Studio di Psicoterapia, Neuropsicologia e Psicologia Giuridica

BONUSPSICOLOGO per l'anno 2023: la domanda si può presentare dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024

(circolare n.34 del 15/02/2024 sul sito INPS: https://bit.ly/3HZe0p0 )

In breve qui di seguito i punti salienti della circolare:

Il beneficio, a decorrere dall’anno 2023, è riconosciuto ai soggetti in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di seguito descritti:
-residenza in Italia
-valore ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, ai sensi dell’articolo 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore a 50.000 euro

L'importo massimo che può essere erogato segue si basa sulle seguenti fasce ISEE:
a) con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario;
b) con un valore ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario;
c) con un valore ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario.

Per i dettagli su come fare domanda ecco nuovamente il link alla circolare in cui è spiegato tutto dettagliatamente: https://bit.ly/3HZe0p0

Dell'erogazione del bonus è necessario usufruirne con i professionisti Psicoterapeuti che aderiscono in un tempo limitato o le risorse verranno poi annullate e riassegnate ad un altro richiedente.

Dettaglio di Circolari, Messaggi e Normativa Sito ufficiale di INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale)

“Quello che distingue un sano da un malato di mente è che il sano ha tutte le malattie ed il malato solo una!” (Musil, 1930)

La psicoterapia è efficace perché agisce sulla plasticità cerebrale, parliamo in particolare dei processi di apprendimento. Negli ultimi vent’anni le Neuroscienze si sono occupate di studiare i meccanismi neurobiologici coinvolti. Un riferimento dove poter approfondire: l open access del Journal Frontiers in Human Neuroscience. Ce ne sono tanti altri, per praticità cito un Journal con impact factor alto.
Pillole di approfondimento divulgativo..🙂

Psicoterapia e neuroscienze: uno spazio di integrazione. Il successo della psicoterapia mostrato da specifici cambiamenti a livello cerebrale Possiamo vedere l’efficacia di una psicoterapia anche grazie a tecniche neurofisiologiche che consentono di osservare i cambiamenti neurobiologici.

Niente da aggiungere:

L essere umano possiede una propensione innata alla realizzazione di se stesso. Se si rimuovono gli ostacoli, l individuo si svilupperà fino a diventare un adulto maturo pienamente realizzato, proprio come una ghianda diventerà una quercia.
K.Horney

Scegli quale giorno della tua settimana sarà il tuo Positive Thinking Day.. ed alimentalo facendo qualcosa di positivo per te🪷

Le relazioni sentimentali sono difficili, ma la nostra cultura ci ha sempre insegnato che con l'amore si supera tutto, che esiste la "dolce metà ", che l amore è eterno. Niente di tutto ciò è vero, perché niente di tutto ciò è naturale, ma frutto di sovrastrutture dell'essere umano. In natura non esiste la monogamia, le relazioni durano poco, e quelle durature e soddisfatte costituiscono l ' eccezione. E allora cos' è? ciò una ventata di nichilismo? No è consapevolezza. Dopo ciò, sarebbe utile porsi con un atteggiamento mentale diverso in una relazione, depurandolo di " favole culturali" e alimentandolo con pensieri realistici come ad es. : L" attrazione verso il proprio partner può finire, non si può essere compatibili al 💯%, le aspettative elevate della fase dell' innamoramento andrebbero ritarate, etc.. . Le relazioni hanno bisogno di impegno, passione (non solo strettamente sessuale, perché anche questa ha un limite) flessibilità, maturità, capacità di negoziazione, accettazione dei limiti. Le relazioni funzionano tra due individui ragionevolmente " sani", maturi e con capacità di stare in relazione con.. .

Amati!

Troviamo coraggio a porre fine definitivamente ad una relazione che sappiamo già essere terminata da tempo, e di ripartire per un nuovo viaggio, non necessariamente in compagnia, assumendosi la responsabilità della propria esistenza...

Per interagire al meglio con gli altri esistono buone prassi che facilitano il successo della comunicazione

Il prerequisito per avere relazioni sane, è quello di volersi bene ❤️

Abbandoniamo l'ossessione dei grandi obiettivi, rischia di essere solo fonte di stress e di farci fallire

....

Essere felici è una scelta, ed è fortemente condizionata dalla paura del cambiamento, che ci rende schiavi delle abitudini che non ci soddisfano. Siamo intrappolati nelle nostre vecchie abitudini a volte troppo rigide, non dando attenzione al tempo e all'impegno che dovremmo applicare in ciò che per noi è davvero importante.

Senza connessione emotiva la nostra relazione è triste e vuota. Gli esseri umani hanno bisogno di attenzioni, di essere capiti, hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro. Ma come si fa a costruire una relazione fatta anche di connessione emotiva? Si costruisce con il tempo, con la comunicazione e passando dei momenti insieme . È una connessione più profonda che fa sentire al sicuro. E come si fa a capire se c' è connessione emotiva dall'una e dall'altra parte ? Non è facile ma ci sono degli indizi che possono farlo capire..

Nella vita solo se si è pronti a considerare possibile l impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo.
J.W. Goethe

"Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti"
C.R. Darwin

Per avere qualcosa che non hai mai avuto
devi essere disposto a fare qualcosa
CHE NON HAI MAI FATTO

Thomas Jefferson

Mai quanto in tempo di pandemia il concetto di "resilienza" umana è un concetto fondamentale per non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà emergenti. Nel gergo comune la persona resiliente potrebbe essere una persona "con gli attributi", cioè una persona emotivamente forte, che a sua volta vuol dire principalmente avere RESISTENZA ed AUTOCONTROLLO. la resilienza non è predeterminata, si coltiva, si sviluppa, uscendo dalla propria "zona di conforto", abbandonando vecchi schemi mentali che hanno prodotto sempre il medesimo risultato, per affrontare a testa alta le sfide che lo scorrere della vita ci mette davanti, senza piangersi addosso perché chi vuole trova un modo, chi non vuole trova un motivo. Se si rinuncia a lottare si è già perso.

"Le avversità possono essere delle formidabili occasioni"
Thomas Mann