Fitoterapia

PEPE LUNGO - PI PA' - IL CALDO INTERIORE

La pianta del pepe lungo della famiglia delle Piperaceae è una pianta rampicante . I frutti dall’aspetto lungo e stretto raggruppati in una sorta di pannocchia di 2-3 cm di lunghezza. In fitoterapia cinese si utilizzano i frutti essiccati al sole.

Il Pepe lungo, Pi Pà in lingua cinese, appartiene ai medicamentae tepefacientia intimae . Il comportamento termico è caldo, il sapore è piccante e le orbite funzionali di riferimento sono l'OF stomaco e la OF intestino crasso.

Gli effetti descritti dalla tradizione cinese sono riscaldare il centro, disperdere l’eteropatie da freddo ed sedare il mal di denti. Le controindicazioni invece per l'utilizzo di tale rimedio sono il vuoto dello Yin, la stagione estiva e l'esposizione a caldo.

Pepe lungo favorisce l'assorbimento dei principi attivi di altri rimedi aumentandone la biodisponibilità. Pertanto è presente in molte composizioni come coadiuvante. Per esempio nei rimedi composti, che hanno curcuma come componente.

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GINSENG - L'UOMO DISCESO NELLA SUA RADICE

Panax Ginseng o Jen Shen è rimedio di fitoterapia cinese importante. Si tratta di un tonico, antiage, che dona vitalità e contrasta la senescenza. Dall’etimologia del termine si ricavano informazioni importanti, perchè le parole si formano nella sinergia tra suono e informazione.

Panax contiene PAN che significa tutto e AXOS che significa medicina. Ginseng tradotto dal cinese significa invece la pianta dell'uomo. Dunque la parola utilizzata per indicare questo fitoterapico significa "rimedio che cura l’uomo integramente".

Secondo la teoria delle segnature la morfologia della pianta svela per similitudine il suo impiego sull’uomo. Nelle curvature della radice di Ginseng non si osserva solo un uomo, ma soprattutto un uomo anziano o stanco. L'antropomorfismo del rimedio costituisce un importante indizio per le sue applicazioni, cui segue poi il conforto delle analisi e verifiche scientifiche.

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LIQUIRIZIA - KAN TSAO- UN ANTICO RIMEDIO TONICO

La parola liquirizia è uno scivolamento del termine Glycyrrhiza. Tuttavia la parola italiana ha nel suono una relazione con liquere o sciogliersi. Questa falsa relazione etimologica possiede tuttavia un senso. Glycyrrhiza è invece una parola di origine greca composta dal glucos ovvero dolce e riza che significa radice.

In passato e in diverse culture mediche la liquirizia era apprezzata per moltio motivi, tra i quali sopravvivere in carenza di acqua. Masticare la radice era considerato utile per proprietà dissetanti. Probabilmente anche la capacità di ritenere acqua era utile in condizione di sete.

La leggenda vuole che Napoleone utilizzasse la liquirizia per attenuare i dolori di stomaco prima delle battaglie. Altrettanto parte della leggenda è l’utilizzo della liquirizia da parte del Casanova, come ristoro dopo le fatiche amorose.

Nella tradizione cinese la Liquirizia - Kan Tsao appartiene ai "medicamantea supplentia Qi", volgarmente e con approssimazione definibili come tonici . Essa agisce su tutte le orbite funzionali e le armonizza tra loro.

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CURCUMA - IL RIMEDIO DELLA BUONA SORTE

Curcuma è un rimedio preparato dal rizoma della Curcuma longa utilizzato oltre che in agopuntura, anche dall’ayurveda e dalla fitoterapia moderna. Oltre le indicazioni cliniche conosciute, Curcuma è considerata un simbolo di prosperità.

Le spose il giorno del matrimonio, si tingono i capelli con la polvere gialla alla ricerca di una buona sorte nella vita coniugale. Essa è ritenuta pertanto simbolo di ricchezza, abbondanza e buon auspicio.

Nella MTC la Curcuma è in relazione alla fase evolutiva terra, alle orbite funzionali milza pancreas e stomaco, il campo emozionale riflessione e la funzione del raccoglitore con tutti i possibili conflitti che ne derivano.

Nei rituali di magia Hawaiana la Curcuma è utilizzata per la purificazione. Curcuma origina dalla lingua persiana-indiana proviene per scivolamento parola Kour Koum, che significa "zafferano"; La Curcuma è anche nota col nome di Zafferano delle Indie. La Curcuma si usa infine per colorare stoffe in modo naturale e per dipingere .

