Psicologicamente Parlando - dott.ssa Giulia Pelini

e gestione dello quotidiano.
Quale correlazione e quali ? 🧘🏻‍♀️🧠🙏

Affrontare lo stress con la Mindfulness: un integratore quotidiano per il nostro benessere - Psicologa Giulia Pelini La vigoressia è un disturbo ancora poco conosciuto comunemente, ma con grandi effetti negativi sulla salute fisica e mentale dell'individuo.

Vigoressia: cos’è e quali effetti ha sull’equilibrio corpo-mente 💪🏼🧠

Vigoressia: intrappolati nella perfezione estetica - Psicologa Giulia Pelini La vigoressia è un disturbo ancora poco conosciuto comunemente, ma con grandi effetti negativi sulla salute fisica e mentale dell'individuo.

L'alimentazione incontrollata può essere trattata con la ? Ecco come! 🥐🍟🍏🍅

Emozioni, alimentazione incontrollata e mindfulness - Psicologa Giulia Pelini Basandosi su accettazione, non giudizio e tolleranza emotiva, la mindful eating può essere usata come strategia per la gestione del rapporto col cibo.

Avevi mai pensato all’associazione tra obesità, binge eating e disregolazione emotiva?

Leggi l’articolo completo su www.stateofmind.it “OBESITÀ, DISTURBO DA ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA E DISREGOLAZIONE EMOTIVA”

L'obesità è una patologia cronica che compromette significativamente la salute e la qualità di vita della persona colpita. La sua eziologia è multifattoriale e include fattori genetici, ambientali, relazionali e lavorativi, oltre ad abitudini alimentari scorrette e disturbi dell'umore e della personalità. L'obesità ha un forte impatto sociale e sanitario, con costi per i servizi sanitari e farmaceutici più elevati rispetto ai normopeso.
Il binge eating, o alimentazione incontrollata, è un comportamento in cui una persona mangia grandi quantità di cibo in un periodo di tempo limitato, senza controllo e con una sensazione di perdita di controllo. Per essere diagnosticato, deve verificarsi con una frequenza di almeno un episodio a settimana per un periodo di 3 mesi o più.
La disregolazione emozionale è una componente vulnerabile agli stimoli emotigeni, che comprende maggiore reattività, maggiore suscettibilità e maggiore latenza di permanenza della risposta emozionale. Questo concetto è stato introdotto da Marsha Linehan nel 1993 come parte del disturbo borderline di personalità.
C'è una forte associazione tra binge eating, obesità e disregolazione emozionale. Questi disturbi possono esacerbarsi a vicenda, creando un circolo vizioso che influisce negativamente sulla salute e la qualità di vita della persona interessata. Per questo, è importante riconoscere e trattare questi disturbi in modo integrato, prendendo in considerazione tutte le componenti coinvolte. Questo può aumentare le possibilità di successo del trattamento.

Secondo incontro esperienziale: la per un’ 🍏

Primo incontro di mindful eating in presenza 🍏 un’esperienza davvero arricchente! Grazie a tutti 🙏

NUOVO ARTICOLO ‼️
Sperando di poter parlare sempre di più di…. 👇🏼🍏

Mindful eating e controllo del peso: come restare in salute mangiando - Psicologa Giulia Pelini Mindful eating significa rapportarsi al cibo in modo consapevole e non giudicante, operando scelte alimentari più idonee al proprio benessere.

Felicissima di poter partecipare in prima persona a questo importante progetto di sull’educazione alla alimentare💡🍎

"Il QI medio della popolaz. mondiale, che dal dopoguerra agli anni '90 era aumentato, nell'ultimo ventennio è invece in diminuzione...

È l’inversione dell’effetto Flynn.
Una delle cause potrebbe essere l'impoverimento del linguaggio.
Diversi studi dimostrano infatti la diminuzione della conoscenza lessicale e l'impoverimento della lingua.

La graduale scomparsa dei tempi verbali dà luogo a un pensiero quasi sempre al presente: incapace di proiezioni nel tempo.

La semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della punteggiatura sono esempi di “colpi mortali” alla precisione e alla varietà dell'espressione.

Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni/elaborare un pensiero.
Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza derivi direttamente dall'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole.

Senza parole, non c’è ragionamento.

Si sa che i regimi totalitari hanno sempre ostacolato il pensiero, attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole.
Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici.

Facciamo parlare, leggere e scrivere i nostri figli, i nostri studenti. Anche se sembra complicato. Soprattutto se è complicato.
Perché in questo sforzo c'è la libertà.”

- Christophe Clavé

Allora tutti soffrono d'ansia?
Sì... 🙂 Gli stati d'ansia sono molto comuni.

L'ansia diviene, però, patologica solo quando invalida il benessere della persona.

Per esempio, quel «preoccuparsi per ogni parola» in un contesto sano, si traduce in una riflessione preliminare calma e tranquilla: «ok, sceglierò con attenzione le parole da dire, cercherò di essere quanto più chiara e delicata possibile...», quasi come un pensiero rassicurante, esprimere l'intento con se stesso prima della conversazione.

In un contesto disfunzionale, quella stessa frase si trasforma invece in un «rimuginare post-conversazione»; un pensare continuamente agli scambi avuti, «ho detto questo, chissà cosa avrà pensato... ho sbagliato a dirlo? Forse era meglio dire...? Forse dovevo formulare la frase.. avrei dovuto... avrei potuto...».

Oppure, quel «non accettare i fallimenti», può starci tutto, chi vorrebbe fallire in una propria opera? Ma per chi soffre di ansia patologica, ogni errore si trasforma in un fallimento imperdonabile!

Disturbi del sonno e disturbi alimentari: quale legame - Psicologia I disturbi del sonno risultano presenti in diversi disturbi alimentari, rendendo necessari l'approfondimento e l'analisi della qualità del sonno

NELLE STANZE DEI TERAPEUTI

Quante storie, quanta vita.
Quanti conflitti, quanto non-detto.
Sussulti di libertà, sofferenze e lacrime.
Riflessi e specchi infranti,
Luci ed ombre.
Nelle stanze dei terapeuti,
battagliamo e sanguiniamo da ferite mai curate, ora urlando e sbraitando, ora silenziosamente annuendo...
e poi, goccia dopo goccia si riempie il vaso della coscienza.
Finalmente il più grande dei nemici: il nostro autentico dolore..
si ridimensiona,si sgretola,sbiadisce.
E così,
nelle stanze dei terapeuti
torniamo a respirare.

(A.La Tona, 2022)

Cosa ne pensate? 👀

"Anche se sei letteralmente a pezzi, puoi ancora essere un capolavoro in un'altra forma."
•Rasha Kamil

Bisogna trasformare la sofferenza in forza motrice per le nostre vite.
Non è facile, ma con il giusto aiuto si può.
🧠

© Artwork by Bouke de Vries

🧘‍♀️ non è sempre semplice, siamo invasi da cose da fare e quasi ci sembra di perdere tempo prezioso.. ma quanti sono 3 in tutta la tua giornata? Questo breve di sul ti aiuterà a ricentrarti, soprattutto nei momenti in cui ti senti particolarmente travolt* dai tuoi stessi 💬

Ognuno va, al suo tempo.

Nella società della performance tutti si guardano intorno e pensano: «Guarda quante cose fanno gli altri e quanto poco faccio io. Quanto loro sono attivi, belli e vivi, rispetto a me che sono passivo, brutto e morto dentro».
In realtà, la sensazione di non fare e non essere mai abbastanza è molto più condivisa di quanto si creda: anche i tuoi amici, le persone che idealizzi, persino chi vedi come competitor vive esattamente la stessa situazione, e così si finisce col correre tutti come pazzi verso il nulla per paura di essere dimenticati, esclusi, messi da parte.

La società della performance fa sentire costantemente un senso di competitività verso chiunque, e costringe a sentirsi in colpa quando ci si vuole o ci si deve fermare.
Alimenta il senso di precarietà, ti porta a vivere una grande esaltazione quando acquisisci consenso e a cadere nello stato opposto nel momento in cui la performance diventa passato.
È così che si finisce col sentirsi non più persone ma prodotti da pubblicizzare, perché tutto appare come commercializzabile.

