Dr. Andrea Trionfera - Biologo Nutrizionista

⚠️ Fai attenzione: la Sindrome dell’Intestino Irritabile è una condizione complessa.

L’approccio integrato tra le diverse figure professionali è la via migliore per il successo. ‼️

Dal punto di vista nutrizionale la situazione è estremamente delicata: non esistono approcci standard che funzionino per tutti. ❌

Per migliorare la sintomatologia è necessario adattare la strategia di intervento al tuo caso specifico.

Se vuoi iniziare un percorso nutrizionale per migliorare i tuoi sintomi gastrointestinali, scrivimi in Direct. ✅

Ti è mai capitato di vedere i famosi asterischi (*) sulle tue analisi del sangue?

Quegli asterischi indicano che il valore di un determinato marker (ad es. colesterolo totale) è uscito dai range di riferimento.

Cosa sono i range di riferimento?
Rappresentano una stima dei valori medi per la popolazione, sono quindi generici e lontani dai valori ottimali (che possono essere differenti da persona a persona).

È quindi importante contestualizzarli, sempre.
Ed è importante sapere il “peso” che ogni marker può avere sulla tua salute.

Come puoi leggere nelle slide, ad esempio, il solo valore del colesterolo totale è limitante nella stima del rischio cardiovascolare.

Il rapporto LDL/HDL, l’Apolipoproteina B, ma anche l’omocisteina (ne ho parlato in un reel che puoi trovare nella mia pagina) sono dei marker decisamente più utili in tal senso.

Con il tuo stile di vita hai la possibilità di influenzarli veramente tanto e, con loro, anche la tua salute.
Se in positivo o in negativo, dipenderà da te.

Conoscevi l’importanza dell’Apolipoproteina B e del rapporto LDL/HDL?

Ogni tanto ti viene voglia di una bella scorpacciata di sushi?
La prossima volta prova ad avere queste accortezze.

1️⃣Ottimizza il carico glicemico del pasto.

In che modo?
Iniziando con un’insalata (senza dimenticare le alghe) o, comunque, con un pò di verdura cruda.

2️⃣Valuta la qualità delle materie prime.

C’è un modo relativamente semplice: ordina il sashimi.
Essendo privo di condimenti ti permetterà di assaggiare e valutare il pesce senza altri sapori fuorvianti.

3️⃣Non esagerare con la tempura.

Un pò di fritto non ha mai ucciso nessuno e, a dirla tutta, se adeguatamente preparato può essere salutare.
Tuttavia l’olio utilizzato nei ristoranti potrebbe non essere così “fresco”.

4️⃣Fai si che il tuo corpo abbia veramente bisogno di nutrienti.

Ti piace correre, nuotare, allenarti in sala pesi, pedalare?
Se ne hai la possibilità, pratica un pò della tua attività fisica preferita prima del pasto.
Arriverai a pranzo/cena con i miociti (le fibre muscolari) affamati e pronti a captare i nutrienti.

5️⃣Meglio poco, ma di qualità.

Piuttosto che andare in un ristorante “all you can eat” e, come capita spesso in questi contesti, mangiare fino a sentirti troppo sazio/a, prova un ristorante “alla carta”.
Sarai più propenso/a a mangiare il giusto, senza esagerare, e le materie prime saranno (nella maggior parte dei casi) di qualità superiore.

👉🏻Questo non vuole essere un post per screditare il sushi ma, piuttosto, un invito a riflettere.

Tu solitamente cosa scegli?
Ristorante “all you can eat” oppure “alla carta”?

Se segui una dieta vegana per motivi etici, non ho nulla da dire.
Ti capisco, perché l’etica fu il motivo che mi spinse a diventare vegetariano per qualche anno. 🫶🏻

Se la segui perché la reputi migliore per la tua salute, voglio darti uno spunto di riflessione.

I problemi legati al consumo di carne nascono in particolari circostanze, quali:

❌utilizzo di carne proveniente da allevamenti intensivi;
❌utilizzo di carne trasformata;
❌abuso di carne, soprattutto rossa.

