Manuela De Luca psicologa

Mattinate creative un preparazione al prossimo laboratorio di fantasia🪨🖌️✨🐧

Dipingo gli oggetti come li penso, non come li vedo.
(Pablo Picasso)

✨Non so voi ma io non vedo l'ora di riposarmi! Ma quale riposo fa per me? 🛋️🧖‍♀️🌊⛰️🧘‍♂️
Se vuoi saperne di più leggi l'articolo sul mio sito!

https://www.manueladelucapsicologa.it/psicologia-problemi-della-vita-quotidiana/riposare-che-fatica/

Storia di Natale da un punto di vista particolare🥰

La settimana scorsa ho partecipato ad un seminario sulla pratica giapponese dello Shinrin-Yoku, in cui ho potuto sperimentare come la natura possa essere uno strumento di cura.

Ripensando a quanto vissuto è nata questa piccola storia!

Grazie Cinzia Chiesa per questa esperienza e grazie al gruppo con cui l'ho condivisa!

Finalmente il nostro progetto si è realizzato!
Nel 2020 io e la mia amica e collega abbiamo deciso di scrivere un libro per bambini. Io ho messo le parole e Valentina i disegni ed è nata "La bolla di Lulù"!

È un libro che parla di una bambina che si trova a vivere in una bolla che ad un certo punto inizia a starle stretta. Sarà con l'aiuto dei genitori e della creatività che troverà il modo per stare bene.
Il libro è per i bambini ma anche per gli adulti che vogliono nutrire il loro Bambino interiore.

Ringrazio per questa bella avventura e .paperanddesign che ci ha aiutato nell'impaginazione.
Infine grazie alla casa editrice Psiche srl e a Roberto Carnevali che ci hanno permesso di realizzare questo progetto!

Potete acquistarlo online a questo link o nelle libreria indicate⤵️
https://www.psichesrl.com/prodotto/la-bolla-di-lulu/

"Chi ti piacerebbe essere?
Una principessa?
Un pirata?
Una calciatrice,
Un ballerino...
Non ci sono limiti, se non quelli della tua fantasia.
Sta a te decidere!"

Jeffrey Bone & Lisa Bone

Libere di scegliere, libere di fare, libere di essere.

illustrati

⏸️ I giovani adulti oggi si trovano in una pausa tra due parti della narrazione di sé: l'adolescenza e l'età adulta.

💡Il gruppo è pensato per mettere in luce fatiche, risorse, blocchi e desideri di questa fase di sospensione.

Sì può. Di quali permessi hai bisogno per stare bene?

Spesso quello che ci ricordiamo maggiormente della nostra infanzia sono i divieti, gli obblighi: "non si fa", "devi" e quando cresciamo facciamo fatica a riconoscere i nostri bisogni e darci la possibilità di accoglierli.

Questo bellissimo albo illustrato di Giusi Quarenghi e illustrato da , ci ricorda che invece "si può"!
Si può desiderare, sbagliare, non aver voglia di fare nulla, non avere le idee chiare...

Imparare a dire di no è un modo per prendersi cura di sé.

Nel lavoro coi miei pazienti mi accorgo sempre più quanto sia importante imparare a mettere dei confini, dei limiti, tra sé e l'altro. A volte neanche ci accorgiamo che questi non ci sono, ma proviamo la sensazione di essere travolti o magari svuotati. Cosa si può fare? Iniziare a chiedersi cosa si vuole e mettere qualche paletto, un "no". Più sono chiari e definiti i nostri confini, più saremo in grado di riconoscere ciò che ci appartiene e distinguerlo dal bagaglio degli altri.

Cara tristezza in queste ultime settimane ti sei fatta sentire nel cuore di tante persone. Alcuni sono sprofondati in te, altri ti hanno cacciata. Forse è possibile accoglierti senza lasciarsi travolgere, costruendo un rifugio per te dentro di noi.

"Un rifugio dentro di me" . A. Booth e D. Litichfield

Giornata mondiale della salute mentale.

La fragilità di un essere umano è condizione preziosa per entrare nel proprio stato naturale di libertà.
Da quando nasciamo ci fanno credere il contrario; veniamo educati a generare una forza non reale che è solo rigidità, resistenza alla vita. Cresce con noi un ideale di perfezione pericoloso che non ci permette di essere noi stessi, che non accetta la debolezza umana.
La nostra natura divina si manifesta quando l’essere umano diventa consapevole della propria condizione di immensa fragilità e cede, si arrende, comprende che se apre mani e braccia in quello stato di immensa cedevolezza, inizia a volare. Non occorre essere forti per essere liberi.

Alice Miller

Foto da Pinterest

Non bastano le parole.
Quelle volano.
Ci vogliono i sorrisi
e ci vogliono gli abbracci.
Ci vogliono i gesti
e ci vuole la complicità.
E poi ci vuole la presenza.
Ci vuole tutto quello che non vola.
Ci vuole tutto quello che resta.

(Giorgia Stella)
Illustrazione di Aleksandra Szmidt

Parole gentile che ciascuno può dire a se stesso.

"Se cresci
senza nessuno che ti dica
che sei bello o che sei bravo,
senza una parola di conforto
che ti rassicuri
dandoti il tuo posto al sole
nel mondo,
niente sarà mai abbastanza
per ripagarti di quel silenzio.
Dentro
resterai sempre
un bambino
affamato di gentilezza,
che si sente brutto,
incapace e manchevole,
qualsiasi cosa accada.
E non importa se,
nel frattempo,
sei diventato
la più bella delle creature."

Ferzan Ozpetek"

Nuovi inizi.

Inventare favole, per raccontare non solo storie, ma anche sensazioni, emozioni e desideri.

Dietro ogni disagio c’è il divieto di fare qualcosa che desideriamo oppure l’ordine di fare qualcosa che non desideriamo.
Ogni cura, infatti, esige la disobbedienza a questo divieto o a quest’ordine. E per disobbedire è necessario abbandonare la paura infantile di non essere amati; vale a dire di essere abbandonati.
Questa paura provoca una mancanza di coscienza: non ci si rende conto di quello che si è davvero, cercando di essere quello che gli altri si aspettano che noi siamo.
Se si persiste in questa attitudine, si trasforma la propria bellezza interiore in malattia.

La salute si trova solo nell’autentico, non c’è bellezza senza autenticità, ma per arrivare a quello che siamo davvero dobbiamo eliminare quello che non siamo. Essere quello che si è: questa è la felicità più grande.

Alejandro Jodorowsky

Illustrazione di Susana Rodriguez

Siamo arrivati all'ultimo appuntamento!

Un ricordo con la nostra consueta foto di gruppo dal terzo dei Laboratori in viaggio con Manuela De Luca psicologa, in cui abbiamo giocato con le parole e costruito un taccuino da viaggio.

Adesso attendiamo curiosi Giugno per la quarta e ultima tappa!