Gabriele Lugaro - Pedagogista e Scrittore

Intervento del CED - Centro Educazione Digitale nell'ambito del Seminario di studi "Digitale, educazione, inclusione: didattica, ricerca, territorio" promosso dal Dipartimento di Scienze Umane dell'Università LUMSA di Roma.

www.centroeducazionedigitale.org [email protected]

https://www.youtube.com/watch?v=U2ZOoogJlBI

L'educazione al digitale nel sistema educativo 06 e oltre - CED @ Università LUMSA - Roma Intervento di Gabriele Lugaro (Co-founder e formatore CED - Centro Educazione Digitale) nell'ambito del Seminario di studi "Digitale, educazione, inclusione:...

Annunciamo con piacere la nostra collaborazione per i prossimi numeri con il Magazine di ZeroseiUp!, rivista bimestrale. Per info, acquisti e abbonamenti trovate tutto qui: https://www.facebook.com/zeroseiup

https://www.zeroseiup.eu/prodotto/vivente-digitale-ibrido/

In collaborazione con ZeroseiUp! esce "Vivente, Digitale, Ibrido" curato da Paola Toni e frutto dei lavori della terza Commissione del Convegno Nazionale del Gruppo Nazionale Nidi Infanzia svolto a Pesaro il 2 ottobre 2022.

All'interno sono presenti tre brani curati dal CED: "Le possibilità educative nel digitale" e "Il cartoon come pre-testo per progettare un'attività di Media Education" curati da Gabriele Lugaro e "La tecnologia non è neutrale" curato da Jacopo Ferro.

Vivente/digitale/ibrido - Zeroseiup Ha ancora senso la distinzione tra naturale e artificiale per l’educazione dei bambini? La terza Commissione del Convegno Nazionale del Gruppo Nazionale Nidi Infanzia svolto a Pesaro il 2 ottobre 2022 ha dato questo titolo ad un tema complesso. Si sono avvicendati Relatori con esperienze e propost...

Oggi presso la Biblioteca del Comune di Russi (Ravenna)!

Con grande piacere annunciamo la firma del protocollo di intesa fra CED – Centro per l’Educazione al Digitale A.P.S. e il il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (Forlilpsi) dell’Università degli Studi di Firenze, con l’obiettivo di collaborare allo svolgimento della ricerca avente ad oggetto la raccolta di dati rispetto alle modalità di utilizzo delle tecnologie digitali da parte di bambini ed adolescenti e la

Nuove conferenze e presentazioni del libro “L’educazione al digitale nel sistema educativo 0 6”

Sabato 4 marzo 2023 ore 17.00 Biblioteca del Comune di Russi (Ravenna)
Gabriele Lugaro e Jacopo Ferro (Co-founder CED Centro Educazione Digitale) cureranno l’intervento per famiglie dal titolo “Il digitale dalla prima infanzia all’adolescenza: rischi e opportunità”


Lunedì 13 marzo 2023 ore 14.30 Environment Park Comune di Torino
Gabriele Lugaro interverrà nell’ambito del workshop formativo organizzato dal Dipartimento Servizi Educativi della Città di Torino dal titolo “I Poli ZeroSei: il digitale e gli ambienti innovativi di apprendimento” Come interpretare in un Polo ZeroSei la progettualità pedagogica e spaziale di un ambiente educativo innovativo anche nel confronto tra analogico e digitale?

News | CED News w Sabato 4 marzo e Lunedì 13 marzo 2023 Nuove conferenze e presentazioni del libro “L’educazione al digitale nel sistema educativo 0 6” Sabato 4 marzo 2023 ore 17.00 Biblioteca del Comune di Russi (Ravenna) Gabriele Lugaro e Jacopo Ferro (Co-founder CED Centro Educazione Digitale) curera...

Questo sabato sarò alla Biblioteca Comunale di Russi per un incontro dal titolo "𝗜𝗹 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗶𝗻𝗳𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮: 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶 𝗲 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀". Ci vediamo in Romagna!

Venerdì 20 gennaio 2023 alle ore 17.00 presso la Sala Rossa del Comune di Savona si terrà la presentazione del libro "L'educazione al Digitale nel sistema educativo 06" (2022) edito dal Centro Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Sviluppo dei CPIA Liguri e curato da Cosimo Di Bari e Gabriele Lugaro.

