Mangio Mediterraneo by Doctv Italia

📣E' ora attivo il servizio di 💻con il nostro Giuseppe Cavallo 👨‍⚕️

Potete richiedere un colloquio gratuito senza l'obbligo di proseguire nella consulenza🤝

👇qui trovate tutte le informazioni👇

https://www.mapyformazione.it/telenutrizione/

👨‍🏫Una lezione che ho imparato negli anni di professione:

𝐼 𝑓𝑎𝑙𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑖. 𝐼 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑎𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑜 𝑒, 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜, 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎. 💪

Servizio Telenutrizione - Provider ECM Mapy Consulenza e Servizi sas Servizio di Telenutrizione Di cosa si tratta ? E’ un servizio di consulenza nutrizionale svolto in modalità Telemedicina attraverso una piattaforma di videoconferenza nella quale il paziente interagisce con un biologo nutrizionista al fine di intraprendere un percorso di rieducazione alimentare a...

Il nostro Nutrizionista A Domicilio ospite della seconda puntata del 2024 di su RTV38. In onda oggi a partire dalle 17 su digitale terrestre e in diretta streaming. Di cosa si parlerà? Venite a scoprirlo. Non mancate!

Sapete cos’è l’𝐄𝐦𝐨𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐞𝐚𝐭𝐢𝐧𝐠?

È mangiare in risposta alle emozioni negative e può essere un motivo determinante dell’aumento di peso di molte persone.

L’𝐄𝐦𝐨𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐞𝐚𝐭𝐢𝐧𝐠 può essere il risultato di genitorialità inadeguata o sentimenti depressivi in interazione con la suscettibilità genetica.

Lo s͇t͇r͇e͇s͇s͇ e altre emozioni negative, come d͇e͇p͇r͇e͇s͇s͇i͇o͇n͇e͇ ͇e͇ ͇a͇n͇s͇i͇a͇, possono portare sia a una diminuzione che a un aumento dell’assunzione di cibo.

Il termine “𝒎𝒂𝒏𝒈𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒕𝒊𝒗𝒐” è stato ampiamente usato per riferirsi alla tendenza di mangiare in risposta alle emozioni negative con alimenti principalmente densi di energia e appetibili.

Il 𝒎𝒂𝒏𝒈𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒆𝒎𝒐𝒕𝒊𝒗𝒐 può essere causato da vari meccanismi, come l’uso del cibo per far fronte alle emozioni negative o confondere gli stati interni di fame e sazietà con cambiamenti fisiologici legati alle emozioni.

𝗣𝗲𝗿 𝗶𝗻𝗳𝗼: 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗱𝗶𝗿𝗲𝗰𝘁 𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗶𝗹 𝗮 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮𝗱𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗼@𝗴𝗺𝗮𝗶𝗹.𝗰𝗼𝗺

Comuniazione per i farmacisti. Attraverso questo link potrete iscrivervi all'evento ECM gratuito domani ore 12,30.
https://zoom.us/webinar/register/WN_cFwMLrxtSb2Y08nMYMXT_Q

CORONAVIRUS 5
Abbiamo visto come il virus utilizzi le droplets, ossia le goccioline di saliva, per diffondersi nell’aria.
La miglior difesa risulta essere la mascherina chirurgica. È la migliore in quanto quelle provviste di valvola, filtrando solo l’aria in entrata, proteggono solo voi ma non proteggono chi vi sta davanti perché la vostra aria passa attraverso la valvola e non viene filtrata.
Invece le chirurgiche filtrano sia l’aria in entrata che quella in uscita. Devono essere indossate correttamente con la parte colorata in celeste verso l’esterno.
La stanghetta rigida deve essere sagomata sopra il naso ed evita, se ben aderente, l’appannamento degli occhiali.
Inoltre la mascherina evita il riflesso involontario di toccarsi naso e occhi eliminando così una frequente fonte di contagio.
Vedremo nel prossimo post dove è quanto permane il virus nell’ambiente e sulle superfici.
(Dr. Paolo Morelli)
Foto Creative Commons
5 - Continua

CORONAVIRUS 4
Il virus, da solo, non riesce a sopravvivere all’esterno. Infatti utilizza, per la sua diffusione, le goccioline microscopiche (droplets) che vengono emesse quando respiriamo, parliamo, tossiamo e starnutiamo. Secondo studi pubblicati la distanza coperta varia da 1 metro e 90 cm nel semplice parlare fino addirittura a più di 5 metri in uno starnuto.
Inoltre, secondo gli ambienti, possono rimanere nell’aria anche per qualche minuto per poi depositarsi per terra o su altre superfici.
Non sappiamo per quanto tempo siano infette ma sicuramente lo sono nei primi secondi di emissione.
Ecco perché si raccomanda di mantenere la distanza di almeno un metro (meglio due) tra persone.
In ambienti chiusi questa permanenza può durare più a lungo e la presenza di flussi d’aria, come l’aria condizionata, possono favorire la diffusione del virus.
Nel prossimo post analizzeremo l’uso delle mascherine chirurgiche.
(Dr.Paolo Morelli)
4 - Continua

