Camilla Lupattelli - psicologia e giovani
"A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane" - Italo Calvino
Percorsi rivolti ad adolescenti e giovani adulti alla ricerca...
✏️Psicologi di quartiere prende forma
… siamo partiti dai vostri spunti
🔜 in cantiere un laboratorio di gruppo
per giovani adulti 25 - 35 anni
da settembre, stay tuned!
Grazie a
per averci regalato questo disegno
per averci dato il La 🎵
📣 Psicologi di quartiere
secondo appuntamento di
💡Spazio alle idee!
Venerdì 5 luglio
passa quando vuoi tra le 15 e le 18
Incontro per ascoltare
🏰Al Chiostro di Santa Maria di Castello
via Santa Maria di Castello 29 e 33
🗣️ “Psicologi di quartiere”
🏕️ appuntamento coi capi
Parliamo di
delle
di cosa può fare un
💭“Soffri? Lo vedo.. ti ascolto..
magari non capisco esattamente
quello che ti sta accadendo,
ma ci sono”
📣 Psicologi di quartiere
🏕️ Psico kit per capi
🗓️ Venerdì 28
17.30 - 19.00
Uno “psico kit” per partire più pronti
per i
per riconoscere i segnali di
per capire meglio cosa fare e cosa no
📍Al Chiostro di Santa Maria di Castello
via Santa Maria di Castello 33
🗣️ È partito “Psicologi di quartiere”
ieri il lancio: spazio alle idee!💡
Al Chiostro di Santa Maria di Castello
questo spazio nasce per ragazz* e giovani adult*
per parlare di 🧠❤️
Hai argomenti da proporre?
qualcosa che vorresti approfondire,
tu o il gruppo di cui fai parte?
👉🏽 Scrivilo in DM!
📣 Psicologi di quartiere
💡Spazio alle idee!
🗓️ Venerdì 21
passa quando vuoi tra le 15 e le 18
Incontro per ascoltare
🏰Al Chiostro di Santa Maria di Castello
via Santa Maria di Castello 33
Coi ragazzi del clan
a parlare di 🤯
Alla fin fine…
non fa un po’ d’ansia a tutti
lo sguardo degli altri? 👁️
…
📣 Psicologi di quartiere” parte!
di Santa Maria di Castello
Si tratta di uno SPAZIO 💭
dove prenderanno vita
rivolti a ragazz* sul tema del
Ti aggiorneremo via via sulle iniziative
qui sui social o sul canale whatsapp (link in bio)
Progetto sostenuto da
a cura di
con
📸 Alcuni scatti di “Amore e Libertà”
Che bella è questa piazza
con tutt* st* ragazz*? ❤️
📣 Ecco a voi l’evento finale e
Ingredienti:
6 gruppi di ragazz*❤️
1 laboratorio sulle
QB chiacchiere su
Lascia riposare, fanne nascere 💭 pensieri...
📍Infine servi tutto ai
📅 mercoledì 22 maggio
Agli stand verranno offerti in nostri pensieri
e la merenda!
Progetto finanziato da Re-Mind The Gap
Regione Liguria
Ecco qui gli scout del
per parlare di
Ma che è sta salute mentale? 🧠
Siamo partiti da una loro immagine:
una 🚤 in mezzo al 🌊
A volte il mare è più calmo,
e la nostra rotta procede bene,
a volte il mare è in tempesta
ed è lì che mettiamo a prova il nostro scafo.
I ragazz* ci hanno detto
quali sono le onde 🌊 per loro:
…
…
ma anche cosa rende solido il loro scafo
o cosa può rinforzarlo 🚤
…
…
Quando il mare è in
facciamo di tutto per continuare a navigare,
ci appigliamo a
a volte più sane, altre volte meno
Talvolta addirittura le soluzioni diventano
(i disturbi mentali li possiamo vedere così 👆🏽)
Ed è lì che possiamo contare
sull’aiuto di qualcuno 👥
che si mette fianco a fianco
senza giudizio
senza pretese
per trovare un senso a quanto sta succedendo
e aiutarci a riprendere la rotta
Il clan del Genova 7 ci ha prestato queste immagini
e noi li ringraziamo tanto ❤️
perché non ci piace parlare solo psicologese
Talk sulla
all’assemblea di istituto 🏫
del Vittorio Emanuele Ruffini
🗓️Giovedì 7 dicembre sarò qui
per parlare di
con i di ragazze e ragazzi.