La presentazione sarà inoltre l'occasione per promuovere il dibattito "Bambini e bambine nel digitale. Rischi e opportunità". L'ingresso è libero e aperto a docenti, famiglie, educatori ed amministratori.
Ai partecipanti sarà distribuita gratuitamente una copia del volume.

Condividete e diffondete, grazie!

Comune di Savona Acli Liguria ACLI Savona Jacopo Ferro Domenico Buscaglia Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia Elisa Di Padova CAF ACLI

Sabato 3 dicembre saremo ospiti del convegno organizzato per i 50 anni dei Nidi d'infanzia della città di Collegno come CED - Centro Educazione Digitale per discutere del tema "L'educazione al digitale nel sistema educativo 0-6"

www.centroeducazionedigitale.org

Online il sito del CED - Centro Educazione Digitale.
Nelle prossime settimane uscirà la pubblicazione riguardante il Progetto Pilota, del quale trovate il report nel sito, e pubblicheremo le info relative al nuovo Percorso di Educazione Digitale riservato a docenti e famiglie nella fascia 0 6.

CED | Centro educazione al digitale Centro Educazione Digitale è un’associazione no-profit che ha l’obiettivo di promuovere l’uso corretto degli strumenti tecnologici nell’educazione di bambine e bambini, ragazze e ragazzi e adulti. Mission La nostra Mission è generare consapevolezza nelle famiglie, nei docenti, nelle scuole...

Negli ultimi mesi sto usando poco i social, se lo faccio è per le occasioni veramente importanti:
Il prossimo week end sarò ospite a Pesaro al Convegno Nazionale Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia assieme a Jacopo Ferro per presentare il progetto e le formazioni future organizzate dal CED - Centro Educazione Digitale https://www.centroeducazionedigitale.org/. Saremo relatori all'interno della Commissione 3 Terza soglia: "VIVENTE/DIGITALE/IBRIDO. Ha ancora senso la distinzione tra naturale e artificiale per l’educazione dei bambini?"

Link per iscrizione:
https://www.ripensareaibambini.it/pesaro-30-settembre-1-2-ottobre-programma/

Pesaro 30-settembre-1-2-ottobre-programma - Ripensare ai bambini Pesaro - 30 settembre, 1/2 ottobre Teatro sperimentale Via Gioacchino Rossini, 61121 Pesaro PU Ri- Pensare ai bambini nell’incertezza della nostra epoca. Educare alla complessità Il futuro dell’educazione tra incertezza e complessità Giovedì 29 settembre Cortile Dario Fo e Franca Rame - Palaz...

Da più di un anno mi sto dedicando, assieme a Jacopo Ferro, al CED - Centro per l'Educazione al Digitale APS. Un'associazione senza scopo di lucro che si occupa di raccogliere dati e fare formazione a docenti e famiglie sull'uso delle tecnologie digitali. Durante questo percorso abbiamo avuto il piacere di incontrare persone come Manuela Tata Bruno, Stefania Ponteprimo, ACLI Savona, Vincenzo Tedesco ed Elisa Di Padova che hanno creduto in questo progetto promuovendone valori e contenuti formativi. Ne sono nati due eventi che si terranno l'8 e il 9 aprile 2022 rispettivamente a Savona e a Finalborgo. Questi appuntamenti rappresentano il primo step di un progetto che ha l'ambizione di portare il tema dell'educazione al digitale nella fascia 0-6 anni in tutta Italia.
Si potrà partecipare in presenza oppure in streaming collegandosi venerdì 8 aprile a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=ALbtZV1Iows

Vi chiedo la gentilezza di condividere a quante più persone possibili questi volantini. Non solo per gli eventi in sé ma per l'enorme importanza che ha, nel 2022, iniziare a fare un discorso strutturato sull'Educazione al Digitale nella prima infanzia.

