Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Servizi Di Governo nelle vicinanze
Via Giovanni Fattori
Via San Lorenzo
Pagina Facebook dell'USR Sicilia. Aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 13:00
Integrare la cittadinanza attiva con lo sviluppo delle competenze a : si fa con il , approccio innovativo che integra curricolo e territorio, come azione solidale coerente con il percorso degli studenti. Con questo obiettivo è stato avviato venerdì il seminario “Il Service Learning. Costruire comunità. Innovare la scuola” presso l’Auditorium “Salvatore Cuccia” del Liceo Classico Statale "Nicola Spedalieri" di .
L’iniziativa, organizzata dal Gruppo di lavoro istituito presso il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell'Istruzione e del Merito, è la tappa siciliana della III Rassegna della Rete regionale “Service Learning e cittadinanza” che quest’anno approfondisce il tema “Il Service Learning tra impegno per il bene comune e cura degli apprendimenti”. All’incontro hanno partecipato docenti e dirigenti delle scuole della rete siciliana del Service Learning, coordinata dalla professoressa Adriana Cantaro.
All’apertura dei lavori, dopo i saluti della Dirigente scolastica del Liceo Enza Ciraldo, sono interventi la referente nazionale Caterina Spezzano, dirigente tecnica del Dipartimento Sistema Educativo di Istruzione e Formazione del Ministero dell'Istruzione e del Merito, la referente regionale Ornella Campo, dirigente tecnica dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e il Presidente della Scuola Alta Formazione "Educare all'Incontro e alla Solidarietà EIS" LUMSA, prof. Italo Fiorin.
Nel corso della prima giornata hanno presentato interessanti esperienze di Service Learning varie istituzioni scolastiche afferenti la rete siciliana: il Liceo "Regina Margherita" e il Liceo “Cannizzaro” di Palermo, l’I.C. “Evemero da Messina” di Messina e l’IIS “Giuseppe Ferro” di Alcamo. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle attività di confronto formativo tramite laboratori didattici dedicati. I lavori si sono conclusi sabato mattina, con l’alternanza di momenti di dibattito e presentazioni di percorsi didattici di altre scuole aderenti alla Rete.
𝗡𝗮𝘀𝗰𝗲 𝗹’𝗢𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 che ha sede nell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e che si arricchirà di un nuovo sistema di governance territoriale con l’attivazione degli 𝗢𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 dislocati nei diversi Ambiti territoriali.
Salgono a 41 gli Osservatori di area, presenti in aree territoriali dove maggiore è il disagio socioeconomico e culturale, il rischio di e la devianza minorile. Sono 49 gli operatori psico-pedagocici di territorio (OPT) che hanno il compito tra gli altri di prevenire e contenere le diverse fenomenologie di dispersione scolastica (evasione, abbandoni, frequenze irregolari), qualificare i bisogni educativo didattici e psicosociali dell’utenza allo scopo di contenere il disagio giovanile e del raggiungimento di obiettivi formativi.
“Le rilevazioni dei dati sulla dispersione scolastica sono importanti soprattutto per contribuire a orientare in modo efficace le politiche e gli interventi affinché rispondano ai reali bisogni dei nostri giovani con particolare attenzione a quelli che mostrano difficoltà durante il percorso scolastico e per questo a rischio di dispersione – dice il Direttore generale dell’USR Sicilia Giuseppe Pierro -. È una sfida a cui tengo particolarmente perché anche una sola studentessa o studente riportato tra i banchi è un successo per la e per l’intera collettività”.
L’Osservatorio regionale e quelli provinciali si interfacciano e collaborano con le diversi istituzioni del territorio: Comuni, Asp, procure e tribunali per i minorenni. “L’approccio globale ai fenomeni della dispersione scolastica – dice Evelina Arcidiacono, psicologa e consulente dell’USR Sicilia - necessita di un fattivo coinvolgimento delle comunità per gestire e coordinare la complessità, insita nell’organizzazione scolastica, con le sue molteplici variabili”.
