Dott.ssa Patrizia Busa' Psicologa
Psicologa e coach strategico
Non c’è sentimento peggiore di quello che ci trasforma brutalmente in nemici di noi stessi.
A chi non è mai successo di imbattersi, nella propria vita, in un problema? E quando ciò accade, cosa si fa? Ovviamente si cerca una soluzione!
Se la soluzione funziona allora la problematica si risolverà in breve tempo. Quando, invece, la strategia ha un esito negativo, non si è spinti a pensare che sia una soluzione sbagliata… ma in automatico si tende ad aumentare gli sforzi nell’attuare sempre quella strategia, credendola comunque l’unica possibile.
Questa soluzione diventa la causa principale del peggioramento della situazione: nonostante siano fallimentari, vengono ripetute nel tempo aggravando il problema stesso e dando anche origine ad un vero e proprio circolo vizioso.
Ciò che viene messo in atto pensando di generare un cambiamento, alimenta ciò che si vorrebbe cambiare.
Ognuno di noi è portatore di risorse, ma lo sperimentare il fallimento dei propri sforzi nel non riuscire a fronteggiare il problema può portare a sentirsi impotenti verso qualcosa che è fuori il nostro controllo.
Si impara ad attingere nuovamente a quelle risorse in modo funzionale.
Tutto inizia con una domanda …..
Questi pensieri che continuano ad arrivarmi nella testa senza che io riesca minimamente a controllarli sono reali?
Alla fine di ogni certezza, il dubbio.
Non è infatti un caso che il disturbo ossessivo compulsivo è universalmente riconosciuto come la malattia del dubbio.
Come uscire da questa trappola?
Mi manca il fiato!
Perchè ho queste ossessioni?
Perché i segnali del corpo fanno così paura?
Tantissime persone convivono ogni giorno con l'ansia generalizzata, disturbi da panico, ansia per la salute e pensieri intrusivi. Tutti questi vissuti e pensieri possono essere gestiti con un buon percorso di psicoterapia.
I sintomi dell'ansia sono veri e reali, non cadere nel circolo vizioso di essere da solo o sta impazzendo.
L'ansia diventa depressione quando....👇
Molte persone ansiose riferiscono di essere sempre state così. Non esistono un prima e un dopo, ma un lungo percorso di vita caratterizzato da apprensione, preoccupazione e agitazione e costanti.
Da dove arriva l'essere una persona ansiosa? Sarò sempre così? Questi sono alcuni interrogativi a cui rispondo in questo video 👆
Come aumentare l'autostima?
4+1 Step per potenziare la fiducia in se stessi👇
Parlare dei propri problemi contrariamente a quello che si crede, non fa sempre bene!
Qui ti spiego il perché 👇
Come si sviluppa la paura e l'ansia per le malattie?
Quali sono le principali cause?
🔹Sistema familiare attento al tema della malattia
🔹Esposizione indiretta con la differenza e/o malattia
🔹Vulnerabilità
Quando la psicologia si incontra con la narrativa, diventa strumento di conoscenza di sé.
Favorisce lo sviluppo e il benessere dell'essere umano.
Insieme a Debora Giardino per presentare
Alla base del disturbo ossessivo compulsivo vi è un’irrefrenabile compulsione a mettere in atto comportamenti o pensieri in modo ripetitivo e ritualizzato fino ad invalidare la vita di un individuo.
Questo disturbo ha una sua logica, a volte originale, che meglio si comprende in questo breve racconto.
In una clinica tedesca per disturbi mentali un paziente soffre di un disturbo davvero bizzarro: batte le mani compulsivamente.
Gli psichiatri, incapaci di aiutarlo, chiedono la consulenza a due noti psicoterapeuti.
Lo psichiatra che si occupa del caso presenta il paziente ai due professori e gli chiede di spiegare perché batte le mani continuamente.
“Per scacciare gli elefanti!” responde l’uomo.
Lo psichiatra, seguendo la logica e l’esame di realtà, replica “Ma in Germania non ci sono gli elefanti”.
“Ma per scacciarli funziona!” ribatte il paziente.
Spesso si tende a credere che si possa vivere una vita senza paura.
"Non saremmo umani" ribatto, tutte le volte che in consulenza, si affronta quest'argomento.
"Saremmo con tutta probabilità macchine".
Si pensa e si crede, che il coraggio sia assenza di paura.
Proprio qui, nasce l'errore. Il coraggio non è contrariamente a quello che comunemente si possa pensare, assenza di paura.
Il coraggio è la paura vinta.
Per vincerla, devo concedermela, guardarla in faccia e superarla.
Solo in questo modo, piano piano, il modo in cui guarderò il mondo, e il modo in cui sono nel mondo, non sarà così spaventoso.
Hai paura che il tuo cuore stia impazzendo?
Se si, parliamo di Cardiofobia.
È una manifestazione particolare di patofobia (paura di avere una malattia) che induce la persona ad avere una paura irrazionale e incontrollata rispetto alla possibilità di morire di un infarto, o più in generale, di gravi patologie cardiache.
La paura non cessa neppure quando a seguito di numerosi controlli medici, questi escludano una patologia organica.
La terapia breve strategica basandosi sul presupposto che ogni intervento debba primariamente essere focalizzato all'interruzione dei meccanismi che mantengono il problema, le cosiddette tentate soluzioni, andrà ad utilizzare delle manovre terapeutiche che seguendo la logica del funzionamento del problema, conduce a modificare la percezione della persona rispetto alla sua paura.
Vergogna e senso di colpa.