Grazie

In questi mesi abbiamo realizzato col CED - Centro per l'Educazione al Digitale APS una ricerca sulle modalità e la frequenza d'uso di tablet, smartphone e tv dei bambini 0-6 anni in circa 400 famiglie nella Provincia di Savona. Sto contestualmente realizzando degli incontri di formazione per le Maestre e i Maestri degli asili e delle scuole dell'infanzia coinvolte e, per le famiglie, abbiamo realizzato delle brevi Video Pillole sull'Educazione al Digitale, agli schermi e alla Media Education.
Vi prego di condividerle a quante più famiglie, docenti e studenti conosciate. Non crediamo certo di cambiare il mondo, ci basta mettere un piccolo seme sotto la neve aspettando che la società di oggi e di domani comprenda l'importanza e la necessità di un'autentica Educazione al Digitale!
Grazie
https://www.youtube.com/watch?v=MDJ0p_2JYfM&list=PLfn9MSgd9nEwSoy5F2KALDx_2m-7YU35z

CED Educazione al Digitale per bambini 0-6 anni - 1. AUTOREGOLAZIONE Video Pillola 1: AUTOREGOLAZIONEEducazione al Digitale per famiglie di bambini e bambine 0-6 anniRealizzati da CED - Centro per l'Educazione al DigitaleConta...

Stasera sarò ospite del Coloquio Internacional de la Escuela Moderna de Francisco Ferrer Y Guardia organizzato da Unespar - Universidade Estadual do Paraná e Biblioteca Terra Livre con l'appoggio della Fundació Francesc Ferrer Guàrdia per parlare dell'esperienza della Scuola Moderna Razionalista di Clivio in Italia.

Appuntamento alle 20.00 ora italiana a questo link:https://www.youtube.com/watch?v=6495T2ptq1I

Programação: https://coloquioescolamoderna2021.wordpress.com/
Instagram:

Questa sera sarò in collegamento online alle 20.00 (ora italiana) con l'UNESPAR in Brasile per il Coloquio Internacional de la Escuela Moderna Racionalista di Francisco Ferrer Y Guardia.

Link: https://www.youtube.com/watch?v=6495T2ptq1I

Programação: https://coloquioescolamoderna2021.wordpress.com/
Instagram:

Anche a Savona è attivo lo Sportello Gratuito di Consulenza Pedagogica realizzato da "CED - Centro per l'Educazione al Digitale Aps" e dall'Istituto Comprensivo Savona 2 "Sandro Pertini" nell'ambito del "Progetto Pilota".

Sarà possibile effettuare incontri individuali gratuiti online (nelle modalità e negli orari che preferite) per tutti i genitori dei bambini frequentanti l'Istituto Comprensivo Savona 2.

Se conoscete famiglie interessate condividetelo, grazie!

E' attivo lo Sportello Gratuito di Consulenza Pedagogica realizzato da "CED - Centro per l'Educazione al Digitale Aps" e dal Distretto Socio Sanitario 5 Finalese nell'ambito del "Progetto Pilota".

Sarà possibile effettuare incontri individuali gratuiti online (nelle modalità e negli orari che preferite) per tutti i genitori di bambini frequentanti gli asili e i nidi d'infanzia dei comuni di Finale Ligure, Loano, Boissano, Pietra Ligure, Borghetto Santo Spirito, Orco Feglino, Gorra, Noli, Toirano, Calvisio e Calice Ligure.

Se conoscete famiglie interessate condividetelo, grazie!

Quarta ed ultima domanda ai candidati Sindaco al Comune di Savona:
4) Ritiene che un domani un ragazzo e una ragazza maggiorenni, una volta terminati gli studi, potranno continuare a vivere a Savona? Come? Con quali prospettive? Saranno costretti, anche loro come tanti altri, a emigrare o avete un'idea di futuro per i giovani di questa città?

MARCO RUSSO - PATTO PER SAVONA, PD-ART.1, RIFORMIAMO SAVONA, SINISTRA PER SAVONA
Va modificato innanzitutto l’approccio. È soprattutto importante fare con i giovani e non solo per i giovani. Perché un giovane scelga di fermarsi a Savona o desideri tornare o scelga di ve**re qui da altri luoghi deve pensare che qui sia possibile realizzare con continuità qualcosa di significativo.
Il tema del coworking, del rapporto con l’università, della possibilità di produrre arte, musica, cultura diventa quindi una reale possibilità di pensare il proprio futuro a Savona. Questi sono i temi sviluppati nella nostra Agenda. Insieme a questo è fondamentale creare una città accogliente per i giovani e quindi tutti gli aspetti legati alla sostenibilità, allo sport, al divertimento e agli spettacoli contribuiscono a rendere la nostra città attrattiva per i giovani.