Nel frattempo è in corso di elaborazione anche uno strumento unico a supporto di tutte le scuole: “𝗨𝗻𝗮 𝗽𝗶𝗮𝘁𝘁𝗮𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗴𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 sin da quando si accende la prima spia rossa, in modo da intervenire con tempestività e fare in modo che la spia torni verde – dice Bernardo Moschella, dirigente tecnico presso l’USR e referente per la Dispersione -. Ciò consentirà di avere un monitoraggio dinamico e continuo a supporto degli interventi”.
C’è una giovane della tra i quindici giurati che hanno il compito di decretare il miglior film alla 36esima edizione del Leoncino d’Oro, uno dei premi collaterali più significativi che sarà assegnato oggi alla 81esima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Valentina Sciortino, ventenne di , si è diplomata quest’anno all’IIS G. Marconi Vittoria, concludendo con successo il suo percorso di studi nella VA Industria e Artigianato per il Made in Italy: “Sto vivendo un’esperienza bellissima in questa splendida città – dice da Venezia -. Vedere film di generi che normalmente non avrei scelto, perché lontani dal mio gusto, apre la mente e insegna a comprendere meglio i propri gusti”.
Il lavoro della giuria - formata da nove ragazze e sei ragazzi provenienti da altrettante regioni d’Italia, guidati da Giulia Serinelli e Cristina Puccinelli e selezionati grazie al lavoro annuale del David Giovani – prevede, oltre alla visione dei film durante , una serie di incontri con registi e attori con i quali i giovani studenti hanno la possibilità di confrontarsi e discutere.
Il d'oro Agiscuola è promosso da A.G.I.S., A.N.E.C. e David di Donatello – Accademia del Italiano per avvicinare i giovani al cinema, offrendo loro di partecipare attivamente e vivere in prima persona l’esperienza di una delle più prestigiose manifestazioni cinematografiche.
Valentina ha iniziato l’esperienza del David Giovani al quarto anno di scuola superiore ed è in quel momento che si è appassionata al cinema. Tra i suoi progetti futuri c’è l’Università: “Vorrei iscrivermi in Scienze e tecniche psicologiche. Mi appassiona questo mondo nonostante abbia studiato chimica”.
Sono 32 in Sicilia, su un totale di 293 in Italia, le scuole ammesse a finanziamento per le tre azioni previste dal bando del Ministero dell'Istruzione e del Merito e del Ministero della Cultura “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”, nel quadro del Piano nazionale e immagini per la previsto dalla legge e Audiovisivo del 2016.Complessivamente è previsto un finanziamento di oltre 15 milioni di euro per l’anno scolastico 2024-2025.
Sono 853 le istanze presentate in tutta Italia, 293 i progetti finanziati che coinvolgono 186 mila studenti e circa 15 mila studenti. La è tra le regioni maggiormente coinvolte dai progetti insieme a Campania, Lazio e Emilia Romagna. Le scuole riceveranno un contributo per le attività progettuali relative alla promozione e sensibilizzazione in tema di educazione all’immagine, comprensione e utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo o alla realizzazione di opere audiovisive pensate e create da studentesse e studenti.
Per l’azione CinemaScuola LAB sono 8 in Sicilia gli istituti secondari di primo e secondo grado su 142 italiani ammessi a finanziamento per un totale di oltre sei milioni e mezzo di euro. La prima scuola siciliana è al dodicesimo posto della graduatoria: è il CPIA di Caltanissetta ed Enna per il progetto “Talking about me. Racconti di inclusione” che riceverà un contributo di poco più di 30 mila euro. Due posizioni più sotto c’è il Liceo Scientifico Archimede Messina con il progetto “La fabbrica dei sogni” finanziato con 52 mila euro. Al trentaduesimo posto c’è il IV I.C. Domenico Costa di Augusta con il progetto “Frames on the past” finanziato con poco più di 25 mila euro. Alla posizione numero 54 c’è l’I.C. Alberico Gentili di Palermo con "Fantastiche visioni l’audiovisivo e il cinema a scuola" finanziato con 52 mila euro. Sempre a Palermo, riceveranno 44 mila euro il progetto “ABCinema - Incontri con l’altro” del Collegio Gonzaga e “Scrittura, arte, cinema” del Liceo Scientifico Galileo Galilei. Stesso importo riceveranno “Oltre lo schermo” dell’I.C. Lombardo Radice di Siracusa, e “Il cinema l’arte tra coscienza, emozione e anima” dell’I.C. San Filippo del Mela (ME).