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ZENZERO SPIEGATO TRAMITE UNA NOTA FIABA

Miti, simboli e leggende sono il modo con il quale nel passato si trasmetteva la conoscenza e per questo utili sono ancora oggi. Hänsel e Gretel è una fiaba dei fratelli Grimm, famosa per aver descritto tra molto altro, anche il significato medicamentoso dello Zenzero.

Hänsel e Gretel vengono abbandonati dal padre nel bosco su suggerimento della matrigna. La povertà indusse tale grave scelta. I due vagando in un mondo loro sconosciuto trovarono una casa fatta di pan di Zenzero. Ne mangiarono e si rifocillarono. Un pasto compensativo di fame, carenza, paura e fuga.

Successivamente compare la strega, che desidera cibarsene. Allo scopo li imprigiona e li costringe a mangiare abbondantemente per ingrassarli prima. Lo zenzero nella fiaba segna il confine tra i pericoli della carenza e i pericoli dell’eccesso a livello alimentare. Una azione equilibrante delle zenzero, che coincide con quanto noto non solo nella medicina tradizionale cinese.

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MAITAKE, IL RIMEDIO CHE FA DANZARE DALLA GIOIA

Il Maitake, grifola frondosa è un rimedio di micoterapia che cresce ai piedi di querce, faggi, catagni e altri alberi dal legno duro morti o morenti . Già da questa segnatura si riconosce la capacità del rimedio di ingenerare vita dove ci si aspetta morte.

Tra le innumerevoli attività di Maitake ricordiamo solo come parole chiavi il contrasto alla senescenza, il controllo della glicemia e lo stimolo al sistema immunitario.

In giapponese, Maitake significa “fungo danzante” (da mai, “danza”, e take, “fungo”) . Presumibilmente perché donava la gioia della danza anche agli anziani. Secondo altri autori questo fungo veniva chiamato "fungo danzante" perché faceva letteralmente danzare di gioia chi lo trovasse.

Era usuale farne dono allo Sh**un e per tale motivo si pagava a peso d’argento. Infine per altri autori ancora il nome è dovuto alla presenza frequente di uno sciame di farfalle danzanti intorno al fungo.

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POLYPORUS: DIURETICO DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

Polyporus umbellatus in cinese Chu ling o Zhu ling, è uno dei diuretici più importanti della MTC. Secondo tale tradizione Polyporus appartiene ai "medicamenta diuretica exstillantia humoris" .

Il comportamento termico è neutrale. Il sapore è dolce. Le orbite funzionali di riferimento sono quella renale e vescicale. Secondo i testi antichi, Polyporus oltre ad un effetto diuretico , evidenziava una azione tesa ad eliminare umidità e disperdere le perdite vaginali.

L’impiego moderno del Polyporus in micoterapia procede dall’analisi chimica delle componenti e dagli studi clinici. Questo rimedio contiene infatti numerose sostanze note per gli effetti benefici sulla salute umana. Possiamo ricordare le sue azioni in un linguaggio attuale come diuretico nefroprotettivo, antinfiammatorio e immunostimolante.

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SHIITAKE, IL RE DEI FUNGHI CURATIVI

Il Shiiake cresce sul tronco di querce, faggi, e catagni. Cresce dunque su alberi dal legno si duro, ma morti o morenti. Questa rappresenta infatti la segnatura principale del rimedio. " Poter trarre vita dalla morte" indica come segnatura l'uso ampiamente rigenerativo di questo fungo.

La coltivazione di Shiitake inizia secondo la leggenda dopo l’osservazione, che i funghi crescevano sulla ferita indotta con un colpo di ascia sul tronco di alberi. Anche questa è una segnatura. Il colpo di ascia è immagine di decesso imminente.

Anche dall’etimologia si ricavano informazioni importanti. In giapponese, Shiitake significa “fungo che cresce sulle quercie” (da shii, “quercia”, e take, “fungo”). La quercia oltre ad essere dunque il terreno ideale su cui coltivare il rimedio, è anche immagine di forza e resilienza.

"Alimento a forma di piccola lente" è invece la traduzione di Lentinula edodes ovvero il nome latino di questo fungo. Lo Shiitake è infatti dopo la champignon il fungo commestibili maggiormente presente in sulle tavole come alimento.