Se consumi regolarmente frutta fresca, verdura, frutta secca e cereali integrali, aggiungere dei prodotti animali di qualità e nella giusta quantità non peggiorerà il profilo nutrizionale della tua dieta, anzi.

✅Introdurrai nutrienti essenziali quali colina, EPA, DHA, vitamina A, vitamina B12, creatina e proteine di alto valore biologico.

Il problema è la mancanza di equilibrio.

Se consumi quintali di verdure, l’eccesso di fibre probabilmente ti causerà problematiche legate al malassorbimento (in più diventerai una fabbrica di gas mortali 😅).

Se consumi quintali di carne rossa, il tuo colon potrebbe non rispondere bene alla lunga.

Due suggerimenti rapidi:

🍋Condisci con succo di limone le verdure: la vitamina C del limone aumenterà l’assorbimento del Ferro contenuto nelle verdure. Attenzione però: controlla periodicamente sideremia e ferritina, vogliamo evitare il deficit ma anche l’eccesso.

🫘Metti in ammollo i legumi secchi: tienili in acqua per almeno 12 ore (cambiando un paio di volte l’acqua), dopodiché sciacquali a fondo sotto acqua corrente prima della cottura. Si tratta di una piccola escamotage utile a diminuirne il contenuto di anti-nutrienti.

👉🏻Stai seguendo una dieta a base vegetale?
Cosa fai per migliorarne il profilo nutrizionale?

Agosto è alle porte: rilassati, divertiti e condividi.
A settembre ti aspetto negli studi:

📍Prati, Viale Giuseppe Mazzini, 9 - Studio Navis
📍Romanina, Via Pietro Marchisio, 67 - Studio FisioQuantum

per migliorare il tuo benessere, il tuo umore, la tua forma fisica.

In BIO trovi il mio sito (under construction), se ti interessa ricevere maggiori informazioni puoi scrivermi via direct/e-mail.

Buone ferie! ☀️

Sai quanti sono i disturbi e le malattie accomunate da un intestino sofferente?
Un’infinità.

L’intestino non è solamente l’organo deputato all’assorbimento dei nutrienti che introduci con il cibo: nell’intestino risiede gran parte del tuo SISTEMA IMMUNITARIO.

Non a caso un INTESTINO in SALUTE è correlato ad una ridotta probabilità di malattia. Lo sapevi?

Abitudini scorrette (alimentazione sbilanciata, sedentarietà, stress cronico, fumo di sigaretta, alcool, inquinanti ambientali, droghe) possono danneggiare i delicati equilibri di questo organo.

Tutto inizia con l’INFIAMMAZIONE intestinale e concomitante DISBIOSI, alle quali segue un aumento della PERMEABILITÀ INTESTINALE: significa che nel flusso sanguigno entrano molecole che dovrebbero rimanere confinate nell’intestino o, addirittura, essere eliminate (con feci/urine).

Queste molecole attraverso il sangue possono raggiungere praticamente tutte le cellule ed organi del tuo corpo e, senza troppi problemi, dar vita ad un’INFIAMMAZIONE SISTEMICA.
Allo stesso tempo il sistema immunitario, in parte compromesso dall’infiammazione/ disbiosi intestinale, non riesce a mantenere una condizione di equilibrio.

Se l’equilibrio viene perso possono prendere il sopravvento un’infinità di condizioni, dai fastidi/disagi fino alle più importanti PATOLOGIE.
Parliamo di tumori, malattie autoimmuni, cardiovascolari, neurodegenerative e psichiatriche.

Comprendi la reale importanza di uno stile di vita adeguato?
Per VIVERE la VITA appieno anziché sopravvivere tra spossatezza, disagi e malattie.

Esistono elementi che permettono a chiunque di capire, a grandi linee, se l’intestino è più o meno in salute:
•la presenza/assenza di fastidi durante la digestione;
•la regolarità dell’alvo (evacuazione);
•la consistenza delle feci.