MANUEL MELES - MOVIMENTO 5 STELLE
A oggi è chiaro che Savona offre poco e per permettere ai giovani savonesi di poter scegliere se restare o andare via servono tutti gli interventi espressi poc’anzi e anche tanti altri interventi, per esempio sugli affitti (commerciali e residenziali), che spesso richiedono non solo l’impegno del comune, ma anche interventi finanziari o legislativi di regione e Stato. Nel medio-lungo periodo credo che, realizzando quanto espresso poco sopra, si possa perlomeno creare una base di servizi minimi favorevoli alle famiglie. Tuttavia, è evidente che per diversi motivi che sfuggono alle decisioni di un Sindaco, ma sono più legati al sistema economico e alla struttura della società, ci sarà ancora tanto lavoro fuori: l’auspicio è che lavorando sulle potenzialità turistiche della città (sport, mare, cultura), cercando di attirare turismo di qualità, allora in quei settori e in quelli collegati si possano avere nuovi posti di lavoro. È altresì importante quindi sostenere con forza le nuove attività, lavorando insieme alle categorie esponenziali per consentire di riorientare l’offerta formativa e di sviluppo economico della nostra città in base alle opportunità di mercato, agli sviluppi della società, alle nuove tecnologie e alla tutela dell’ambiente.

LUCA ASCHEI - ANDARE OLTRE
I ragazzi faranno esperienze all’estero, è necessario, per farli tornare si deve preparare per loro una città sana, pulita e che dia loro lavoro. Si possono creare nel breve almeno 100 nuove aziende se si sviluppa il turismo. Dall’outdoor (abbiamo il comune più verde della provincia con una estensione fino a 650 metri sopra il livello del mare) Rivalutazione della zona verde, sentieri per bike e trekking. Finale Ligure venti cinque anni fa non la conosceva nessuno. Partecipai alle prime riunioni del consorzio Palm Hotel e all’idea di Lorenzo Carlini di far partire i percorsi delle bici. Ora Finale Ligure è segnalato a livello mondiale per i suoi sentieri, insomma non siamo distanti e il territorio lo abbiamo.
Turismo religioso e nautica mai promossi. Aiutare i ragazzi ad aprire nuove attività nei comparti esentandoli da tasse incredibili è il passo necessario, in cinque anni possiamo cambiare il territorio rendendolo bello e redditizio per la città e gli operatori.

ANGELO SCHIRRU - LEGA, FDI, FORZA ITALIA, CAMBIAMO, UDC, LISTA CIVICA CON SCHIRRU
Non mi candido per “vivacchiare” per i prossimi cinque anni. Sono una persona molto determinata e concreta. L’obiettivo di invertire il calo demografico è primario, ma non è l’unico, e credo che i nostri giovani non solo potranno continuare a vivere a Savona, ma sceglieranno convintamente di continuare a vivere in una città che sia da una parte a misura d’uomo e dall’altra, come ci insegna la nostra storia, aperta al mondo, capace di cogliere nuove opportunità. Il rafforzamento del Campus Universitario può essere il primo tassello: dovrà essere in grado di attrarre sempre più studenti, generando ricadute positive per tutta l’economia cittadina e per la qualità della vita. Mi spingo oltre: non solo faremo in modo che i nostri giovani restino a Savona, ma mi impegnerò quotidianamente affinché la nostra città diventi attrattiva anche per chi ora risiede altrove, magari nel basso Piemonte, restituendole la dignità e il ruolo che un capoluogo merita.

N.B. Le risposte alla domanda sono qui inserite in ordine casuale e così sarà per le domande future. Il candidato di Liguria Popolare, Francesco Versace, non ha risposto ai quesiti posti. Non mi resta che augurarvi Buon Voto!

Domani pomeriggio alla SMS Serenella Fornaci presenterò il mio libro "La Cattiva Strada. Storia del pensiero educativo libertario e anarchico ed esperienze educative" nell'ambito dell'iniziativa "Alle Arti! Alle Autoproduzioni!". Inizio ore 16.30!

Terzo Consiglio: "Bambini digitali?", M.L. Genta, Franco Angeli, 2020.

Questo testo si interroga sugli effetti che gli strumenti digitali hanno sullo sviluppo di un bambino nelle prime fasi di vita. Il rischio che questi strumenti si sostituiscano ai partner relazionali in vivo, modificando e impoverendo la qualità delle relazioni con la madre e il padre e l'espressione di emozioni e affetti. Un testo decisamente illuminante.

