Dott. Francesco Ardizzone - Project Nutrition

Trasformazione sensazionale per Vincenzo che ha cambiato totalmente la sua composizione e togliendo quasi 30 kg di zavorra incrementando anche la componente muscolare. Ma il bello deve ancora ve**re 💪🏻😉
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Diamo il benvenuto all’autunno con altri ottimi risultati 🔝🍁 In due mesi, 10,5 kg in meno per Francesca 💪🏻

Grandissimo risultato per Bartolo, -11kg in un mese. Tanto impegno e testa!🔝💪🏻

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Super trasformazione dopo un solo mese!! 🔝💪🏻

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Quando la ricerca del cibo più salutare diviene un’ossessione 🤪 e l’allenamento frenetico una vera e propria mania 🫡 allora siamo di fronte a due “nuovi” disturbi alimentari‚ seri tanto quanto l’anoressia e la bulimia. Stiamo parlando di Ortoressia (forma di attenzione maniacale alle regole alimentari‚ alla scelta del cibo e alle sue caratteristiche 🧐) e di Vigoressia (dipendenza eccessiva dall’esercizio fisico 🏋🏼). Si tratta‚ in poche parole‚ di abitudini sane che si trasformano in patologie. Al pari di tutti gli altri disturbi‚ infatti‚ possono causare danni anche molto gravi all’organismo e‚ per questo‚ non vanno assolutamente sottovalutati. Prestare attenzione alla spesa 🥬 leggendo bene le etichette e scegliendo con cura gli alimenti da portare a tavola‚ è un’abitudine giusta. Nel momento in cui‚ però‚ questa attività inizia a dive**re un’ossessione‚ tanto da occupare gran parte della propria giornata‚ si incorre in un irrigidimento mentale del soggetto‚ che inizia a crearsi dei severi schemi alimentari‚ dando vita a enormi sensi di colpa in caso di “trasgressione”. Anche la vita sociale inizia risentirne: si comincia rifiutando un’uscita al ristorante‚ finendo per perdere totalmente i contatti con il mondo esterno‚ riducendosi ad una dieta quotidiana scarsa e certamente sbilanciata. La vigoressia, invece, è più diffusa tra gli individui di sesso maschile‚ che‚ ossessionati dall’idea di dover mettere su sempre più massa muscolare 💪🏻 non sono mai soddisfatti della propria forma fisica. La situazione si aggrava quando‚ alla fissazione per il fitness e al consumo di alimenti magri e iperproteici‚ si associano steroidi‚ anabolizzanti e integratori di ogni tipo. Sicuramente‚ a giocare un ruolo importante in merito alla nascita di questi nuovi disturbi alimentari‚ sono i modelli proposti dai media e dalla società in generale. Ma se un individuo non si sente a suo agio con il proprio corpo‚ l’unica azione sensata da compiere è rivolgersi ad un esperto‚ in grado di gestire correttamente l’alimentazione e la salute‚ recependo correttamente le linee guida e le indicazioni di autorità competenti in materia.

Un augurio healthy per il vero inizio del nuovo anno… la dieta del 2 gennaio 🤪 Buon anno! ✨

Oggi chiudiamo un occhio sul piatto 🤪 Buon Natale! ✨🌟🎄

Incredibile il risultato ottenuto in sole tre settimane di cheto e dedizione 💪🏻 -5,6 kg di cui 4,4 interamente di massa grassa 🔝

Siamo un popolo di tradizionalisti, amiamo le feste 🥳 amiamo la famiglia e le tradizioni che ci hanno tramandato i nostri adorati nonni 👵🏽👴🏽 Palermo è anche edonismo gastronomico e di fronte alle pietanze delle feste non c'è dieta o desiderio di forma perfetta che tenga 🙅🏻‍♀️ Oggi è Santa Lucia, oggi è la festa dell'arancina, la regina della nostra città, la nostra viaggiatrice instancabile che gira il mondo esportando l'essenza palermitana.
Bionda, decisa, perfettamente rotonda, croccante fuori e morbida nel cuore 🥹 Allora onoratela, adoratela e godetevela. Ne basterà una ☝🏻ma dovrà essere indimenticabile, dovrà rendervi orgogliosi della vostra scelta. E quando penserete di dovervi sentire in colpa, fatelo pure e mangiatevi un bel broccolo bollito!

