno spazio di cura e ascolto profondo di sé, attraverso una via pratica ed espressiva, dove sospendere il giudizio e sperimentare un dialogo fra il proprio sentire e la materia. Le proposte condotte durante gli incontri intendono dare valore all'esperienza soggettiva, ai processi ed alla relazione con il gruppo.
Il percorso è per un massimo di 5 iscritte/i.

Per informazioni inviare un messaggio o una mail
[email protected]

Incontri di Novembre 2023 presso il mio studio di Psicoterapia e Tecniche Espressive

Per info e prenotazioni [email protected]

Tempo fa ho visto questa foto nel web che ritrae una donna e la sua sedia ricamata per 25 anni. Mi ha fatto immaginare una persona che ha portato avanti un progetto fino al suo compimento, nel silenzio di uno spazio privato,invisibile. Mi riporta ad un senso del tempo/spazio a cui siamo disabituate/i, io credo. Però questo ricamo è ciò che accade anche a noi, per tutta la vita. La forma presente che noi vediamo di noi stesse è il risultato di un lavoro invisibile, continuo. La forma presente manifesta la sintesi di un lavorio raffinato e sottile. Così la salute e la malattia. Così la sofferenza ed il piacere. Così la danza e la scultura. Siamo Forma di una memoria incarnata che si presentifica. Per questo l'esperienza estetica, l'esperienza artistica, l'esperienza che è sempre corporea, inscrive tracce.
Questa coscienza profonda muove le mie azioni nella trasmissione della ricerca con il movimento, che è uno strumento, a tratti, divino.

Martedì prossimo primo incontro

"Ci vuole incrollabile
ardente pazienza
e vicinanza al pavimento
fronte che lo fronteggi
e dica l’amore pesante,
la fame di giusti mietitori,
di macina.
Per cercare un’altra strada
al desiderio che ti inaridisce
ci vuole furore,
farsi creatura randagia
nel disastro delle falci,
che ti cali il silenzio
sulla testa, l’affamato
sapere che tace
e fa foreste delle ferite"

Chandra Livia Candiani

La Pozzanghera

Ricordo bene quella paura infantile.
Scansavo le pozzanghere,
specie quelle recenti, dopo la pioggia.
Dopotutto qualcuna poteva non avere fondo,
benché sembrasse come le altre.
Farò un passo e d’improvviso sprofonderò tutta,
comincerò a volare verso il basso
e ancora più in giù verso il basso,
verso le nuvole riflesse
e forse anche oltre.
Poi la pozzanghera si asciugherà,
si chiuderà su di me,
ed eccomi rinchiusa per sempre
dove con un grido non arrivato in superficie.
Solo in seguito ho capito:
non tutte le brutte avventure
rientrano nelle regole del mondo
e se anche lo volessero,
non possono accadere.

Wisława Szymborska

Studio di Psicoterapia e
Terapie Espressive

Incontri in programma per Settembre e Ottobre 2023

Diventare: ve**re ad essere.
Non c'è niente di semplice nei percorsi di attraversamento della sofferenza e inoltre non si sa dove conducano; si vive sperando di risolvere il male, che a volte è uno straniero. Ovunque ed in qualsiasi dolore, però, credo che la difficile strada diventi la propria creazione quando coincide sempre di più con Sé.

Io accetto
la grande
avventura
di essere me

Sul Corpo e la Traccia.
Negli esseri umani la sofferenza ed il dolore esistenziale provocano un'esperienza di separazione, che può manifestarsi sul piano corporeo e dunque nel proprio senso di unità. Accogliere la propria ed altrui sofferenza è molto complesso e spesso la conseguenza è l'isolamento. Ma il dolore, fisico o psichico, è anche, senza dubbio, un segnale salvifico che contiene in sé il suo opposto, ovvero il desiderio vitale che ri-porta all'esperienza di unione. Il dolore allora traccia la strada per la trasformazione, attraversando la quale ci si separa da una parte di sé per rinascere al nuovo.