Un’alimentazione che prediliga alimenti naturali e di stagione (frutta, verdura, carne grass fed, pesce selvatico, frutta secca, semi oleaginosi) e delle buone abitudini di vita (che troverai su questa pagina) sono fondamentali per VIVERE veramente.

Tu sei un SUPER-ORGANISMO.
Sii sempre consapevole del potere che hai sulla tua VITA.

Come OTTIMIZZARE i benefici del SOLE
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Così come le piante, anche noi abbiamo bisogno della luce solare per vivere.

Qualcuno dice che siamo figli delle stelle ed effettivamente ci vedo una certa coerenza.
L’importanza del SOLE l’abbiamo vista -rapidamente- nel precedente post.

Oggi vi darò qualche spunto PRATICO.
Esistono piccole abitudini quotidiane che possono aiutarci ad assorbire maggiore energia dal Sole, con tutte le conseguenze positive del caso: sintesi di neurotrasmettitori (serotonina, dopamina, melatonina) e miglioramento dell’umore, supporto del sistema immunitario e sintesi vit. D, salute mitocondriale e riduzione della pressione arteriosa, ripristino ritmi circadiani e miglioramento del riposo notturno, effetto anti-ossidante ed azione positiva sugli elettroni.
1. GODETEVI L’ALBA
La luce dell’alba agisce sul nostro master clock, sincronizzando le cellule del nostro corpo e favorendo quindi il ripristino dei ritmi circadiani. Ritmi circadiani “solidi” sono importanti, tra le varie cose, per i processi di lipolisi (perdita di grasso).
Se ne avete la possibilità, osservate il cielo in direzione del Sole che sorge.
2. APRITE LE FINESTRE
I vetri delle finestre possono bloccare alcune lunghezze d’onda: rossa, infrarossa, ultravioletta. Se trascorrete tante ore al chiuso ed avete la fortuna di avere la luce del Sole dentro casa/ufficio, aprite le finestre. In primavera è sicuramente più facile farlo. Ricordate che la luce solare filtrata dal vetro della finestra è diversa dalla luce diretta.
Lo potete sperimentare voi stessi prendendo il Sole qualche minuto con la finestra chiusa per poi aprirla. Noterete sicuramente la differenza.
3. LIMITATE L’UTILIZZO DEGLI OCCHIALI DA SOLE
Abituatevi ad uscire anche senza occhiali da Sole. Non vi sto suggerendo di buttarli, il mio è un invito ad abituare gli occhi a godere degli impulsi luminosi del Sole. Se utilizzate gli occhiali ogni giorno, iniziate gradualmente, perché -giustamente- potrebbe non essere così semplice. Ogni traguardo si raggiunge sempre a piccoli step.
Personalmente quando c’è il Sole e posso farlo, evito sempre di indossarli.
4. PROTEZIONI SOLARI, NON ABUSATENE
La primavera è un ottimo momento per abituare la pelle -dopo l’inverno- ai raggi del Sole, grazie ad un basso indice UV.
Non commettete l’errore di esporvi al primo Sole in estate, magari per una giornata intera, quando la vostra pelle non è pronta a farlo.
Approfittate della mezza stagione ed ogni tanto (ad esempio al parco) mettete da parte la t-shirt.
Dopodiché in estate, quando andrete al mare, ricordatevi di trascorrere i primi 10-30 minuti senza crema solare. La vitamina D ringrazierà.
Quando si parla di Sole, Grounding ed Elettroni si potrebbero scrivere pagine e pagine di contenuti. Sono tematiche parallele alla Nutrizione e strettamente connesse a Salute e Prevenzione. Le trovo fantastiche.
Continueremo a parlarne, ma per oggi chiudo qui.
Non siate timidi, godetevi il Sole. ☀️