Posti limitati 🪑
Quest’anno era difficile
scrivere poche parole
in un post
per il
allora ne ho scritte tante
(per temerari lettori)
NON PER ACCUSARE, NON PER GIUSTIFICARE, MA PER COMPRENDERE
Articolo completo al link nei commenti
Da vicino nessuno è normale
Da vicino tu sei tu
e sei come nessun altro
(meno male)
Che poi…
chissà che è sta norma
chi l’ha decisa
Alla fin fine
è un vestito
(grigetto)
che prima o poi
tutti abbiamo desiderato
e tutti abbiamo sentito stretto
(meno male)
Post muto
buona Pasqua 🌱
buona rinascita 🌷
I regali. I parenti. Le lucine. Le cene.
Diciamocelo: il peggio sta per passare. Perché sì, le Vacanze di Natale sono potenzialmente un momento piacevole: intanto perché dovrebbero essere appunto vacanze, ossia vacanti, vuote, svuotate da oneri, doveri, lavori e preoccupazioni. Poi perché a Natale si dovrebbe essere tutti più buoni o quantomeno, tra pranzi e cene, più sazi, e quindi meno affamati e pericolosi per il prossimo. Ma le Vacanze di Natale sono per molti un momento strapieno, traumatico e doloroso: si parla a proposito di Christmas Blues, ossia quel senso di tristezza profonda che colpisce sempre più persone durante il periodo natalizio. Come mai, si dirà, questa malinconia a fronte di cotanta gioia diffusa sulle note degli Wham?
Il fatto è semplice: siamo sempre più costretti a esternare la nostra felicità, a vetrinizzare le nostre giornate, a mostrarci allineati e sorridenti a lavorare nella grande catena di montaggio sociale, e le vacanze sono diventate il palcoscenico del nostro saggio di fine anno.
Vivere le vacanze natalizie come una performance infinita non può che essere una fucina di disperazione.
Tutto, in questi giorni, concorre alla produzione di stress: pulire, in primis. Non “pulire come atto sacro”, gesto rituale di pulizia esteriore che rispecchia una pulizia interiore, ma pulire con l’ansia dello sguardo critico del parente.
Non “cucinare come atto trasformativo” per eccellenza, strumento di cura e metamorfosi, unione sacra di estro e disciplina. Cucinare come se si fosse i protagonisti di un talent show culinario, con l’ansia da prestazione ai livelli di Gordon Ramsay.
E poi, non “fare i regali come atto relazionale”, come ringraziamento per il fatto di esserci l’uno per l’altro, ma fare i regali immersi in strade intasate di altri umani immersi nel fare regali, con l’ansia di perdersi i pezzi migliori, di ridursi all’ultimo, di sbagliare colore, sbagliare regalo.
Insomma, il peggio è passato. Ma ci vorrebbe proprio una vacanza da certe vacanze.
Le formazioni che amiamo 🌸
sono quelle con gli operatori
che guardano i
negli occhi
e non vedono solo un reato
ma la
di qualcuno
che chiede
attraverso i suoi guai
Formazione alle assistenti sociali
dell’USSM
Ufficio Servizio Sociale Minori
sui temi dell’
Difficile da descrivere
la loro passione ❤️
Grazie
Il
(insieme agli incidenti stradali)
è fra le prime cause di morte
per i giovani tra i 15 e i 24 anni
Tantissimi ragazzi pensano alla morte.
Non parlo di quelli con psicopatologie gravi eh
parlo di quelli che vediamo ogni giorno
a scuola, a calcio, al mare…
Non è disprezzo della vita.
Tutto il contrario.
Significa che la vita
non riesce ad essere
come vorremmo.
Che c’è un abisso
che sembra incolmabile.
Forse se imparassimo
a nominare il dolore
ci potremmo vedere
davvero
l’un l’altro
e incontrare
nel profondo
di quell’abisso
Adolescenti.
