Studio di Medicina Naturale Merliani - dott. Stefano Martello

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🏃 Un disegno di legge presentato da Daniela Sbrollini (Iv) e sottoscritto da tutti i partiti mira a includere l’attività sportiva nella ricetta medica soggetta ad agevolazione fiscale. La vicepresidente della Commissione Affari Sociali: “In Italia l’inattività costerà 1,3 miliardi nei prossimi 30 anni, lo sport è uno strumento per investire nel Paese” ➡️ https://tinyurl.com/mpu6w4b4

"Emorroidi... impara gli esercizi del pavimento pelvico"

Gli esercizi del pavimento pelvico sono un alleato prezioso nella gestione delle emorroidi, sia come misura preventiva, per alleviare i sintomi e vera e propria terapia spesso associate a altre cure.

Perché sono utili?
• Rafforzano la muscolatura: Contribuiscono a sostenere gli organi pelvici, riducendo la pressione sulle vene emorroidarie.
• Migliorano la circolazione:
Stimolano il flusso sanguigno nella zona pelvica, favorendo la guarigione.
• Aumentano il controllo sfinterico: Possono aiutare a prevenire la stitichezza, un fattore di rischio per le emorroidi.

Quali esercizi fare?
• Ci sono varie tecniche, ma nel complesso prevedono esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.
Possono essere fatti in varie posizione (sdraiato, seduto o in piedi).
• Esercizi isometrici:
Mantenendo la contrazione per alcuni secondi aumentano la forza muscolare.
• Esercizi dinamici:
Alternare contrazioni e rilasciamento in modo più rapido, migliorando la resistenza muscolare.

Come iniziare?
• Individua i muscoli:
Immagina di interrompere il flusso di urina o di trattenere i gas.
I muscoli che contrai sono quelli del pavimento pelvico.
• Inizia gradualmente:
Comincia con contrazioni brevi e aumenta gradualmente la durata e l'intensità.
• Includili nella routine:
Cerca di fare gli esercizi più volte al giorno, per almeno 10-15 minuti.

Benefici evidenziati dalla ricerca:
Diverse ricerche hanno dimostrato l'efficacia degli esercizi del pavimento pelvico nel trattamento di varie disfunzioni, tra cui le emorroidi.
Uno studio pubblicato su [rivista scientifica, es. British Journal of Sports Medicine] ha mostrato come un programma di esercizi specifici abbia migliorato significativamente i sintomi delle emorroidi in un gruppo di pazienti.

Importante:
• Costanza:
La regolarità è fondamentale per ottenere risultati duraturi.
• Complemento ad altre terapie:
Gli esercizi possono essere integrati con altre terapie.
• Modifiche dell'alimentazione e lo stile di vita risultano fondamentali per prevenire e gestire le emorroidi.
• Consulta un professionista:
Un terapeuta specializzato può personalizzare il programma di esercizi in base alle tue esigenze.

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"Traumi muscolari e sport
Il ruolo del sistema fasciale"

Nella corsa, nel calcio, nel tennis, nel nuoto, o nella danza, dati scientifici dimostrano che la maggior parte delle lesioni da sovraccarico non si verificano a causa di problemi muscolari intrinseci.

Tali lesioni infatti riguardano direttamente o indirettamente i tessuti connettivi collagenici - come tendini, legamenti o capsule articolari - che sono parte integranti del sistema fasciale.

A causa di uno squilibrio delle tensioni fasciali queste strutture vanno in contro a stress meccanico e conseguentemente si infiammano o addirittura possono completamente lesionarsi.

Per evitare tale tipologia di infortuni, si è dimostrato utile allenare il sistema fasciale attraverso delle pratiche fisiche specifiche, come ad esempio l'esercizio pliometrico.

Uno studio ha dimostrato che esercizi pliometrici svolti per 14 settimane portano ad un significativo aumento della componente passiva degli elementi elastici posti in serie principalmente le strutture tendine e a una conseguente riduzione della componente attiva. (Fouré et al. 2011).

