Dott. Enrico Dondè - Rinoplastica e Chirurgia estetica del viso
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Enrico Dondè si è laureato nel 1995 in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano ed è iscritto all'ordine dei medici della provincia di Cremona dal 1996 e all'Ordine di Milano dal 2014 (n.° 43322). Per maggiori informazioni https://www.chirurgiadelnaso.it/contatti.
⭐ Caso di RINOPLASTICA (+ settoplastica per risolvere un problema di ostruzione respiratoria) per togliere gibbo, sostenere punta con innesti e ottenere profilo rettilineo.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Questo è il caso di una paziente che presenta un classico gibbo con la punta che guarda all'ingiù. Un particolare: se vedete nel dorso nasale, immediatamente al di sopra della punta,
mostra una piccola deformità cartilaginea di eccesso che effettivamente è una cartilagine del setto nasale eccessivamente proiettante ma la realtà è che è un mix tra questa deformità che ho appena detto e una punta che ha poco sostegno quindi poca proiezione e tende a ruotare verso il basso.
👉 CHE COSA E' STATO FATTO?
➖ In questi casi che cosa si fa: si corregge il gibbo ottenendo un profilo rettilineo, questa era la richiesta della paziente (che anzi si era raccomandata di non avere un profilo curvo) e la punta che va sostenuta. Quindi: un sostegno columellare, un aumento della proiezione con la tecnica del lateral crural steal e un piccolo innesto al di sopra dei dome delle cartilagini alari, quindi un innesto di punta per aumentarne la proiezione.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ Il sistema di questi innesti e del lateral crural steal garantisce alla posizione un mantenimento negli anni, quindi non ci sarà il rischio di caduta della punta, di perdita di proiezione, di nuova rotazione verso il basso. Sono cose che tengo a specificare perché sono le domande tipiche dei pazienti: "ma cosa succederà? La mia punta nel tempo andrà giù?" Niente di tutto questo se vengono usati questi innesti, ricavati dal setto nasale, operato anch'esso perché occorreva eseguire anche una settoplatica per risolvere un problema di ostruzione respiratoria nasale.
✅ Intervento effettuato con la tecnica con l'approccio chiuso, quindi endonasale. Il risultato in foto è dopo 3 mesi.
#209
dott. Enrico Dondè | Rinoplastica e Chirurgia Estetica del Viso
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Caso di RINOSETTOPLASTICA su giovane paziente maschio
🎯 Obiettivi: ottenere frontale rettilineo senza toccare la punta.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO
➖ Questo paziente presentava due piccole deformità estetiche:
→ un gibbo nel profilo
→ il frontale eccessivamente largo nella parte ossea quindi la parte superiore del naso diciamo, detto volgarmente "in mezzo agli occhi", la parte più alta.
➖ La punta invece presentava un'anatomia pefetta, un'estetica ottima e anche un buon sostegno.
➖ C'era annesso un problema respiratorio dato da una deviazione del setto nasale, esito di trauma in età pediatrica, e la conseguente ipertrofia dei turbinati.
👉 COME SONO INTERVENUTO?
➖ Una rinosettoplastica minimamente invasiva per togliere il gibbo e ottenere un profilo rettilineo. Sulla punta nessuna modifica.
➖ E' stata poi corretta la posizione del setto nasale riportandolo sull'asse mediano e decongestionato i turbinati.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
Il paziente ha chiesto un risultato molto naturale, quindi tre cose importanti:
1) NO naso a sella, quindi no naso scavato, a trampolino, curvilineo nel profilo
2) NO modifiche alla punta
3) NON sollevare la punta, non aumentare l'angolo naso-labiale, ovvero non esporre le narici.
✅ Nelle foto del postoperatorio (dopo due mesi) potete osservare un profilo rettilineo. Nel frontale, il restringimento della volta ossea della piramide nasale con delle osteotomie tradizionali, puntiformi, esterne, su due livelli e anche qui abbiamo un frontale decisamente più stretto.
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#208
RISULTATO DOPO SOLI DIECI GIORNI 🔝🔝🔝
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#206
🔵 GIBBO & PUNTA
prima e dopo 4 mesi
✅ Correzione del gibbo nasale.
✅ Lieve rotazione in alto del lobulo della punta e ridotte le dimensioni frontali della punta.
✅ Aumentato il sostegno della punta (per garantire stabilità del risultato a lungo termine) con innesto cartilagineo nella columella, prelevato da cartilagine del setto nasale.
