Dott.ssa Simona Lisena - Psicologa dello sviluppo
Cliniche nelle vicinanze
Via Emilia Est
41100
41037
41121
41121
Strada S. Faustino
41121
41100
Psicologa dello sviluppo. Specializzazione in DSA-ADHD-DOP-MUTISMO SELETTIVO. Docente/formatrice presso scuole del territorio. Disponibilità online.
ADHD e MASKING
Soprattutto in età adolescenziale e adulta alcuni soggetti con Deficit di Attenzione e Iperattività possono mettere in atto il Mascheramento.
Sembra così che, in alcuni contesti, queste persone non mostrino di avere alcun disturbo.
In realtà il Masking è un modo con cui si cerca di "frenare" i propri comportamenti.
Questa modalità può causare un ritardo nella diagnosi, ma anche forme di ansia e depressione.
E' importante ricordare come le emozioni debbano essere affrontate e non rimosse o evitate e quanto la consapevolezza del disturbo e intraprendere un percorso di aiuto siano fondamentali per il miglioramento dei sintomi.
Una riflessione importante da tenere sempre ben presente...
https://www.facebook.com/share/p/uyXMHbJoTr4DEhwH/
Per informazioni contattare Pilates Sassuolo
Come proposito per il nuovo anno... Auguri!
FUNZIONI ESECUTIVE, COSA SONO E QUALE RELAZIONE HANNO NEI SOGGETTI CON DSA?
Le funzioni esecutive sono un insieme di processi cognitivi che ci permettono di pianificare, organizzare, controllare e regolare il nostro comportamento in modo adattivo e finalizzato a un obiettivo.
Le tre componenti principali sono:
Inibizione: capacità di controllare e diminuire l’interferenza di stimoli irrilevanti rispetto al compito.
Flessibilità cognitiva: la capacità di adattare lo schema comportamentale in base al contesto.
Memoria di Lavoro: insieme di processi che ci permettono di manipolare e immagazzinare temporaneamente diverse informazioni e di svolgere compiti cognitivi complessi.
Le funzioni esecutive quindi sono importanti per regolare il comportamento, le emozioni, adattarsi ai cambiamenti e svolgere compiti anche complessi. Infatti alle tre descritte sia aggiungono le abilità di monitoraggio, autocontrollo e pianificazione.
Diversi studi mostrano come nei DSA, soprattutto nei soggetti dislessici, ci sia spesso una compromissione delle FE. E’ quindi molto importante, nella presa in carico in questi bambini, non focalizzarci soltanto su ciò che è direttamente visibile (ad esempio, la lentezza nella lettura o il numero di errori) ma mettere in campo training di potenziamento di una o più di queste funzioni.
Ritardo nello sviluppo e tempo di esposizione dei bambini allo schermo.
Il 21 agosto è stato pubblicato uno studio giapponese che mostra la relazione tra il tempo di esposizione di bambini di un anno allo schermo con possibili ritardi nello sviluppo.
L'analisi, effettuata su circa 7000 bambini, ha evidenziato come i soggetti esposti allo schermo di un qualunque dispositivo migliorino lo sviluppo delle loro competenze linguistiche di fronte alla visione di programmi di tipo educativo, ma di contro abbiamo più probabilità di acquisire un ritardo in diverse aree: abilità motorie di mani e dita, problem solving, skill personali e sociali e linguaggio.
Questo deficit aumenta con l'aumentare del tempo di esposizione.
Di fronte a una società sempre più digitalizzata è opportuno riflettere sull'importanza di selezionare con cura contenuti e tempi di esposizione ai dispositivi digitali per i bambini.
Screen Time Exposure at Age 1 Year and Developmental Delay at Ages 2 and 4 Years This cohort study examines the association between screen time exposure among children aged 1 year and developmental delay at age 2 and 4 years.
Lo spettro autistico, come indica anche il nome, prevede diversi livelli di funzionamento. È importante riconoscere i campanelli d'allarme per un intervento tempestivo.
In collaborazione con Pilates Sassuolo
ADHD e campanelli di allarme in età precoce.
Il disturbo non va mai confuso con la normale vivacità del bambino. Di fronte a persistenti pattern comportamentali è opportuno rivolgersi a uno specialista.
In collaborazione con Pilates Sassuolo .
Condivido le riflessioni di Laura Lugli, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e insegnante di pilates presso Pilates Sassuolo. Conoscere le reazioni dei bambini, identificandole nel modo adeguato, ci aiuta ad affrontarle correttamente.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=972745577337677&id=100038067325562
FASI DI SVILUPPO DEL BAMBINO
• Quali sono le tappe di sviluppo del bambino?
