Dott.ssa Martina Oliva - Psicologa

Oggi è la giornata dedicata all'attenzione e alla prevenzione dei disturbi alimentari. Pensiamo a noi o a chi ci sta intorno, chiediamoci come stiamo e se serve, chiediamo aiuto💜

Il 15 Marzo è la giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai Disturbi Alimentari.

L'informazione e la sensibilizzazione sono passi fondamentali per abbattere lo stigma, e giornate come questa hanno proprio questo scopo, per questo sono importantissime.

Se conosci una persona che soffre di un disturbo alimentare, prima di dare consigli o giudicare, ascolta e informati. La aiuterai. ♥️

�Riprende il nostro ciclo di incontri in presenza

�CHI SONO? TRA EMOZIONI E IMMAGINI
Ciclo di incontri formativi sul concetto di identità e pluralismo culturale.

�SABATO 15 MAGGIO
e a giovani dai 17 anni in su e a operatori del mondo dell'educazione e del sociale.

� dalle ore 16:00 alle 17:30

� presso il Lab.Med in vico del Fornaro 16 rosso �

�Per info e prenotazione:
Referente territoriale - Noura Ghazoui 3270206602

I cicli di incontri saranno condotti insieme alla psicologa Martina Oliva, per proseguire il nostro percorso di riflessione e acquisizione degli strumenti necessari per la gestionale della multiculturalità nei contesti educativi.

Alle 17.30 in DIRETTA
SPECIALE SCUOLA con
🟨 Fabrizio Gelli, insegnate
🟨 Martina Oliva, psicologa

SPECIALE MOVIDA
🟨 Marianna Pederzolli, Genova che Osa
🟨 Michele Ferrero, Giardini Luzzati - Spazio Comune

Oggi è la Giornata Mondiale dei Disturbi Alimentari.

Tutti nel corso della vita sperimentano il bisogno di mangiare più del solito e nervosamente o meno del solito, magari saltando un pasto o restringendo. Utilizzare il cibo in eccesso o in difetto è uno dei tanti modi che noi esseri umani usiamo per gestire emozioni che non riusciamo a mettere a fuoco.

Però attenzione, quando mangiare tanto o poco diventa qualche cosa che ci cambia la vita, che la danneggia, che ci fa pensare al cibo o all'aspetto fisico la maggior parte del giorno senza lasciarci molto altro spazio, quando si mettono in atto comportamenti compensativi come fare eccessiva attività fisica, autoindursi il vomito, utilizzare lassativi, allora è bene chiedere aiuto.

Perché chiedere aiuto? Perché in fondo si tratta di emozioni, perché quei sintomi sottendono emozioni che non riescono ad essere espresse. E poterne parlare, comprendere il senso della propria sofferenza, lasciarla ve**re alla luce, ci permette finalmente di vedere ciò che fa stare male. Ci permette di non avere più bisogno del sintomo per gestire la vita e il sintomo si trova a perdere di significato, smette di essere rigido e lascia spazio a tanto altro.

Oggi voglio dare coraggio a chi vorrebbe chiedere aiuto ma non se la sente. Noi ci siamo.

Sabato 13 marzo ore 18 condurrò il laboratorio "Io e l'altro - essere peer". Contattateci per maggiori informazioni

🎯 Identità a Geometrie Variabili: percorso di formazione e conoscenza tra peer

💻 Sabato 13 marzo 2021 avrà luogo il secondo appuntamento sulla formazione a distanza online per peer-tutor iniziata lo scorso 27 febbraio.

🗣 Il Progetto Best, apre virtualmente le sue porte, per proseguire con il percorso intrapreso " Chi sono? Tra emozioni e immagini ", e condivide insieme ai peer della città di Genova, le esperienze, le pratiche e le nozioni acquisite sul tema della cittadinanza interculturale.

L'incontro avrà come tema centrale "IO CON L'ALTRO - ESSERE PEER", lavori a coppie per conoscersi durante la condivisione con l'altro, al fine di dare risposte ad alcune domande, ad esempio:

-come sto quando l'altro mi ha come punto di riferimento?
-quanto riesco ad ascoltare l'altro?
-come sono io quando mi prendo cura di qualcuno simile o diverso da me?

http://conngi.it/…/identita-a-geometrie-variabili-percorso…/





Dedalus cooperativa sociale

Questa mattina è ricominciato il laboratorio fermatosi un anno fa a causa del covid!

Prossimo appuntamento sabato 13 marzo

Una mattinata, guidati dalla dott.ssa Martina Oliva, è iniziata con due parole chiave: e . Uno spazio virtuale che ha visto connesse persone da , e , per condividere riflessioni e sensazioni sul come questa pandemia ci abbia cambiato.

Molte le "lezioni" di questo periodo, dal confronto con la paura all'incertezza, ma un aspetto sembra più imminente di altri: la voglia riappropriarci dei nostri corpi, di occupare quella distanza creatasi in questo periodo. Ritrovare le strette di mano, gli abbracci, il contatto che connota l'essere umano, un essere sociale.

Ecco qui una proposta per questo inverno pandemico.
Fatemi sapere che ne pensate!