Natale si avvicina.. prepariamo una ricetta light, sognando il panettone 🥧😋

Negli ultimi anni si è fortemente diffusa la credenza che inserire nella propria dieta quotidiana i carboidrati faccia ingrassare 🍝😭 Ecco perché si lascia sempre più spazio alle diete low-carb o no-carb, ovvero piani alimentari assolutamente sbilanciati a favore di proteine e grassi.
In chi assume pochi carboidrati per lungo tempo aumenta l’insorgenza di infarto, ictus, tumori e, addirittura, aumenta il rischio di mortalità precoce rispetto a chi ne consuma una quantità adeguata.
Considerate in una prospettiva “a breve” termine, le diete low-carb possono, in realtà, rivelarsi utili per perdere peso, ma in soggetti idonei a questo tipo di alimentazione, spesso grandi obesi, e sotto stretto controllo da parte di professionisti.
Ma perché escludere i carboidrati dalla dieta fa così male⁉️
Eliminare i carboidrati significa, in primis, eliminare la frutta, i vegetali e i legumi e ciò implica venir meno a quelli che sono i pilastri della dieta mediterranea, nota, da sempre, per le sue proprietà salutistiche e preventive nei confronti di malattie di vario tipo.
Inoltre, si tenderebbe ad abbondare con le proteine animali, il cui eccesso ha dimostrato essere pro-cancerogeno oltreché, alla lunga, dannoso per i reni e per la funzionalità dell’organismo in toto.
Va sottolineato che anche l’assunzione di cereali, sotto forma di pasta, pane e minestre varie, sia essenziale per bilanciare la dieta e per garantire la corretta sensazione di sazietà, necessaria per evitare inutili e dannosi fuori pasto.
La soluzione è, quindi, quella più ovvia: una dieta sana, varia, completa ed equilibrata, contenente proteine, lipidi, fibre, micro e macronutrienti e carboidrati e priva di merendine, preparati gastronomici, biscotti, gelati e dolci vari che sono gli unici carboidrati da eliminare.

Rinascere è possibile! ☀️ -41 kg, + salute ed energia 💪🏻🔝

Leggera, fresca.. sa di estate ☀️🏖 occhi puntati sulla nuova ricetta! 🔎

Come arrivare pronti alla prova costume 😎👙

Oggi la nostra Costanza si è classificata seconda nella fase regionale delle Qualificazioni Assoluti di Specialità Federazione Italiana Pesistica🥈🥈🥈
Super risultato riuscendo ad entrare nella categoria sotto i 49kg partendo da sopra i 53kg.
Alimentazione mirata e allenamento sono state la base della piramide per arrivare su fino alla vetta 🏋️‍♀️🏋️‍♀️
Sacrifici pienamente ripagati, ora si pensa alla prossima competizione 💪🏻💪🏻

A lavoro, non si ha sempre molto tempo per pranzare 🫠 soprattutto‚ bisogna scegliere alimenti che permettano di poter continuare la propria attività‚ evitando il terribile “abbiocco” che meriterebbe una pennichella sul divano 🥱 Molti lavoratori hanno riscoperto l’importanza di portare in ufficio la cosiddetta “schiscetta” che evita il consumo di cibi “pesanti” e dannosi per la salute 💪🏻
Un’ottima idea è quella di utilizzare la verdura grigliata o al vapore‚ meglio se di stagione‚ avanzata durante la cena della sera prima 🥒 magari aggiungendo delle proteine e condendo con dei cereali a vostra scelta oppure optare per un panino 🥯 pratico ma altrettanto buono‚ integrale e farcito con insalata e tacchino‚ un filo d’olio e un po' di limone. Un no secco 👎🏻 per le zuppe precotte o i tramezzini farciti‚ apparentemente innocui ma‚ in realtà‚ ricchi di ingredienti poco salutari e di sale.
L’insalata‚ poi‚ è sempre una scelta valida e veloce da preparare: la potete condire con olio extravergine d’oliva‚ aceto o limone e arricchirla con del pollo arrostito‚ del tonno o delle uova sode. Per non parlare delle scaglie di parmigiano‚ delle olive verdi‚ dei pomodorini secchi‚ dei finocchi o delle carote crude. Il riso integrale‚ la quinoa‚ il farro‚ l’orzo e il cous cous‚ inoltre‚ sono una valida alternativa‚ soprattutto se conditi con pesce‚ verdure o legumi che possono essere consumati anche a solo‚ come piatto unico.
Molto spesso pensiamo che a causa dei nostri impegni lavorativi non possiamo concederci la pausa pranzo‚ cosa che ci incentiva a saltare i pasti principali della giornata. Non esiste errore peggiore! Saltare un pasto‚ infatti‚ agisce negativamente sulla nostra capacità di concentrazione e ci porta ad aprire il frigo e mangiare tutto quello che contiene appena torniamo a casa.
Ecco perché un pasto veloce ma completo è la soluzione migliore!