• Quali possono essere eventuali campanelli d'allarme di possibili difficoltà?
Nell’incontro del 13 maggio risponderò a questi interrogativi.
Per informazioni e prenotazioni contattare Pilates Sassuolo https://www.facebook.com/pilatessassuolo
STRESS, ANSIA E DEPRESSIONE IN GRAVIDANZA
• Come faccio a riconoscere un disagio passeggero da un malessere che richiede un approfondimento?
• Il disagio psicologico può influenzare lo sviluppo del bambino?
Nell’incontro dell’11 marzo risponderò a questi interrogativi.
Per informazioni e prenotazioni contattare Pilates Sassuolo https://www.facebook.com/pilatessassuolo
MEMORIA DI LAVORO (ML) E DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO
Spesso coloro che hanno un disturbo dell'apprendimento presentano deficit nella memoria di lavoro. Ma che cos'è esattamente?
La ML è un tipo di memoria a breve termine, è un insieme di processi che ci permettono di manipolare e immagazzinare temporaneamente diverse informazioni e di svolgere compiti cognitivi complessi.
Essa quindi influisce sulla comprensione di un testo, calcolo a mente (con memorizzazione di relative formule), risoluzione di problemi matematici e sul metodo di studio.
Da ciò deriva la necessità di potenziare la ML fin dalla scuola dell'infanzia e mettere in campo modalità organizzative che aiutino lo studente a compensare questa difficoltà (es. mappe, formulari, appunti).
I bambini con disturbo dell'apprendimento hanno bisogno di affrontare consapevolmente processi che gli altri hanno automatizzato (es. un dislessico deve lavorare attivamente per leggere correttamente). Ciò significa che il dispendio cognitivo è maggiore e ne consegue una ricaduta che rende la ML più "fragile".
SOPRAVVIVERE IN CLASSI DIFFICILI.
Sopravvivere in classi difficili è possibile? La stanchezza, senso di impotenza e frustrazione sono sentimenti comuni e normali di fronte alla quotidianità che alcuni insegnanti devono affrontare.
Per fronteggiare situazioni di questo tipo è fondamentale cambiare il modo di pensare e ricordare che la chiave di una scuola o classe difficile è la gestione positiva del comportamento.
Le sanzioni devono essere usate con grande cura e riflessione, infatti esse sono una risposta negativa a situazioni in cui ci sono già comportamenti negativi.
Chiaramente ci sono condizioni in cui è inevitabile doverle usare, ma esse devono fare da contrappeso al parallelo sistema di gratificazione che deve essere sempre presente.
Può essere d'aiuto l'analisi funzionale del comportamento: analizzare ciò che precede e scatena il comportamento problema e le sue conseguenze.
Ciò aiuterà a prevenire e diminuire tali condizioni difficili.
E' possibile trovare utili suggerimenti nel testo "Sopravvivere nelle Classi Difficili" edito da Erickson.
Per informazioni e prenotazioni contattare Pilates Sassuolo https://www.facebook.com/pilatessassuolo
Perchè il cambiamento parte da noi...
Buon anno!
Incontro online. Per informazioni contattare Pilates Sassuolo https://www.facebook.com/pilatessassuolo
IL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO (DOC) IN ETA' EVOLUTIVA. COSA POSSONO FARE I GENITORI E LA SCUOLA?
Il doc è costituito da ossessioni, pensieri ricorrenti -indesiderati e le compulsioni, comportamenti ripetitivi in risposta all'ossessione che devono essere applicati rigidamente.
Diagnosticare il DOC con esordio precoce non è semplice e non va confuso con altri disturbi come l'autismo o i tic.
Le ossessioni e compulsioni più comuni in età evolutiva sono: Ia contaminazione, il controllo, l'ordine-simmetria, la superstizione inerente i numeri, l'accumulo e le ossessioni pure, a cui non seguono compulsioni.
L' aiuto può pervenire dal programma cognitivo comportamentale che contrasta i pensieri ossessivi, aiuta a rilassarsi e previene le ricadute.
I genitori possono intervenire evitando di rinforzare il comportamento problema, evitando di fornire rassicurazioni (esse infatti diminuiscono l'ansia solo per un breve periodo) e regolando le aspettative, aiutando il bambino a procedere per piccoli step nel processo terapeutico.
