Dott.ssa Giuliana Quercia - Psicologa/Psicoterapeuta Gestalt in Formazione

Grazie per questo piccolo/grande traguardo ed il vostro continuo supporto. Non ce l'avrei mai fatta senza ciascuno di voi. 🙏🤗🎉

Quest'anno i regali migliori che potessi ricevere sono stati gli auguri di buone feste dei miei pazienti, che mi hanno trasmesso tantissimo calore ed alcuni mi hanno davvero commosso. Mi sento molto grata perché anch'io ho appreso molto da ciascuno di loro. Per questo ringrazio tutti per l'immensa fiducia riposta in me, che come un dono prezioso, custodirò con cura ❤️.

E visto che oramai siamo alle porte di un nuovo anno, il migliore augurio che posso farvi é prendendo in prestito le parole di Natascja Di Berardino:
"𝑽𝒊 𝒂𝒖𝒈𝒖𝒓𝒐 𝒖𝒏 𝒂𝒃𝒃𝒓𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊 𝑪𝒂𝒔𝒂.
𝑪𝒉𝒆 𝒗𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒈𝒈𝒂, 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒊 𝒂𝒄𝒄𝒐𝒍𝒈𝒂,
𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒊 𝒂𝒄𝒄𝒂𝒓𝒆𝒛𝒛𝒊 𝒍’𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒆 𝒇𝒊𝒏𝒊𝒔𝒄𝒐𝒏𝒐 𝒆 𝒊 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂𝒓𝒆."

Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. Ci sono anche dei movimenti in cui si rimane senza parole, completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza.

(Pina Baush)

"Non c'è agonia più grande che portare dentro di te una storia non raccontata".

L'endometriosi è una patologia ginecologica complessa e cronica a decorso che interessa donne di ogni età, razza e livello socioeconomico. La sua sintomatologia organica e il dolore ad essa annessa hanno ovviamente un forte impatto sulla serenità emotiva e sulla vita psico-relazionale delle donne che ne sono affette, compromettendo in modo più o meno invalidante diverse aree del funzionamento della persona, come quella lavorativa, affettiva e sociale.

Rompiamo il silenzio e facciamo si di individuare percorsi di diagnosi e cura che ruotano intorno alla donna e non alla patologia!

Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, cogli l'occasione per comprendere perché siamo tutti unici e splendidamente diversi 🌺.

Giornata dei Calzini Spaiati

Scopri chi sei e non avere paura di esserlo, solo così avverrà il vero cambiamento 🌺

Usufruire della prestazione psicologica é un diritto a cui ognuno di noi dovrebbe accedere! Non tutte le persone hanno la possibilità - economica e di tempo - di prendersi cura della propria salute mentale, e proprio per questo dovrebbe diventare una questione prioritaria del presente e del futuro. Facciamo conoscere e sosteniamo la petizione per riuscire ad ottenere il bonus psicologo.
https://www.change.org/p/bonus-salute-mentale-palazzo-chigi-bonuspsicologo

La raccolta firme non è ancora finita!
Oggi sono oltre 200mila i cittadini che hanno firmato la petizione ma possono essere ancora di più. Facciamo conoscere e sosteniamo la petizione per riuscire a riportare il bonus psicologo al centro del dibattito politico.
Il CNOP continua a portare avanti questa battaglia fondamentale per il benessere di tutti i cittadini.
La salute psicologica non è e non deve essere considerata di serie b!
Per firmare la petizione ▶️ https://www.change.org/p/bonus-salute-mentale-palazzo-chigi-bonuspsicologo

Non esiste trasformazione senza fatica.
Sappiamo di dover bruciare fino in fondo, e poi sederci sulle ceneri di colei che un tempo pensavamo di essere e ricominciare da lì

(Clarissa Pinkola Estés)