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#204
🌟 Caso di RINOSETTOPLASTICA che riguarda sia la parte ESTETICA che RESPIRATORIA
🎯 Obiettivi: ottenere frontale rettilineo, correggere gibbo e migliorare la respirazione.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO
La paziente presentava una deformità nasale post traumatica subìta in età giovanile che comportava:
➖ Laterodeviazione e lateroconvessità verso destra, molto ben visibile nel frontale e nella base.
➖ Ostruzione respiratoria bilaterale.
👉 COME SONO INTERVENUTO?
➖ Rinosettoplastica endonasale (tutto dall'interno) con riposizionamento sull'asse mediano del setto nasale per ottenere frontale rettilineo e correzione del gibbo.
Riposizionamento piramide nasale con ostetomie multiple e asimmetriche.
✅ Nelle foto postoperatorie vediamo il risultato dopo appena 15 giorni dall'intervento.
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#203
🌟 Caso di RINOPLASTICA ESTETICA su GIBBO e PUNTA
👉 COSA E' STATO FATTO?
➖ Correzione del gibbo
➖ Sollevato la punta (con innesto a livello columellare)
Intervento in anestesia locale con sedazione, senza tamponi, ricovero in giornata e dimissioni dopo poche ore.
✅ Risultato in foto dopo 2 mesi.
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#201
Pazienti soddisfatti: grazie! 🙏🙏🙏
🌟 Caso di RINOSETTOPLASTICA
correzione setto, angolo naso frontale, riduzione della proiezione della piramide nasale e della punta.
🎯 Scopo dell'intervento: ridurre la proiezione (sporgenza nel profilo) della piramide nasale e della punta.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO
➖ La classica richiesta dei pazienti , in questi casi è : "vorrei il naso più corto". Oppure anche: "lo vedo troppo lungo".
👉 COSA E' STATO FATTO?
➖ In questo caso, la correzione più importante è stata quella di creare una separazione della fronte dal naso, all'angolo naso-frontale.
➖ Nello stesso intervento è stato riposizionato il setto nasale, completamente deviato a destra, shiftandolo completamente, nella sua parte basale, lungo la linea mediana.
Intervento in anestesia locale con sedazione, senza tamponi.
✅ Risultato in foto dopo 3 mesi.
#199
🌟 Caso di RINOSETTOPLASTICA che riguarda sia la parte ESTETICA che RESPIRATORIA
🎯 Obiettivi: ottenere frontale rettilineo e correzione gibbo + riduzione turbinati
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO
➖ Laterodeviazione verso destra del setto, piramide nasale e punta.
👉 COME SONO INTERVENUTO?
➖ Rinoplastica endonasale (tutto dall'interno) con riposizionamento sull'asse mediano del setto nasale per ottenere frontale rettilineo e correzione del gibbo.
➖ Decongestione sottomucosa turbinati inferiori.
✅ Nelle foto postoperatorie vediamo il risultato dopo 2 anni e mezzo dall'intervento.
#195
⭐ RINOSETTOPLASTICA per correzione pseudogibbo e risolvere problema respiratorio
🎯 Obiettivi: correzione pseudogibbo + correzione setto e riduzione turbinati
Il caso descritto nel video su YouTube → https://youtu.be/jKae7o-eWaI
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Gibbo che risulta più evidente nel profilo perchè la punta ha una scarsa proiezione.
➖ La columella e il lobulo non hanno una sufficiente proiezione.
👉 CHE COSA E' STATO FATTO?
➖ Corretto il profilo e aumentato notevolmente il sostegno della punta in modo da avere una rinoplastica "bilanciata" tra proiezione della punta e proiezione del dorso.
➖ Risolto problema respiratorio legato ad un difetto del setto nasale e ad ipertrofia dei turbinati.
➖ E' stata eseguita una rinoplastica endonasale (con tecnica chiusa, tutto all'interno del naso).
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ Il supporto della punta (vedi disegno) è stato realizzato con un innesto columellare (SEG, "septal extension grafts) che sostenga sia la columella che il lobulo, quindi tutta la punta, e che così garantisca un risultato stabile nel lungo termine.
✅ Nella foto vediamo la paziente nel preoperatorio (a sinistra) e il risultato (a destra) dopo 2 mesi dall'intervento.