Gli insegnanti possono seguire alcune strategie con gli studenti DOC. Alcune di queste sono :
essere sensili ai loro bisogni emotivi , spesso infatti questi bambini mostrano una scarsa autostima;
in caso di difficoltà nel completare compiti scritti, a causa del loro perfezionismo, considerare la possibilità che vengano svolti al pc;
in matematica fare attenzione ai problemi con i numeri (legati alle loro superstizioni);
mettere in preventivo che lo studente possa richiedere spesso di andare in bagno. Impedirlo potrebbe far crescere l'ansia.
PDP/Esame di stato
E' tempo di stesura del PDP.
Agli esami di stato si possono utilizzare tutti i compensi previsti nel piano didattico personalizzato (L.170 Art 5 comma 4).
Le mappe e tabelle, usate durante l'anno, saranno controllate e vidimate dalla commissione e potranno essere utilizzate anche durante l'esame.
Fondamentale è, prima di firmare il pdp, controllare quindi tutti gli elementi compensativi e dispensativi che sono stati indicati dagli
insegnanti poichè è ad esso che i professori dovranno attenersi.
Più lo sgrido e meno mi ascolta!
I genitori dei ragazzi adolescenti spesso muovono questa criticità. Recenti studi dei ricercatori della Stanfort University hanno esaminato l'elaborazione della voce umana notando un importante cambiamento a partire dai 13 anni. Dopo tale età i bambini aumentano la loro attività cerebrale quando sono in ascolto di voci sconosciute. Ascoltare con meno interesse voci familiari diventa quindi un fattore non solo legato alla "ribellione", ma cerebrale.
Riscontri scientifici come questo confermano la necessità di un approccio aperto alla comunicazione e all'empatia di fronte alle rigidità spesso riscontrante nei ragazzi di questa fascia d'età.
Di seguito il link per la lettura dell'articolo: https://www.jneurosci.org/content/42/20/4164
Presso lo studio Pilates Sassuolo nasce il progetto "PER TE", a cui prenderò parte anch'io. Un percorso informativo e di sostegno per la donna durante e dopo la gravidanza.
Il programma del progetto al seguente link: http://www.studiopilatessassuolo.it/2022/08/01/progetto-per-te/
Per ricevere informazioni e partecipare
potete inviare una mail a [email protected]
LATERALITA' - DSA E ATTIVITA' MOTORIA
Per lateralità si intende la consapevolezza della distinzione tra la destra e la sinistra, riferita sia al proprio corpo che riferita ad una persona che abbiamo davanti. Il processo attraverso cui si sviluppa questa capacità è la lateralizzazione.
Essa è molto importante nei processi di scrittura e lettura e se il meccanismo non è ancora ben sviluppato si possono presentare alcune difficoltà tra cui il rovesciamento di lettere e cifre, inversioni di lettere , confusione di lettere simili per forma ecc...
Per migliorarla l'attività motoria può esserci di grande aiuto. Di seguito alcuni esercizi di potenziamento:
- afferrare al volo o lanciare una pallina con entrambe le mani o con una mano sola;
- calciare una palla con il piede destro o sinistro, o con entrambi i piedi alternativamente;
- saltare una cordicella con il piede destro, sinistro o con entrambi i piedi;
- saltellare a piedi uniti o alternando i piedi.
Mindfulness in età evolutiva.
La mindfulness è una pratica che aiuta a rimanere " nel qui e ora", nel tempo presente. Può essere utilizzata anche con i bambini. Attraverso attività ludiche e di rilassamento può influire positivamente sulle capacità di prestare attenzione, migliorando anche comportamenti disfunzionali e condizioni di stress e ansia. A tale riguardo può essere applicato il protocollo "Il Fiore Dentro" che si rivolge ai bambini tra i 6 e i 12 anni.
DISFUNZIONALE PER CHI?
L' alunno non sta attento! Mio figlio disturba! L' alunno provoca !
Questi comportamenti sono definiti DISFUNZIONALI, ma davvero possiamo definirli tali?
Partiamo da un assunto: un comportamento che funziona si ripete nel tempo. Quindi, un comportamento che porta a dei risultati, anche se disfunzionale, viene ripetuto.
Il capriccio, la provocazione, la disattenzione sono la FORMA del comportamento, ma ciò che cambia è il CONTESTO e il risultato a cui porta.
Per tale motivo di fronte a comportamenti problematici di alunni e figli andiamo oltre la forma e analizziamo il contesto per comprendere davvero la funzione che essi assumono.
Educazione Razionale Emotiva e gestione delle emozioni nei bambini.