Sul "proprio contesto".
In un passaggio cruciale del suo percorso di individuazione, dopo un abbandono, Modesta afferma: "Il male sta nelle parole che la tradizione ha voluto assolute, nei significati snaturati che le parole continuano a rivestire. Mentiva la parola amore, esattamente come la parola morte. Mentivano molte parole, mentivano quasi tutte. Ecco cosa dovevo fare: studiare le parole esattamente come si studiano le piante, gli animali...E poi, ripulirle dalla muffa, liberarle dalle incrostazioni di secoli di tradizione, inventarne delle nuove, e soprattutto scartare per non servirsi più di quelle che l'uso quotidiano adopera con maggiore frequenza, le più marce, come: sublime,dovere,tradizione,abnegazione, umiltà,anima,pudore,cuore,eroismo,sentimento,pietà,sacrificio,rassegnazione.
Imparai a leggere i libri in un altro modo. Man mano che incontravo una certa parola, un certo aggettivo, li tiravo fuori dal loro contesto e li analizzavo per vedere se si potevano usare nel mio contesto". Da L' Arte della Gioia di Goliarda Sapienza.

Un Punto di Vista
C.G. Jung ed altri parlano di visione prismatica dell'esistenza. Anche la psicoterapia è un luogo dove si fa esperienza di questo, perché almeno due visioni si incontrano per ri-trovare nuovi significati e riscrivere il dolore in un sentimento di maggiore unità.
Quanto segue è un punto di vista interessante sull'idea generale di Depressione, che viene messo in relazione all'essere Nel Mondo, allargando il punto di vista che molto spesso si focalizza su individualità e solitudine, comprimendo così lo spazio, già compresso nel vissuto di depressione.

LA DEPRESSIONE PER J. HILLMAN
La cosa più importante è che la depressione è un'affezione endemica collettiva e noi la sentiamo e pensiamo che sia soltanto dentro il nostro cervello. "Nella... mia famiglia, nel mio matrimonio, nel mio lavoro, nella mia economia"... Abbiamo portato tutto questo dentro un "me". Invece, se c'è un Anima Mundi, se c'è un'Anima del Mondo – e noi facciamo parte dell'Anima del Mondo – allora ciò che accade nell'Anima esterna accade anche a me, e io avverto l'estinzione delle piante, degli animali, delle culture, dei linguaggi, dei costumi, dei mestieri, delle storie... Stanno tutti scomparendo. Per forza la mia Anima prova un sentimento di perdita, di solitudine, di isolamento, di lutto, e di nostalgia, e di tristezza: è il riflesso in me di una condizione di fatto. E se non mi sento depresso allora sì che sono pazzo! Questa è la vera malattia! Sarei completamente escluso dalla realtà di quello che sta succedendo nel Mondo, la distruzione ecologica.

Da un'intervista di Silvia Ronchey a James Hillman disponibile su you tube

Articolo di divulgazione molto interessante su come la sofferenza psichica (ma anche quella fisica secondo me) non può essere separata dal contesto sociale e politico. Ogni sofferenza prende forma e nome, storicamente, in relazione al proprio tempo ed è intreccio di individualità, diritti, sistemi economici. Quindi la salute mentale ci riguarda, socialmente, tuttə e aprire la sua narrazione è una strada auspicabile.

Oltre la salute mentale Sulla sovraesposizione mediatica del disagio psichico e i limiti della sua riduzione a fenomeno individuale.

Andar per sogni, un breve podcast sul sogno e i modi che si sono sviluppati nella storia per poter accogliere l'inconscio nella nostra vita cosciente. Condivido una puntata in cui al minuto 11 si parla della creatività e del gioco della sabbia, in relazione al sogno. Buon ascolto

Uomini e Profeti | S2022E3 | La creatività della mente che vaga | Rai Radio 3 | RaiPlay Sound 3. La creatività della mente che vaga - Uomini e Profeti - "Andar per sogni". Con il filosofo e psicoanalista Romano Madera. Terzo incontro con Romano Madera, psicoanalista e filosofo, con il ciclo "Andar per sogni". In questa terza puntata la creatività della mente che vaga.