Onebodymind

Da Sabato 21 di Settembre lezione di Hatha Yoga dalle 9.30-10.30 presso il centro in Via dei Granatieri 24-26. 🧘‍♂️☀️🪷
Ricarichiamo le nostre energie seguendo un percorso sistematico e strutturato.
Per info contattare Yogahouse tel 3896722753

Ogni Asana rappresenta un portale di accesso ad una dimensione esperienziale fatta di sensazioni fisiche, pensieri, emozioni, energie. 🧘‍♂️☀️
Quando entriamo in una forma fisica ricordiamo la premessa dello Yoga, cioè che stiamo effettuando una serie di pratiche nello spazio e nel tempo per contattare uno spazio di luminosità interiore e per sviluppare il nostro potenziale in accordo con ciò che E’.
Prendiamo come esempio Parivritta Trikonasana, il triangolo inverso.
Il Trikonasana inverso è una posizione molto complessa che richiede concentrazione e stabilità mentale.
Osserviamo dove è necessario radicare a terra la forma, da dove cioè l’asana riceve energia radicandosi. Il piede posteriore verrà posto in modo tale da essere ruotato circa di 60° mentre il piede anteriore sarà disposto in direzione parallela alla linea del tappetino. 
La posizione del piede posteriore (ad esempio nella foto il piede sinistro) sarà leggermente più aperto rispetto alla direzione del piede del Trikonasana.
Questo aspetto potrà facilitare una maggiore stabilità dell’Asana ed incrementerà lo stretching del polpaccio sinistro. 
Il tallone del piede posteriore dovrebbe poter contattare terra. Ma se ciò non dovesse accadere potremo utilizzare una parete a supporto riducendo la distanza dei piedi e ponendo il tallone a contatto con la parete stessa.
La discesa del tronco può essere molto sfidante. Se si sceglie di portarsi in avanti con il busto (come in Parsvottanasana) sentiremo subito uno stretching del polpaccio destro e del bicipite femorale destro. Questa discesa può essere modulata flettendo delicatamente il ginocchio anteriore ed utilizzando dei mattoncini a supporto su cui porre le nostre mani. 
Recuperiamo quindi la linea attiva della forma ingaggiando la pianta del piede anteriore, estendendo la gamba destra, il quadricipite anteriore contratto, il bicipite femorale è in allungamento, il perineo con l’attivazione di Mula Bandha fornisce la stabilità necessaria all’asana, il bacino è ruotato in avanti, la spinta del piede posteriore in direzione di 60° consente uno stretching ancora più intenso del polpaccio sinistro.
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L’attivazione di Mula Bandha è essenziale per fornire stabilità, forza al nostro corpo fisico e per risvegliare Prana Shakti, la forza vitale dormiente detta anche Kundalini. Mula significa in sanscrito “radice” “sorgente” e Bandha significa “condensazione” ciò che colleziona e condensa.
Mula Bandha e’ una regione compresa tra osso pubico e coccige e le due ossa ischiatiche. Questo “diamante” lavora in modo multidimensionale.
E’ possibile attivare il retto a***e, ashwini mudra, per aumentare l’effetto di condensazione.
Fondamentale la linea che collega perineo alla zona dell’ombelico. Attivando il basso addome ed infine Uddhyana Bandha e’ possibile risvegliare le qualità energetiche sopite nei primi chakra.
Fondamentale esercitare i 4 strati muscolari addominali.
Non immaginiamo, non fantastichiamo.
Il respiro rimane fluido nell’asana manifestando Prayatna Shaithilya, sforzo senza sforzo.
Allineiamo Respiro e Coscienza che si sposano viaggiando nel corpo laddove e’ necessario che vadano.
Quando la mente è stabile, Ananta Samapatti: assorbimento nell’Assoluto.
Quindi, non stiamo facendo posturale, non stiamo facendo pratiche apneistiche, non stiamo facendo ginnastica.
L’asana è tale quando manifesta stabilità, Sthira e comodità, Sukham E…il respiro manifesta SPECIFICHE qualità. Tali qualità vanno osservate con MINDFULNESS.
Soltanto se siamo CONSAPEVOLI percepiamo le relazioni strutturali del corpo e i segnali del respiro in relazione alle asana.