Per l’azione ‘Visioni Fuori Luogo’ anche questa dedicata alle scuole secondarie di primo e secondo grado, sono 16 in Sicilia su un totale di 68 italiane ammesse a finanziamento per 5,2 milioni di euro. L’Istituto Copernico di Barcellona Pozzo di Gotto è al quarto posto della graduatoria generale e riceverà oltre 112 mila euro per il progetto “Oltre le ombre – Educazione cinematografica contro la violenza di genere”. Segue l’Istituto omnicomprensivo Giovanni V***a di Vizzini con il progetto “La Cavalleria rusticana. Vizzini: l’opera vivente dove Giovanni V***a l’ha creata” che riceverà oltre 96 mila euro. A Palermo, riceverà un contributo di quasi 87 mila euro l’Istituto musicale Regina Margherita con il progetto “Diario di una ricostruzione”, quasi 60 mila euro il progetto del liceo Scientifico Albert Einstein dal titolo “Grandi come una città”, 52 mila euro il CPIA Nelson Mandela con il progetto “Terra promessa – Disagio sociale e diritti umani nelle novelle di Pirandello”, oltre 82 mila euro l’I.C. Colozza-Bonfiglio per il progetto “Crescere mutando – Pinocchio e Alice nel paese che vorrei”. A Mirabella Imbaccari (Catania) finanziata l’attività dell’I.C. De Amicis con 44 mila euro. A Catania l’IISS Carlo Gemmellaro riceverà un contributo di quasi 43 mila euro per il progetto “Cultura di classe”, 44 mila euro al CPIA Catania 1, oltre 82 mila euro al liceo Ettore Majorana di San Giovanni la Punta. A Messina, il liceo Scientifico G. Seguenza riceverà 44 mila euro per l’attività progettuale “Green Frame – L’ambiente attraverso il cinema”, l’IS Antonello Messina avrà oltre 82 mila euro per il progetto “G. Cammarata: il puparo, il cavaliere, l’artista di Maregrosso”. Stesso importo per l’IIS Verona Trento per il progetto “Madri coraggio – riflessioni cinematografiche sul coraggio femminile” che ha meritato 32 punti su un massimo di 45 per qualità e innovatività del progetto. Oltre 81 mila euro per l’I.C. F.P. Neglia – N. Savarese di Enna con il progetto “Cinema di periferia 2.0”. In provincia di Agrigento, l’Istituto G.B. Odierna di Palma di Montechiaro riceverà oltre 82 mila euro per il progetto UPGRADE, come l’I.C. Filippo Traina di Vittoria per l’attività “Officina dei sogni – terza edizione”.
Per l’azione ‘CinemaScuola LAB’ per infanzia e primaria sono 83 i progetti finanziati in Italia per un totale di tre milioni e mezzo di euro. In Sicilia sono 8 le scuole che riceveranno il contributo: a Palermo l’Istituto Minutoli (44 mila euro), il Circolo didattico Nicolò Garzilli (27 mila euro), la Direzione didattica Alcide De Gasperi (quasi 34 mila euro), l’I.C. Collegio di Maria la Purità (36 mila euro). A San Cataldo, il primo Circolo De Amicis (44 mila euro con il progetto "Visione e creazione, cinema e rispetto", a Messina l’I.C. Terzo e l’I.C. Enzo Drago. A Licata l’Istituto bilingue Don Morinello riceverà 36 mila euro per il progetto “Animagicazione 2”.
https://www.usr.sicilia.it/educazione-allimmagine-in-sicilia-ammesse-a-finanziamento-32-scuole-dallinfanzia-alle-superiori-tre-azioni-le-previste-dal-bando-del-mim-e-del-mic/
Un docufilm di alta valenza educativa destinato alle scuole e alle Università: “Falcone e Borsellino. Il fuoco della memoria” è il titolo del docufilm realizzato dal Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università degli Studi di Palermo diretto dal professore Costantino Visconti. La regia è di Ambrogio Crespi ed è un prodotto creato nell’ambito del progetto “Per la legalità contro le mafie” finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca.