#195
⭐ Caso di RINOSETTOPLASTICA che riguarda sia parte ESTETICA che RESPIRATORIA
🎯 Obiettivi: ottenere frontale rettlineo e correzione gibbo + riduzione turbinati
Il caso descritto nel video su YouTube → https://youtu.be/g2Kp_poqbyM
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Parte ossea della piramide nasale deviata verso sinistra + parte cartilaginea del dorso e della punta deviate verso destra.
➖ Setto nasale: deviazione dorsale verso destra e deviazione nella parte basale verso sinistra.
➖ Columella e punta ruotate verso destra.
👉 CHE COSA E' STATO FATTO?
➖ Riposizionamento del setto nasale per ottenere frontale rettilineo e columella dritta. Ora le narici sono simmetriche e la punta è sull'asse mediano.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ La rinoplastica endonasale (tutto dall'interno) ha interessato sia la parte estetica che quella respiratoria riducendo anche il volume dei turbinati che erano ipertrofici.
✅ Nella foto postoperatoria (immagine di destra) vediamo il risultato dopo 11 mesi dall'intervento.
#194
⭐ RINOSETTOPLASTICA per ottenere PROFILO RETTILINEO, aumentare SUPPORTO PUNTA e RISOLVERE PROBLEMI RESPIRATORI
🎯 Qui la paziente voleva un profilo rettilineo, aveva però anche la punta che tendeva a cadere verso il basso. Abbiamo fatto una rinosettoplastica risolvendo problemi respiratori (deviazione setto e ipertrofia dei turbinati), rimodellando il profilo e restituendo sostegno alla punta.
Il caso descritto nel video su YouTube → https://youtu.be/ZYOjhwLtmWQ
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Caso molto interessante, che è quello di un "naso in tensione", quindi una convessità abbastanza importante del dorso nel profilo nasale con una punta però che ha una scarsa proiezione. Soprattutto notate che il lobulo è molto corto e la stessa punta tende a ruotare verso il basso.
➖ Questi sono i classici esempi di quel che il paziente dice durante la visita: "quando sorrido o parlo la punta viene trascinata verso il basso".
Ciò accade proprio perchè la punta non ha sostegno.
➖ Molto interessante quello che si vede nel video girato prima dell'intervento: osserviamo che alla punta basta semplicemente una lieve pressione per dimostrare come non abbia un sostegno nella columella, veramente facilmente cedevole a una banale pressione.
👉 CHE COSA E' STATO FATTO?
➖ Risolto il problema respiratorio che era quello di una deviazione del setto nasale e ipertrofia dei turbinati.
➖ Ho creato poi un profilo rettilineo, come mi aveva chiesto la paziente.
➖ Ho aumentato il supporto della punta in due modi: un innesto columellare e due innesti nella punta davanti al dome, perciò 2 innesti di Peck, che vedete ben rappresentati nel disegno.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ Nel video girato durante la visita di controllo, vediamo che la pressione esercitata sulla punta genera un ottimo sostegno e non più quella retrazione e quella facile cedevolezza che aveva la punta al momento dell'intervento in sala operatoria.
✅ Nella foto postoperatoria (immagine di destra) vediamo il risultato complessivo nel profilo, come da desiderio della paziente, dopo 2 mesi dall'intervento.
#193
⭐ CASO DI RINOPLASTICA su naso con problemi estetici e respiratori.
Intervento per ottenere un profilo rettilineo, ruotare la punta leggermente in su e correggere setto deviato.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Quello estetico che il paziente vuole migliorare è come lo vediamo nella foto "pre": un piccolo gibbo e soprattutto una punta che avendo scarso sostegno è ruotata verso il basso. Lo vediamo dall'angolo naso labiale che è inferiore ai 90° nella foto frontale prima dell'intervento. Osserviamo che la piramide nasale, più che la punta, è latero convessa a destra, quindi ha una curvatura verso la destra.
➖Che cosa ha chiesto il paziente? Di avere un naso rettilineo nel profilo, di sollevare la punta. Si è però raccomandato di non andare oltre un angolo naso-labiale di 90° .
Questa è una cosa molto particolare da tenere in conto: molti molti pazienti hanno la paura che la rotazione della punta esponga frontalmente le narici, quindi punte diciamo un po' troppo chirurgiche e un po' troppo finte e questa è stata una raccomandazione particolare anche di questo paziente.
Inoltre presentava anche un problema respiratorio dato da una deviazione del setto nasale abbastanza importante ed ipertrofie dei turbinati.
👉 COSA E' STATO FATTO?