Un altro studio ha dimostrato che l'esercizio pliometrico ha portato ad un aumento della sezione traversa tendinea.
(Houghton et al 2013)

Questi studi mettono in evidenza come il sistema fasciale e le sue componenti come tendini e legamenti, possano modificarsi attraverso degli stimoli fisici specifici.

la risposta adattativa del sistema fasciale abbia dimostrato un adattamento morfologico all'interno del tendine attraverso stimoli fisici specifici.

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"La colonna lombare
Cosa fare per ristabilire la salute?"

Per ristabilire o mantenere la salute della colonna vertebrale lombare bisogna sempre valutare due aspetti fondamentali.

Tali aspetti prendono in considerazione la quotidianità della persona, ovvero il cosiddetto rapporto tra individuo e ambiente.

Può essere utile sviluppare forza nella muscolatura lombare se ad esempio svolgo un lavoro o uno sport intenso fisicamente; o al contrario potrei avere giovamento ad incrementare la flessibilità per compensare uno stile di vita sedentario.

Quindi i parametri da prendere sempre in considerazione nella valutazione della salute del corpo sono: forza e flessibilità.

Riuscire a sviluppare una muscolatura forte e al contempo flessibile permette alla nostra colonna vertebrale lombare di guadagnare salute adattandosi al meglio alle richieste quotidiane.

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"Colonna Lombare e Nervi Periferici"

La colonna vertebrale lombare è costituita da 5 vertebre, dalle quali fuoriescono i nervi somatici.

Questi innervano parte dei muscoli del bacino e degli altri inferiori, costituendo la base per il movimento.

Gli stessi nervi si occupano anche di fornire a tali parti del corpo la sensibilità tattile, termica ed il dolore.

Un'alterazione della struttura della colonna vertebrale lombare può comprimere i nervi e dare sia sintomi dolorosi, alterazione della sensibilità, ma anche del movimento.

Se non viene ripristinato il corretto equilibrio vertebrale in tempi brevi questi nervi possono essere lesionati irreversibilmente.

La letteratura scientifica ha dimostrato inequivocabilmente come un corretto assetto posturale attraverso esercizi passivi o attivi possano prevenire e curare tale condizione.

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"La colonna vertebrale lombare e il sistema viscerale "

La salute della zona vertebrale lombare è connessa al sistema viscerale addominale, infatti è stato accertato che il malfunzionamento di questo può influire sulla genesi del dolore lombare.

Uno studio su 38.000 partecipanti ha identificato una maggior frequenza di dolore lombare in presenza di disturbi gastrointestinali.
Smith, Michelle & Russell, Anne & Hodges, Paul. (2008).

Questa connessione evidenzia come il sistema muscolare lombare ed il sistema viscerale siano connessi e di conseguenza l'importanza di comprendere l'origine dello scompenso che genera lo squilibrio posturale e/o la sintomatologia dolorosa.

Una volta effettuata la corretta valutazione si agisce sul ripristino della funzione del sistema muscolare e viscerale coinvolti per promuovere la salute.

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"La colonna vertebrale:
è più utile la flessibilità o il rinforzo?"

Negli anni 90' con l'introduzione della pratica dello stretching, si consigliava a tutti lunghe sessioni di questa pratica a discapito del rinforzo, per il benessere della colonna vertebrale.

Oggi, con le nuove scoperte scientifiche, viene consigliato il rinforzo muscolare affinché la colonna possa gestire più efficacemente i carichi quotidiani, e lo stretching spesso viene screditato.

Ma allora?
Dove sta la verità?

La verità, purtroppo o per fortuna, non passa esclusivamente per delle convinzione popolari, ne tantomeno delle ricerche scientifiche, pur se queste sono ben fatte... tutte queste sono linee guida.

La verità è scritta nel corpo, e in quel corpo deve essere fatta la valutazione dello stato, e solo partendo da quella, può essere fatto ciò che è utile per ristabilire larmonia in quella persona e nella sua colonna vertebrale.

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Una lezione in studio di
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"I principi della filosofia dell'osteopatia"

Il fondatore dell'osteopatia Andrew Taylor Still fine '800 enuncia i principi di questa scienza:

1. Ogni persona è un'unità costituita da corpo fisico, mente e spirito.

2. Il corpo è capace di autoregolazione, di autoguarigione e di conservazione della salute.

3. La struttura fisica di ogni componente del corpo e la propria funzione sono in relazione reciproca.

4. Un atto terapeutico per essere definito tale, deve necessariamente seguire i principi base dei punti precedenti.

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"Come lo stress influisce sulle nostre emozioni "

Secondo studi scientifici provenienti dalla Teoria Polivagale, il Vago che è il nervo più espanso del sistema nervoso parasimpatico è collegato alle emozioni.