Esistono tante paure quante se ne possono immaginare. Alcune invalidano la propria esistenza in modo più deciso, altre sono meno evidenti, ma non meno importanti.
La vergogna è una di queste.
Se ne parla molto poco. Eppure esiste, e si prova.
Nasce dalla sensazione generale di inadeguatezza, dalla paura di essere giudicati non all'altezza, di essere percepiti inferiori, criticati e diversi da come vorremmo essere.
Atterriti dalla paura che gli altri possano scoprire le proprie debolezze.
"Cerco di organizzare la mia vita, evitando tutte quelle situazioni che mi possano fare sentire a disagio, strana, diversa agli occhi degli altri".
Queste sono le parole con cui Sara mi descriveva il suo disagio.
Esausta, in una lotta contro un duplice nemico: se stessa e gli altri.
Lottava contro le sue paure più recondite, ma al tempo stesso contro quella vergogna che provava quando si trovava in situazioni in cui doveva essere "al centro dell'attenzione".
Così tante persone soffrono in silenzio a causa di questi importuni pensieri e vorrei che tutti avessero la possibilità di capire quanto comuni siano.
Parlando di dolore e di esperienze che lasciano un segno, non possiamo non parlare del senso di colpa.
Spesso ingombrante, funge da segnale e ci avverte ogniqualvolta rischiamo di uscire dai nostri confini morali e ci evita di prendere decisioni che possano comportare conseguenze sia su noi stessi che verso gli altri. Ci dice che hai sbagliato qualcosa.
A differenza della vergogna che invece ti dice che sei sbagliato.
In entrambi i casi possono generare dei veri e propri circuiti ansiosi, di cui si può rimanere intrappolati, attuando quelle azioni mosse con le migliori intenzioni con cui si ottengono i risultati peggiori.
Molte persone che soffrono del disturbo da attacchi di panico hanno paura di morire d'infarto?
Si può morire d'infarto con un attacco di panico?
Te ne parlo in questo video 🔥
Si fugge da tutto ciò che spaventa, per paura di non essere in grado di farcela.
Si fugge dalla verità, piuttosto di ammettere i propri errori.
Si fugge dalla tristezza, perché scomoda.
Si fugge dalle proprie emozioni, anziché viverli.
Si fugge dai problemi, anziché risolverli.
Si fugge dalla libertà di scegliere ciò che si desidera, per paura di non arrivare, di rimanere delusi, di deludere.
Si fugge dal chiedere, per paura di non ottenere.
Si fugge dalle domande, per paura delle risposte.
Si fugge dalla felicitá, per paura di perderla.
Si fugge da chi si è, per paura di essere veramente.
Ogni volta che fuggi, ti stai inviando il seguente messaggio: " non sono in grado di" precludendoti la possibilità di farcela.
Allora, anziché fuggire, impara a RESTARE.
CHE ANSIA!
In Italia si stima che il 79% degli italiani vive manifestazioni fisiche frequenti e intense di ansia.
Il 73% si valuta come una persona molto apprensiva e il 91% trova spesso difficoltà nel rilassarsi.
Leggi il mio articolo:
"Ansia e attacchi di panico: mini guida di sopravvivenza per menti ansiose e iniziare a sentirsi meglio"
👇Clicca qui per leggerlo
https://www.patriziabusa.it/2022/04/12/ansia-e-attacchi-di-panico-mini-guida-di-sopravvivenza-per-menti-ansiose-e-inziare-a-sentirsi-meglio/
ANSIA E ATTACCHI DI PANICO: MINI GUIDA DI SOPRAVVIVENZA PER MENTI ANSIOSE E INZIARE A SENTIRSI MEGLIO - Patrizia Busà L’ansia è un’emozione caratterizzata da uno stato di tensione e da una sensazione di forte preoccupazione. È un’emozione solitamente considerata un’emozione spiacevole ed è definita come un’anticipazione di una minaccia futura caratterizzata da una sensazione generica di pericolo e disa...
Come fare a superare un momento di difficoltà?
La vita contrariamente a quello che si vorrebbe pensare non è una linea retta, ma il più delle volte per alcuni è una linea che segue i contorni delle "montagne russe".
Quante volte è capitato di vivere un momento difficile e pensare di non meritare quello che si sta vivendo, e non riuscire più a uscire da questo vortice che sembra risucchiarti e dal quale sei rimast* impantanat*?.
In questo post ti spiego alcuni semplici passi che ti aiuteranno quando hai la sensazione di sentirti smarrit*, ma se questa sensazione dovesse prolungarsi per troppo tempo, concediti due chiacchiere con un professionista.
E' un piccolo vademecum da portare sempre con te e rileggerlo tutte le volte che ne hai bisogno.
Raccontami sotto nei commenti, o su messanger, cosa ne pensi.
Il tuo pensiero per me conta!.
Emerson diceva che se non provi a fare qualcosa di diverso da ciò che sai già fare, non crescerai mai.
Ti aspetto qui 👇 e nelle consulenze on line insieme a me.
Nessuno cambierà per noi, e la vita che ci sembra infelice non cambierà se non sei tu a cambiare.
Inizia oggi a porti questa domanda:" Io sto facendo del mio meglio?".
Resta con me, e ricordati che puoi iniziare ad agire.
Ti aspetto qui sotto nei commenti e seguimi per altri consigli 👇
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Ascolto, comprensione e soluzioni a problematiche che causano difficoltà personale e nelle relazioni
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Sono una psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico. Seguo disturbi dell’umore e ansia, traumi, dipendenze, disturbi del comportamento alimentare, disturbi somatici, terapia di copp...