In una società così pervasiva, che colonizza qualunque spazio per spingerci a creare “contenuto”, ma che costringe a convivere costantemente con il senso di vuoto, è essenziale creare altre strade, non pensare che questo sia l’unico mondo possibile, basato su un sistema irreversibile.

Psicologicamente Parlando - dott.ssa Giulia Pelini updated their address.

Come ogni anno, ecco in sintesi le
novità fiscali 2021 🙈

https://www.ilcommercialistadeglipsicologi.it/novita-fiscali-2021-per-gli-psicologi/2021/01/

Novità fiscali 2021 per gli Psicologi - Il Commercialista degli Psicologi Quali le novità fiscali 2021 per gli Psicologi? In questa Guida parliamo di tracciabilità dei pagamenti, Sistema Tessera Sanitaria, Regime forfettario, o...

Un sereno Natale 🎄 in questo anno così incredibilmente imprevedibile 🙏🏼

🧠 Ortoressia nervosa: un disturbo alimentare figlio della società moderna.

🍏 Quali criteri per differenziare questa patologia da un comportamento alimentare salutare?

Buona lettura 😊

ORTORESSIA NERVOSA: ATTENZIONE ALLA QUALITA’ DEL CIBO O DISTURBO ALIMENTARE? | Psicologa Giulia Pelini L'ortoressia colpisce circa 500 mila italiani, ma quali sono i criteri che definiscono lo status patologico di questo comportamento alimentare?

‼️ novembre 2020
👣 “Posso recarmi in dallo psicologo?” La risposta è: !! 😊

🧠 Andare dallo rientra PIENAMENTE negli spostamenti motivati da questioni di . È necessario per la Lombardia (zona rossa) munirsi sempre di autocertificazione.

È compito del professionista garantire un ambiente consono alle normative igienico-sanitarie e favorire in presenza tutti i presidi necessari allo svolgimento dei in .

👩🏻‍💻 Vale sempre chiaramente la possibilità di proseguire i colloqui in modalità

Aggiornamenti per lo svolgimento della professione alla luce del DPCM del 24/10/2020 Vedemecum aggiornato alle nuove restrizioni tese a rallentare l’andamento della curva dei contagi

QUATTRO CHIACCHIERE CON LA PSICOLOGA ALIMENTARE 🤓👇

🍎 Mettersi a dieta non è mai impresa facile e spesso lo si fa partendo da un approccio sbagliato verso se stessi 🗣
⏲ Perdere peso a volte non basta per sentirsi meglio nel proprio corpo... ed altre volte ancora non è nemmeno necessario.

Ecco perché sono qui a parlarvi di alimentare e di come il mio aiuto possa far crescere autostima, cura e amore per se stessi, lasciando per un attimo la bilancia da parte! 🧠❤️

‼️📲 POSSIBILITA' DI FARE COLLOQUI ONLINE!
PER INFO TROVATE I MIEI CONTATTI NEL FLYER 📃👇

‼️NUOVO ARTICOLO‼️

📲 In che modo l’utilizzo dei social-media condiziona le nostre scelte alimentari?
💎 È davvero tutto oro quel che luccica?

Buona lettura 😊

SOCIAL MEDIA, INFLUENZA ALIMENTARE E IMMAGINE CORPOREA | Psicologa Giulia Pelini Il 54% dei consumatori utilizza i social per condividere esperienze alimentari, ma non sempre ciò risulta fruttuoso per la salute psico-fisica della persona

‼️ NUOVO ARTICOLO‼️

🍻🍝 Che cos’è il social eating? E perché ci piace così tanto mangiare in compagnia e fare nuove amicizie?

SOCIAL EATING: CONDIVIDERE IL PIACERE DI STARE A TAVOLA | Psicologa Giulia Pelini Il social eating permette di creare nuove amicizie attorno ad una tavola imbandita. Come rivoluziona questo fenomeno i momenti di commensalità?

🗣 Avete mai parlato con il vostro corpo?