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SCIATICA E AGOPUNTURA

La sciatica è l’infiammazione del nervo sciatico, il nervo più voluminoso del nostro corpo. Forse per queste dimensioni anche fragile. La sua infiammazione può’ essere acuta o cronica, ma causa comunque un dolore, che dalla zona sacrale decorre verso il basso sulla gamba .

L’agopuntura è una terapia da considerare e può essere associata senza problemi anche ad altri trattamenti. Il vantaggio dell’agopuntura è l’assenza di controindicazioni. Due sono i meridiani di agopuntura più frequentemente coinvolti ovvero vescica urinaria e vescica biliare, anche se sono possibili altre varianti meno frequenti .

L’agopuntura considera in ogni malattia gli aspetti fisici accanto a quelli emotivi e mentali. Inoltre studia la relazione tra malattie distinte, solo dalle diverse aree di interesse specialistico. Si tratta aspetti estremamente interessanti nel metodo, che consentono vantaggi in terapia, ben oltre la semplice infissione di aghi.

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LING ZHI , REISHI: L'INTELLIGENZA DEL FUNGO

Il Ling Zhi, in giapponese Reishi è fungo dal quale si ricava uno dei micoterapici più importanti. Secondo la fitoterapia tradizionale cinese questo rimedio tonifica il Qi, nutre il Hsüeh, trasforma l’umidità e nutre lo Shen. Decisamente molto per un unico rimedio.

Ling Zhi , tradotto dal cinese significa l'intelligenza del fungo. Una chiara allusione agli effetti importanti su corpo, mente e psiche in senso espansivo. Nella tradizione taoista il Ling zhi nutrendo lo Shen amplifica la ricettività spirituale. I monaci lo assumevano con tal scopo. Ling Zhi era usato anche come talismano, ovvero come “porta fortuna“. Lo si appendeva alla soglia di casa, o sopra il letto per scacciare gli spiriti maligni.

Nel decadimento moderno della conoscenza tradizionale, questo rimedio viene valorizzato anche con successo come potente antiage. Ciò è certamente vero. Tuttavia la ricerca della longevità non dovrebbe essere disconnessa da evoluzione e coscienza.

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CODONOPSIS: UN OTTIMO ADATTOGENO

Il rimedio fitoterapico è ricavato dalla radice e d è un ottimo adattogeno, utile in molte malattie correlate a stress. La Codonopsis pilosula o Dang Shen in lingua cinese, appartiene alla famiglia delle Campanulaceae.

Si utilizza principalmente nel vuoto del Qi. Tuttavia risulta utile anche per tonificare le Orbite funzionali di polmone e milza pancreas. Adattogeno è il termine moderno per i medicinali che sostengono l'energia e il tono. Tuttavia questo termine da non è confondere con gli stimolanti psicotropi.

La parola adattogeno deriva dalla sindrome di adattamento generalizzato a stress (GAS). Un adattogeno migliora l’adattamento e non induce comportamenti abnormi. Le malattie stress correlate sono una massa enorme di diversi quadri clinici, tutti indotti dalla stessa causa, ma risentita sempre in modo unico e irripetibile.

Un adattogeno fitoterapico, quando correttamente prescritto migliora la risposta adattativa a stress. Ciò concede talvolta al paziente, ben oltre il beneficio diretto, anche il tempo necessario per liberarsi.

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PORIA: IL DIURETICO CHE RILASSA LA MENTE

Poria alba in cinese Fuling è il diuretico della Medicina Tradizionale Cinese che sostiene il centro, armonizza e rilassa il mentale. Poria ha un aspetto che ricorda quello del tartufo - marrone esternamente e biancastro all’interno.

Si tratta di un fungo saprofita ipogeo. Cresce, dunque, sottoterra in simbiosi con alcune specie di conifere tra cui preferisce il pino. Il rimedio poria è ricavato dal micelio del fungo.

Secondo la tradizione questo rimedio sostiene il centro, ovvero la terra e in tal modo favorisce l'equilibrio delle funzioni. Si utilizza per attivare la funzione renale in caso di insufficienza e oliguria. Ma la sua indicazione più importante sono i disturbi della emotività.

Poria è un saprofita spesso del pino con il quale condivide molte indicazioni terapeutiche. Tra poria e il prediletto pino, si può supporre un forma di relazione, tale da evidenziare forse non casualmente similare aziona medicamentosa.

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