L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA (EVO) è uno di quegli alimenti ai quali non rinuncio mai.
Alimento cardine della dieta più salutare del mondo: la Mediterranea.
Spicca per le sue proprietà nutrizionali al punto che possiamo considerarlo un FARMACO senza effetti collaterali (ha effetti simili ad aspirina ed ibuprofene).
Sono stati condotti un’enormità di studi per comprenderne appieno il potenziale (+500 pubblicati solo negli ultimi due anni su PubMed) e, come è stato più volte confermato, agisce positivamente in più direzioni.
Con una spiccata azione ANTI-INFIAMMATORIA ed ANTI-OSSIDANTE, al suo regolare consumo è associata una riduzione della mortalità per tutte le principali cause.
Diminuisce la mortalità correlata a malattie neurologiche, demenza, malattie polmonari e malattie cardiovascolari.
Ne suggerisco il consumo anche in caso di dislipidemie (colesterolo alto) grazie alla sua capacità di ridurre trigliceridi ed LDL, promuovendo l’aumento delle HDL.
Contiene un mix di nutrienti preziosi quali acidi grassi monoinsaturi (ad es. acido oleico), vitamina E (un importante anti-ossidante), polifenoli (che contribuiscono ai suoi effetti terapeutici).
Tra i polifenoli troviamo ad esempio l’oleocantale, con attività ANALGESICA.
Contiene, tra l’altro, una molecola in grado di rallentare l’invecchiamento dei MITOCONDRI (più avanti vedremo come alla disfunzione mitocondriale sono associati un precoce invecchiamento/insorgenza di patologie).
Si, è l’olio più salutare che possiamo utilizzare in cucina.
Ma, c’è un ma.
Non tutti gli oli sono uguali.
Per prima cosa dovete acquistare olio extravergine di oliva anziché olio vergine di oliva o, ancora, olio di oliva.
Dopodiché dovete decidere con attenzione l’azienda dal quale acquistarlo.

In passato si sono verificati diversi casi di FINTO olio extravergine di oliva venduto al supermercato (questo è un articolo del 2016: https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/mangiare-sostenibile/olio-extravergine-oliva-falso/).
Le sue proprietà sono strettamente legate alle molecole in esso contenuto, alcune delle quali possono facilmente denaturarsi se nella fase di produzione (dalla crescita delle olive fino all’imbottigliamento dell’olio) non si hanno le dovute accortezze.
Personalmente preferisco fare periodiche scorte da un produttore privato anziché acquistarlo al supermercato e, se ne avete la possibilità, ve lo consiglio vivamente.
Se per praticità decidete di affidarvi alle grandi catene di distribuzione, sappiate che un olio extravergine di oliva venduto a meno di 10 euro al litro, probabilmente, NON è un olio di qualità.
Il prezzo non è l’unica variabile da considerare, ma sicuramente è determinante.
Un litro di olio extravergine di oliva venduto a 5-6 euro, lasciatelo pure sullo scaffale.
Ricordatevi di riporre le bottiglie al buio, lontane da fonti di calore e, ovviamente, di richiuderle non appena avete finito di condire i vostri piatti.
Utilizzarlo a CRUDO è la scelta più saggia, fatelo ogniqualvolta potete.
Precisazione finale: è un alimento ricco di grassi, che sono si "buoni", ma non per questo privi di calorie.
Utilizzarlo in quantità spropositate, senza criterio, favorirà come ogni altro alimento l'aumento ponderale.
La giusta misura, come sempre.
www.andreatrionfera.it
[email protected]

Il Sole invecchia la pelle, fa ve**re i tumori, fa MALE.
Non esporsi nelle ore calde ed utilizzare sempre le protezioni (creme solari, occhiali da Sole).
Quanti si rispecchiano in questa visione?
Se vi dicessi che degli effetti positivi (che sono una valanga) del Sole non se n’è mai parlato abbastanza?
Scriverò due righe per introdurre un argomento al quale sto iniziando a dare grande spazio nei percorsi con i miei pazienti.
Voglio iniziare così: i nostri corpi sono concepiti per DIPENDERE dalla luce del Sole, non possono farne a meno.
Un pò a gamba tesa, ma dritto al punto.
Si, perché la luce solare migliora e regolarizza numerose funzioni e sistemi nel nostro corpo:
1.sintesi di ormoni e neurotrasmettitori (ad es. serotonina, melatonina, dopamina);

2.sintesi di vitamina D;