Terza domanda ai candidati Sindaco al Comune di Savona:

3) Quali sono le sue proposte per i giovani adolescenti e maggiorenni di Savona? Quali spazi, iniziative e stimoli vede nella Savona di domani per questi ragazzi e queste ragazze? Come si possono promuovere lo sport, la musica, l'arte e il volontariato attivo per questa fascia di età troppo spesso dimenticata?

ANGELO SCHIRRU - LEGA, FDI, FORZA ITALIA, CAMBIAMO, UDC, LISTA CIVICA CON SCHIRRU
Savona deve essere una città in grado, come detto, di invertire il calo demografico e per farlo deve ‘accompagnare’ i suoi ragazzi in tutte le fasi della crescita. In questo senso credo che quando verranno messi in pratica i punti che ho spiegato nelle prime due risposte, avremo una maggiore facilità a far sì che una fascia di età troppo spesso dimenticata, come è stato giustamente ribadito, non lo sia più. Una città con un’impiantistica sportiva adeguata, servizi efficienti e una proposta culturale frizzante è una città a misura dei ‘giovani adulti’, perché vi potranno trovare risposte a tutti i loro stimoli, senza doverle andare a cercare altrove. Il volontariato potrà essere promosso anche attraverso un meccanismo premiale: chi decide di dedicare parte del suo tempo libero agli altri, nelle varie forme possibili, merita un riconoscimento.

MANUEL MELES - MOVIMENTO 5 STELLE
È evidente che se le proposte per le fasce anagrafiche precedenti daranno i loro frutti e sono inserite in un sistema più ampio, allora anche gli adolescenti e i maggiorenni avranno di nuovo gli stimoli per sfruttare il loro tempo libero diversamente. Accesso agli impianti sportivi attraverso modalità di gestione condivisa Comune-Asd, rendendoli fruibili alla cittadinanza quando non utilizzati per allenamenti e gare, stadio polifunzionale per ospitare anche concerti, auditorium e teatro per attività anche innovative e sperimentali che vadano oltre la ormai standard e sempre identica offerta teatrale, zone Siae-free per suonare liberamente e a poco costo. È inoltre fondamentale individuare risorse aggiuntive per realizzare, insieme al terzo settore, nuovi progetti di servizio civile per allargare l’offerta e quindi dare più opportunità di prestare servizi di pubblica utilità. Resta di fondamentale importanza, infine, valorizzare meglio il campus di Legino, non solo con collegamenti e servizi efficienti, ma cercando anche di valutare come ampliare gli spazi con finalità di allargare le possibilità di ricerca e sviluppo e concordare con Unige la collocazione di nuovi corsi di studio, collegati con le potenzialità lavorative della città e del suo comprensorio.

LUCA ASCHEI - ANDARE OLTRE
Per i più grandi sport, musica e digitalizzazione. Serve correre con i tempi, non possiamo pensare di insegnare ai ragazzi le cose come si faceva 50 anni fa. Una sala per incisioni, ma moderna, attrezzata per registrare e metter in onda immediatamente il progetto sviluppato. Mettere a disposizione computer di ultimissima generazione per produrre i loro pezzi con esperti. Questo si può fare con le software house locali, Bisogna coinvolgere tutto il mondo presente in città e di esperti ce ne sono, artisti, informatici e tecnici sul territorio esistono e sarebbero disponibilissimi.
Bisogna assolutamente risistemare, ristrutturare e creare nuovi spazi per lo sport e per il tempo libero. Pista da skate, pattinaggio, Baccicalupo e palestre.

MARCO RUSSO - PATTO PER SAVONA, PD-ART.1, RIFORMIAMO SAVONA, SINISTRA PER SAVONA
Il tema centrale è mettere a sistema tutto quanto già esiste a Savona, Le scuole superiori e l’università da anni sono realtà all’interno delle quali nascono idee, iniziative culturali, musica.
Si tratta quindi in primo luogo di collegare queste esperienze per alimentarle ulteriormente e dare la possibilità di utilizzare gli spazi esistenti anche collegandole a tutte le realtà associative culturali, teatrali, artistiche e sportive attive in città. Gli spazi all’aperto vanno ripensati anche per i ragazzi e gli adolescenti ( e non solo per i bambini) . Lo sport spontaneo (skate, canestri, sport estremi, ecc) deve trovare spazio e possibilità concrete di realizzarsi nel nostro territorio. La musica ma anche il divertimento devono trovare spazi ulteriori a Savona e l’idea della discoteca è sicuramente una ipotesi da verificare.