Il protocollo MBSR si basa sull’utilizzo sistematico e progressivo della meditazione, in un contesto non religioso e non esoterico.

Secondo Jon Kabat Zinn, scienziato e fondatore del protocollo Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), la Mindfulness è un modo di sviluppare la consapevolezza del momento presente, istante dopo istante, in modo non giudicante, non reattivo e con ‘cuore aperto’.

Il corso proposto inizia Lunedì 16 Settembre e si struttura in 8 incontri, una volta a settimana ONLINE, dalle ore 21.00. 🧘‍♂️🧘‍♀️

Ciascun incontro ha una durata di 1,5 ore strutturate secondo un approccio sistematico. 🧠

La pratica di Mindfulness pone in atto una serie di processi psicologici profondi che vengono supportati ed alimentati da tre elementi fondamentali:

– Intenzione (nel praticare)

– Attenzione (nell’osservare ciò che accade)

– Attitudine (ad esempio di benevolenza e di non giudizio verso l’esperienza percepita)

Perché un percorso di 8 settimane?

Per mettere in atto un cambiamento profondo nel modo in cui si percepisce la realtà, è necessario tempo e pratica costante.

Il setting MBSR offre un confronto e un supporto continuo sia con il gruppo di partecipanti che con l’insegnante.

La pratica, infatti, non si limita soltanto agli incontri serali, ma prosegue nell’arco della settimana con homework, riflessioni e tecniche di meditazione, respirazione e di Yoga. 🧘‍♀️ 📚

Il percorso MBSR consente potenzialmente di:

✅ Migliorare l’attenzione esecutiva e la concentrazione

✅ Migliorare la consapevolezza corporea

✅ Avvicinare le reazioni emotive in modo non giudicante

✅ Cambiare la prospettiva di sé

✅ Ridurre lo stress e l’ansia

✅ Aumentare la soddisfazione nelle relazioni affettive

✅ Aumentare la flessibilità cognitiva

✅ Percepire un maggior senso di benessere fisico e mentale

Il corso è aperto a tutti coloro che vogliano impegnarsi sinceramente in un percorso di ascolto e trasformazione di se stessi.

Info e PRENOTAZIONI DM 📲

Riprendiamo le lezioni di Yoga del mattino ☀️🧘‍♂️
Martedì 7.00-8.00
Giovedì 7.00-8.00
Questa mattina focus sulla sequenza di attivazione energetica del piccolo vaso 🏺muscolatura dell’ileo psoas e Sirsasana.
Notiamo quanto il corpo abbia necessità di nuovi spazi e di come la mente sia connessa e fortemente influenzata dal corpo e dal modo in cui si respira.
Per info e prenotazioni DM 📲

Anahatasana is a nice backbend for the upper and middle back. 🙏
It works with the Stomach and Spleen meridians.
Compression along the spine stimulates the Urinary Bladder lines.
As the arms are stretched forward, the upper body meridians are massages, affecting the meridians of Heart, Lungs and Small and Large intestines.
It’s definitely one of my favorites Yin Yoga poses. 🧘‍♂️

A volte il silenzio rappresenta il miglior punto di incontro possibile.
Il silenzio ci consente di ascoltare il prossimo e di osservarci nella fase di ascolto. Quando siamo abituati ad ascoltarci possiamo notare come i nostri pregiudizi e le nostre idee consolidate  tendano a sovrastare ciò che l’altro sta tentando di comunicare.
Nel silenzio possiamo entrare in contatto con l’incessante lavoro della nostra mente e finalmente prendercene cura con compassione. Come una sorgente sottomarina, idee, emozioni, e sensazioni fisiche appaiono nel campo di coscienza. 
Nel silenzio possiamo abbracciare questi contenuti, osservarli con attenzione, notando come tutto sia connesso, come un evento generi ed alimenti l’altro.
Nel silenzio osservo che esiste una memoria.
Nel nostro corpo/mente ogni volta che abbiamo affermato “questo sono io”, “lui/lei è così”, “io mi comporto così”, sedimentiamo.
Ogni esperienza vissuta sedimenta.
Un trigger, una condizione al contorno favorevole, fa scattare nuovamente una risposta già fornita in passato: esplosioni di ira, parole abitudinarie, fughe, le giustificazioni che ci diamo addossando all’esterno la responsabilità dell’evento, cristallizziamo noi stessi intrappolati nel passato.
Lo Yoga e’ pacificare questo meccanismo.