Chi dice che non si può assaporare la Grecia.. a dieta?? 🇬🇷 Ecco una ricetta che vi farà sentire ad Atene ☀️😎

La prova che è possibile perdere peso e mantenersi nei mesi 💯 Ecco il risultato di Antonella, che ha perso 15,4 kg in 6 mesi 🔝😍

I pranzi che ci piacciono! 👏🏻

Lunedì, 2 maggio 🫠 Riprendiamoci con una spinta.. piccante🌶

Ingredienti per 4 persone:

🥦 400gr di cavolo verza
🥔 2 patate
🧅 1 cipolla dorata
🧄 1 spicchio d’aglio
🥚 2 uova
🍲 200ml di brodo vegetale
🍅 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
🍋 1 limone
🌿 1 ciuffetto di prezzemolo
🌶 1 peperoncino
🫒 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
🧂 Pepe misto in grani q.b.
🧂 Sale q.b.

Preparazione:

Iniziate lavando e pulendo il cavolo verza‚ eliminando la parte dura centrale. Poi tagliate le foglie a strisce sottili e affettatelo con la mezzaluna. Continuate pelando le patate‚ lavandole e tagliandole a piccoli pezzetti. Adesso sbucciate e tritate la cipolla e l’aglio privato dell’anima: fateli appassire in una padella con un filo d’olio per circa 4-5 minuti e a fiamma bassa. Aggiungete il cavolo e le patate‚ insaporendo il tutto con il sale‚ il pepe e il peperoncino. Mettete il coperchio e lasciate cuocere per circa 20 minuti in modo che il cavolo si ammorbidisca. A questo punto‚ schiacciate con una forchetta ciò che avrete cotto‚ aggiungendo un po' di prezzemolo e un po' di scorza di limone. Sbattete le uova e regolate di sale. Amalgamate bene il tutto fino a ottenere un buon impasto. Con le mani‚ quindi‚ cominciate a realizzare delle piccole polpette e passatele nella farina. Versate l’olio in una padella antiaderente e cominciate a disporre le polpette: lasciatele dorare per circa 5 minuti.
Adesso fate sciogliere il concentrato di pomodoro e versate un po’ di brodo alle polpette (arrivando a circa metà altezza delle polpette e aggiungendone ancora di tanto in tanto). Continuate a cuocere per altri 10 minuti circa a fuoco medio. Infine‚ togliete le polpette dal fuoco‚ fatele riposare qualche minuto e servitele insieme al sugo di cottura!

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Risultati visibili in sole 3 settimane ‼️💪🏻