L'ultimo dell'anno è sempre un momento di bilanci e riflessioni.
Per ciò, vi auguro di chiuderli in positivo e di poter partire per il nuovo anno con l'entusiasmo con cui si parte per un viaggio inatteso e la curiosità di conoscere e scoprire nuovi luoghi fuori e dentro di sé.
Vi auguro di portare un bagaglio adeguato, con tutto ciò che serve senza appesantirlo con cui che é superfluo e che rende più difficile il nostro cammino.
Vi auguro il coraggio di scegliere nuovi percorsi se i vecchi non vi convincono e di resistere alla fatica e alle intemperie che vi si potranno davanti
Vi auguro la capacità di saper cogliere quel che di buono accade ogni giorno, di guardare sempre il lato positivo od il bicchiere mezzo pieno
Vi auguro un anno ricco di emozioni, di occasioni da cogliere, di progetti in cui impegnarsi, di coraggio per difendere quello in cui credete, di forza per affrontare tutte le situazioni che la richiederanno.
Vi auguro di essere sempre coraggiosi, di non perdere mai la capacità di stupirvi ma continuare a sorridere e sperare.
Osate e concedetevi si sbagliare, se serve, con la consapevolezza che potrete sempre rimediare e migliorare senza rimpianti o pentimenti.
Accogliete e favorite i cambiamenti, ma soprattutto ascoltatevi e seguite sempre il vostro istinto.
E ricordate che oni giorno può essere un nuovo inizio ✨

Buon nuovo anno a tutti voi!

Per me il Natale è sempre, non un solo giorno. L'esserci, il condividere e il dare non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d'argento in qualche scatola su uno scaffale. Il Natale è l’amore in azione. Ogni volta che amiamo, ogni volta che doniamo, è Natale. Perché solo il bene che si fa nei confronti di chi é pronto a ricevere umilmente in dono l'altro, restituira' al mondo un barlume di Luce e Speranza.

I miei più cari auguri a tutti voi che seguite la mia pagina, grazie sempre ❤️

Qualche giorno fa un mio pz mi ha chiesto di anticipare la sua seduta e fissarla proprio il giorno del suo compleanno. Durante il nostro incontro, gli ho verbalizzato la mia curiosità riguardo a questa sua scelta e mi ha davvero colpito la sua risposta che é stata: "Migliore regalo di questo non potevo farmi, in quanto ogni volta mi accorgo di quanto mi faccia stare bene ve**re da lei". Che dire..non riesco neanche ad esprimere a parole l'immensa gioia che ho provato in quell'istante, che mi ripaga più di ogni altra cosa e che mi fa amare sempre di più il mio lavoro ❤️

25 Novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne👠👠.

"C'è una forma di violenza meno visibile e tangibile di quella fisica, che avviene in maniera velata, silente e subdola e che lascia dei veri e propri danni esistenziali. È molto difficile da dimostrare, ma facile da riconoscere, se si hanno gli strumenti adeguati.

La violenza psicologica, che avviene:

-Quando ti critica costantemente perché secondo lui non vai mai bene. Ti vuole diversa, o sempre di più o sempre di meno. Mai te stessa. In una corsa dove non vinci niente, perché non è previsto che tu ce la faccia.

-Quando ti insulta, perché lui è sempre meglio di te. Le cose che fa lui sono perfette, tu non sai fare niente. E il sotto testo è che senza di lui sei inutile. Che non sai e non puoi vivere senza di lui, perché la tua vita da quando state insieme, ha finalmente un senso. Finalmente c'è qualcuno che si prende cura di te, anche se non vali nulla. Lui è il benefattore, tu la stolta che deve essergli grata.

-Quando è geloso, visto che la narrazione dell'amore fino ad oggi ha voluto fare credere che la gelosia sia una dimostrazione di interesse, anche se a qualsiasi livello si pratichi è insana perché toglie libertà all'altro, si basa sulla non fiducia, sulle accuse, sul senso di colpa, sul possesso.

-Quando ti controlla il telefono, come sei vestita, i tuoi spostamenti, le tue amicizie, la tua entrata su WhatsApp e sui social, con relative accuse.

-Quando è sempre colpa tua.

Se lui è nervoso, è perché tu l'hai fatto innervosire.
Se lui è geloso, è perché tu dai troppa confidenza agli altri uomini.
Se lui è violento, è perché tu hai tirato troppo la corda.
Se lui non ti faccia uscire, è perché tu sei inaffidabile.