Silenzio – Osservo – Descrivo – Presa in carico di responsabilità – Agisco con compassione e consapevolezza.

Paura, senso di identità, tentativo di soddisfare un bisogno, lo prendo o lo rifiuto, sorge la sofferenza per l’impossibilità di fermare il tempo, emerge la rabbia e la frustrazione, si cerca altrove qualcosa che “manca”, generando dolore.
Quando siamo più connessi con noi stessi, non siamo più spaventati dalla miriadi di memorie che emergono. Non abbiamo bisogno di ‘aggiungere le spezie’ su un piatto ben preparato. La semplicità e la spontaneità diventano un segnale di trasformazione interiore. Ci piace l’altro così come è senza volerlo manipolare, trasformare in base alle nostre personali esigenze.

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Bastano poche settimane di vacanza ed il corpo richiede nuovi spazi! 🔥☀️Oggi abbiamo ripreso le nostre lezioni di Hatha Yoga del mattino. Focus sulla respirazione nell’Asana secondo dei principi specifici.
E’ stato interessante osservare assieme non solo come il corpo ritorni ad una dimensione di libertà ma sopratutto la transizione graduale da uno spazio di costrizione ad uno di maggiore fluidità fisica e mentale.
Come un temporale estivo che rimuove il caldo stagnante così la pratica di Yoga e’ in grado di rimuovere blocchi ed energie sedimentate. 🧘‍♀️🧘‍♂️🙏

Every asana is an opportunity to cultivate our inner strength and stamina. The physical aspect of the practice is meant to give us the structure through which we can develop inner awareness.
By breathing appropriately it is possible to energize the body and the mind, restoring our inner luminosity and joy.

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The best way to shift back to the practice is to find an asana and hold it for a longer period of time.
We always rush, looking for something, chasing for the future or escaping from the past.
When the breath becomes still in the asana, a new dimension appears: stillness and peace.
The veils of the mind are unfolded.
Like a gentle touch a sparkle appears in the deeper layers of ourselves.
🙏

La bellezza della pratica e’ che ci segue ovunque si vada nel mondo. Bellissima pratica di Yoga Nidra in riva al mare.
Grazie a tutte e tutti i partecipanti alla lezione di questa sera 🙏

Grazie a tutte e tutti per questa serata magica trascorsa assieme. 🙏🧘‍♂️☀️
Due ore di Yin Yoga, Yoga Nidra e Vishoka accompagnati dalle onde del mare e dalle luci del tramonto estivo.
La pratica si realizza assieme e si mantiene viva attraverso la nostra curiosità e la nostra capacità di condividere momenti unici come questi.
Ascoltiamo, osserviamo, descriviamo e trasformiamo. 🙏

Vuoi partecipare al prossimo ritiro intensivo di Yoga e Mindfulness in Monastero?
L’evento si terrà il prossimo 15/17 Novembre presso il monastero di Fara Sabina, ed è aperto a tutti i livelli purché si sia stabilizzata la pratica per almeno 2 mesi.
Perché viene effettuata una selezione?
Perché un intensivo presuppone un impegno personale costante ed una conoscenza di base dei principi dello Yoga.
In questo modo è possibile creare una connessione con l’approccio dell’insegnante e con gli altri studenti.

Non hai mai praticato con me o non hai mai fatto Yoga?

Puoi partecipare agli eventi che organizzo periodicamente all’aperto 🌳ed anche online da casa 🏡 🧘‍♂️

Ci incontriamo ogni Mercoledì (6.45-7.45) ed ogni Giovedì (7.00-8.00) tramite piattaforma Zoom con una lezione di Hatha Yoga specifica per il risveglio mattutino.

I Venerdì dalle 18.00-19.30 pratichiamo Vishoka tramite piattaforma Zoom, un approccio meditativo profondo alle asana ed al pranayama spesso accompagnato dallo studio dello Yoga Sutra.