Quando si pensa al reflusso gastroesofageo si fa spesso l’errore di credere che sia determinato dall’eccessivo quantitativo di acido nello stomaco 😵‍💫
Il reflusso‚ di cui milioni di persone soffrono‚ è un disturbo legato all’ernia iatale ma anche ad abitudini scorrette che espongono l’ultima porzione dell’esofago all’ambiente acido dello stomaco. Può dipendere da diversi fattori come il sovrappeso‚ lo stress‚ il fumo o l’assunzione di certi farmaci‚ ma con l’ausilio di una giusta dieta e di piccole‚ sane‚ accortezze nello stile di vita‚ può essere tenuto a bada. Prima di tutto‚ è meglio eliminare dalla propria alimentazione tutte le sostanze irritanti come la caffeina‚ la teina‚ le bevande gasate e l’alcool‚ nonché i dolci‚ anche quelli fatti in casa. Assolutamente sì all’assunzione di cereali integrali‚ verdure e frutta (ma agli spuntini per evitare di aumentare ulteriormente il riempimento gastrico dopo il pasto). Vanno bene le proteine magre‚ come la carne di vitello‚ di pollo‚ di coniglio o di tacchino. Se invece‚ siete amanti del pesce‚ meglio evitare i crostacei‚ preferendo il merluzzo o altri pesci magri. Per quanto riguarda i formaggi‚ nelle fasi acute sarebbe meglio evitarli e‚ in generale‚ ridurre al minimo il consumo di quelli stagionati o ricchi di lattosio (pecorini‚ mozzarella di bufala‚ burrata‚ stracciatella).
Le cause del reflusso‚ come accennato prima‚ possono essere assolutamente soggettive. Quindi‚ quando non si riesce ad identificare la causa‚ quello che si consiglia è di scrivere giornalmente un diario alimentare‚ per poter tenere traccia di quegli alimenti che‚ una volta ingeriti‚ causano il bruciare e quelli che‚ invece‚ sono tollerati senza arrecare fastidio.
Con la giusta attenzione e una dieta più equilibrata‚ il bruciore può essere tenuto sotto controllo!

Le feste son finite 🎅🏻🔚 si torna alle vecchie abitudini con una ricetta light 🧀🥒

Ingredienti per 4 persone:
🥒zucchine - 450
🧀scamorza - 100 g
🧀parmigiano grattuggiato - 30 g
🥚uova - 2
🥖pangrattato - 300 g
🧂Sale fino - q.b.
🌶️Pepe nero - q.b.
🧂Noce moscata - q.b.
🫒Olio e.v.o. - q.b.

Iniziate la ricetta lavando le zucchine ed eliminando le due estremità. Grattugiatele e lasciatele riposare in un colino in modo che possano perdere la loro acqua di vegetazione. Adesso grattugiate anche la scamorza. Quando le zucchine saranno pronte trasferitele in una nuova ciotola e aggiungete la scamorza‚ la noce moscata grattugiata ed un pizzico di sale e di pepe. È il momento di unire al composto il pangrattato ed il formaggio: impastate in modo da amalgamare uniformemente tutto. Procedete prelevando circa 100gr di impasto‚ adagiatelo dentro un coppa pasta e compattate il tutto. Continuate fino a quando l’impasto sarà terminato. In questo modo avrete realizzato le vostre cotolette e dovrete lasciarle riposare il frigo per almeno 1 ora. Per la panatura passate le cotolette prime nelle uova sbattute e poi nel pangrattato avendo cura che quest’ultimo aderisca completamente.
Adesso mettete a riscaldare un po' d’olio in un tegame e adagiatevi le cotolette una alla volta: lasciatele cuocere a fuoco medio e attendete che siano dotate e croccanti.
Una volta pronte‚ adagiate le cotolette di zucchine e scamorza su un piatto da portata e preparatevi a leccarvi i baffi!

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In 21 giorni ecco quello che si può fare con dieta e allenamento 💪🏻🍝🏋🏻‍♂️

"The LIGHT side of the Ragù" 😜 Il pasto perfetto pre-festa.. per una Vigilia leggera! 🔜🎅🏻

Ingredienti:

🍝 320 gr di penne
🥛 2 mozzarelle
🥕 2 carote
🥒 2 zucchine
🍅 2 pomodori
🍆 1 melanzana
🫑 1 peperone
🧅 1 cipollotto;
🧄 1 spicchio d’aglio
🍃 qualche foglia di alloro
🫒 olio extravergine d’oliva
🌶️ pepe e sale q.b.