3.funzionalità del sistema IMMUNITARIO;

4.efficienza dei MITOCONDRI (i quali sono fortemente implicati nel delicato equilibrio tra salute e malattia, ma ci torneremo in futuro);

5.ha un impatto positivo sull’UMORE;

6.riduce la pressione arteriosa;

7.ripristina i nostri RITMI CIRCADIANI (dai quali dipende la nostra resilienza);

8.i fotoni hanno un impatto positivo sugli elettroni presenti nostro corpo (anche questi implicati nello stato di salute, torneremo in futuro anche su questo).
Possiamo considerare la luce solare alla pari di altri NUTRIENTI.
Assumiamo (o almeno dovremmo) tutti i giorni nutrienti alimentari fondamentali per la nostra vita, perché escluderne uno così forte, naturale e soprattutto gratuito ed a disposizione di chiunque?
Per la poca (spesso errata) informazione che viene fatta, probabilmente.
E, parere mio, perché è gratuito: siamo spesso abituati a dare più valore a ciò che si ottiene versando una somma economica.
Allora approfitto per dirvi che l’efficacia della regolare esposizione alla luce solare è di gran lunga superiore ai più diffusi integratori alimentari che assumiamo regolarmente (i quali sono tutt’altro che gratuiti).
Consiglio la regolare esposizione alla luce solare per:
•diminuire la probabilità che insorga una malattia (prevenzione);
•supportare l’efficacia dei percorsi nutrizionali e di allenamento;
•supportare la guarigione da numerose patologie (trattamento);
•ripristinare i ritmi circadiani (con tutto ciò che ne consegue).
COME e QUANTO esporsi al Sole lo vedremo più avanti, perché anche qui è importante l’equilibrio.
L’obiettivo di questo post è quello di darvi un punto di vista differente su una questione tanto importante quanto incompresa, non di certo annoiarvi.
Per stasera è tutto e, se domani il meteo ve lo permetterà, approfittatene per fare il pieno di energia. ☀️

Buongiorno amici e colleghi,
so che è passato un pò di tempo dal mio ultimo post.
Sono definitivamente tornato a Roma (ho trascorso l'ultimo anno ad Arona, Piemonte) ed è qui che proseguirò la mia attività da Nutrizionista.

Dopo un periodo di stop dai social network ho deciso di riprendere le mie pubblicazioni.
Nel prossimo futuro utilizzerò questa pagina per condividere con voi alcuni spunti che potranno tornarvi utili nella vita di tutti i giorni o, quantomeno, che potranno far scaturire qualche riflessione interessante.
Spunti che su Instagram, a causa della sua essenza e dei suoi limiti, mi è più difficile condividere.

Di cosa parlerò?
Di Nutrizione, Biologia quantistica, Biohacking.

Della Nutrizione ne parlerò in chiave Funzionale (se vi state domandando cosa sia la Nutrizione Funzionale, ne approfitto per rimandarvi al mio sito ufficiale appena pubblicato: www.andreatrionfera.it/nutrizione-funzionale/).

Gli altri due, invece, cosa trattano?
La Biologia quantistica - come suggerisce il nome- unisce i concetti della Biologia con quelli della Fisica quantistica.
Ci fa capire, ad esempio, che la chiave per ripristinare uno stato di salute -quando questo viene a mancare- non può consistere solo in azioni di tipo materiale, ma dovrebbe tenere in considerazione anche il riequilibrio energetico di un corpo.

Il Biohacking -che potrebbe suonare come qualcosa di strano- racchiude tutte quelle abitudini quotidiane, tecniche e pratiche naturali utili a rispettare il normale funzionamento ed i ritmi circadiani del nostro corpo, in quanto macchina biologica.
Per fare un esempio, anche una “semplice” pratica di meditazione rientra in questa sfera.

Non vi anticipo nulla, leggerete man mano nel corso del tempo.
Tempo che ci riporterà pian piano la tranquillità e la spensieratezza che meritiamo.

Buona primavera,
a presto.

Andrea
www.andreatrionfera.it