Coronavirus 3
Come abbiamo visto nel post precedente il virus ha una membrana a composizione grassa. Questo fa si che si "incolli" facilmente allo strato di grasso che abbiamo sulle mani. Per risolvere questo problema basta un sapone che ha la caratteristica di rompere le molecole grasse e distruggere il virus. Anche una soluzione o gel alcolico tra 70 e 75 gradi ha la stessa proprietà così come una soluzione di ipoclorito di sodio. (amuchina).
L'azione avviene in circa un minuto.
Il virus resiste per ore su superfici come metallo, plastica che possono, comunque,essere facilmente lavate con i prodotti sopra descritti. Nel prossimo post vedremo la trasmissione tra persona e persona.
(Dott. P. Morelli)
3 - Continua

CORONAVIRUS 2
La struttura del SARS2Cov (nome per esteso del virus) è costituita da due involucri esterni che racchiudono il materiale genetico che serve al virus per replicarsi. Sull'involucro più esterno ci sono delle protuberanze che gli danno l'aspetto di corona e che servono a agganciarsi all'ospite. Si chiamano proteine S o "spikes".
L'involucro è fatto da proteine con componente grassa che giustifica i comportamenti da tenere e che vedremo nel prossimo post.

LA DIETA E IL CORONAVIRUS
Perché la dieta mediterranea può essere di supporto ai meccanismi di difesa verso il Coronavirus SARS 19? Scopriamolo conoscendo più a fondo questo virus e le sue caratteristiche. Potremo così comprendere anche i motivi di determinati comportamenti al di là delle polemiche spesso sterili e improduttive di questi giorni.
Iniziamo definendo un virus.
Si tratta di qualcosa che sta a metà tra un elemento inanimato ed un organismo vivente. Nel senso che non è in grado di vivere, muoversi e riprodursi senza l’intervento di un organismo ospite da infettare.
Tutto il suo sforzo evolutivo è rivolto a trovare il miglior modo di agganciarsi ad un altro organismo possibilmente senza fare danni irreparabili. Proprio così. Infatti i virus non compaiono solo nelle pandemie ma sono un elemento costantemente presente negli ecosistemi e, quasi sempre, non amano fare troppo rumore. Ne è un esempio il virus del raffreddore, attualmente incurabile ma ottimamente tollerato dall’organismo.
(1 - continua)

COMUNICAZIONE IMPORTANTE
Desideriamo rassicurare tutti i partecipanti ai nostri corsi in streaming che le nostre piattaforme GoToWebinar sono ospitate su bande di trasmissione protette e nessun dato relativo sia all'identità dei partecipanti che al contenuto del corso o della sessione domande può essere letto all'esterno. Il rispetto della privacy è una delle nostre prerogative prioritarie.
Tale comunicazione in risposta alle notizie di questi giorni sulla leggibilità esterna di alcune piattaforme gratuite di streaming.

Grazie!
Oggi dedichiamo questo post a tutte le 1.542 persone che hanno seguito i nostri corsi streaming nel mese di Marzo.
La formazione continua..

INQUINAMENTO E CORONAVIRUS
Uno studio della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) ha evidenziato come l’inquinamento da microparticolato sia un trasportatore di virus e quindi possa favorirne la diffusione. Questo potrebbe spiegare come una delle cause, anche se non la principale, della diffusione del virus, sia proprio l’alto tasso di polveri sottili presente in Lombardia come nelle grandi aree metropolitane della Cina.

Condividiamo un interessante articolo dell’ospedale Bambino Gesù riguardante la capacità di reazione dei bambini al Coronavirus 19.

Nuovo Coronavirus e bambini: cosa c’è da sapere I bambini sembrano essere molto meno vulnerabili al nuovo Coronavirus rispetto ai grandi. Proviamo a capire come mai.

Mangio Mediterraneo by Doctv Italia updated their business hours.

La Dieta Mediterranea si rivela ancora una volta la migliore al mondo. La singolare classifica è stata comunicata dall'agenzia ANSA.