N.B. Le risposte alla domanda sono qui inserite in ordine casuale e così sarà per le domande future. Il candidato di Liguria Popolare, Francesco Versace, non ha risposto ai quesiti posti, attendiamo sue.

Questa primavera, durante la mia esperienza al CPIA di Savona(Centro per l'Istruzione degli Adulti), ho realizzato 20 video di lezioni integrative di italiano PRE A-1 per ANALFABETI IN LINGUA MADRE.
Sono uno strumento utile per integrare la didattica curricolare e, allo stesso tempo, rappresentano un ottimo strumento di avvicinamento alla lingua.
Vi chiedo il piacere di farlo girare agli operatori e alle operatrici dei centri di accoglienza, alle Cooperative, ai C.A.S., agli S.P.R.A.R. Siproimi e a chiunque lavori a contatto con i migranti.

La parola scritta è il primo strumento per uscire dall'oppressione e dalla schiavitù.

Italiano per stranieri - PRE A-1 Analfabeti in Lingua Madre 1/20 Corso di Italiano per StranieriLivello PRE A-1 Analfabeti in Lingua MadreLezione 1 di 20:Le vocali A E I O UCPIA SavonaDocente: Gabriele LugaroSi consiglia l...

Giardini pubblici del Santuario a Savona.

Tre giochi inagibili.

Necessari interventi minimi di manutenzione ordinaria.

Seconda domanda ai candidati Sindaco al Comune di Savona:

2) Quali sono le sue proposte per le famiglie dei bambini nella fascia 6-13 anni? Quali strumenti e iniziative prevede per stimolare lo sport e le attività culturali e artistiche per i giovanissimi cittadini savonesi? Quali legami vanno creati con le associazioni e le realtà del territorio per aiutare i preadolescenti a crescere in un ambiente attivo e stimolante?

LUCA ASCHEI - ANDARE OLTRE
Esistono associazioni sportive e artistiche che non vedono l’ora di mettersi in gioco e saranno supportate in modo deciso. Ritengo che la fascia di età 6-13 sia importantissima per la formazione di buoni cittadini futuri. Prevedo incontri formativi con i genitori, ma non solo con psicologi anche con altri genitori di ragazzi più grandi che raccontino la loro esperienza. Desidero una cittadinanza attiva e genitori attivi. Nessuno ci ha insegnato a essere genitori. Serve infatti un supporto continuo alle famiglie. Musica, arte, incontri con gli artisti e con campioni dello sport che raccontino le loro esperienze e facciano partecipare i ragazzi. Emozioni e non nozioni, fare, provare e praticare. I ragazzi si muovono per emulazione, devono vedere chi sa fare. Quindi nelle scuole cose interessanti e non spiegazioni noiose come sempre con testimonial di eccellenza e che a Savona abbiamo. Ci vuole passione e mostrarla. Servono anche attività non agonistiche. Giochi che insegnino a vivere insieme senza contrasti e lotte, che insegnino il rispetto delle idee altrui e delle visoni differenti del futuro per costruire insieme un domani migliore.

MARCO RUSSO - PATTO PER SAVONA, PD-ART.1, RIFORMIAMO SAVONA, SINISTRA PER SAVONA
Spesso pensando all’amministrazione della città si investono molte energie nello studiare idee nuove e alternative. Questo succede anche quando si pensa alle proposte rivolte alla fascia d’età 6-13. La nostra proposta a riguardo si poggia su due capisaldi. Il primo è valorizzare e mettere a sistema quanto già esistente in termini di realtà associative e sportive, recuperando il ruolo politico di regia che deve essere svolto dall’amministrazione comunale. Questo fare rete è un elemento fondamentale per un’ampiamento e un miglioramento della proposta che facciamo ai nostri ragazzi. Il secondo aspetto chiave è un ripensamento degli spazi pubblici. A partire dal concepire aree nei parchi pubblici dedicate a questa fascia di età, spesso ignorata. Riguardo agli spazi, con particolare riferimento alle scuole e alle strutture sportive, un altro tema fondamentale sarà come ripensarli in ottica del futuro calo demografico. Senza dimenticarsi di combatterlo, questo calo, con politiche dedicate ai temi del lavoro e del supporto alla genitorialità.