Una serata con i capi
per riflettere assieme sugli effetti della 🦠sui ragazzi
La pandemia è una bastonata:
sono le venature preesistenti
ad aprirsi🏺
“Cosa ne sarà del mio ?”
Il identitario e progettuale diventa , che urla
I ragazzi hanno bisogno
di tradurre questo dolore
in parola 💭
e di trovare adulti
che li aiutino a farlo 🫂
Buon lavoro a tutti voi ♥️
che con coraggio,
fatica, dedizione,
gratuità, fatica,
amore,
vi cimentate in questa
fantastica impresa
Nella splendida illustrazione di Worry_Lines una persona si piega sempre più sotto il peso di nuove medaglie. La scritta recita: “Solo perché ti viene bene qualcosa non significa che quella cosa ti faccia bene”.
Il talento oggi è usato soprattutto come una gabbia funzionale alla società di mercato, che obbliga a capitalizzare il più possibile sulle proprie capacità, a prescindere dalla soddisfazione e dalla salute.
Gli idoli che vengono innalzati sono spesso quelli di persone che hanno sacrificato la propria vita al talento ottenendo in cambio, ben più che la fama (effimera) e le vittorie (mai abbastanza), disperazione, stress e solitudine. Continuiamo a credere che “vincere” sia più importante che star bene, e che ottenere qualcosa per sé sia più lodevole che costruire qualcosa con agli altri.
Nella nostra società i talenti hanno troppa centralità e spesso portano fuori dalla strada della vocazione, cioè della propria chiamata esistenziale.
Il talento viene considerato l’unico indicatore per giudicare il valore di un essere umano, e questo porta a sviluppare uno stato di ansia che diventa spesso la costante della propria vita, focalizzata sull’obbligo a performare: se hai un talento non puoi sotterrarlo, sei vincolato dalla società a trovare il modo per usarlo, altrimenti starai commettendo un peccato mortale: lo spreco di capitale.
I talenti, invece, possono essere coltivati e potenziati ma anche abbandonati e traditi; rimangono sempre degli strumenti, che quindi possono essere sia liberatori sia limitanti.
La vocazione, invece, rappresenta il sentirsi pesci nell’acqua, il percepire che nel momento presente sei nel posto giusto e stai facendo esattamente quello che vuoi fare in questa fase della tua vita. Essere sulla strada della tua vocazione ti dà un piacere che dipende da quello che stai facendo nel momento in cui lo stai facendo, e tutto il resto – successo, soldi, riconoscimenti – diventa superfluo, perché non ci sono traguardi da raggiungere e premi da ricevere. C’è solo il fatto, come ha scritto Walt Whitman, «che la vita esiste, e l'identità, e che il potente spettacolo continua e che tu puoi contribuire con un verso».
“Nascere non basta
è per rinascere che siamo nati.
Ogni giorno”
Pablo Neruda
Buona Pasqua a te 🌸
Diciamolo: quando ti laurei in
non sai proprio
da che parte cominciare 😶🌫️
Insomma
di colpo
sei in mezzo al 🌊
di
di
I 40 anni di 🎂
e i 10 anni dalla mia
li abbiamo festeggiati cosi:
“Mi sono e ora?”
Uno spazio per tutte le domande
che un neo
non sa a chi fare
👥 I giovani sono così:
curiosi,
appassionati,
abituati alle sfide.
Sono a credito
da parte di una generazione
che ha detto loro
“non troverai lavoro”
Sono a credito
di un
che va restituito
Sanno prendersi 🌱
E il mondo oggi 🌍
ha bisogno di così 🌸
❤️🏕
⛺️Domenica sono intervenuta al convegno “Toccare il futuro: fragilità e opportunità - dialoghi intorno alla e dei nostri ” organizzato dagli scout della ⚜️
🍃Sono stata tanti anni (lo si è sempre dopotutto)
Forse è così che ho capito di voler fare questo lavoro
Domenica i mi hanno ricordato perché ci si appassiona all’ :
l’età della ,
della ,
dello ,
della ,
ma anche l’età della ,
l’età dell’ ,
di rivedere il nostro
e di rilanciarlo
Come se ti dessero l’
di scartare alcune carte
se hai pescato carte di m***a
e magari pescare un jolly🃏
Ci riesci da solo
O magari con qualcuno che ti aiuta a farlo
Qualcuno che tifa per te
Qualcuno che ti vede bellissimo
Prezioso
Anche quando ti senti irrecuperabile
Qualcuno tipo i capi educatori
che ho visto domenica
Bellissimi.