La presentazione del docufilm oggi nella Sala Mattarella e nella Sala La Torre dell’Assemblea Regionale Siciliana, a Palermo, organizzata sotto l’egida della Commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia presieduta dall’onorevole Antonello Cracolici. “Il 3 settembre 1982 è una delle giornate simbolo della lotta alla mafia, quella della strage di via Carini, in cui la mafia ha ucciso il prefetto di Palermo e generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo – ha detto il Presidente Cracolici –. Abbiamo voluto promuovere un'iniziativa congiunta con la Scuola siciliana e l'Università per rilanciare la necessità di un lavoro sulla memoria collettiva che non si limiti a raccontare la storia di quanto è successo, ma che riporti il contrasto alle mafie alle necessità di oggi, per affinare la capacità di lettura del fenomeno mafioso e per far sì che non ci sia più consenso sociale, complicità, o, peggio ancora, indifferenza da parte dei più giovani”.
Un’opera appassionante che raccoglie e trasforma in immagini l’intenso lavoro condotto dai docenti e studenti del Dipartimento dell’Ateneo palermitano in occasione del trentennale degli attentati del 1992. Nel corso dell’attività laboratoriale prevista dal progetto sono stati organizzati una serie di incontri tra gli studenti universitari e alcuni testimoni diretti delle vicende di quegli anni, tra i quali Fiammetta Borsellino, Giuseppe Di Lello, Piero Grasso e Piero Melati. Dall’esperimento compiuto è nato il docufilm, prodotto da Tele One e co-prodotto da PSC Proger Smart Communication, Biondani TMG e Digital identity, che con efficacia racconta l’intensità e lo spessore degli incontri: il regista ha utilizzato l’approccio documentaristico coniugando il registro delle emozioni con quello della narrazione critica.
Alla prima proiezione presenti dirigenti scolastici, docenti e una rappresentanza di studenti della . Oltre al Presidente della Commissione antimafia all’ARS Antonello Cracolici, c’era anche il Direttore Generale dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro, il Direttore del Dipartimento di Scienze politiche Costantino Visconti e gli autori Maria Gabriella Ricotta, Luigi Sarullo e Nino Blando. “L’Università si misura con i bisogni della Scuola per alimentare una memoria consapevole su Falcone e Borsellino – dice il professore Visconti -. Il docufilm che abbiamo realizzato è uno strumento che offriamo per ampliare la capacità del sistema scolastico di sollecitare un pensiero critico sul nostro passato e sulle sfide contro le mafie del presente".
“La Scuola è da molti anni impegnata con progetti e attività di educazione alla legalità – ha detto il Direttore dell’Usr Sicilia Giuseppe Pierro -. Oltre a questo, già in altre occasioni ho evidenziato l’importanza di avvicinare i giovani al cinema perché credo nel valore del cinema per far riabituare ragazze e ragazzi alle emozioni, a risvegliare in loro l’empatia e imparare a comprendere i sentimenti altrui”.
“Il generale Dalla Chiesa prima e i giudici Falcone e Borsellino poi avevano compreso benissimo a chi dovevano affidare ‘il dopo di loro’. A chi se non ai giovani, alle nuove generazioni” – ha aggiunto Pierro -. Il ruolo della Scuola è innegabile e rivolgo a loro, dirigenti scolastici e insegnanti, un sentito ringraziamento per il lavoro che svolgono in classe ogni giorno sulla legalità e la memoria oltre gli eventi che si organizzano. Ringrazio il Dipartimento per il prodotto che regala alla Scuola e sono sicuro che la Scuola risponderà. In questi due anni di mio mandato in Sicilia ho potuto apprezzare la ricchezza e la vivacità della Scuola siciliana. Un dono di studenti ad altri studenti – ha concluso il Direttore Pierro - . Sono vicino alla procuratrice del Tribunale per i minorenni di Palermo Claudia Caramanna con la quale abbiamo iniziato un percorso contro la dispersione scolastica che sono sicuro andrà avanti”.