Preparazione:

Cominciate pulendo le verdure: pelate le carote e lavatele insieme a tutte le altre verdure. Procedete tagliando a piccoli dadini le carote‚ le zucchine‚ la melanzana e il peperone. Prendete i pomodori e iniziate a sbollentarli in una pentola con acqua bollente. Quando sono pronti‚ fateli raffreddare un po' e sbucciateli‚ tagliandoli a dadini. A questo punto‚ prendete una padella antiaderente e versate delicatamente un filo d’olio extravergine d’oliva insieme al cipollotto tritato‚ le foglie di alloro e lo spicchio d’aglio. Lasciate rosolare e insaporire il tutto.
Aggiungete‚ quindi‚ le verdure e lasciatele cuocere a fiamma dolce per circa 1 ora. Nel frattempo‚ mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua e provvedete a cucinare le penne ma assicuratevi che siano ben al dente.
A quel punto scolate la pasta e conditela con il vostro ragù vegetariano adagiando sulla pasta le due mozzarelle tagliate a cubetti.
Servite quando il piatto è ancora caldo!

L’utilizzo di semi oleaginosi‚ soprattutto nelle cucine degli italiani‚ non è molto diffuso☝🏻È davvero raro‚ infatti‚ trovare nelle dispense barattoli di semi di lino‚ di chia o di girasole‚ ad esempio 🌻 Eppure non solo aiutano a donare un valore aggiunto alle pietanze che prepariamo‚ conferendo una piacevole croccantezza‚ ma possiedono anche delle proprietà nutrizionali davvero interessanti (basti pensare al fatto che‚ essendo semi‚ possono dare origine ad una intera pianta! 🤯). Nei semi sono contenuti in grande quantità acidi grassi‚ fibre‚ proteine‚ vitamine e minerali.

Vediamone alcuni:
* Semi di lino
I semi di lino sono ricchi di omega-3‚ essenziali per la salute del sistema nervoso e del sistema circolatorio. Risultano particolarmente indicati per coloro che adottano un regime alimentare vegano o vegetariano‚ perché ad un cucchiaio di semi di lino corrisponde il fabbisogno giornaliero di omega-3.
Ma non è finita qui: i semi di lino hanno anche un alto contenuto di fibre‚ fondamentali per la flora batterica intestinale‚ di proteine e micronutrienti (potassio‚ fosforo‚ zinco‚ calcio‚ folati e ferro).

* Semi di Chia
Così come i semi di lino‚ anche i semi di chia sono ricchissimi di fibre‚ davvero utili per chi soffre di stitichezza.
Fonte di acidi grassi essenziali quali omega-3 e omega-6‚ i semi di chia sono una valida fonte di proteine‚ calcio‚ ferro e selenio‚ minerale utile all’organismo umano poiché impedisce i processi di ossidazione‚ contribuisce al corretto funzionamento degli ormoni della tiroide e rafforza il sistema immunitario e il sistema cardiovascolare.

* Semi di sesamo
Sicuramente più conosciuti rispetto ai due precedenti‚ i semi di sesamo vengono abbondantemente utilizzati in Sicilia (dove sono noti come “cimino”)‚ soprattutto per donare un tocco di gusto in più a pane e biscotti.
Anche nei semi di sesamo si possono trovare generose quantità di fibre‚ minerali (fosforo‚ ferro‚ magnesio e calcio)‚ proteine‚ acido folico e grassi “buoni” che hanno un impatto positivo sulla salute cardiovascolare.

* Semi di girasole
I semi di girasole‚ così come gli altri appena citati‚ rappresentano una grande fonte di fibre‚ proteine‚ acidi grassi mono e polinsaturi e minerali‚ tra cui ferro‚ magnesio‚ potassio‚ fosforo e zinco. Abbondano anche di flavonoidi e acidi fenolici‚ importanti per la salute cardiovascolare‚ e vitamine‚ soprattutto la E che ha proprietà antiossidanti‚ grazie alle quali contrasta i processi di invecchiamento e favorisce il rinnovo cellulare.

* Semi di canapa
I semi di canapa rappresentano degli alleati di coloro che devono tenere a bada i livelli di colesterolo. Inoltre‚ è interessante sapere che ca. 30 g di semi di canapa sono in grado di coprire il fabbisogno quotidiano di magnesio‚ minerale fondamentale per il benessere di muscoli‚ apparato cardiocircolatorio e sistema nervoso ed in grado di alleviare i dolori mestruali.

La loro versatilità in cucina permette di aggiungerli alle insalate‚ di utilizzarli come panatura (o crosta) di filetti di pesce‚ pollo o manzo o‚ semplicemente‚ di aggiungerli allo yogurt 🥛

Sbizzarritevi!