➖ Il tutto è stato corretto con una rinoplastica endonasale, quindi tutto dall'interno del naso sia per il problema respiratorio, setto nasale e decongestione dei turbinati inferiori, la correzione del gibbo e il riposizionamento della punta alla quale è stato dato un nuovo supporto con un innesto columellare, come si vede nel disegno.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ La punta è stata ruotata verso l'alto creando una sovrapposizione delle crura laterali delle cartilagini alari, quello che vedete nel disegno contrasegnato con "LCO".
Ovviamente la struttura della punta aumenta per la sovrapposizione delle cartilagini e quindi questo conferisce anche una stabilità della punta stessa nel lungo termine.
✅ Nella foto postoperatoria vediamo il risultato complessivo nel profilo, come da desiderio del paziente, già dopo 3 mesi dall'intervento.
#192
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⭐ CASO DI RINOPLASTICA su naso lungo nel profilo e punta che guarda in giù.
Intervento per ottenere un profilo rettilineo, ruotare la punta leggermente in su e correggere setto deviato.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Naso eccessivamente proiettato, quindi molto lungo nel profilo, con una punta che guarda verso il basso.
➖ Il paziente ha anche problemi respiratori causati da una importante deviazione del setto nasale a sinistra.
➖ Cosa ha chiesto il paziente per il suo intervento:
ridurre la sporgenza del naso, della piramide nasale e della punta, respirare meglio e ridurre la dimensione delle narici.
👉 COSA E' STATO FATTO?
➖ Rinoplastica tradizionale endonasale, quindi rinoplastica chiusa.
➖ Cosa è stato ottenuto: un profilo rettilineo, come si osserva nella foto postoperatoria (a destra nell'immagine PRE-POST) e una riduzione di tutta la sporgenza del naso nel profilo. La punta ha ora un angolo di circa 90° con il labbro superiore e le narici sono decisamente più piccole.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ Il paziente mi ha chiesto, nel post operatorio, se fosse stato possibile ridurre ulteriormente la sporgenza della punta.
Effettivamente ridurre ancora la punta è possibile ma c'è un "prezzo da pagare" che è quello di avere poi una perdita di definizione nel frontale: più riduco di profilo e più perdo definizione nel frontale, con una punta quindi che rimane troppo arrotondata e la base che si allarga.
Soprattutto in questo caso, dove la pelle è notevolmente spessa, quindi non ha capacità elastiche, soprattutto la pelle che ricopre la punta e quindi non ricopia molto bene le modifiche che si sono fatte sullo scheletro osseo e soprattutto quello cartilagineo della punta.
Inoltre, una ulteriore riduzione della punta creerebbe un deficit del sostegno della punta che potrebbe scendere.
Perciò "mi è caduta la punta" dopo l'intervento, in casi come questi potrebbe realizzarsi.
➖ La punta invece è stata rinforzata e, per ruotarla lievemente verso l'alto, ho utilizzato la tecnica dell'accorciamento e sovrapposizione delle crura laterali delle cartilagini alari (vedi disegno).
Modifica che si fa in questi casi, molto utile e soprattutto che conferisce stabilità perché nell'area di sovrapposizione delle cartilagini la punta aumenta la sua struttura.
Inoltre è stata corretta la posizione del setto nasale.
✅ L'intervento è durato circa 90', in day hospital e senza l'utilizzo di tamponi. Il risultato in foto (a destra nell'immagine PRE-POST) è circa dopo due mesi.
#191
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⭐ CASO DI RINOSETTOPLASTICA
Con la correzione del gibbo e della punta ruotata verso il basso.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Nel frontale abbiamo una piramide nasale latero deviata
a destra, più precisamente fa una convessità verso la destra mentre nel profilo osserviamo il classico gibbo con una punta che ha poco sostegno e tende a ruotare verso il basso.
➖ Vi è inoltre un problema respiratorio dato da una deviazione del setto nasale che segue quella della piramide, quindi setto nasale convesso a destra che crea un una stenosi respiratoria soprattutto nella valvola nasale e ipertrofia dei turbinati.
👉 COSA E' STAT FATTO?
➖ Rinosettoplastica endonasale, quindi tutta dall'interno del naso, per ottenere un profilo rettilineo come ha chiesto la paziente e per sollevare solo di pochi gradi la punta, ruotandol verso l'alto.