Riconoscimento speciale all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia per le attività di educazione alla teatralità promosse nelle scuole. In particolare, il progetto di rete Sicilia in LipDub voluto dall’USR Sicilia e affidato alla DD Statale 2°Circolo "V.Landolina" Misilmeri che è scuola polo di venti istituzioni scolastiche dell’Isola.
La consegna del riconoscimento sabato scorso nella serata conclusiva del Premio Città di Leonforte 2024 – concorso nazionale di narrativa, poesia e teatro, giunto quest’anno alla 41esima edizione con l’obiettivo di promuovere il teatro e la valorizzazione di operatori attivi su tutto il territorio regionale.
Lo staff organizzativo del premio, sotto la direzione artistica di Sandro Rossino, in accordo con la giunta del Comune di Leonforte, guidata dal sindaco Piero Livolsi, e la giuria tecnica della sezione teatro presieduta da Walter Amorelli hanno deciso all’unanimità di conferire il riconoscimento speciale all’Ufficio scolastico Regionale per il progetto “Sicilia in LipDub”, nome che in inglese significa “doppiaggio del labiale” e che indica un’attività in cui i protagonisti cantano in playback sulle note di una canzone prescelta. È una particolare forma di comunicazione, di espressione artistica che combina elementi come il piano di sequenza, il playback, la danza e la recita sincronizzata e prevede la realizzazione di un video musicale che richiede una perfetta sincronizzazione tra l’audio della canzone e le azioni dei partecipanti creando un effetto coinvolgente e spettacolare.
La giuria tecnica della sezione teatro ha apprezzato il progetto in quanto per la realizzazione del video “sono state attivate una serie di competenze specifiche dell’educazione al teatro come mezzo di conoscenza di sé e dell’altro, come materia di studio del corpo quale strumento per comunicare in maniera efficace, come occasione per accogliere il diverso da sé”.
Sul palco allestito in piazza Castello, a , c’erano anche le alunne e gli alunni dell’Istituto omnicomprensivo "Luigi Pirandello". Nella serata conclusiva della IX edizione di Lampedus'Amore - Premio giornalistico Cristiana Matano, che si è svolta sull’isola dal 6 all’8 luglio, sono stati premiati i 25 autori degli elaborati scritti a conclusione del corso di formazione giornalistica e civica Occhiblu che hanno frequentato all’inizio di aprile.
Un’iniziativa prevista dal protocollo d’intesa siglato tra l’ Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e l’Associazione Occhiblu ETS che dal 2016 promuove e organizza un corso rivolto a ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado finalizzato a introdurre i giovani nel mondo del giornalismo. Tre gli incontri ospitati nella sede dell’istituto di Lampedusa con collegamenti a distanza per alunne e alunni della sede di Linosa e studentesse e studenti dell'IIS Verona Trento di Messina.
Tre incontri per affrontare tematiche di grande attualità quali l’importanza dell’informazione in un sistema democratico, fake news, intelligenza artificiale, social network. Dedicata una riflessione ai giornalisti uccisi (9 i siciliani), arrestati o torturati per avere difeso la verità e contrastato i poteri e la malavita. Al termine del corso, ragazze e ragazzi, con l’ausilio dei propri insegnanti, hanno scritto un articolo di una trentina di righe ispirato ai temi affrontati durante il seminario. La giuria che ha valutato gli elaborati era formata i giornalisti Marina Turco e Filippo Mulè e le docenti Elisabetta Cappello, Anna Russo e Anna Sardone.
“Iniziative come queste rendono più efficace l’azione didattica e formativa – dice il Direttore dell’USR Sicilia Giuseppe Pierro che ha consegnato i riconoscimenti -. I temi affrontati nel corso degli incontri sono attuali e aiutano i giovani a riflettere su quanto accade nel mondo e ad acquisire maggiore consapevolezza degli strumenti di comunicazione che utilizzano quotidianamente per relazionarsi anche fra coetanei”.