Che tu sia in vacanza o in città puoi mantenere viva la pratica o scoprirla per la prima volta.
Le lezioni sono in diretta con possibilità di interagire con l’insegnante e con gli altri studenti, porre domande e condividere le proprie esperienze.

Non fai in tempo a seguire le lezioni?
Puoi comunque iscriverti e seguire la lezione registrata entro le 24hr dalla messa in onda.

Lo Yoga ci fornisce un nuovo modo di percepire la realtà basandosi su concrete esperienze vissute in prima persona. Spetta a noi dedicare alla pratica il giusto tempo. Così come il seme necessita di attenzioni costanti, allo stesso modo dedichiamo il tempo e le attenzioni quotidiane a corpo, mente, respiro ed energia. 🙏
Per fare questo serve un approccio metodologico o strutturato e sistematico: nulla è improvvisato.

Gli strumenti ci sono, servono Intenzione, Intensità e Ripetizione.

Ieri abbiamo focalizzato la nostra lezione di Hatha Yoga sul concetto di “essere respirati” anziché spingere con forza. Nel momento in cui accettiamo di lasciarci guidare dal respiro le asana assumono un significato differente. Ci siamo aperti alla possibilità di ricevere con fiducia anziché di forzare. I due principi, Yin e Yang, caldo e freddo, alto e basso etc…vanno di pari passo. Accogliere il principio di prayatna shaithiliya, sforzo senza sforzo, ci consente di “ricaricare” le nostre energie pur agendo nel mondo.
Le inversioni rappresentano un momento fondamentale per osservarci nei nostri contenuti mentali.
Il punto non è arrivare al momento dell’asana senza pensieri, ma riconoscerli e “offrirli” con compassione ed amore alla energia della forma fisica stessa.

Lunedì 8 Luglio lezione di Hatha Yoga dalle 18.30-19.30 presso il laghetto dell’Eur. 🌳🧘‍♂️☀️
Per info e prenotazioni contattami in privato 📲

Mercoledì 3 Luglio lezione di Hatha Yoga dalle 18.30-19.30 presso il laghetto dell’Eur di Roma.
🌳🧘‍♂️☀️
Info e prenotazioni scrivimi in privato 📲

Yoga al tramonto in riva al mare, Mercoledì 17 Luglio dalle 19.00 alle 21.00. 🔆
Praticheremo Yin Yoga, meditazione Vishoka e Yoga Nidra accompagnati dal tramonto e dalle onde del mare.🌊
La lezione è aperta a tutti i livelli di pratica dal neofita all’avanzato. 🔆🧘‍♂️🧘‍♀️
Per la pratica portare un telo grande da mare, due blocchetti ed un cuscino di meditazione (se lo si usa).
Contattami in privato per prenotare l’evento. 📲

In questo week end di Novemnbre ci immergeremo nel silenzio del Monastero delle Clarisse Eremite in Fara Sabina. 🌳🧘‍♀️☀️Il Monastero delle Clarisse Eremite ha sede in uno storico Castello le cui origini si perdono nell’alto medioevo e le cui vicende furono legate per molti secoli alla storia della vicina abbazia di Farfa.

Praticare una o due volte a settimana può essere importante ma non decisivo per mettere in atto una trasformazione personale. Garantirsi un periodo di raccoglimento e introspezione, consente di espandere la pratica dello Yoga, trasformandola da una mera tecnica fisica ad una entità viva, espressione della nostra personalità.

Il seminario proposto è aperto a tutti i livelli di pratica purché si sia già praticato con l’insegnante per un periodo di almeno due mesi.

Durante questo week-end si approfondiranno gli 8 stadi dello Yoga descritti da Patanjali nello Yoga Sutra. Inoltre chi è già a conoscenza delle pratiche di Prana Samvedana avrà la possibilità di inserirle nell’arco della giornata. Gli studenti che hanno già preso parte ai precedenti ritiri potranno iniziare ad esplorare la pratica di accesso al Loto del Cuore.
Iscrizioni agevolate entro il 31 di Luglio 🔆
Info e prenotazioni contattami in privato 📲

Grazie a tutte e tutti i partecipanti alla lezione di questa sera in occasione del Solstizio d’Estate.
Una forte energia ha avvolto la pratica prima, durante e dopo. Bellissime le condivisioni a fine serata, parte fondamentale della esperienza.
🙏🌝