Sono tornata a casa!🏕
Grazie
In occasione dei 40 anni di l’evento
"MI SONO LAUREAT*, E ORA?"😱
Uno spazio per tutte le domande che i laureandi in o i giovani colleghi non sanno a chi porre:
- quali sono i primi passi nella ?
- quali le aree di ?
- quali gli adempimenti?
Con dott.ssa Camilla Lupattelli, dott. Davide Parma
👉🏽Ingresso gratuito.
Scopri il programma e prenota la tua esperienza al link https://www.whitedove.it/.../progetto.../formazione-3
oppure scrivi a [email protected].
“Nel bel mezzo dell’inverno, ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate" Camus
🌒 Oggi è il d'inverno: il giorno dell'anno con meno ore di
Mi fa pensare a quei momenti in cui ti sembra di toccare il fondo
Eppure, nello stesso istante, sai che da domani ci sarà un pizzico di luce in più. È una promessa che attiva un'energia sopita e tutta la tua tenacia.
Sarà un controsenso, ma nella giornata del buio🌑 sentiamo tutta la sete della luce☀
Buon
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Chi sono e cosa faccio
Mi chiamo Camilla e sono psicologa.
Alcuni hanno scelto un lavoro che facesse viaggiare alla scoperta di nuovi posti…
io ho scelto di viaggiare in altri mondi: le persone.
“Il motivo per cui
c’è il male nel mondo,
è che le persone non sono
in grado di raccontare
le loro storie” Jung.
Storie. Storie intoppate che vanno oliate. Storie annodate che vanno sciolte. Storie frenate che vanno esplose.
“Il viaggio più difficile di un essere umano è quello che lo conduce dentro se stesso alla scoperta di chi veramente egli è” Jung.
A volte abbiamo bisogno
di un compagno di viaggio
che ci accompagni per un breve tratto, che ci supporti, che non giudichi le nostre cadute, che ci faccia da specchio per ciò che non vediamo.
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Via Galeazzo Alessi 7/1
Genova
16128
Orario di apertura
Lunedì | 09:00 - 19:00 |
Martedì | 09:00 - 19:00 |
Mercoledì | 09:00 - 19:00 |
Giovedì | 09:00 - 19:00 |
Venerdì | 09:00 - 19:00 |
Via G. Carbone 11
Genova, 16135
I campioni non si costruiscono in palestra, ma partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desid
Genova
Mi chiamo Carlotta Dapino e sono una Psicologa iscritta all’Albo della Regione Liguria. Da anni mi occupo di psicologia infantile, della prevenzione del disagio psicologico e della...
Largo San Giuseppe, 3
Genova, 16121
Il Centro Clinico Pi Greco vuole essere un luogo sicuro in cui trovare un ascolto attento e professionale, empatico e non giudicante.
Via Angelo Orsini 15/15
Genova, 16146
sessioni di biotransenergetica sedute individuali di psicoterapia lezioni di mindfulness domande&ris
Vico Di San Cosimo 1/1
Genova, 16128
Psicologa clinica iscritta all'ordine degli Psicologi Regione Liguria -n.3153- Svolgo attività di p
Genova, 16100
Diagnosi e colloqui di sostegno e riabilitazione per minori e adulti. Tematiche: ansia, attacchi panico, aspetti depressivi, difficolta alimentari e sessuali.
Via Bonifacio
Genova, 16142
Psicologa e psicoterapeuta Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Liguria, n. 2614, sez. A
Genova, 16100
Sostegno psicologico per giovani adulti, valutazione e riabilitazione cognitiva, disturbi d'ansia e fobie.
P. Zza Manzoni 6/3
Genova, 16100
Paolo Oliveri - Psicologo, Mediatore Familiare, Sessuologo. Psicologo forense, CTU e Perito Tribunal
Via Marcello Staglieno, 10
Genova, 16129
Psicologa e Psicoterapeuta in formazione a indirizzo Cognitivo Costruttivista Studio presso: Via Mo