➖Questo è stato fatto dando supporto alla punta con un innesto columellare, innesto di cartilagine prelevato dal setto nasale.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ La paura che ha espresso la paziente prima dell'intervento: "non mi faccia la punta troppo ruotata verso l'alto che espone di fronte le narici" è una classica paura ma per fortuna questo aspetto lo si può gestire benissimo, arrivando ad un compromesso e assecondando i desideri della paziente che erano quelli di avere un angolo naso labbro di circa 90°.
✅L'intervento è stato realizzato, come spesso accade nella mia casistica, in anestesia locale con sedazione e senza l'utilizzo di tamponi.
#190
⭐ CASO DI NASO IN TENSIONE
Correzione del gibbo nasale, accentuato da scarsa proiezione della punta.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
➖ Vediamo di profilo la parte del gibbo, quindi della volta ossea e della prima volta cartilaginea molto sporgenti, una notevole proiezione, e invece una minore proiezione della punta, che risulta perciò più arretratta rispetto al dorso e sembra quasi ruotare verso il basso, anche se così non è perché se osserviamo l'angolo naso-labiale è sicuramente più aperto di 90° ma l'impressione estetica è quella proprio di una punta che guarda verso il basso.
➖ Qui l'errore sarebbe quello di correggere solo il gibbo perché lascerebbe una punta priva di sostegno o comunque con uno sostegno scarso.
👉 COME SONO INTERVENUTO
➖ Con una rinoplastica endonasale, quindi ad approccio chiuso, niente cicatrici
all'esterno quindi, in cui oltre a correggere il gibbo è stata riportata la struttura e il sostegno della punta con un innesto columellare (quello che vedete con il numero 1). Un innesto del lobulo (con il numero 2) e un innesto della punta vera e propria (numero 3).
➖ Per evitare di correggere eccessivamente il profilo, poi, è stato messo un piccolo innesto alla radice nasale in modo da creare una continuità fronte-naso, diciamo esteticamente più piacevole senza dover ridurre troppo il gibbo.
➖ Sono tutti piccoli innesti di cartilagine prelevata dal setto nasale.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
➖ Questo approccio alla rinoplastica chiusa di tipo strutturale, cioè con l'ausilio degli innesti, è fatto proprio per evitare eccessive resezioni, in questo caso del gibbo, e soprattutto garantire la stabilità per quanto riguarda la punta, nel lungo termine.
➖ E' la cosa più importante in assoluto: molti pazenti hanno paura che la punta perda proiezione o vada verso il basso nel postoperatorio e questo
tipo di approccio strutturale garantisce proprio un ottimo esito negli anni.
#175
⭐ Caso di Rinoplastica per correzione del gibbo e dello "pseudogibbo"
✔ Intervento di minima modifica, soprattutto di tipo strutturale.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
Caso di rinoplastica maschile in cui osserviamo, nel profilo, questa particolare conformazione del naso: un profilo convesso che è reso molto più evidente nel dorso nasale, quindi nel gibbo, da una punta che ha poca proiezione sia nella columella (la parte contrassegnata con la "C" e soprattutto del lobulo (contrassegnato con la lettera "L").
👉 COME SONO INTERVENUTO
➖ In questo caso, adottando un tradizionale approccio andando a correggere il gibbo, avrebbe creato un naso molto schiacciato sul viso, con poca proiezione.
➖ Quindi il procedimento è stato fatto al contrario, diciamo, utilizzando degli innesti di cartilagine prelevati da setto nasale per aumentare la proiezione della columella e per creare un vero e proprio lobulo, perciò aumentare la proiezione della punta.
Solo successivamente si corregge il profilo della parte del gibbo e non dello pseudogibbo (ovvero quel gibbo che viene reso evidente da una punta con scarsa proezione).
➖ Il risultato è quello di una rinoplastica endonasale, quindi tecnica "chiusa" che vedete nella foto postoperatoria (a destra nell'immagine) dopo pochi mesi dall'intervento.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
E' stata eseguita una minima modifica, soprattutto di tipo strutturale, dove è stata aumentata la proiezione della punta per renderla compatibile con la proiezione della fronte, del mento e degli zigomi, cioè di tutte le altre strutture del volto.
#173
⭐ RINOPLASTICA secondaria per correggere la PUNTA
✔ La paziente mi ha chiesto di correggere due aspetti riguardanti la punta: diminuire la proiezione e ruotarla verso il basso.