Lo Yoga vuole far emergere la migliore versione di noi stessi e noi stesse, che è già presente in noi, espandendo le nostre potenzialità attraverso un costante lavoro su corpo, respiro, energia e mente.
Niente musica, niente fitness, niente immaginazioni, nessuno stato alterato di coscienza.
Nel silenzio del respiro, nel prenderci cura di noi stessi come di un fiore delicato, possiamo cogliere una realtà profonda fatta di forza, equilibrio, saggezza e compassione.
Ringrazio Gloria Peritore, campionessa mondiale di KickBoxing 🏅per il percorso intrapreso assieme 🙏

Praticando con costanza e determinazione lo Yoga e’ possibile accedere a nuove dimensioni di percezione della realtà.
Ogni Asana vissuta con presenza mentale ci consente di notare come ogni parte del nostro corpo sia connessa l’una con l’altra.
Per questo non si utilizzano canzoni durante la pratica. Il suono ci spingerebbe a seguirne il ritmo trascurando totalmente il nostro ritmo interiore.
Osservando il respiro possiamo cogliere come esso sia inizialmente corto, erratico, non uniforme. Attraverso specifiche pratiche e’ possibile rendere il nostro respiro più fluido al punto tale che nella stabilità dell’asana emerge una dimensione auto sostenuta e spontanea del respiro.
La nostra mente viene assorbita dalla forza stabile della forma fisica e viene supportata da una pulsazione che sottende il respiro.
Questa percezione non è fine a se stessa ma ci dà la fiducia che “qualcosa” di più sottile “respira”.
La dimensione temporale viene completamente trasformata dimostrando come sia la nostra percezione della realtà a definire il Tempo.
Interiorizziamo il fatto che ad ogni nostro respiro, corrisponde un respiro cosmico.
Come potremmo quindi pensare che la pratica sia soltanto la “nostra individuale”pratica?
Comprendendo quindi quanto siamo dipendenti l’uno dall’altro potremmo domandarci in che modo ci relazioniamo con l’altro e da dove proviene questa spinta vorace a consumare ed ingurgitare.
Quando troviamo pace nel momento presente ci sentiamo meno minacciati dal prossimo e queste spinte primordiali si attenuano consentendoci di amare di più chi siamo e di amare di più ciò che ci circonda.
Non è facile provare compassione ed in effetti c’è poco da contemplare o fantasticare. Non facciamo preghiere e pensierini della sera. Ci affidiamo a questo respiro cosmico che manifesta benevolenza e amore.
Sviluppiamo senso di responsabilità e determinazione.
Lasciamo che sia un lavoro “da dentro”. Meno parole e più pratica. 🙏

Grazie a tutte e tutti per la pratica di Yoga di stamane☀️🧘‍♂️
Più pratichiamo maggiore e’ la nostra capacità di accedere ad uno spazio interiore di pace e stabilità.

Sabato 15 Giugno Hatha Yoga 9.30-10.30 presso il laghetto dell’Eur di Roma.
Lezione aperta a tutti i livelli di pratica.
Contattami in privato per maggiori informazioni 😊🧘‍♂️☀️