Durante la serata finale condotta da Salvo La Rosa, Elvira Terranova e Marina Turco, al Direttore Pierro è stato consegnato un riconoscimento dal ricercatore e attivista egiziano Patrik Zaki: si tratta di una miniatura realizzata dall’artista Franco Tuccio con i legni delle tante imbarcazioni di migranti andate distrutte nei naufragi.
Centocinquanta docenti coinvolti in laboratori online e nella produzione di un project work: la fa il punto oggi sul “Fare scuola nella Pluriclasse”, l’evento conclusivo del corso online nato dalla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa Indire e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e patrocinato dalla SIPeS - Società Italiana di Pedagogia Speciale.
Dalle 10 alle 17:30, all'Auditorium Pettinato del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell'UKE Università Kore Enna - pagina ufficiale, esperti e ricercatori a confronto sul valore della formazione per migliorare il benessere di docenti e alunni nelle e nella gestione delle , valorizzando scelte pedagogiche di scuola aperta al territorio.
Dopo i saluti istituzionali, la presentazione di obiettivi e risultati del progetto formativo, rivolto a tutte le scuole ubicate nelle piccole isole e nelle aree interne della Sicilia e che ha coinvolto circa 150 docenti. Previsto anche un laboratorio sulla differenziazione didattica.
In chiusura Patrizia Fasulo, Dirigente Tecnico dell’USR Sicilia, e Alfina Bertè Scuola, Dirigente dell'IC Giovanni XXIII Acireale scuola capofila della , dialogheranno sulle prospettive future di interventi innovativi.
Indire - Piccole Scuole
🌊 Presentato questa mattina a , nella Sala Onu del Teatro Massimo, il programma di Lampedus'Amore - Premio giornalistico Cristiana Matano. Giornalismo, cultura, solidarietà, diritti umani, teatro, letteratura, musica, premi, convegni: la nona edizione del Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, giornalista scomparsa nel 2015, si svolgerà dal 6 all'8 luglio sull'isola di , terra di straordinaria bellezza, in mezzo al Mediterraneo, porta d'Europa.
📰 Riconoscimenti saranno consegnati l'8 luglio, in piazza Castello, anche alle studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno partecipato in aprile al PCTO e azioni di orientamento Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, grazie a un protocollo d'intesa sottoscritto da Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e Associazione Occhi blu ETS. Un percorso che ha avuto lo scopo di introdurre i più giovani nel mondo dell'informazione e del giornalismo.
Odg Sicilia FNSI - Federazione Nazionale Stampa Italiana
🚸 Promuovere la cultura della sicurezza in strada ed educare a una cittadinanza consapevole: dalla scuola dell'infanzia sino alle superiori sono 63.297 le alunne e gli alunni della che hanno partecipato a progetti di educazione stradale nell'anno scolastico 2023-2024.
👨🏫 I dati emergono da un monitoraggio curato dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia per conoscere l'attività sull'educazione stradale programmata e messa in atto dalle scuole siciliane di ogni ordine e grado. Sono 496 le istituzioni scolastiche, statali (449) e paritarie (47), che hanno risposto al monitoraggio: in metà delle scuole sono stati previsti progetti di educazione stradale per un totale di 449 e oltre 4.000 ore di formazione: in testa Palermo con 936, seguono Catania con 740 e Siracusa con 735, Agrigento con 665.
👩🏫 Nelle scuole dell'infanzia sono stati coinvolti 8.859 bambine e bambini, 21.817 alunne e alunni della primaria, 20.006 nelle secondarie di primo grado e 12.615 nelle secondarie di secondo. In 237 scuole siciliane è presente un referente per la promozione della cultura della sicurezza in strada.
🚏 Prezioso il contributo delle Forze dell’ordine: sono 82 i progetti in cui è stata coinvolta la Polizia di Stato, 84 la Polizia municipale, 33 i Carabinieri, 138 altri enti e associazioni. In 27 progetti di educazione stradale hanno partecipato anche gli Ambiti Territoriali di riferimento.