👉 SITUAZIONE PRIMA DELL' INTERVENTO
Il naso della paziente si presentava gli esiti di una chirurgia tradizionale di molti anni fa in cui il profilo è esitato con un naso "a sella" e con una punta sia eccessivamente proiettante, quindi lunga, all'infuori, se guardiamo il profilo, sia troppo ruotata verso l'alto, con l'inconveniente di esporre nel frontale le narici, cosa che la paziente non gradiva.
Cosa mi ha chiesto questa paziente: ridurre la lunghezza della punta, cioè la proiezione, la sporgenza dal viso, e riportare la punta lievemente verso il basso.
👉 COME SONO INTERVENUTO
➖ E' stato possibile soddisfare le richieste della paziente perché il setto nasale non era stato operato nel primo intervento e quindi, come prima cosa, ho utilizzato la cartilagine del setto nasale per fare un innesto di estensione settale classico, quello che vedete nel disegno, che è codificato come SEG cioè "septal extension graft", per riportare la punta verso il basso.
➖ Successivamente, con una tecnica che permette di telescopizzare le cartilagini alari ho ridotto la proiezione della punta.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
In questo caso l'intervento che permette di telescopizzare la cartilagine alare dà anche una struttura alla punta e ne garantisce la stabilità e la nuova posizione nel lungo termine, soprattutto coadiuvata dall'innesto di estensione settale.
Il tutto è stato realizzato con la tecnica di approccio endonasale, quindi tecnica "closed" e il risultato che vi presento in foto è dopo 6 mesi dall'intervento.
#174
⭐ Rinoplastica in esito di trauma: correzione gibbo e riposizionamento delle 2 ossa nasali
👉 SITUAZIONE PREOPERATORIA
✔ Guardiamo nel frontale la piramide nasale nella sua parte alta, nella volta ossea, l'osso nasale di destra è infossato, l'osso nasale di sinistra è convesso e spostato all'esterno rispetto alla sua posizione perfetta.
Questo dà alla piramide nasale un'impressione di una convessità verso la sinistra nella sua parte alta.
✔ Nel profilo osserviamo il classico gibbo con la piramide nasale un po' sporgente.
👉 COME SONO INTERVENUTO?
✔ Che cosa è stato fatto in questo caso: una rinoplastica molto standard, conservativa, quindi la correzione del gibbo per ridurre la proiezione (quanto il naso è lungo in fuori rispetto al volto, ovviamente sempre nel profilo) e il riposizionamento delle due ossa nasali attraverso delle osteotomie multiple.
🔎 IL PUNTO CHIAVE
✔ La punta è stata ristretta lievemente ma senza indebolire le cartilagini alari, quindi la struttura delle cartilagini alari è mantenuta, solo sono diventate più piccole: tecnica di sutura per modificarle e farle assumere una conformazione, vista dalla base, più a triangolo equilatero.
✔ In questo modo si ottiene una stabilità di risultato nella parte estetica a lungo termine (non ci saranno variazioni della punta con le ali nasali che collassano, punta che scende verso il basso, classiche cose viste negli anni '80 da eccessiva riduzione delle cartilagini alari) e nemmeno problemi respiratori perché il mantenimento delle cartilagini alari insieme a quelle triangolari ci dà la possibilità di mantenere la valvola in funzione: valvola nasale esterna, valvola nasale interna, valvola vestibolare, quindi una valenza di intervento sia respiratoria che estetica in previsione di una stabilità di risultato nel lunghissimo termine.
#189
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dott. Enrico Dondè | Rinoplastica e Chirurgia Estetica del Viso | Specialista in Microchirurgia
La Rinoplastica ha l’obbiettivo di migliorare l’estetica e la funzionalità del naso, nel rispetto delle caratteristiche funzionali (respirazione) e in armonia con le caratteristiche del volto.
Si può così intervenire per la riduzione del gibbo (gobba), modificare la punta, la base o l’ampiezza delle narici, aumentare o diminuire la dimensione del naso, svolgere correzioni di difetti causati da un trauma o di natura congenita.
Ritengo che nella chirurgia plastica estetica del naso e del viso sia fondamentale avere più competenze, come quelle delle tre discipline che ho potuto apprendere, per operare nel rispetto dell’estetica, delle proporzioni del viso e della funzionalità.
Nella mia attività di chirurgia plastica del naso si rivolgono a me persone che desiderano un miglioramento estetico del naso, altri che hanno problemi di respirazione nasale, altri ancora che desiderano riequilibrare le proporzioni delle varie unità estetiche del naso.
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