ANGELO SCHIRRU - LEGA, FDI, FORZA ITALIA, CAMBIAMO, UDC, LISTA CIVICA CON SCHIRRU
La mia intenzione è quella di creare un tavolo permanente con l’associazionismo che si occupa di questi temi. Un tavolo in cui siano presenti appunto le associazioni e il Comune per un confronto costante e la messa in pratica delle migliori soluzioni per far sì che bambini e preadolescenti possano avere tutto ciò di cui hanno bisogno. Per quanto riguarda lo sport, non mi stancherò mai di ribadire che secondo me si tratta di un elemento di medicina sociale imprescindibile, e per questo avrà tutta la mia attenzione, a partire dall’impiantistica sportiva che non dovrà essere lasciata indietro. Avere strutture moderne e accoglienti sarà un plus per i ragazzi, ma anche per le loro famiglie. Per quanto riguarda le attività culturali e artistiche, oltre al sostegno e al rafforzamento delle iniziative già in essere, vorrei trasformare la fortezza del Priamar in una vera e propria “Casa della Cultura”, costantemente aperta alla città.

MANUEL MELES - MOVIMENTO 5 STELLE
Una volta entrati nel sistema scolastico, i bambini devono iniziare a conoscere e approcciarsi alle diverse opportunità del tempo libero: lo sport e lo sviluppo delle proprie capacità artistiche devono essere facilitati il più possibile. È necessario quindi permettere a tutti i bambini di conoscere le diverse offerte e avere spazi e opportunità di provare, non solo per divertirsi, ma anche per esprimere le proprie vocazioni, imparare a socializzare e a integrarsi. Inoltre per tante situazioni delicate, consente ai bambini di poter stare lontano il più possibile da criticità che mettono a rischio sul piano educativo e sociale il loro sviluppo. Lo sport di base deve entrare nelle scuole, con personale formato, e devono essere creati, ove mancano, spazi aperti e chiusi per consentire a ogni sport e a ogni attività artistica di poter essere espressi in serenità. I nostri quartieri hanno bisogno di parchi, spazi ludici e ricreativi, attrezzature per sport di base liberamente fruibili, spazi culturali, non certo ulteriori palazzi o centri commerciali: sotto questo aspetto la mia idea è quella di restituire alla città gli spazi abbandonati o degradati oggetto di potenziali speculazioni edilizie o in balìa di pessime frequentazioni. Abbiamo poi intenzione di individuare nei cd. “voucher” sportivi e culturali uno strumento per ve**re incontro alle famiglie più in difficoltà e permettere quindi ai bambini di praticare comunque lo sport e l’arte, indipendentemente dalla capacità di reddito dei genitori. Il teatro, per quanto riguarda le attività culturali, dovrà essere non solo luogo di spettacolo, ma anche spazio educativo e formativo per le diverse realtà del territorio per consentire ai bambini di esprimere la loro vena artistica. A tal fine è anche di fondamentale importanza recuperare l’Auditorium a Monturbano, rendendolo anche accessibile. Da non dimenticare infine l’importanza, insieme alle realtà del volontariato, di favorire progetti di educazione ambientale e civica, per educare i bambini in quello che forse noi adulti abbiamo perso: avere cura della propria comunità e dell’ambiente in cui si vive.

N.B. Le risposte alla domanda sono qui inserite in ordine casuale e così sarà per le domande future. Il candidato di Liguria Popolare, Francesco Versace, non ha risposto ai quesiti posti, attendiamo sue.

Nelle quattro settimane che accompagnano i cittadini savonesi al voto poniamo alcune domande ai candidati sindaco riguardanti i temi dell'infanzia, delle famiglie e dei giovani:

DOMANDA 1) Quali sono le sue proposte alle famiglie savonesi riguardo ai servizi e ai sostegni, economici e pratici, per i bambini nella fascia 0-6 anni? Qual è la sua idea riguardo agli asili nido comunali, ai servizi e agli spazi per l'infanzia e per i neogenitori? Quali prospettive propone per aumentare la natalità e stimolare la creazione di nuovi nuclei familiari a Savona?