Dieta Mediterranea vince "mondiale" tra i regimi alimentari - Terra & Gusto La dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo, davanti alla dash e alla flexariana. Lo rende noto la Coldiretti sulla base del best diets ranking 2020 elaborato dal media statunitense U.S. News & World's Report's (ANSA)

PASTA FOREVER!
Oggi, venerdì 25 ottobre, giornata mondiale della pasta, o meglio, World Pasta Day.
Dove si celebra? A Napoli! Sembrerebbe la più ovvia delle risposte.
Invece i festeggiamenti verranno tenuti a Dubai dove, se si scia in mezzo al deserto, si può anche festeggiare un piatto tipicamente mediterraneo.
Poco importa a chi attribuire la nascita dello spaghetto, se ai Cinesi oppure ai Napoletani. Fatto sta che l’Italia ha fatto di questo alimento un suo cavallo di battaglia.
Entra nella piramide della dieta mediterranea e viene consigliata due o tre volte alla settimana. È essenzialmente costituita da amido quindi porta, in modo progressivo, glucosio in circolazione.
La migliore è quella fatta con semola di grano duro. Ricordiamoci che è da preferire quella integrale o semi integrale per evitare di caricare troppo l’organismo di zuccheri e garantire il giusto apporto di crusca, ossia di fibre.
Anche se sul mercato, in genere non italiano, troviamo gli spaghetti in scatola oppure quelli che cuociono in due minuti, ricordiamoci che la pasta deve seguire i tempi e la metodologia di cottura tradizionale.almeno durante il pranzo rallentiamo i ritmi.
Inoltre il glutine non è un veleno e gli spaghetti senza questa proteina sono indicati solo per chi è intollerante (celiaci) Mangiare senza glutine non serve se non è necessario e, nel tempo, può far sviluppare una intolleranza.
Per conclude una piccola curiosità legata ai corsi e ricorsi storici. Lo spaghetto si è diffuso intorno al 700 per le strade di Napoli dove veniva servito su un piatto improvvisato e mangiato rigorosamente con le mani.
Quindi possiamo dire che siamo di fronte al primo esempio storico documentato da disegni quadri e fotografie, di street food!
Oggi in tutto il mondo, la pasta sta tornando per strada per acchiappare al volo chi cerca un gustoso intervallo che, ricordiamoci sempre, non deve essere fast ma molto, molto, molto slow.
Buon appetito a tutti!
Articolo di Paolo Morelli

Mapy Consulenza e Servizi in collaborazione, non condizionante, con OTI Officine Terapie Innovative la invita in data 26 settembre 2019
dalle ore 19:00 - 20:00 alla seconda sessione WEBINAR dal titolo:
OSTOARTROSI E OSTEOARTRITE:
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE IN VETERINARIA
Destinato a medici veterinari
Docente: dott. Manuele Cascioli, medico veterinario, esperto in omotossicologia, omeopatia, agopuntura ed omeoagopuntura.
L’intervento avrà la durata di 1 ora ed è destinato a Medici Veterinari.
Sarà possibile l’interazione con il docente attraverso chat.
L’iscrizione è gratuita e può essere effettuata cliccando sul link sotto riportato: https://register.gotowebinar.com/register/3502828943122349837

MEDICINA DI REGOLAZIONE
NUTRICEUTICA DI BASE
La partecipazione agli eventi è gratuita con iscrizione obbligatoria.
Gli eventi sono organizzati con il contributo non condizionante di Officine Terapie Innovative (OTI)
Tutte le sessioni rilasciano crediti ECM per Medici, Odontoiatri, Veterinari, Farmacisti, Biologi, Dietisti, Fisioterapisti, Ostetriche e Infermieri.
Programmi, sedi, date e modalità di iscrizione sul sito:
www.mapyformazione.it/nutriceutica/

ESOSO BALZELLO MEDIOEVALE O PROVVEDIMENTO DI PREVENZIONE?

Credo sia il caso di fare chiarezza su una proposta di tassa che è stata totalmente travisata per fini politici. Si tratta di quella che è stata chiamata impropriamente tassa sulle merendine e sulle bibite quasi si volesse andare a intaccare un prezioso patrimonio comune con esosi balzelli di tipo medievale.
In realtà questa “tassa” esiste in più di 50 stati e viene chiamata “sugar tax”. Serve a combattere il consumo esagerato di zucchero bianco che viene fatto soprattutto attraverso, appunto, le merendine e le bibite gassate.
Questo eccessivo consumo è una concausa, ossia una delle cause, di obesità infantile, obesità nell’adulto, malattie di tipo infiammatorio, malattie croniche.
Dal momento che lo zucchero nuoce, soprattutto, ai bambini gli introiti della tassa vengono utilizzati per investimenti nella scuola.
Dal punto di vista commerciale, se da una parte riduce il consumo di prodotti zuccherati, dall’altra stimola l’industria a rinnovare la composizione dei propri prodotti ed evitare di inserire lo zucchero a copertura di materia prima scadente.

Siamo quasi alla vetta dei 300 Like dopo 1 mese dalla pubblicazione del sito! 🚗
Grazie a tutti!

Bibite zuccherate e rischio di tumore - DOCTV Italia DOCTV Italia - Risultati di un gruppo di studio e ricerca dellìUniversità della Sorbona di Parigi afferma che lo zucchero è concausa di tumori.

Tracce nella macchia mediterranea della riserva naturale di Vendicari. Sicilia.
Traces in the Mediterranean wood of the natural reserve of Vendicari. Sicilia.
🌴🌵🌴🌳🍁