🚗“I numeri ci raccontano della sensibilità di tanti Dirigenti scolastici e docenti riguardo all’educazione stradale – dice il Direttore dell’USR Sicilia Giuseppe Pierro -. L’obiettivo principale dei progetti di educazione stradale è la prevenzione e la sicurezza in strada per tutelare la propria e l’altrui incolumità. Questi progetti sono pensati per fornire regole semplici e chiare, soprattutto per i più piccoli, su come comportarsi per evitare i pericoli quando si cammina o si circola in modo corretto in strada con un proprio mezzo. Pensiamo a quante studentesse e studenti guidano una moto o sono in procinto di avere la patente per l’auto”.
➡️ Il monitoraggio è consultabile sul sito istituzionale dell’Ufficio scolastico Regionale per la Sicilia: https://www.usr.sicilia.it/educazione-stradale-nelle-scuole-un-monitoraggio-dellusr-sicilia-per-censire-le-attivita-dallinfanzia-alle-superiori-coinvolti-63-mila-studenti-per-4000-ore/
🧑🏼🎤Playback, danza sincronizzata e piano sequenza messi in scena con la realizzazione di un video musicale sulle note di una canzone prescelta. È il (dall’inglese doppiaggio del labiale) fenomeno del momento ed esperienza educativa e mediatica integrata, che ha trovato riscontro in diverse comunità scolastiche.
Al Saracen di Isola delle Femmine, oggi e domani, battute finali di Sicilia in LipDub, progetto di rete voluto dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e affidato a DD Statale 2°Circolo "V.Landolina" Misilmeri, scuola polo di venti istituzioni scolastiche dell’Isola.
🎶Domattina la consegna dei riconoscimenti alle scuole, nel pomeriggio anteprima dei LipDub prodotti dalle diverse comunità scolastiche aderenti alla rete di scopo a conclusione di un percorso formativo teorico – pratico. Un’esperienza didattica di grande valore, grazie alla partecipazione di studenti, genitori, insegnanti, personale amministrativo e dei Dirigenti scolastici.
🎙️ “In questo modo – dice Andrea Fossati, Dirigente scolastico del Landolina – il LipDub ha offerto un’esperienza educativa e mediatica unica, in cui la musica, la creatività, la tecnologia e la cittadinanza attiva si sono integrate, contribuendo alla formazione di un ambiente scolastico inclusivo e interdisciplinare”.
✍️ Al via oggi gli esami di maturità per 526.317 studenti, che verranno esaminati da 14.072 commissioni, per un totale di 28.038 classi: in sono coinvolti 46.292 studenti e studentesse.
🗣️ A un solo studente ad affrontare la prova di Italiano, prima prova scritta dell’Esame di Stato. Un evento eccezionale per l’isola e per il mondo della scuola a cui ha voluto presenziare il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro. Gaetano Caminita compirà 19 anni sabato e ha frequentato le scuole a Ustica sin dalla tenera età: delle 32 ore settimanali previste all’Istituto Tecnico Economico con indirizzo Turismo, ne ha frequentate la metà come unico studente di una classe, l’altra metà insieme ad altri otto compagni di quarto anno.
👨🏫 L’ICS Saveria Profeta, guidato dal Dirigente Scolastico Giusto Catania, è stato frequentato nell’anno scolastico 2023-2024 da 110 tra alunne e alunni dai 3 ai 18 anni: 22 nella scuola dell’infanzia, 32 alla primaria, 33 nella secondaria di primo grado e 23 alla secondaria di secondo grado. Tre i plessi: nella sede centrale che accoglie la scuola media e le superiori con due indirizzi di studio (liceo Scientifico e Tecnico economico); le classi elementari sono ospitate nel plesso intitolato ad Antonino Favaloro; il plesso della scuola dell’infanzia sarà dedicato il 29 giugno ad Antonio Gramsci che nel 1926 fondò la prima scuola di Ustica durante i 44 giorni di confino politico trascorsi sull’isola.
📖 Gaetano Caminita è stato uno degli studenti del “Saveria Profeta” protagonisti del film "Infinitamente piccolo" del regista Pasquale Scimeca. Una pellicola delicata sulla solitudine, sul limite - che nel caso di Ustica - è anche confine naturale per le ragazze e i ragazzi del luogo nei lunghi mesi invernali. Il film è il lavoro conclusivo di un progetto che ha visto protagonisti anche le studentesse e gli studenti del Convitto Nazionale "Giovanni Falcone" di Palermo ed è stato finanziato da un bando promosso da Ministero della Culturae Ministero dell'Istruzione e del Merito.