Praticando a digiuno e’ possibile rimuovere le tossicità dal nostro corpo, riportando equilibrio nelle funzioni vitali.
Le asana sono solo una parte dello Yoga.
Esistono altri cinque pilastri che consentono di mantenere la forza vitale in modo appropriato:
-la respirazione appropriata
-le pratiche di pulizia
-la meditazione
-lo stile di vita
-l’alimentazione
L’idea è di scoprire ciò che a noi fa bene, ciò che risuona con il nostro essere interiore.
Non si tratta di seguire fideisticamente dei comandamenti.
In relazione ad un obiettivo preciso, come sto?
Fondamentale è riflettere sulla natura della realtà e ricordare l’obiettivo dello Yoga: realizzazione di sé e liberazione dalla sofferenza.
Avendo questa stella polare in mente possiamo reindirizzare le nostre azioni, le nostre parole ed i nostri pensieri.
Quando sto con delle persone mi sento apprezzato e rivitalizzato?
Quando eccedo in alcune attività come ragiono e quali sono i contenuti mentali? Rabbia, odio?
Quando mi concedo pigrizia e procrastinazione che emozioni e pensieri riempiono quello spazio?
Quando faccio esercizio fisico come percepisco il mondo attorno a me?
Come mi sento dopo una pratica di Kriya Yoga, ovvero di pulizia interna?
Di quanta energia ho bisogno in una sessione di pratica? Cioè quanto e come attivo uno specifico Bandha?
Che senso ha ruotare il corpo nelle inversioni?
Osserviamoci sul tappetino e fuori e creiamo spazio sacro per la nostra pratica.
Non stiamo facendo ginnastica. Non è fitness!
Stiamo trasformando la nostra vita proprio lì, osservandoci ed agendo in modo consapevole.
Più pratichiamo più aumenta la fiducia in noi stessi.
Siamo meno distratti, accogliamo i pensieri altrui ma siamo saldi e verifichiamo da uno spazio di pace interiore.
Mantenendo il focus aumenta l’entusiasmo e la gioia, ci sentiamo meno minacciati dal prossimo.
Siamo soddisfatti della pratica, non abbiamo bisogno di colmare il senso di solitudine con la chimica o con lo stordimento tecnologico.
Effettuiamo un costante assessment di noi stessi/e per trasformare seguendo un preciso framework: questo è Yoga.🧘‍♂️ 🙏

La pratica di Yoga costante nel tempo e con fiducia ci può fornire una differente visione di noi stessi/e. 🧘‍♂️☀️Quando la mente è stabile e trova un suo equilibrio, emerge uno spazio di gioia e di luminosità.
Non si sta affermando che i problemi spariranno o che il dolore esistenziale non verrà più percepito. Ciò che cambia è come ci si relaziona con il nostro e l’altrui dolore.
Ciò che cambia è come ci raccontiamo le cose quando ci guardiamo allo specchio.
Parte fondante quindi oltre alle Asana ed al Pranayama e’ la meditazione e l’osservazione di sé stessi.
Quando lo spazio meditativo ci porta in una dimensione di visione e chiarezza mentale possiamo aprirci alle nostre tendenze acquisite. Riscopriamo la nostra natura luminosa non per rifiutare parti di noi ma per abbracciarle con compassione e prendercene cura. Non è possibile eliminare.
Non è possibile fermare la mente perché la sua natura è anche movimento.
Quando il respiro si allinea con la coscienza possiamo osservare tutti gli strati sedimentati delle nostre vite.
L’osservazione e la descrizione ci riporta in questo istante.
Quando sperimentiamo equilibrio e pace, la mente perde interesse per i sensi verso l’esterno. Siamo meno frenetici. Siamo meno sbilanciati verso il giudizio altrui.
Non abbiamo bisogno di sostanze chimiche per colmare un vuoto.
Incontriamo l’altro con meno pregiudizi.
Ci sentiamo meno soli perché entriamo in contatto con una dimensione interiore che ci accompagna e che e’ sempre stata con noi.
Più si pratica maggiore è la “memoria” positiva dell’esperienza meditativa. Sì crea un samskara positivo di una esperienza che porta in sé una forma di conoscenza ma anche di responsabilità. Non ricerchiamo l’esperienza mistica ma la capacità di accedere ad una libera scelta di quali contenuti mentali alimentare.

Celebriamo il solstizio d’estate con una lezione di Yin Yoga seguita da Vishoka e Yoga Nidra.☀️🌝🧘‍♂️🌊
La pratica verrà effettuata in riva al mare ed al tramonto.

Programma:
-Introduzione teorica
-Yin Yoga
-Vishoka
-Yoga Nidra

Nel giorno dell’anno con il picco massimo di luce radichiamo a terra attraverso l’energia lunare dello Yin Yoga entrando quindi in meditazione Vishoka.
La meditazione Vishoka è un sistema di meditazione basato sul pranayama attraverso il quale è possibile accedere ad uno spazio di luminosità e di gioia interiore.
Durante questo incontro speciale attiveremo la porta del Sole e la porta della Luna sperimentando assieme Pranava, il suono del cosmo.
Per chi conosce già Vishoka sarà l’opportunità di espandere la pratica nel Loto del Cuore.
Per i neofiti sarà l’occasione di entrare in uno spazio profondo di stabilità mentale, entusiasmo e gioia.
Concluderemo con la pratica di Yoga Nidra entrando in profondità accolti dalle onde del mare.

