Centro Psicologia Clinica Vita

"Il fatto che il dolore richieda così tanto tempo per risolversi non è un segno di inadeguatezza, ma è indice di profondità dell'anima."

Donald W. Winnicott

Una grande opportunità
di formazione

Il Centro di Psicologia Vita è alla ricerca di profili professionali e mette in condivisione spazi per le attività professionali legate al centro.
Per info contattare la segreteria al +39 328 7135680

𝐋𝐄𝐓𝐓𝐔𝐑𝐄 𝐏𝐒𝐈 - “𝐂𝐨𝐬𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐒𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐚 𝐍𝐨𝐭𝐭𝐞” 𝐝𝐢 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐨𝐧

La lettura è capace di trasportarci in viaggi e in luoghi sempre diversi, luoghi che abitano noi stessi.

è riuscito a ricreare in modo sublime un atmosfera tetra e triste.
Un paesaggio non-paesaggio che non lascia spazio a nessun dettaglio: non ci sono colori, non ci sono strutture architettoniche ad eccezione di una deserta stazione e di un gigantesco, vuoto albergo.
In questo Grande Nord tutto è buio, spoglio ed allo stesso tempo tremendamente illuminato dal riflesso bianco della neve.
L’hotel, che a mio avviso ricorda proprio quello ricreato in Shining, è abitato da ambigui e disperati personaggi (od ombre?).
I due protagonisti senza nome vengono inghiottiti da questa immensa dimora un po’ tagliente e un po’ accogliente.
Ricorda una Grande Madre severa e buona, capace di esserci nel momento del bisogno.
Il libro trasmette una sensazione di perturbante (l’Uneimliche di Freud); qualcosa di angosciante, di estraneo e di non familiare accompagnerà il lettore per tutta la durata del romanzo.
L’autore ci confonde con un senso del tempo infinito, circolare: il giorno si mescola con la notte, la colazione con la cena, il momento del sonno con quello della veglia.
Non c’è un inizio e non c’è una fine proprio come nei dialoghi. La punteggiatura viene tralasciata: non si vedono ma si percepiscono.
La coppia senza nome deve fare i conti con una crisi profonda, una crisi personale, matrimoniale, esistenziale.
Chi è l’Altro? Chi sono io? Chi sono questi personaggi intorno a me?
Una vecchia cantante e un losco uomo di affari che piano piano prendono le sembianze dei nostri attori interni.
Ed è grazie a questa crisi che i due amanti si scoprono e si riconoscono dopo tanti anni di matrimonio.
Ed è solo dopo questo riconoscimento e accettazione dell’Altro che l’Altro viene perso, per sempre.

Consiglio caldamente questo viaggio.

Dott.ssa Rebecca Stradella

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📚Lettura Psi del giorno:
“𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐦𝐚𝐜𝐨” - Massimo Recalcati

Una profonda riflessione sull’autorità simbolica della figura del Padre, che al tempo stesso è eredità, Legge, interdizione all’incesto, slancio e vitalità. Promotore del desiderio: è garanzia di una mancanza che non crea vuoto, di una presenza che non satura e che apre al desiderio che è scambio continuo con l’altro.
Al fianco della figura del Padre troviamo le quattro figure del figlio:

- il figlio-Edipo: il figlio che ha vissuto l’abbandono e che vede nel Padre un rivale. Edipo è guidato dalla tendenza ad aver frainteso la Legge come ostacolo al suo desiderio, desiderio che non è domanda di presenza dell’Altro, appello e invocazione dell’Altro ma è anche furia di possedere tutto, di essere tutto;
- il figlio-Anti-Edipo: vorrebbe fare a meno della Legge, liberandosi del desiderio dell’Altro e abbandonandosi alla forza senza fine della pulsione.
- il figlio-Narciso: incarna l’evaporazione della Legge nel Padre. Egli è sollevato dall’angoscia dell’incontro con il limite, insofferente ad ogni esperienza di ostacolo.
- il figlio-Telemaco: è il paradigma delle nuove generazioni: un figlio che aspetta qualcosa del Padre che ritorni. Un attesa di incontro con il Padre, con la Legge e con il desiderio. L’assunzione della mancanza che comporta la ricerca dell’Altro riconoscendo il debito simbolico che esso incarna.

Estremamente emozionati che la nostra ricerca abbia destato interesse nella stampa nazionale!!

Misure di prevenzione covid-19 negli studi professionali - VADEMECUM - Ordine Psicologi della Regione Siciliana L'Ordine degli psicologi è l'ordine professionale che riunisce tutti gli esercitanti la professione di psicologo. È un ente di diritto pubblico a base associativa vigilato dal Ministero della Salute ed istituito ai sensi della Legge n° 56 del 18 febbraio 1989.

Questo periodo sta mettendo alla prova un po’ tutti...ma come affrontarlo al meglio e in tranquillità con i propri bambini?

Il Centro Vita rimane a disposizione delle vostre famiglie 😊

Mauro Siri Psicologo Allarmismi, bufale, fake-news: l' oscura attrazione delle notizie negative. Ottieni link Facebook Twitter Pinterest Email Altre app marzo 21, 2020 Perchè prestiamo più attenzione alle notizie negative piuttosto che a quelle positive? In questo periodo nel quale l’Italia e tutto il mondo è alle ...

Un articolo interessante per affrontare questo periodo così complesso.

https://www.unisr.it/news/2020/3/quarantena-affrontarla-positivita

Quarantena: come affrontarla con positività Allena corpo e mente: cinque consigli per tenerti attivo

In questo momento dove le nostre vite frenetiche sembrano essere in sospeso a causa di una minaccia Reale, stiamo sperimentando la potenza di uno STOP che si impone come qualcosa di inevitabile, se vogliamo proteggere le nostre vite e soprattutto quelle delle persone più fragili che ci vivono attorno.
Questo virus ci ferma senza mezzi termini -anzi senza termini- : o ci fermiamo o mettiamo a rischio la sopravvivenza mondiale della nostra specie.
La violenza del Reale è in psicoanalisi la caratteristica predominante del trauma che può essere inteso come un atto che in un primo tempo ci lascia sbigottiti e senza parole e solo passata la "bufera" i suoi segni iniziano a farsi sentire sul nostro corpo e nelle nostre vite.
Mi chiedo che forma prenderanno le nostre esistenze dopo, quando il peggio sarà scongiurato.
Credo che l'essere umano avrà bisogno di "risistemarsi" quando tutto sarà passato ma non sarà più come prima.