📍 “La scuola c’è nei territori più complessi di una regione come anche nei più remoti – dice il Direttore Pierro -. Questo perché tutti e a qualsiasi età devono poter accedere all’istruzione. Un’istruzione di qualità in grado di preparare i giovani e di fornire loro gli strumenti necessari ad affrontare al meglio il mondo del lavoro”. ̀2024
Sono già iniziati o prossimi all’avvio gli esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione, la cui data di partenza è decisa dai singoli istituti: l'esame di terza media si svolge infatti tra la fine delle lezioni e il 30 giugno.
C’era anche il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro a porgere un saluto ai 29 adulti (cinque in più dell’anno scorso) che stamattina si apprestavano a svolgere gli esami all’Istituto Comprensivo Giuliana Saladino nel quartiere CEP di Palermo, guidato dal dirigente scolastico Giusto Catania. "Siamo soddisfatti che anche chi si era allontanato dalla scuola ha compreso l'importanza di completare il primo ciclo di studi per avere maggiori opportunità anche nel mondo del lavoro - ha detto il preside Catania - è il segno dell'impegno pedagogico e sociale che la scuola svolge nei territori difficili". A fare la prima prova scritta anche 48 alunni che hanno frequentato quest’anno la terza media, per un totale di 47.570 in tutta la .
“Questa scuola è uno dei tanti esempi in città e nel resto della Sicilia di presidio di legalità di un territorio complesso dal punto di vista sociale – ha detto il Direttore Generale Pierro -. È una realtà preziosa che conferma la presenza dello Stato, sempre e comunque. Un luogo dove i giovani possono costruirsi delle opportunità, un luogo dove si può insegnare loro che nella vita si può scegliere quale strada intraprendere”.
Sono previste tre prove scritte: una di Italiano, una sulle competenze logico-matematiche, una prova di lingue articolata in due sezioni (inglese e seconda lingua straniera studiata). Segue un colloquio per valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, oltre che la padronanza delle competenze di educazione civica. La votazione finale è espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio. Supera l'esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi.
Il servizio con il racconto di TGR RAI https://www.rainews.it/tgr/sicilia/video/2024/06/falzone-esami-scuolamxf-64fa5643-64a0-4af1-94c5-6c7979fde98b.html?nxtep
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.
Video (vedi tutte)
Digitare
Contatta l'azienda
Sito Web
Indirizzo
Via Giovanni Fattori, 60
Palermo
90146
Leonardo Da Vinci 161
Palermo, 90145
Il DIMT Sicilia è il Dipartimento che gestisce infrastrutture, mobilità e l trasporti in Sicilia
Via Roma 457
Palermo, 90121
L’Organismo "O.c.c. Segretariato Sociale Protezione Sociale Italiana di Palermo" è stato iscritto al n. 171 del Registro degli Organismi tenuto dal Ministero di Giustizia con PDG d...
Viale Delle Scienze 2
Palermo, 90128
Il Laboratorio Interdisciplinare di ricerca su Corpi, Diritti, Conflitti attivo presso il Dipartimento Culture e Società, Università di Palermo si occupa nei temi delle differenze ...
Via Maqueda, 100, Palermo PA
Palermo, 90133
Società in House della Città Metropolitana di Palermo che svolge i servizi in convenzione: verifica impianti termici, diagnosi energetica/Ape, impianti fotovoltaici, manutenzione e...
Via Delle Croci, 8
Palermo, 90139
Pagina ufficiale dell'Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Assessore: Alberto Samonà e-mail: [email protected] assessorato.beni.cultu...
Piazza Santa Chiara N8
Palermo, 90134
Associazione senegalese di Palermo e provincia dal 2003 ad oggi con finalità culturali e sociali.
Via Maqueda 100
Palermo, 90134
Canale ufficiale di informazione istituzionale della Città Metropolitana di Palermo