Per info e prenotazioni contattami in privato 📲

Bastano pochi secondi per giudicare una persona: da come è vestita, dalla sua età, dalla sua corporatura, dal suo sguardo e persino dagli ormoni che emette. Questo accade in pochissimi istanti e nemmeno ce ne rendiamo conto. Il marketing basa la vendita di prodotti propri su questi fatidici secondi. Un colloquio di lavoro, un colpo di fulmine, si basano su questo. Comprendendo questa dinamica possiamo andare oltre le apparenze. Possiamo notare che c’è traffico ma che ci sono anche le nuvole bianche in cielo. Notiamo che la gente è aggressiva ma che esistono anche piccole cose come un fiore o una coccinella. 🐞
Con quanta rapidità apponiamo i nostri pregiudizi alle situazioni? I modelli che utilizziamo ogni giorno sono i nostri o forse ci vengono anche imposti da dinamiche esterne?
Portando l’attenzione ai dettagli di una persona, al suo insieme, ai dettagli di un’asana, di un respiro…possiamo notare come le caratteristiche manifeste non siano mai nette, ma in costante trasformazione.
Qual e’ la quota parte di interpretazione che ne diamo e qual è la quota parte di caratteristica intrinseca di un oggetto o di una situazione? Posso vedere una margherita 🌼 di campo..ed una coccinella. Per noi sarà un fiore per lei sarà una comoda casa.
Un’asana può essere vista dall’esterno come un forma fisica ma per chi la sta facendo può essere un veicolo di osservazione e trasformazione.
Riusciamo ad abbassare le nostre barriere fatte di paure e di rabbia e ad aprirci a ciò che appare con maggiore fiducia?
Credo che la pratica di Yoga possa aiutare in tutto questo. Spetta a noi scoprirlo in prima persona 🙏

Lo Yoga vuole portarci al massimo delle nostre potenzialità attraverso un percorso di ascolto, di presa in carico e di trasformazione. Patanjali è molto chiaro in questo enfatizzando l’etica non come clava giudicante o bigotta ma come strumento di indagine costante.
Più pratichiamo maggiore e’ la fiducia nelle nostre capacità di entrare in contatto con noi stessi. E quando dico noi stessi/e mi riferisco a qualcosa che va oltre ciò che pensiamo che debba essere.
La via di uscita è la non via d’uscita. Accettare che il sistema si basa su certe energie e riorientare e scegliere lo scopo delle nostre azioni. Questa scelta non può essere imposta dall’esterno, e’ come allungare un tubo per sua natura elastica: prima o poi torna nella sua forma. Non “facciamo” lo Yoga così siamo più bravi e performiamo meglio. Questa è una visione errata che causa dolore. Lo Yoga diviene parte di noi come modo di percepire e di fondersi con le situazioni. In questo viaggio non siamo soli ci aiutiamo a vicenda esplorando, approfondendo e verificando assieme.

Grazie a tutte e tutti i praticanti di Yoga che hanno preso parte all’evento in Toscana. 🙏
Siamo stati accolti da una natura incontaminata e dal calore del casale . E’ stato un momento di relax e benessere, studio approfondito, condivisione e pratica.
Ringrazio tutti per i bellissimi momenti di dialogo non solo legati al quotidiano ma anche su questioni profonde legate allo Yoga Sutra e a come applicare lo Yoga nel quotidiano.
Le lezioni si sono “espanse” durante le nostre camminate nei boschi, ricche di un’ energia unica.
E’ stato bellissimo vedere come, lezione dopo lezione, vi fosse in tutti non solo maggiore allineamento ma anche una maggiore consapevolezza del proprio respiro nel corpo stesso.
Il primo principio su cui si basa lo Yoga è la pace, l’armonia e questa condizione viene creata ed alimentata attraverso la pratica costante e una sincera curiosità.
🌳🧘‍♂️🧘‍♀️☀️

A volte è sufficiente cambiare punto di vista, fermarsi per un istante ed osservare in profondità.