Una ricerca che prende in considerazione l'aritmia cardiaca respiratoria, ha constatato che provare un emozione negativa attiva il nostro sistema simpatico.

L'attivazione di questo sistema è alla base della produzione degli ormoni dello stress, i quali ci portano ad un'iperattivazione dei sistemi allarme nel nostro corpo.

Tale condizione del sistema nervoso se perdura nel tempo, come purtroppo avviene troppo frequentemente nel quotidiano, genera condizioni di malessere e poi malattia.

Quali sono i primi segnali del corpo:

- sensazione di stanchezza
- disturbi del sonno
- difficoltà nella concentrazione
- nervosismo
- apatia
- sindrome del colon irritabile
- infiammazione diffusa
- dolori generalizzati

È fondamentale invertire quanto prima questo stato evitando che gli effetti negativi del malessere divengano malattie.

Ciò è possibile con un approccio terapeutico olistico che valuta l'essere umano sempre come un'unità corpo-mente-emozioni.

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"Primavera, Colon e Lombalgia
c'è una connessione"

Il passaggio tra inverno e primavera è un momento di transizione importante per l'organismo che talvolta può stressarsi a tal punto da presentare squilibri a livello dell'intestino, nello specifico del colon.

La scienza ha messo in evidenza il ruolo centrale del colon nel nostro organismo, non solo a livello digestivo, ma anche per il sistema immunitario ed il benessere mentale.

Il colon quando ha un'alterazione della sua funzione può influenzare anche la zona lombare con sintomi che si manifestano sotto forma di lombalgia.

Per tale motivo in caso di lombalgia può essere inutile, se non addirittura dannoso, assumere farmaci antinfiammatori che non solo ritardano la corretta diagnosi, ma influenzano in negativo la flora batterica intestinale aumentando l'infiammazione sistemica.

Ricordiamo che è sempre fondamentale curare non solo la malattia, ma la persona attraverso una visione d'insieme che tenga conto di corpo, mente, emozioni, fisiologia interna e relazione con l'ambiente.

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"La medicina è unica"

La medicina non è una scienza esatta, e neanche una scienza.

Essa viene definita "un'arte che utilizza il metodo scientifico per studiare i fenomeni alla base del funzionamento dell'essere umano e la sua interazione con l'ambiente".

Non esiste una medicina di serie A e di serie B,
ne tantomeno una medicina ufficiale ed una alternativa, (alternativa a chi?).

Esiste una medicina unica, che oggi prende il nome di "medicina integrata", all'interno della quale l'essere umano viene visto nella sua globalità, attraverso dei sistemi riconosciuti dalla comunità scientifica.

Questi sono i 5 sistemi di base:

🔹sistema biomeccanico -
strutturale
🔹sistema neurologico
🔹sistema metabolico - energetico
🔹sistema circolatorio - respiratorio
🔹sistema bio - psico - sociale

Ritrovare la salute diviene possibile solo se viene recuperata integrità tra le componenti del corpo.

Ricordiamo che la parola salute vuol dire:
sano > unito > integro

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"I diaframmi corporei"

Ci sono ricercatori che ne hanno classificati 3, altri 4 ed alcuni descrivono ben 5 diaframmi nel corpo.

Questi hanno un ruolo di divisione e allo stesso tempo di collegamento sia anatomico che funzionale.

Questi diaframmi ricoprono un ruolo diretto nel:
- mantenimento della postura
- biomeccanica articolare
- funzionamento viscerale
- circolazione sanguigna
- circolazione linfatica
- circolazione del liquor

Quali sono:
• diaframmi pelvico
• diaframma respirato
• diaframma toracico superiore
• diaframma stomatognatico
• diaframma craniale

Questi diaframmi per svolgere la loro funzione non solo devono essere liberi da "blocchi" e tensioni, ma allo stesso tempo essere sincronizzati tra loro.

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