MANUEL MELES - MOVIMENTO 5 STELLE
Per attirare e creare nuovi residenti in città è importante partire dall’essenziale, ossia offrire una città pulita e curata e avere di contorno tutta una serie di servizi che non facciano sentire sole le famiglie. Pensiamo all’ampliamento delle ludoteche, alla verifica costante della qualità del servizio degli asili nido, a una maggiore flessibilità oraria di entrata e uscita. I genitori vanno coinvolti nel percorso educativo e pedagogico, oltre che nel monitoraggio dell’offerta. Vogliamo revisionare l’intero sistema tariffario degli asili nido e delle mense affinché sia più correlato alla situazione economica delle famiglie, ripristinando le soglie di esenzione totale per le categorie più deboli. Per la fascia 0-6 intendiamo realizzare un polo d’infanzia, che unisce in un’unica realtà nidi e scuola dell’infanzia, garantendo la continuità didattica e migliorando l’esperienza educativa in favore dei bambini: è un’opportunità prevista dalle norme nazionali e sempre più realtà in tutta Italia.

LUCA ASCHEI - ANDARE OLTRE
Conosco molto bene l’argomento avendo figli. Credo fermamente che gli asili nido debbano essere gratis per tutti. Ogni famiglia deve poter usufruire con orari flessibili a strutture che supportino la genitorialità. Tutte le famiglie sono uguali e tutti i bambini sono uguali e le mamme sono la nostra risorsa. Quando dico tutti, dico ricchi e poveri. Tutte e tutti gratis. Vogliamo già differenziarli da piccoli e poi insegnare loro che siamo tutti uguali?
Oggi fare un figlio costa troppo, le famiglie ci pensano bene e hanno ragione. Pannolini, latte in polvere, abiti, nessuno ti supporta, le mamme vengono lasciate sole ad accudire e gestire una nuova risorsa per la nostra società. È normale che siano sole? Se non ci sono i nonni è impossibile fare un figlio. Tutte le mamme dopo il parto hanno bisogno di riposare di potersi riprendere dopo nove mesi di fatica. Ritengo che anche i corsi pre-parto debbano preparare al dopo, la nascita non è un punto di arrivo ma un punto di partenza della vita di un altro essere umano.
Sottoscrivo l’impegno per Asili nido gratuiti per tutti. Ripeto gratis per tutti. I soldi? Non sono mai stati un problema se hai la volontà. Associazioni e volontariato faranno molto ma questo è un debito buono, necessario che creerà volano positivo. I debiti cattivi sono altri. Avere mamme sane e supportarle è un valore aggiunto per la comunità e avere bambini sani e curati per avere ragazzi domani efficienti e felici non ha nessun prezzo.

MARCO RUSSO - PATTO PER SAVONA, PD-ART.1, RIFORMIAMO SAVONA, SINISTRA PER SAVONA
Savona ha un tasso di natalità molto basso. Credo sia compito dell’amministrazione comunale attuare tuttte le misure che rendano economicamente sostenibile anche per le famiglie con reddito medio-bassi l’accesso ai servizi per l’infanzia. In prospettiva un obiettivo potrebbe essere quello di raggiungere la gratuità di questi servizi. Non essendo una misura attuabile ad oggi, rimane importante mantenere una progressività del sistema tariffario in base al reddito. Grande attenzione sarà poi prestata agli spazi pubblici, valorizzando le esperienze di gestione congiunta tra cittadini e amministrazione, mettendo a sistema e normando la gestione dei beni comuni. Il comune dovrà avere un ruolo attivo nella conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro, a partire dall’accogliere le richieste dei giovani genitori per l'estensione degli orari degli asili nido.

ANGELO SCHIRRU - LEGA, FDI, FORZA ITALIA, CAMBIAMO, UDC, LISTA CIVICA CON SCHIRRU
Parto dall’ultima domanda. Per aumentare la natalità e quindi la formazione di nuovi nuclei familiari a Savona occorre riuscire a offrire servizi efficienti, di prossimità e soprattutto garantirli a tutti. Già oggi esistono diverse fasce di pagamento a seconda del reddito, con esenzione totale per alcune categorie. Aver rimesso in ordine i conti ci darà la possibilità, nei prossimi cinque anni, di abbassare ancora le quote necessarie per accedere agli asili, aumentando il numero di persone che potranno usufruirne gratuitamente, sempre in base al reddito. Una città che guarda al futuro, come la Savona che ho in mente, non può prescindere dall’invertire il calo demografico e per farlo l’unica via è offrire una rete di servizi e di sostegno: in questo contesto gli spazi per l’infanzia e i neogenitori sono decisivi.

N.B. Le risposte alla domanda sono qui inserite in ordine casuale e così sarà per le domande future. Il candidato di Liguria Popolare, Francesco Versace, non ha risposto ai quesiti posti, attendiamo sue.