👂🏼Prendersi cura del proprio corpo significa anche ascoltarlo.

😢 Può succedere di avere momenti in cui vorremmo nascondere i nostri difetti e ci fissiamo davanti allo specchio pur di non mostrarli al resto del mondo.
Ebbene, quando questo succede, provate a fare questo piccolo esercizio, in due versioni.
1. Versione più veloce: 🌹 dedicategli una parola, una frase di conforto. Dedicatevi un momento in cui vi guardate allo specchio e vi sorridete, dicendovi semplicemente che siete belle/i!
2. Versione più lunga ma più efficace: 💌 scrivetegli una lettera. Concentratevi se volete su una singola parte del corpo. Le gambe, le braccia, la pancia, il naso... fate dei complimenti, mettete in risalto non solo i difetti ma anche i pregi di quella parte e ammetterete che nonostante tutto, quel naso o quella pancia sono sempre stati lì per voi e vi permettono di VIVERE.

❤️ Amare il proprio corpo significa migliorarlo tutti i giorni, accettandolo per come è allo stato attuale.

Amate il vostro corpo, non perché sia perfetto, ma perché sia il vostro e perché vi aiuti e vi accompagni durante tutta la vita. Perché vi faccia stare in salute e non vi abbandoni precocemente. Perché qualche segno di cellulite, qualche cicatrice, smagliatura, qualche chilo di troppo, un addome molle, non sono segno di pigrizia o di vergogna. Sono segno di vita.

🙏🏼 Il vostro corpo ringrazia.
Buone vacanze 😘

❗️UN LIBRO AL MESE❗️

Finito oggi stesso di leggere questa prelibatezza 😍 un libro diverso, che non parla di cibo parlando di , che suggerisce ricette 📖 pur non essendo un libro di cucina, che insegna a tutti noi cosa significa avere di ciò che siamo, perché la dell'alimentazione è molto più antica di quanto crediamo 🍎

Buona lettura e buona estate!! 🌊☀️

🏃🏻‍♀️🏃🏻 Perché alcune persone sembrano avere molto più tempo di altre per destreggiarsi tra un impegno e l’altro e avere successo nella propria vita? Perché se le ore del giorno e della notte sono le stesse per tutti, alcuni sembrano riuscire a fare mille cose e altri solo cento?

‼️ La parola d’ordine per risolvere questo mistero è: PRIORITA’.

💯 Molti pensano che una vita soddisfacente e di successo richieda tanto dispendio di energie, tempo e denaro. In realtà, il segreto non sta nel fare di più per avere di più, ma nel fare il meno possibile, o meglio, ridurre tutte le nostre energie a “poche cose ma buone”, concentrarci su di esse fino a che non le abbiamo portate a termine. Coloro che riescono a gestire tutto, sono proprio quelli che scelgono di volta in volta su cosa è più importante focalizzarsi in quel momento, così da essere più performanti e riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati più velocemente, senza “disperdersi”.

❓Quali sono le vostre priorità?

‼️ NUOVO ARTICOLO SU FCP ‼️
Cos’è lo stigma sociale e del perché ha senso porvi attenzione 👈🏻🚫

Buona lettura 🤗

OBESITA’: BREVE RIFLESSIONE SULLO STIGMA SOCIALE E LE SUE CONSEGUENZE SULLA PERSONA - FCP - Formazione Continua in Psicologia Nonostante l’obesità sia riconosciuta come malattia troppo spesso non si è abbastanza empatici e ci si trova di fronte a fenomeni di stigma sociale. Perche?

❗️UN LIBRO AL MESE❗️

Il di questo mese fa parte della categoria dei libri per ragazzi, ma si sa... i libri per bambini sono ancora più belli se letti anche dagli adulti.

Questa è la storia di Michele che, attraverso un coraggioso viaggio in un mondo pieno di sfide, ci insegna un concetto semplicissimo quanto importante: l' non ha limiti, non importano i chili che si hanno addosso. Ciò che pesa davvero è darsi il diritto di avere dei e di poterli condividere con chi si ama.

P.s. io mi sono commossa 🥺♥️
Buona lettura! 🤓