La REBT (Terapia Razionale Emotiva Comportamentale) si basa sull'assunto che le reazioni agli eventi scaturiscano dal modo in cui pensiamo ad essi e spiega il meccanismo che sta alla base delle nostre reazioni attraverso il modello ABC:
A evento; B pensieri valutativi dell'evento; C reazione emotiva e comportamento conseguente. Secondo questo modello C, viene causata dai pensieri e non tanto dall'evento. I pensieri che portano a comportamenti e manifestazioni emotive disfunzionali sono definiti IRRAZIONALI ( devo assolutamente riuscire; gli altri mi devono sempre trattare bene; se non riesco sarà una catastrofe).
Attraverso la trasformazione di questi pensieri da irrazionali a positivi e possibile spezzare la catena che porta a reazioni emotive e comportamentali spesso difficili da affrontare. Ciò è possibile anche nei bambini attraverso l'Educazione razionale emotiva.
Mio figlio è disgrafico, può scrivere in corsivo?
La risposta a questa domanda non è univoca, ma è necessario considerare ogni caso in modo specifico.
Partiamo dall'analizzare le caratteristiche dei diversi tipi di scrittura.
Lo stampato maiuscolo è un tipo di scrittura bilineare, tutte le lettere hanno la stessa altezza e sono più facili da discriminare visivamente e da eseguire. Lo stampato minuscolo e il corsivo sono invece più articolati e quindi percettivamente più complessi.
Questo non significa che un disgrafico non possa scrivere in corsivo, ma tale possibilità deve essere legata a quanto riesce ad apprendere efficacemente questo tipo di scrittura, sia in termini di velocità che intelligibilità. Infatti, se un bambino è molto lento nell'esecuzione o nel riconoscimento del segno grafico ciò potrebbe minare la sua comprensione e studio. Vanno quindi valutati con attenzione i pro e contro di questa scelta.
Dsa e difficoltà di concentrazione sono legati?
Capita spesso , sia a scuola che a casa, di notare come bambini e ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento hanno difficoltà a portare a termine un compito, a organizzarsi e memorizzare i contenuti, impiegando molto tempo per concludere un'attività.
Nei disturbi specifici dell'apprendimento c'è un calo nella performance di una o più competenze scolastiche ed esse, a volte, possono essere accompagnate da difficoltà delle funzioni esecutive (come ad esempio la concentrazione, attenzione e memoria di lavoro). Di conseguenza concludere alcuni compiti può richiedere una grande fatica e ciò può interferire appunto con la concentrazione e attenzione. Tutto ciò, oltre ad avere delle ricadute sul risultato scolastico, può minare la propria autostima. Diventa quindi importante rilevare, attraverso un professionista, il profilo delle funzioni esecutive per intervenire con un programma di potenziamento.
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.
Digitare
Contatta lo studio
Indirizzo
Modena
41124
Orario di apertura
Lunedì | 09:00 - 18:00 |
Martedì | 09:00 - 18:00 |
Mercoledì | 09:00 - 18:00 |
Giovedì | 09:00 - 18:00 |
Venerdì | 09:00 - 17:00 |
Via Ciro Menotti 52 Modena, Via Vittorio Veneto 9 Novellara
Modena
Una pagina per il benessere
Via Marcantonio Parenti 47/E
Modena, 41124
ModenaPsicologi è un gruppo di liberi professionisti della salute mentale che condividono uno scopo comune, ovvero quello di dare supporto alle ragazze e ai ragazzi che hanno svilu...
Via Giovanni Serra 20
Modena, 41126
Psicologa • Coach • Istruttore di Mindfulness • Psicoterapeuta in formazione Biosistemica e ACT (Acceptance and Commitment Therapy)
Via Silvestro Barberini, 158
Modena
Psicologa iscritta all'Albo dell'Emilia Romagna, n°10133 �Modena � [email protected]
Via Bazzini N 241
Modena, 41125
Psicologa - psicoterapeuta Ordine psicologi Emilia Romagna n 4227 Trattamento dei disturbi d’ansia, attacchi di panico, depressione, fobie.
Modena
Camminiamo in Natura, verso l'altro, verso l'interno. Cerchiamo non vie d'uscita, ma vie d'entrata.
Modena
Sono una psicologa libera professionista mi occupo di salute mentale da molti anni. Sono pronta ad a
Modena
Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale. Mi rivolgo ad adulti e adolescenti. Tratto problemi di ansia, stress, disturbi dell'umore, problematiche emotive, problematic...
Via Canalino 67
Modena, 41124
Ho creato questa pagina per offrire tanti psico suggerimenti di sostegno alla genitorialità, beness