-Quando i tuoi sentimenti non vengono convalidati e vieni fatta passare come quella che si meriterebbe di essere rinchiusa in manicomio

Se sei triste, è perché sei troppo emotiva.
Se sei arrabbiata, è perché hai il ciclo.
Se sei delusa, è perché ti aspetti troppo.
Se vuoi lasciarlo, è perché sei inaccontentabile.
Se piangi, è perché sei esagerata.
Se sei disperata, è perché sei pazza..

Ogni cosa che senti non è reale e soprattutto lui è la vittima della tua follia.

Prima della violenza fisica, avviene tutto questo ovvero l'abuso emotivo, la manipolazione, la dipendenza affettiva e tossica. E saper riconoscere questi segnali è fondamentale per comprendere che quello che stai vivendo, NON è AMORE e non deve essere considerato tale.

Chi ti ama rende la tua vita bella. "

Forse è questo insegnare: fare in modo che a ogni lezione scocchi l’ora del risveglio ❤️

Che dire, é un'esperienza molto emozionante poter trasmettere parte del proprio sapere e contribuire con esso alla crescita del baglio professionale/ personale di altre donne. Mi emoziona davvero vedere nei loro volti l'entusiasmo e l'interesse con il quale partecipano attivamente al tuo duro lavoro. E grazie anche alle mie compagne di viaggio, che mi sono state affianco e che hanno condiviso questo percorso 🌺

«Cosa ci insegnano le stagioni?
Che tutto cambia e si trasforma.
Che ogni cosa ha il suo tempo, e che,
lasciando andare ciò che è stato,
permettiamo al nuovo di arrivare.
Che non c’è sempre il caldo e il sole, ma che il bello si trova anche nella pioggia e nella neve.
Le stagioni ci insegnano a trasformarci, o meglio, ad adeguarci al flusso della vita.» 🍂🍁🌼🌿🌺🍃

Come accade che un paziente e un terapeuta si incontrino?

Il loro incontro può essere paragonato ad una danza. Per danza si intende il modo in cui due persone si intuiscono, si vedono, si riconoscono a vicenda, si adattano l’uno all’altro, fanno passi coraggiosi insieme, si divertono, si raggiungono, si lasciano andare all’altro e si prendono cura dell’altro. Entrano in sincronia tra loro ed é solo allora avviene il così detto "contatto pieno". Per fare sí che ciò avvenga é necessario partire dai sensi e abbandonarci a ciò che avviene con l'altro: per cui percepire significa “prendere” ciò che a noi serve, ciò che fa figura, per entrare nell’esperienza della persona con cui lavoriamo. La terapia così concepita, diventa luogo ed esperienza del reciproco riconoscimento.

Prendersi cura della propria salute mentale è importante quanto prendersi cura della propria salute fisica. Non tutte le abitudini quotidiane possono contribuire al mantenimento o al miglioramento del proprio benessere psichico. Affidarsi ad un professionista é il primo passo per prenderne consapevolezza e lavorare su di sé

Conosci tutte le procedure
Padroneggia tutte le tecniche..
Ma quando tocchi un' anima umana,
sii semplicemente un'altra anima umana 🌺

“Non necessariamente
devi fornire spiegazioni
a chi non ha capito.
Puoi agire e tacere le tue ragioni.

Non necessariamente
devi restare nei posti
dove i tuoi fiori appassiscono.
Non esiste un solo giardino
e tu sei fatta per ergerti al sole migliore.

Non necessariamente
devi accontentarti
della compagnia di chiunque.
La solitudine non è una punizione
se la scegli per la tua pace.

Non necessariamente
devi raccogliere ogni provocazione.
Non tutto merita
la tua attenzione e il tuo tempo.

Non necessariamente
devi mantenere fede a promesse antiche.
Le promesse vanno nutrite ogni giorno
e l’universo benedice
chi riconosce la fine
e lascia andare.

Non necessariamente
devi essere la casa stabile
di ogni emozione.
Puoi lasciarti attraversare.

Non necessariamente
devi confermare le aspettative altrui.
Puoi restare imprevedibile
e libera
e grata.”

Manuela Toto

Lo psicoterapeuta che non ha fatto luce in sé stesso non può nemmeno illuminare bene il paziente, perché nel modo in cui opera divengono costantemente attivi impulsi imprevisti ed estranei.

(K. Jaspers)

Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni
Ne costruiremo altre con nuove parole
Ci penserò io a tutto, tu dovrai un po' affidarti 🌺

Respira.
Il dolore che senti ha bisogno di ossigeno e tempo, lascialo decantare.
Osserva.
Sono le piccole cose a fare la differenza: uno sguardo, un sorriso, un dettaglio.
Scegli.
Parla con chiunque ma donati a pochi, quei pochissimi che sanno ascoltarti nelle parole che non dici.
Sbaglia.
Piccoli inciampi o errori madornali, datti il permesso di tentare.
Meravigliati.
La bellezza è ovunque, ma solo se la guardi con il tuo cuore bambino puoi coglierla davvero.
Silenziati.
I pensieri negativi che ti ronzano in testa, gli inutili acufeni del mondo che corre, assordano la tua anima.
Riconosciti.
Nelle incoerenze, nei bisogni, nei vuoti e nelle mancanze di cui sei fatto.
E soprattutto Amati.

- Margherita Roncone

Ogni emozione è collegata ad un evento o un comportamento che mettiamo in atto o viviamo.
Le emozioni sono l’insieme dei cambiamenti che lo stimolo ambientale provoca; la motivazione invece si base sui feedback che la persona riceve.
Pertanto se il contesto ambientale è favorevole per noi, cioè se ci sentiamo accolti, comunichiamo meglio e le espressioni emotive che trasmettiamo saranno positive rispondendo con una conferma.

Quindi, sono i tuoi pensieri e le tue emozioni che creano la tua vita. Sarà sempre così, immancabilmente.

Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita.
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro, però quando serve ti starò vicino.
Non posso evitarti di precipitare, solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cada.
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei, però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.
Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
mi limito ad appoggiarti, a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti, però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore, però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere, ti posso solamente accettare così come sei e vederti per quello ciò che sei veramente 🌺

Tu ti sei mai perdonata/o?

Il perdono non è cancellare, giustificare, scusare o dimenticare gli sbagli commessi. Il perdono di sé non ammette di evitare di confrontarsi con pensieri ed emozioni che riguardano l’errore commesso, ma ne comporta l'accettazione.
L’accettazione, dal punto di vista cognitivo, è la modificazione delle credenze che sostengono l’investimento in uno scopo nel momento in cui esso viene compromesso o rischia di essere compromesso.
In quest’ottica, l’obiettivo del perdono di sé può diventare quello di mettere in discussione quelle credenze disfunzionali di autocritica, che rendono la persona incapace di accedere ad una visione maggiormente positiva di sé.

Quando riusciamo a perdonarci, è perché abbiamo dismesso lo scopo di criticarci e punirci, attivando invece scopi più benevoli e compassionevoli prima verso se stessi e poi verso gli altri!

I “disturbi del comportamento alimentare” (DCA) sono malattie complesse e multifattoriali, della mente e del corpo. Colpiscono persone di ogni età, identità razziale ed etniche, nazionalità, abilità, e background socioeconomico; e hanno il più alto tasso di mortalità di qualsiasi malattia mentale. Chi soffre di disturbi alimentari, ha bisogno di maggiore riconoscimento della complessità della sua malattia, maggiori attenzioni, maggiori cure e maggior investimento di risorse. Un errore da non commettere è quello di intendere tali disturbi come mere fissazioni corporee, perché è raro che alla base agisca una componente esclusivamente fisica: si tratta di echi di disagi interiori che si riflettono all’esterno attraverso l’ossessione per il cibo. Se si è precipitati nel vortice dei disturbi alimentari, un modo per uscirne esiste: chiedere aiuto 💜